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Come clonare HD

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Da qualche tempo, hai notato che l'hard disk del tuo computer non è più reattivo come una volta e, per questo motivo, stai pensando di sostituirlo con una più prestante unità SSD. Tuttavia, l'idea di ricominciare tutto daccapo proprio non ti va giù: ti farebbe comodo creare una “foto” del tuo disco attuale e riversarla su quello nuovo, così da poter eseguire la sostituzione fisica dei due dispositivi in maniera praticamente indolore. Tuttavia, le tue competenze informatiche non arrivano fino a questo punto e, ahimè, non hai al momento la possibilità di rivolgerti al tuo tecnico di fiducia.

Come dici? Ho centrato il punto? In tal caso, sappi che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto: nel corso di questa guida, infatti, sarà mia premura spiegarti come clonare HD su un disco a stato solido (o su qualsiasi altro disco) in maniera semplice, sia con il sistema operativo che senza. Non temere: al contrario delle apparenze, portare a termine un'operazione di questo tipo non è difficile, basta soltanto conoscere gli strumenti giusti!

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa mia guida, sarai perfettamente di scegliere — e di mettere in pratica — la procedura più adatta alle tue esigenze. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come clonare HDD su SSD

Hai bisogno di clonare HD con sistema operativo sul tuo nuovo disco SSD, poiché hai intenzione di usare quest'ultimo come disco principale dal quale avviare il computer? In tal caso, puoi far affidamento ad alcuni software che, se opportunamente impostati, consentono di eseguire una copia speculare di un disco su un altro, sistema operativo incluso. Affinché il tutto vada a buon fine, è indispensabile che il disco di destinazione (in questo caso, l'unità a stato solido) sia di capienza pari o superiore a quella del disco di origine (in questo caso, l'hard disk).

Come clonare HD Windows

Come clonare HD Windows

Uno dei migliori strumenti utili a clonare un hard disk su una unità SSD, da computer animati da Windows, è sicuramente Clonezilla: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un sistema operativo completo basato su Debian, il quale consente di copiare dati da un disco all'altro o di riversare il contenuto di un disco all'interno di un'immagine ISO. Clonezilla è un sistema gratuito e open source, tuttavia è dotato di sola interfaccia testuale e dispone di solo supporto per la tastiera. Contrariamente a quanto possa sembrare, usare Clonezilla per clonare un disco su un altro non è difficile: basta soltanto configurare l'utility in modo opportuno.

Chiarito ciò, trattandosi di un sistema operativo che va eseguito “al di fuori” di Windows, bisogna innanzitutto copiarlo su una chiavetta USB, dalla quale avviare poi il computer. Dunque, per prima cosa, procurati un drive USB da almeno 200 MB e privo di dati, dopodiché collegati a questo sito Web e, dopo aver impostato il menu a tendina Select file type sull'opzione iso, clicca sul pulsante Download, per scaricare l'immagine ISO di Clonezilla.

Adesso, scarica l'utility Tuxboot, da usare per creare la chiavetta USB: apri il sito Web del programma, clicca sulla voce Files on SourceForge, poi sul link relativo alla versione più recente del software (ad es. 0.8) e, in seguito, sulle voci Windows e tuxboot-x-y-z.exe (ad es. tuxboot-0.8.3.exe).

Come clonare HD

A download ultimato, collega la chiavetta USB al computer (se non hai ancora provveduto a farlo), esegui Tuxboot e, dopo aver cliccato sul pulsante , apponi il segno di spunta accanto alla voce Pre-Downloaded; ora, clicca sul pulsante […], seleziona il file ISO di Clonezilla usando il pannello successivo e scegli il nome della chiavetta USB sulla quale copiare Clonezilla, all'interno del menu a tendina Drive. Per finire, clicca sul pulsante OK e attendi pazientemente che la creazione della chiavetta USB venga completata.

Superato anche questo step, riavvia il computer: con un pizzico di fortuna, dovresti visualizzare la schermata di benvenuto di Clonezilla. Se ciò non dovesse succedere, entra nel BIOS e imposta la chiavetta USB come unità d'avvio per il computer: se non sai come fare, consulta il tutorial in cui ti spiego come impostare il BIOS per avviare da USB.

Come clonare HD

Ad ogni modo, quando vedi la schermata d'avvio di Clonezilla, dai Invio (o attendi 25 secondi senza muovere alcun tasto) e attendi che ti venga proposta la schermata di scelta della lingua: servendoti delle frecce direzionali della tastiera, seleziona la voce it_IT.UTF-8 Italian | Italiano, dai Invio per quattro volte consecutive (la scelta della tastiera è superflua e ininfluente in questa fase), seleziona la voce Start_Clonezilla e dai nuovamente Invio.

Ora, sempre usando le frecce direzionali della tastiera e confermando con il tasto Invio, scegli l'opzione device-device disco/partizione su disco/partizione e, a meno che tu non abbia bisogno di parametri avanzati, scegli la voce Beginner Modalità Principiante: Accettate le opzioni di default, dalla schermata successiva. A questo punto, seleziona la voce disk_to_local_disk, per “istruire” Clonezilla affinché cloni il disco (insieme alle sue partizioni) così come è, dai Invio e seleziona l'unità disco d'origine, cioè quella da clonare, tra quelle elencate.

Mi raccomando, assicurati di indicare correttamente l'unità sorgente, in quanto una scelta non corretta potrebbe provocare l'eliminazione inaspettata di tutti i dati presenti sul disco: se non sai cosa scegliere, riavvia il computer in Windows e prendi nota sia del modello dell'hard disk da clonare che delle sue dimensioni, così da avere un'idea circa la scelta da compiere in Clonezilla.

Come clonare HD

Superata la fase di selezione del disco d'origine, dai Invio, seleziona allo stesso modo anche il disco di destinazione (in questo caso, l'unità SSD) e dai nuovamente Invio. Ora, seleziona la voce -sfsck Salto il controllo/riparazione del file system sorgente e procedi indicando la modalità di partizionamento dell'SSD, a seconda del risultato che vuoi ottenere.

  • Opzione -k0: verrà usata esattamente la stessa tabella delle partizioni del disco sorgente. Ciò significa che, se su un hard disk da 150 GB sono presenti tre partizioni rispettivamente da 10 GB, 40 GB e 100 GB, verranno ricreate partizioni della stessa dimensione anche sull'unità SSD, a prescindere dalla sua capacità complessiva. Lo spazio superfluo resterà non allocato e potrà essere aggiunto in seguito all'ultima partizione valida.
  • Opzione -k1: il disco di destinazione verrà partizionato in maniera proporzionale rispetto a quello d'origine. Per farti un esempio, se l'hard disk originale ha dimensione pari a 150 GB ed è suddiviso in tre partizioni da 10 GB, 40 GB e 100 GB, le dimensioni delle partizioni su un'unità SSD capiente il doppio (quindi 300 GB) saranno create in proporzione: 20 GB, 80 GB e 200 GB, in modo da coprire l'intero spazio disponibile.

Personalmente, a meno che tu non abbia particolari esigenze, ti consiglio sempre di scegliere l'opzione -k1. A questo punto, dai Invio e scegli l'operazione da eseguire al termine della clonazione: choose, per indicare manualmente il comportamento da assumere; true, per aprire la linea di comando; reboot, per riavviare il computer; poweroff, per spegnerlo. Fatta la tua scelta, dai Invio per due volte consecutive e, consapevole che l'operazione successiva andrà a cancellare tutti i dati sul disco di destinazione e avvierà la clonazione dell'hard disk, schiaccia il tasto y sulla tastiera, dai Invio e, se ti viene richiesto, esegui nuovamente queste ultime due operazioni, per dare inizio alla clonazione.

Come clonare HD

Inizialmente, dovresti veder scorrere sullo schermo delle diciture apparentemente incomprensibili: si tratta di comandi UNIX che creano il filesystem sull'unità d'origine e predispongono la copia bit a bit; successivamente, dovrebbe comparire un riquadro contenente due barre di progresso: la prima indica lo stato della copia del blocco dati attuale, la seconda indica invece lo stato d'avanzamento dell'intera procedura.

Poco più sopra, sono indicate altre informazioni riguardo il processo di clonazione attuale: il tempo trascorso (elapsed), quello residuo (remaining), la velocità di copia (rate), il numero di blocchi copiati (current Block) e il numero di blocchi complessivi da copiare (total block). Mi raccomando: in questa fase, evita di spegnere il computer o di riavviarlo anche accidentalmente, altrimenti dovrai ricominciare la procedura di clonazione da zero. Vista l'alta sensibilità delle unità SSD al numero di scritture, sarebbe opportuno evitarlo.

Al termine della copia dei file, vedrai scorrere sullo schermo altri comandi apparentemente incomprensibili: in questa fase, Clonezilla si occuperà di creare il settore d'avvio del disco e di scrivere le restanti informazioni sulla tabella di allocazione dei file. Completata tutta la fase di clonazione, vedrai comparire, in fondo allo schermo, la scritta Premete “Invio” per continuare…: esegui quest'ultima operazione per riavviare il computer, spegnerlo o ritornare alla schermata di scelta (in base alla selezione fatta all'inizio). Prima di riavviare il computer, ricorda di scollegare la chiavetta USB contenente Clonezilla.

Come clonare HD Mac

Come clonare HD

Se il tuo è invece un Mac, ti consiglio di dare una possibilità a Carbon Copy Cloner (CCC): se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un'applicazione che consente di clonare il disco del Mac e di eseguirne una copia perfetta su di un altro disco, anche di tipo SSD; a patto che sia collegato al computer. Il software non è gratuito, costa 42 euro, ma lo si può provare gratuitamente per 30 giorni.

Per ottenere CCC, collegati al suo sito Internet ufficiale, clicca sul pulsante Download 30-Day Trial e attendi che l'archivio contenente il programma venga scaricato sul Mac; a download completato, estrai l'archivio ottenuto (se impieghi Safari, quest'ultima operazione verrà eseguita automaticamente) e copia il file eseguibile di Carbon Copy Cloner nella cartella Applicazioni del Mac. Ora, fai clic destro sull'icona appena copiata, premi sul bottone Apri per due volte consecutive (va fatto soltanto al primo avvio) e fai clic sul pulsante Prova, in modo da avviare la versione di valutazione del software.

A questo punto, digita la password del Mac, dai Invio e segui le indicazioni che compaiono sullo schermo, per accedere l'accesso completo al disco: in genere, tutto ciò che devi fare è premere sul pulsante per aprire le preferenze/impostazioni di sistema, cliccare sulla voce dedicata all'accesso al disco e apporre il segno di spunta all'interno della casella relativa a Carbon Copy Cloner.

Una volta completata l'impostazione dei permessi, dovresti accedere alla schermata principale dell'applicazione; da lì, clicca sulla scheda Backup di CCC (di lato), premi sul pulsante Seleziona un'origine e scegli il disco interno attualmente in uso sul Mac, cioè l'unità che deve essere clonata. In seguito, premi sul pulsante Seleziona destinazione, scegli l'unità a stato solido sulla quale eseguire la clonazione e, dopo aver controllato attentamente di aver scelto impostato in maniera corretta entrambi i dischi, premi sul pulsante Avvia collocato in basso a destra e conferma l'avvio della clonazione, inserendo la password del Mac e dando Invio.

A procedura completata (potrebbero volerci anche diverse ore, in base alla dimensione del disco e alla quantità di file da copiare), puoi impostare l'SSD appena creato come disco di avvio del computer. Per farlo, apri le Impostazioni di sistema (cliccando sul simbolo dell'ingranaggio residente sul Dock), entra nelle sezioni Generale > Disco di avvio e clicca sull'icona dell'SSD appena creato; per finire, premi sul pulsante Riavvia e il gioco è fatto. In caso di problemi con l'avvio del disco di backup, ti esorto a prendere visione delle linee guida ufficiali di Carbon Copy Cloner.

Come clonare HDD su SSD gratis per backup

Come clonare HDD su SSD gratis per backup

Se non hai in mente di sostituire l'hard disk attualmente in uso con l'unità SSD in tuo possesso, ma vuoi usare quest'ultima esclusivamente per creare (e tenere aggiornata) una copia dei file per te importanti, puoi affidarti alle utility incluse nei sistemi operativi di casa Microsoft e Apple. Per quanto riguarda Windows, lo strumento da usare si chiama Cronologia File ed è incluso in tutte le versioni supportate del sistema operativo.

Per usare Cronologia File su Windows 10, fai clic destro sul menu Start, poi sulla dicitura Impostazioni residente nel pannello che va ad aprirsi e poi sull'icona di Aggiornamento e sicurezza; ora, premi sulla voce Backup (a sinistra), poi sul pulsante [+] corrispondente alla voce Aggiungi un'unità e seleziona il nome del disco SSD, dalla lista che compare sullo schermo.

Ora, assicurati che la levetta posta nei pressi della voce Backup con Cronologia file si trovi su ON, premi sulla dicitura Altre opzioni e, se lo ritieni opportuno, aggiungi ulteriori cartelle da salvare e definisci l'intervallo di tempo trascorso il quale eseguire il backup in maniera automatica; quando hai finito, premi sul pulsante per eseguire il backup ora e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine.

Se, invece, utilizzi Windows 11, apri il Pannello di controllo richiamandolo dal menu Start (si trova nella cartella Sistema Windows), clicca sulla voce Salva copie di backup dei file con cronologia file e clicca sulla voce Seleziona unità; ora, premi sull'icona del disco SSD da usare per creare le copie di backup, fai cli sul pulsante OK e attendi che la procedura di backup venga portata a termine. Se lo desideri, puoi escludere cartelle dal backup o definirne le impostazioni avanzate, come l'intervallo di tempo che deve intercorrere tra un backup e l'altro, servendoti delle apposite voci poste di lato. Per maggiori informazioni, leggi pure la guida in cui ti insegno a fare un backup dei dati del PC Windows.

Come clonare HDD su SSD gratis per backup

Su Mac, invece, puoi affidarti a Time Machine: se non ne avessi mai sentito parlare, si tratta dell'utility presente “di serie” in macOS, la quale consente di eseguire un backup completo e automatico del contenuto del disco. Tramite questo backup è possibile ripristinare singoli file, cartelle o l'intero contenuto del disco, a seguito della reinstallazione di macOS.

Per iniziare, collega al Mac il disco esterno sul quale eseguire il backup e, consapevole che l'unità verrà formattata, apri le Impostazioni di sistema e accedi alle sezioni Generali > Time Machine; successivamente, premi sul pulsante [+] o sulla dicitura Aggiungi disco di backup, clicca sull'icona dell'unità SSD precedentemente collegata al computer e premi sul bottone Configura disco. Indica infine se cifrare il backup e, in caso affermativo, specifica una password da usare per decifrare i dati; quando hai finito, clicca sul pulsante Fine per formattare il disco e avviare la copia dei dati. Per approfondimenti, leggi la guida in cui ti spiego, nel dettaglio, come usare Time Machine.

Qualora le soluzioni che ti ho segnalato finora non dovessero rispondere appieno alle tue esigenze, sappi che esistono molti altri programmi per clonare hard disk, anche gratuiti, da poter impiegare per lo scopo: te ne ho parlato, in dettaglio, all'interno della mia guida specifica sull'argomento.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.