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Come controllare PEC

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La PEC (posta elettronica certificata) è uno strumento tramite il quale è possibile inviare email aventi lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno. Permette di comunicare con aziende, professionisti, privati cittadini ed enti della PA (Pubblica Amministrazione) essendo certi dell’identità del proprio interlocutore e avendo una prova legalmente riconosciuta dell’invio di documenti, avvisi e quant’altro.

Come dici? Hai registrato da poco un indirizzo di posta elettronica di questo tipo e hai ancora qualche dubbio su come accedere alla casella di posta e leggere le varie email in essa contenute? Non preoccuparti: se sei d’accordo, posso spiegarti io come controllare PEC mostrandoti, all’atto pratico, come utilizzare i servizi di alcuni dei provider principali. In seconda battuta, vedremo anche come verificare l’effettiva validità di un dato indirizzo di posta certificata.

Chiariamoci però sin da sùbito su un punto: per quanto riguarda gli indirizzi di privati cittadini, non posso assicurati che la procedura di verifica della validità vada a buon fine: questo perché, per ovvi motivi di privacy, non esistono database o elenchi pubblici in cui tali recapiti sono presenti. Ciò detto, ti suggerirò delle possibili soluzioni che potrebbero tornarti utili. Allora? Che cosa ne diresti di passare all’azione vera e propria? Ci stai? Bene, allora direi di iniziare immediatamente a darci da fare.

Indice

Come leggere PEC

Login Legalmail

Per accedere alla tua casella di posta elettronica certificata e leggere i messaggi ricevuti non hai alcun bisogno di dispositivi o software particolari. Devi sapere, infatti, che i vari gestori hanno predisposto dei portali Web sui quali è possibile effettuare il login alla propria casella di posta e gestirla in ogni suo aspetto, proprio come avviene con servizi di posta più “tradizionali”, come Gmail o Outlook. Inoltre è spesso possibile accedere da app mobile e dai classici client di posta elettronica, come per esempio Microsoft Outlook o Thunderbird tramite protocollo IMAP.

Per accedere alla Web Mail di una casella PEC, ti basta usare un qualsiasi browser (es. Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge ecc.) e accedere alla pagina di accesso del servizio, che puoi trovare semplicemente nelle home page dei provider e nelle comunicazioni ricevute post-iscrizione dagli stessi.

Per accedere — come sempre — vanno inseriti indirizzo PEC e la password scelta in fase di registrazione al servizio. Se quest’ultima è stata smarrita, di solito, è sufficiente premere sulla voce Password dimenticata (e simili) e attenersi alle indicazioni mostrate su schermo per procedere alla modifica della password.

Una volta che avrai inserito le credenziali di login al servizio potrai avere direttamente accesso alla casella di posta e visualizzare i messaggi in entrata.

Allo stesso modo, nel caso preferissi usare un client di posta tradizionale ti basterà configurare in quest’ultimo i parametri IMAP che trovi sul sito del provider PEC, mentre se vuoi usare l’app per smartphone e tablet ti basterà scaricarla dallo store del tuo device. Nulla di più facile, ma facciamo comunque un paio di esempi pratici.

Come controllare PEC Aruba

PEC Aruba login

Il gestore del servizio di posta certificata che utilizzi solitamente è Aruba? In questo caso, per accedere alla casella di posta tramite Web Mail, apri la pagina di login di questo provider e scegli se visualizzare l’interfaccia Smart (quella più moderna e con più funzionalità) o quella Classic (la versione “standard” dell’interfaccia) premendo sulle apposite voci.

Dopodiché, clicca sulla casella relativa alla voce Resta collegato se desideri che in futuro l’accesso (tramite questo stesso browser che stai usando) venga effettuato automaticamente, senza cioè dover inserire le tue credenziali.

Fatto ciò, inserisci nel campo Casella PEC il tuo indirizzo di posta certificata (es. nomeutente@pec.it) e nel campo Password digita la password del tuo account (puoi anche scegliere di visualizzarla premendo sul pulsante dell’occhio). Fatto ciò, clicca sul pulsante Accedi e il gioco è fatto. Ti sarà immediatamente mostrata tutta la posta in entrata e potrai aprire i vari messaggi premendo sulle anteprime delle email mostrate nell’elenco. Per altri dettagli su quanto spiegato finora, leggi il mio tutorial su come usare la PEC Aruba.

Se preferisci usare un client di posta tradizionale, invece, ti basta aprirlo e configurare Aruba PEC con i parametri che trovi sul sito del provider e nel tutorial che ti ho appena linkato.

Infine, per quel che concerne smartphone e tablet, ti basta scaricare l’app Aruba PEC, che è disponibile per Android e iOS/iPadOS ed eseguire l’accesso con indirizzo e password, proprio come avviene con la Web Mail.

Come controllare PEC Poste italiane

PEC Poste Italiane login

Accedere al servizio di posta certificata di Poste Italiane è altrettanto semplice. Per procedere, collegati all’apposita pagina di login e premi sulla voce Resta connesso se vuoi che in futuro l’accesso a questo servizio sia automatico (senza quindi dover inserire le credenziali, usando lo stesso browser che stai usando).

Successivamente, digita i tuoi dati d’accesso nei campi nomecasellapec@dominio (il tuo indirizzo di posta certificata) e Password. Successivamente, premi sul pulsante Entra. Potrai così visualizzare immediatamente la posta in entrata sulla tua casella. Semplice, vero?

Se preferisci usare un client di posta tradizionale devi, anche nel caso della PEC di Poste Italiane, configurare i parametri IMAP che trovi sul sito del provider. In ambito mobile non c’è un’app ufficiale di Postecert ma puoi accedere alla Web Mail usando il browser del tuo smartphone o tablet.

Come leggere PEC su Gmail

Aggiunta account posta Gmail browser PC

Forse non lo sapevi ma tramite Gmail, il diffusissimo servizio di posta elettronica “standard” offerto da Google (con 15 GB di spazio di archiviazione, aumentabili abbonandosi a Google One), è possibile leggere anche le email di un account PEC.

Mi chiedi come sia possibile fare ciò? Semplice: basta utilizzare gli appositi parametri di configurazione IMAP del proprio indirizzo PEC sul servizio di Google in oggetto. A operazione completata, potrai tenere sotto controllo in contemporanea la posta del tuo account PEC e quella del tuo profilo Gmail utilizzando solo quest’ultimo servizio (inoltre potrai inviare messaggi di posta certificata tramite Gmail).

Per tutti i dettagli al riguardo, ti invito a consultare il mio tutorial su come inviare una PEC con Gmail.

Come leggere PEC da cellulare

Smartphone

Più che utilizzare un computer, ti risulterebbe comodo utilizzare la PEC da smartphone (o magari tablet)? Come ampiamente anticipato prima, la maggior parte dei gestori di questo tipo di servizio hanno pubblicato sugli store virtuali dei sistemi operativi Android e iOS/iPadOS delle applicazioni che permettono di utilizzare normalmente la posta elettronica certificata.

Il tutto semplicemente inserendo i dati d’accesso del proprio account; mi raccomando però: inserisci le tue credenziali solo nelle applicazioni che ti indico io o solo in quelle della cui affidabilità sei certo (informandoti al riguardo su Google). Di seguito ti linko le app ufficiali di alcuni provider tra i più importanti.

  • Aruba PEC (Android/iOS/iPadOS) – applicazione comoda e gratuita di Aruba per leggere e inviare email tramite il servizio PEC di questo gestore. Offre la possibilità di registrare anche più di un singolo account e ricevere notifiche in tempo reale.
  • TIM PEC (Android/iOS/iPadOS) – rappresenta la scelta ideale per chi utilizza il servizio di posta elettronica certificata di TIM. L’app è gratuita e permette di leggere e scrivere email, salvare bozze dei messaggi, creare cartelle personalizzare, stampare i messaggi di posta elettronica e altro ancora.
  • Legalmail (Android/iOS/iPadOS) – è l’app ufficiale del servizio Legalmail Infocert. Con quest’applicazione è possibile ricevere notifiche all’arrivo di nuovi messaggi, così come gestire più account Legalmail, effettuare ricerche tra la posta e accedere alla casella di posta con l’impronta digitale.

Inoltre, ti faccio presente che anche in ambito mobile è possibile utilizzare il proprio account PEC con i classici client di posta elettronica (come ad esempio Outlook e Mail di iPhone). Per fare ciò basta configurare i parametri IMAP nelle impostazioni delle app suddette. Per saperne di più al riguardo dai pure un’occhiata alle mie guide su come configurare PEC Aruba, come configurare email su Android, come aggiungere email su iPhone e sulle app per PEC.

Come controllare PEC attiva

Nei prossimi capitoli del tutorial vedremo come verificare PEC, in modo da sapere se un determinato indirizzo è valido. Sono disponibili vari servizi online per controllare la validità degli indirizzi di posta elettronica certificata di imprese e pubblica amministrazione e gli stessi sono piuttosto semplici da utilizzare. Per i privati, invece, come specificato nelle battute iniziali del tutorial, le cose sono un po’ più incerte in quanto non esistono elenchi pubblici. Trovi spiegato tutto qui sotto.

Controllare PEC registro imprese

INI PEC

Se ti interessa capire come controllare PEC di un professionista (es. un avvocato) oppure di un’impresa, puoi usare INI PEC. Si tratta di un sito patrocinato dal Ministero per lo Sviluppo Economico che, appunto, permette di cercare gli indirizzi PEC di professionisti e imprese oltre che di verificare questi ultimi risalendo ai rispettivi intestatari.

Per utilizzarlo, collegati alla sua pagina principale e seleziona la scheda Professionisti o quella Imprese in base al tipo di indirizzo che desideri controllare. A questo punto, digita l’indirizzo PEC del quale desideri scoprire l’intestatario nel campo Indirizzo PEC, completa poi il CAPTCHA posto in basso e, infine, premi sul pulsante Cerca PEC per ottenere l’esito della ricerca.

Se l’indirizzo PEC che hai digitato risulta essere valido, ti verrà mostrata una pagina con tutti i dati relativi al suo intestatario: codice fiscale, categoria professionale di appartenenza e così via. Se invece l’indirizzo risulta non valido, ti verrà mostrato un messaggio di errore. Per altri metodi per verificare la PEC di imprese e professionisti, ti suggerisco di dare un’occhiata al tutorial appena linkato.

Controllo PEC Pubblica Amministrazione

IPA

Se invece ti interessa capire come poter controllare l’indirizzo PEC relativo a un ufficio o un ente della Pubblica Amministrazione (es. Università, Regioni, Comuni ecc.) puoi affidarti sito Internet IPA (Indice delle Pubbliche Amministrazioni) che, come facilmente intuibile dallo stesso nome, permette di scoprire tutti i recapiti delle Pubbliche Amministrazioni italiane.

Per controllare PEC con IPA, collegati quindi alla pagina principale del sito in oggetto, digita l’indirizzo di cui vuoi scoprire l’intestatario ed, eventualmente, le relative aree geografiche e denominazioni nei campi appositi e, per concludere, premi sul pulsante Ricerca.

Se la ricerca ha esito positivo, potrai visualizzare tutte le informazioni relative all’ente o l’ufficio a cui fa capo l’indirizzo PEC che hai digitato cliccando sulle icone collocate accanto al suo nome. Per altri dettagli su queste e altre procedure alternative, leggi questo mio articolo.

Controllare PEC privati

Ricerca PEC Google

Come accennato in precedenza, verificare l’indirizzo PEC di un privato cittadino è un’operazione abbastanza complicata, dal momento che i privati non sono obbligati a registrare i propri recapiti di posta certificata e non esistono degli elenchi pubblici per reperire questi ultimi.

Ad ogni modo, è possibile provare a controllare la PEC di un utente privato sfruttando mezzi quali motori di ricerca quali Google e PeekYou o sui social network (es. Facebook e Instagram), dove magari alcuni professionisti possono aver inserito il proprio indirizzo PEC per essere contattati. Ti ho mostrato in dettaglio soluzioni su quanto spiegato in questo capitolo nel mio post su come trovare una PEC.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.