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Come cambiare velocità di masterizzazione

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Sei ancora ai tuoi primi approcci con il mondo del PC, ma nonostante questo non ti sei perso d’animo ed hai già usato il tuo computer per masterizzare alcuni CD musicali e qualche film in DVD. È filato tutto liscio, a parte il fatto che alcuni CD musicali si sentono a singhiozzo e alcuni film si vedono a scatti. Considerando che i dischetti che hai usato sono di diverse marche, probabilmente il problema va rintracciato nella velocità a cui hai masterizzato i tuoi CD e DVD.

La velocità di masterizzazione è importante quando si crea un CD o un DVD, perché sì, masterizzare al massimo della velocità permette di ottenere dischetti in pochissimi minuti, ma questo ti espone anche ad alcuni rischi relativi alla leggibilità del disco in lettori diversi da quello del PC. Insomma, anche nella creazione di CD e DVD chi va piano va sano e va lontano, e quindi oggi sono qui per darti qualche consiglio su come cambiare velocità di masterizzazione dei tuoi dischetti per evitare spiacevoli sorprese.

Prima di vedere in dettaglio come cambiare velocità di masterizzazione, diciamo che in linea massima è sempre meglio masterizzare a velocità medio-basse piuttosto che a velocità alte, anche quando si deve creare un semplice dischetto con dei dati per il PC. Più sensibili, come accennato prima, sono i CD audio, i DVD video e, ancora di più, i videogame, che vanno masterizzati a velocità bassissime.

Se devi masterizzare un CD audio o un DVD video, ti consiglio di non andare mai oltre i 4x di velocità, mentre con i videogame (sia per PC che per console) sarebbe consigliabile usare addirittura la velocità 2x. Ovviamente si tratta di indicazioni di base molto indicative, ma se le segui vedrai che butterai molti meno dischetti nel bidone della spazzatura.

Fatta questa doverosa premessa, bisogna dire che la maggior parte dei programmi per masterizzare disponibili oggi (es. Nero) è estremamente facile da usare e presenta l’opzione per cambiare velocità di masterizzazione in bella mostra nella sua finestra principale. Di solito, si tratta di un comodo menu a tendina con all’interno le velocità di masterizzazione disponibili per il dischetto inserito nel computer (perché non tutti i dischetti supportano tutte le velocità di masterizzazione e ogni masterizzatore ha i suoi limiti di velocità).

Solo in alcuni casi, il menu per la selezione della velocità è un po’ più nascosto e bisogna fare qualche piccolo passaggio in più per accedervi. Ad esempio, in Ashampoo Burning Studio, si può variare la velocità di masterizzazione solo dopo aver selezionato i file da masterizzare, cliccando sul pulsante Modifica opzioni e selezionando la velocità desiderata dal menu a tendina Velocità di scrittura.

Per aiutarti a capire meglio fino a che limite puoi spingere il tuo masterizzatore e testare la qualità dei dischetti che usi per masterizzare, puoi rivolgerti a Nero DiscSpeed. Si tratta di un programmino gratuito che non necessita nemmeno di installazioni per poter funzionare grazie al quale è possibile effettuare dei test sulla velocità del masterizzatore e del CD/DVD in uso.

Per scaricarlo, collegati al sito Internet Softpedia e clicca prima sul pulsante blu DOWNLOAD e poi sulla voce Softpedia Mirror (US). A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio appena scaricato (DiscSpeed.zip), estraine il contenuto in una cartella qualsiasi ed avvia il programma DiscSpeed-5.4.24.0.exe.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante OK per accedere alla finestra principale del programma e clicca sul pulsante Inizio per avviare un esame generale sulla velocità di masterizzazione massima e media per il dischetto inserito nel PC. Puoi accedere a test specifici ed opzioni più avanzate attraverso i menu Esegui test ed Extra. Potrebbe tornarti davvero utile.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.