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Come collegare portatile a TV

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Vorresti collegare il tuo notebook al televisore ma non sai quali cavi utilizzare? Non ti preoccupare, sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Qui sotto trovi spiegato tutto: come individuare i cavi di cui hai bisogno, come collegare portatile a TV e come configurare i due dispositivi dopo averli messi in comunicazione tra loro.

Ti assicuro che la procedura è molto meno faticosa e, soprattutto, molto meno costosa di quello che immagini. Forse dovrai acquistare un cavetto e attivare un paio di impostazioni nel pannello di controllo del tuo computer, ma nulla di più. Allora, si può sapere che aspetti a metterti all’opera? Trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Come dici? Ti piacerebbe collegare il tuo notebook al televisore senza disseminare troppi cavi per casa? Nessun problema, esistono anche dei dispositivi che permettono di trasmettere il desktop di Windows e macOS a qualsiasi modello di TV (anche non Smart) senza l’ausilio dei cavi. Basta collegare questi dispositivi alla stessa rete wireless del computer e il gioco è fatto. Adesso però non perdiamoci troppo in chiacchiere, mettiamoci subito “al lavoro” e vediamo come connettere un portatile al televisore con i cavi o in modalità wireless. Resterai stupito da quanto è semplice!

Indice

Come collegare portatile a TV con HDMI

Come collegare portatile a TV con HDMI

Per poter collegare il portatile a un televisore usando la porta HDMI, devi innanzitutto individuare il tipo di porta presente sul tuo notebook. La maggior parte dei computer Windows non ultrasottili, sono di porta HDMI standard di tipo A, identica in tutto e per tutto a quella presente su quasi tutti i televisori attualmente in commercio (Smart e non). Sui notebook di formato compatto, potresti invece imbatterti in porte Micro HDMI oppure Mini HDMI, mentre sui portatili convertibili, sugli ultrasottili e sui moderni MacBook di Apple, potresti trovare soltanto porte in formato USB-C.

Una volta individuata la porta di collegamento presente sul tuo computer, procurati un cavo HDMI di buona qualità e, se necessario, un adattatore di tipo Micro HDMI, Mini HDMI o HDMI-USB-C/Thunderbolt, da inserire nel notebook qualora non fosse presente l’uscita HDMI “classica”.

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Dopo esserti procurato tutto il necessario, non devi fare altro che collegare un’estremità del cavo alla porta d’ingresso HDMI del televisore e l’altra alla porta d’uscita HDMI del computer, accompagnandola, se necessario, con un adattatore: dopo aver acceso i due dispositivi, non devi fare altro che impostare il TV sulla corrette sorgente HDMI e attendere che lo schermo del computer venga visualizzato su di esso. Questa tecnologia di comunicazione consente di trasmettere il segnale video a qualità Full HD, 4K o addirittura superiore, oltre che il segnale audio fino a 32 canali.

Giacché, per attivare la trasmissione dello schermo tramite cavo, non è necessario apportare alcuna configurazione preventiva al computer, questa tipologia di connessione si rivela utilissimo quando bisogna collegare portatile con schermo rotto a TV, in quanto il desktop del notebook viene immediatamente visualizzato sul televisore, subito dopo aver inserito il cavo.

Regolare la duplicazione dello schermo

Regolare la duplicazione dello schermo

Una volta stabilita la connessione tra i due dispositivi, se lo desideri, puoi accedere alle impostazioni di duplicazione del display dagli appositi pannelli di Windows e macOS.

Nel caso di Windows, fai clic destro su un punto vuoto del desktop (su uno qualsiasi degli schermi, è indifferente), seleziona la voce Impostazioni schermo dal menu che compare e, per cambiare la modalità di replicazione del desktop, individua la sezione Più schermi e utilizza il menu a tendina omonimo per impostare il comportamento che preferisci: Estendi questi schermi, per far sì che il TV venga usato come estensione del desktop; oppure Duplica questi schermi, per far sì che sul TV compaia esattamente ciò che vedi sul desktop del computer.

Se hai scelto di usare la modalità desktop esteso, puoi usare il riquadro sottostante la dicitura Ridisponi gli schermi, per cambiare l’ordine dei display (devi semplicemente trascinarli dove più preferisci); se poi vuoi cambiare la risoluzione, la dimensione del testo, la luminosità oppure il profilo di colore di ciascuno degli schermi, seleziona quello di tuo interesse dal riquadro menzionato poc’anzi e utilizza i menu, le voci e le barre di regolazioni visibili nel pannello delle impostazioni di Windows.

Se poi il tuo è un MacBook, puoi definire le impostazioni di duplicazione dello schermo (per impostazione predefinita, il televisore viene infatti usato come estensione della scrivania) agendo dalle Preferenze di sistema, che puoi aprire facendo clic sul simbolo dell’ingranaggio residente sulla barra Dock; giunto nella nuova finestra, clicca sull’icona di Monitor, poi sulla scheda Disposizione e, se vuoi far sì che il televisore riproduca ciò che vedi sullo schermo principale del MacBook, apponi il segno di spunta accanto alla voce Duplica monitor, situata in basso.

Se poi hai scelto di lasciare inalterata l’opzione predefinita e di usare il TV a mo’ di estensione della scrivania puoi, sempre usando la stessa scheda, ridisporre gli schermi nell’ordine che preferisci: basta selezionare le rispettive anteprime dal riquadro centrale e spostarle verso destra, oppure verso sinistra.

Per modificare la risoluzione o la luminosità dello schermo del Mac oppure di quello del TV, clicca sull’anteprima dello schermo residente nel summenzionato riquadro, clicca poi sulla scheda Monitor e serviti dei menu e delle barre di regolazione visibili all’interno della finestra, per applicare le modifiche che ritieni opportune.

In caso di problemi nel mettere in pratica una delle procedure di cui ti ho parlato in questo capitolo, ti rimando alla lettura della mia guida su come collegare il computer al televisore con cavo HDMI, nella quale trovi tutto spiegato con estrema precisione.

Come collegare portatile a TV: WiFi

Se poi l’idea di avere cavetti volanti in giro per casa non ti fa impazzire, devi sapere che esistono una serie di tecniche per collegare qualsiasi computer portatile (e non) al televisore tramite Wi-Fi. Di seguito ti spiego come stabilire la connessione sia verso Smart TV moderni, sia verso televisori “classici” non dotati di funzioni Smart.

Come collegare portatile a Smart TV

Se impieghi uno Smart TV relativamente moderno, esistono ottime probabilità che tu non debba acquistare alcun dispositivo: numerosi televisori, infatti, integrano almeno una tra le tecnologie di comunicazione che possono essere impiegate per replicare lo schermo di portatili animati dal sistema operativo Windows, e dai MacBook. Affinché il tutto vada a buon fine, a meno che non si opti per il collegamento tramite Miracast, è indispensabile che lo Smart TV risulti già collegato a Internet e che il notebook sia connesso alla stessa rete in uso sul televisore.

Miracast/WiFi Direct (Windows)

Come collegare portatile a TV

Iniziamo dal protocollo Miracast. Se non ne avessi mai sentito parlare, è una tecnologia di comunicazione che basa il suo funzionamento sul sistema Wi-Fi Direct: di conseguenza, è possibile trasmettere contenuti provenienti da portatili Windows verso qualsiasi televisore compatibile con la medesima tecnologia, a patto che entrambi i dispositivi siano equipaggiati con scheda di rete Wi-Fi. Come ti ho accennato poc’anzi, per poter usare Miracast, non è necessario che i dispositivi siano connessi a Internet: infatti, il collegamento tra TV e notebook può essere stabilito anche in assenza di router o altri apparecchi di rete d’appoggio.

La maggior parte degli Smart TV moderni integra la tecnologia Miracast, che consente di riprodurre contenuti con risoluzione fino a 4K: il ricevitore interno può essere attivato aprendo un’applicazione dedicata, oppure raggiungendo l’apposita sezione delle Impostazioni del televisore. Per esempio, per collegare PC portatile a TV Samsung tramite Miracast, devi recarti nel menu Impostazioni > Rete > Impostazioni avanzate > Wi-Fi Direct oppure Impostazioni > Generali > Rete > Screen Mirroring del televisore.

Sugli Smart TV LG, la tecnologia Miracast si presenta sotto forma di un’applicazione denominata Screen Share, la quale può essere avviata direttamente dalla schermata Home del TV; sui televisori Philips, invece, bisogna accedere al menu principale dell’apparecchio e attivare la funzione Wireless Screencast.

Una volta predisposto il televisore alla ricezione dei contenuti tramite Miracast, passa al notebook, fai clic destro su un punto vuoto del desktop di Windows e seleziona la voce Proprietà schermo, dal menu che compare. Ora, individua la sezione Più schermi, clicca sulla voce Connetti a schermo wireless, attendi che il nome dello Smart TV Miracast compaia nella lista dei dispositivi presenti nelle vicinanze e clicca su quest’ultimo: dopo qualche istante, il desktop del computer dovrebbe risultare visibile anche sullo schermo del TV.

Se lo desideri, puoi cambiare la modalità di replicazione del desktop, la risoluzione dello schermo, la grandezza del testo e altri parametri di visualizzazione seguendo le stesse indicazioni già viste in uno dei passi precedenti di questa guida.

Qualora l’audio proveniente dal computer non dovesse essere inviato al televisore, puoi far fronte alla cosa cliccando sull’icona dell’altoparlante presente nei pressi dell’orologio di Windows, poi sulla freccetta angolare verso il basso corrispondente al nome delle casse/cuffie in uso e, in seguito, sul nome del ricevitore Miracast, che dovrebbe essere elencato nella lista degli speaker disponibili.

Google Cast (Windows/MacBook/Chromebook)

Come collegare portatile a TV

Se possiedi un televisore dotato di sistema operativo Google TV/Android TV, non puoi non prendere in considerazione il protocollo Google Cast: si tratta di una tecnologia di trasmissione proprietaria di Google, la quale consente agli Smart TV compatibili di ricevere contenuti da qualsiasi notebook sia installato il browser Google Chrome (inclusi i Chromebook, ovviamente). Come già detto in precedenza, affinché il tutto funzioni al meglio, lo Smart TV e il computer devono risultare collegati alla stessa rete Wi-Fi.

Sul televisore, non è richiesta alcuna configurazione aggiuntiva, in quanto la ricezione mediante Google Cast è abilitata di default. Per trasmettere i contenuti dal computer, apri il browser Google Chrome, fai clic sul pulsante (⋮) residente in alto a destra e seleziona la voce Trasmetti… dal menu contestuale che compare sullo schermo.

Ora, clicca sul menu Fonti e scegli se trasmettere soltanto la scheda attiva del browser oppure l’intero desktop, fai clic sul nome di Google TV/Android TV che dovrebbe essere intanto comparso sullo schermo e il gioco è fatto: nel giro di qualche istante, il contenuto del browser oppure del desktop verrà riprodotto sullo schermo del TV.

Se utilizzi un MacBook ed è la prima volta che esegui questa operazione, subito dopo aver effettuato la richiesta di collegamento al televisore, devi concedere a Google Chrome l’autorizzazione per poter usare la registrazione schermo di macOS: dunque, clicca sul pulsante Apri Preferenze di Sistema che compare sullo schermo e, per sbloccare la modifica delle impostazioni, clicca sul simbolo del lucchetto serrato che compare nella nuova finestra e inserisci la password del Mac nell’apposito campo.

Ora, premi sul pulsante Sblocca, clicca sulla voce Registrazione schermo residente nella barra laterale di sinistra e apponi il segno di spunta in corrispondenza di Google Chrome; per finire, riavvia il browser premendo sul pulsante Esci e riapri e avvia nuovamente la replicazione del browser o dello schermo, ripetendo i passaggi che ti ho indicato poco fa.

AirPlay (MacBook)

Come collegare portatile a TV

Se poi il tuo è un MacBook e hai a disposizione uno Smart TV relativamente moderni, esistono ottime probabilità che tu possa usare la tecnologia AirPlay. Per la precisione, quest’ultimo è un protocollo di trasmissione proprietario, incluso in tutti i computer (ma anche negli smartphone e nei tablet) prodotti da Apple, il quale consente di trasmettere contenuti verso uno Smart TV compatibile. Anche in questo caso, è indispensabile che il televisore e il MacBook risultino collegati alla stessa rete wireless.

Per verificare che il tuo televisore sia effettivamente compatibile con AirPlay, individua il logo o la dicitura Works with AirPlay 2 sulla confezione di vendita del TV, sulla sua scheda tecnica oppure sul manuale d’uso ricevuto a corredo. Altrimenti, puoi consultare questa pagina presente sul sito Web di Apple, nella quale sono elencati tutti gli Smart TV che possono fungere da ricevitore AirPlay.

Dopo esserti accertato che il tuo Smart TV sia compatibile con la tecnologia in questione, devi abilitare la ricezione dei contenuti usando il menu Home/Smart del televisore, la sua Dashboard oppure le impostazioni: se, per esempio, impieghi un televisore Samsung, devi prima collegarlo a Internet e, in seguito, aprire il menu Impostazioni > Generali > Impostazioni Apple AirPlay del televisore (maggiori info qui). Se poi il tuo è un televisore a marchio LG, collegalo a Internet, apri la Home Dashboard e seleziona il riquadro AirPlay, per abilitare il servizio e regolarne le impostazioni.

Come collegare portatile a TV

Una volta abilitata la ricezione dei contenuti dal televisore, passa al MacBook e clicca sull’icona multifunzione residente sulla barra dei menu del Mac, nei pressi dell’orologio (raffigura due levette di verso opposto); ora, clicca sul bottone Duplica schermo e poi sul nome dello Smart TV che compare nella lista degli apparecchi rilevati. Fatto ciò, puoi regolare le impostazioni di duplicazione della scrivania con le stesse modalità che ti ho illustrato in precedenza.

Ti segnalo inoltre che AirPlay consente di inviare al televisore i soli contenuti provenienti da una delle tante applicazioni compatibili, senza trasmettere l’intero schermo: per riuscirci, apri l’applicazione di tuo interesse sul MacBook, clicca sul simbolo del triangolo con le onde che vedi nella sua schermata e seleziona il nome dello Smart TV AirPlay, dalla lista dei dispositivi elencati.

Se, dopo aver stabilito la connessione, i suoni continuano a essere trasmessi dal computer e non inviati al televisore, fai clic sul pulsante multifunzione di macOS, poi sul simbolo della trasmissione visibile all’interno del riquadro Suono e poi sul nome del televisore (maggiori info qui).

Come collegare portatile a TV non Smart

Se il tuo televisore è sprovvisto di funzioni Smart, oppure non integra la tecnologia di collegamento che avresti preferito, non temere: esistono numerosi dispositivi multimediali che consentono di trasformare qualsiasi TV in un ricevitore Miracast, Google Cast oppure AirPlay, con il solo ausilio di una porta HDMI libera. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Adattatore Miracast (Windows)

Come collegare portatile a TV non Smart

Se impieghi un computer Windows e vuoi sfruttare la tecnologia Miracast, puoi trasformare il TV in un ricevitore di questo tipo procurandoti un apposito adattatore, da connettere a una delle porte HDMI libere del televisore. Se ti è possibile, opta per un dispositivo di buona qualità, onde evitare problemi di trasmissione e/o disconnessioni continue.

Una volta collegato il ricevitore Miracast al televisore, accendi quest’ultimo e impostato sulla corretta sorgente HDMI; in seguito, passa al portatile e attiva la replicazione dello schermo, così come ti ho spiegato in precedenza.

Chromecast (Windows/MacBook/Chromebook)

Come collegare portatile a TV

In alternativa, puoi abilitare qualsiasi televisore alla ricezione dei contenuti inviati dal browser Chrome tramite Google Cast, acquistando il dispositivo HDMI Chromecast di Google. Nel momento in cui scrivo, Chromecast è disponibile in due versioni: quella di base, che abilita la ricezione dei contenuti con risoluzione massima Full HD; e Chromecast con Google TV, la versione avanzata del “dongle” provvista di telecomando e store interno di app, che abilita la ricezione dei contenuti con risoluzione 4K HDR e costa 69,99€.

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Una volta acquistato il dispositivo, collegalo a una delle porte HDMI libere del televisore, alimentalo tramite USB o presa di corrente e serviti dell’applicazione gratuita Google Home (disponibile sul Play Store di Android e sull’App Store di Apple) per connettere il dispositivo alla rete Wi-Fi di casa e completarne la configurazione. La procedura guidata da seguire è piuttosto semplice ma, se necessiti di aiuto aggiuntivo, puoi dare uno sguardo alla mia guida dedicata al funzionamento di Chromecast, nella quale ti ho spiegato tutto con dovizia di particolari.

Ultimata la configurazione della “chiavetta” di Google, puoi usare il browser Google per inviare i contenuti al televisore, con le stesse modalità che ti ho illustrato in uno dei capitoli precedenti di questo tutorial; accertati, prima di fare qualsiasi cosa, che il notebook risulti collegato alla stessa rete wireless in uso da Chromecast.

Apple TV (MacBook)

Come collegare portatile a TV

Se poi impieghi un MacBook e saresti interessato a sfruttare AirPlay anche su televisori non compatibili, puoi procurarti uno dei box multimediali prodotti dal big della “mela morsicata”, denominati Apple TV. Attualmente, il dispositivo è disponibile in due versioni: Apple TV HD, che abilita la riproduzione dei contenuti a risoluzione massima Full HD e dispone di 32 GB di memoria interna; e Apple TV 4K che, come il nome stesso lascia intendere, innalza la qualità dei contenuti riproducibili a 4K con HDR10 e Dolby Vision e dispone di 32 o 64 GB di memoria interna. Tutti i dispositivi Apple TV sono dotati di telecomando e store interno di app e possono essere usati come ricevitori AirPlay.

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Dopo aver ottenuto il box multimediale più in linea con le tue esigenze, collegalo a una delle porte HDMI libere del televisore e a una sorgente di alimentazione esterna, accendilo e segui le semplici istruzioni che vedi sullo schermo, per collegarlo a Internet e completarne la configurazione. Se riscontri qualche difficoltà nel portare a termine la procedura, consulta senza esitare la mia guida dedicata al funzionamento di Apple TV.

Una volta completati i passaggi di cui sopra, non ti resta che passare al MacBook e avviare la trasmissione dei contenuti, in maniera analoga a quanto ti ho già spiegato nel capitolo dedicato ad AirPlay.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.