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Come calcolare la pensione

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"Quando andrò in pensione? Quanto percepirò?". Queste sono due domande che prima o poi tutti i lavoratori si fanno e alle quali non è sempre facile trovare risposta, d’altronde le numerose riforme che sono state fatte negli ultimi anni al sistema pensionistico italiano hanno portato a una grande confusione sul tema.

In ogni caso, non temere: se anche tu ti trovi in difficoltà perché non sai come calcolare la pensione, sappi che posso darti una mano a raggiungere il tuo obiettivo. In che modo? Semplice: segnalandoti alcuni servizi online che permettono di calcolare la data di disponibilità e l’ammontare della pensione in base alle leggi vigenti dopo le ultime riforme.

Ovviamente, la maggioranza di questi strumenti sono stati ideati a puro scopo informativo e possono avere un certo margine di errore, ma sono gratis e disponibili per tutti, per cui direi di vedere sùbito come funzionano. Se sei pronto per iniziare, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e metti in atto le mie indicazioni. Vedrai che, al termine di questa lettura, avrai le idee più chiare su quando andrai effettivamente in pensione e a quanto percepirai. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come calcolare la pensione INPS

Iniziamo vedendo subito come calcolare la pensione INPS, quella erogata, appunto, dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. È possibile eseguire il calcolo sia tramite il sito dell’INPS che attraverso alcuni calcolatori online messi a disposizione da alcuni portali specializzati nel trattare tematiche riguardanti l’economia, la finanza e la previdenza sciale. Adesso ti spiego tutto in dettaglio.

Sito INPS

Sito INPS

La prima soluzione che ti consiglio di provare per effettuare il calcolo della pensione è, naturalmente, il sito dell’INPS. Tramite esso, è infatti possibile fare un calcolo della pensione sulla base dei contributi che sono stati effettivamente versati fino a un dato momento, il che rende il calcolo affidabile e preciso, seppur non abbia alcun valore certificativo.

Chiaramente, per poter usufruire del servizio, non solo devi essere registrato sul sito dell’INPS (in quest’altra guida ti ho spiegato come si fa) ma, ovviamente, devi aver maturato anche dei contributi previdenziali, altrimenti non sarà possibile procedere con il calcolo.

Per calcolare la pensione sul sito dell’INPS, recati dunque su questa pagina e clicca sul pulsante Accedi al servizio posto in fondo alla stessa. Nel riquadro che compare a schermo, clicca sul link La mia pensione futura ed effettua l’accesso al sito dell’INPS tramite codice fiscalePINSPIDCarta Nazionale dei Servizi (CSN).

A login effettuato, leggi attentamente il riquadro che spiega nel dettaglio in cosa consiste il servizio e, dopo averne preso visione, clicca sul pulsante blu Accedi, posto in basso a destra. Dopodiché apponi il segno di spunta sulla casella Per proseguire dichiaro di aver preso visione dell’Informativa e fai clic sul pulsante Situazione contributiva attuale, posto nell’angolo in basso a destra.

Nella pagina che si apre, potrai visualizzare l’estratto conto: apponi, dunque, il segno di spunta sulla casella relativa alla presa visione della tua situazione contributiva e clicca sul pulsante Prosegui con la simulazione, in basso a destra.

Potrai così visualizzare, nel riquadro Previsione della pensione, la data di pensionamento, l’importo mensile della pensione e così via. Facile, vero?

Il Sole 24 Ore

Il Sole 24 Ore

Anche Il Sole 24 Ore, il quotidiano economico-finanziario più diffuso in Italia, fornisce un calcolatore online che permette di verificare la data della propria pensione e, presumibilmente, l’ammontare della stessa. Utilizzarlo è davvero semplice: basta fornire i dati richiesti negli appositi campi di testo, cliccare sul pulsante che permette di avviare il calcolo della pensione e il gioco è fatto.

Per procedere, dunque, recati su questa pagina del sito del Sole 24 Ore e clicca sul pulsante (>), posto in corrispondenza della dicitura Calcola la tua pensione. Nella pagina che si apre, serviti poi degli appositi menu e campi di testo per fornire tutte le informazioni che risultano necessarie per eseguire il calcolo: Data di nascita, Sesso, Anzianità accreditata, Reddito annuo netto, Previsione di carriera e Inquadramento.

Dopo aver inserito tutte le informazioni richieste, dovresti veder comparire il pulsante Calcola immediatamente sotto il modulo appena compilato: cliccaci sopra e, se tutto è andato per il verso giusto, dovresti veder comparire la sezione Risultati attesi (Valori in base annua) con la previsione riguardante la tua pensione futura.

MioJob di Repubblica

Repubblica

Un altro calcolatore che puoi adoperare per verificare la pensione è il portale MioJob di Repubblica. Il suo funzionamento non si discosta molto dal servizio di cui ti ho parlato poc’anzi: anche in questo caso, bisogna infatti fornire i dati riguardanti la propria posizione previdenziale e avviare il calcolo, mediante un apposito pulsante.

Per procedere, recati dunque su questa pagina del portale MioJob e compila tutti i dati del modulo inserendo, negli appositi campi testuali, la tua data di nascita, l’anzianità accreditata, il reddito annuo netto, la previsione di carriera e il tipo di inquadramento. Una volta inseriti i dati, clicca sul pulsante CALCOLA che compare in basso e otterrai i risultati del calcolo.

Fra questi ci sono la data di decorrenza della pensione (mese e anno), l’anzianità retributiva complessiva e la differenza tra reddito da lavoratore e pensionato.

QuiFinanza

QuiFinanza

Anche QuiFinanza, noto portale economico-finanziario edito da ItaliaOnline, offre un calcolatore online per la pensione, il cui funzionamento è pressoché identico a quello dei servizi citati nelle righe precedenti.

Per avvalertene, recati su questa pagina e poi compila il modulo visualizzato a schermo: per prima cosa, seleziona il tuo sesso apponendo il segno di spunta sull’opzione Maschio o Femmina; dopodiché fai clic sul pulsante Continua e indica, tramite l’apposito menu a tendina, che tipo di lavoratore sei: Dipendente privato, Dipendente statale, Dipendente Ente Locale, Artigiano, Commerciante o Parasubordinato, per poi cliccare ancora una volta sul pulsante Avanti.

Successivamente, fornisci la tua data di nascita, clicca sul pulsante Continua, specifica il periodo effettivo di contribuzione mediante i campi di testo Anni di contributo e Mesi di contributo e clicca ancora una volta sul pulsante Continua.

In conclusione, specifica il tuo reddito annuale (lordo annuale) nel campo dedicato, clicca sul pulsante Continua, seleziona l’aumento del reddito dall’apposito menu a tendina, clicca ancora su Continua e il gioco è fatto: otterrai così i dati sulla tua possibile futura pensione.

Come calcolare la pensione di reversibilità

Pensione reversibilità

Sei giunto su questa guida perché vuoi calcolare la pensione di reversibilità, ovvero la quota che è parte della pensione complessiva che spetta a uno dei due coniugi quando sopraggiungere la morte dell’altro? Per riuscirci, bisogna tenere conto di quanto sostiene la normativa attuale, la quale prevede che l’importo spettante ai superstiti è calcolato sulla base della pensione dovuta al lavoratore deceduto, quindi della pensione in pagamento al pensionato deceduto, applicando le percentuali indicate di seguito, come previsto dalla legge 335/95.

  • 60% — solo al coniuge.
  • 70% — solo a un figlio.
  • 80% — coniuge e un figlio ovvero due figli senza coniuge.
  • 100% — coniuge e due o più figli, ovvero tre o più figli.
  • 15% — per ogni altro familiare avente diritto.

Se vuoi maggiori informazioni su come calcolare la pensione di reversibilità, ti suggerisco di consultare direttamente questa pagina del sito dell’INPS, contenente informazioni aggiornate sulla base della normativa vigente.

Come calcolare la pensione di cittadinanza

Pensione di cittadinanza

A partire dal 6 marzo 2019 è possibile richiedere anche la cosiddetta pensione di cittadinanza, uno strumento mediante il quale lo Stato fornisce un aiuto economico ai cittadini che hanno compiuto 67 anni e il cui reddito non è sufficiente a coprire le necessità considerate basilari.

Dal momento che per usufruire della pensione di cittadinanza bisogna soddisfare requisiti ben precisi e ci sono molte variabili in gioco di cui tenere conto, ti suggerisco di consultare la pagina dedicata alla pensione di cittadinanza (e anche al reddito di cittadinanza), reperibile sul sito ufficiale dell’iniziativa allestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.