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Come creare giochi Android

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Il Play Store e gli store alternativi di Android sono pieni zeppi di giochi divertenti e appassionanti, ma ne manca uno: quello che sogni di realizzare sin da piccolo ma che, per mancanza di conoscenze legate alla programmazione, non hai ancora creato.

Di recente, però, sei venuto a conoscenza del fatto che al giorno d’oggi esistono anche soluzioni che ti consentono di sperimentare in questo campo senza scrivere una singola linea di codice. È per questo motivo che sei giunto fin qui alla ricerca di indicazioni su come creare giochi per Android, vero? Direi che sei arrivato nel posto giusto.

Nei capitoli che seguono mi appresto infatti a metterti a conoscenza di un ampio numero di possibilità relative a questo ambito, sia di base che un po’ più avanzate. Quel che è certo è che le soluzioni per raggiungere il tuo obiettivo non mancano, impiegando un po’ di tempo libero. Detto questo, a me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e soprattutto buon divertimento!

Indice

Informazioni preliminari

Informazioni preliminari Android

Prima di entrare nel dettaglio di come creare giochi per Android, ritengo sia giusto metterti a conoscenza della situazione generale, così anche da metterti a conoscenza di quanto approfondirò in questa sede.

Ebbene, ti ricordo che sviluppare videogiochi è un lavoro: questo significa che, per riuscire a raggiungere risultati professionali, risulta necessario avere competenze elevate in un buon numero di ambiti. D’altronde, le figure professionali che risiedono dietro un progetto di questo tipo non sono poche, dal programmatore al game designer.

Insomma, arrivare ad alti livelli in questo campo potrebbe rivelarsi un compito difficile se sei un neofita, ma quello che puoi fare, oltre ovviamente a muovere i primi passi (se vuoi agire in modo un po’ più professionale), è “giocare” un po’ con alcuni strumenti. Infatti, al giorno d’oggi ci sono un buon numero di tool accessibili a costo zero, sia tra quelli professionali che tra quelli un po’ meno professionali.

Questo ti consente di poter accedere, ad esempio, a motori grafici avanzati molto utilizzati anche a livello professionale, che richiedono quantomeno un po’ di buona volontà in più, ma ci sono anche delle applicazioni che sfruttano motori grafici più semplici per poter procedere tramite pochi tap.

In ogni caso, sappi che per poter procedere nel primo modo devi conoscere almeno un minimo quelli che sono i linguaggi di programmazione più diffusi per lo scopo in questione, ad esempio Java e XML. Per approfondire l’argomento, ti rimando alla lettura delle mie guide su come iniziare a programmare, come creare un programma e come imparare Java.

Come creare giochi Android con Unity

Come creare giochi Android con Unity

Adesso che sei a conoscenza del contesto generale, direi che è arrivato il momento di approfondire i principali strumenti che vengono solitamente utilizzati per questo scopo. In questo caso, non posso che partire dal motore grafico Unity, ampiamente diffuso sia per lo sviluppo di titoli 2D che 3D.

Il programma è disponibile per Windows, macOS e Linux e ne esistono più versioni: quella gratuita, denominata Personal, è gratis, ma solo se la persona giuridica che rappresenta chi se ne serve non genera guadagni o raccolte fondi eccedenti i 100.000$. In caso contrario, occorre effettuare l’acquisto di una licenza Plus o Pro (con costi a partire da 25$/mese con fatturazione annuale).

Nota bene: una modifica alle policy risalente a settembre 2023 chiede agli sviluppatori di pagare una cifra (ad esempio, 20 centesimi) per ogni copia del gioco installata. Tuttavia, in seguito alle ampie polemiche derivate da tale modifica, Unity ha annunciato che il piano Personal resta gratuito, così come che la questione, legata al 2024, si applica solo ai titoli particolarmente popolari (oltre il milione di dollari all’anno). Ti consiglio però, se sei interessato, di approfondire di tuo pugno la questione, visto che risulta comunque in continua evoluzione.

Tuttavia, se vuoi solo “giocare”, puoi procedere mediante la versione gratuita. Si tratta tuttavia di una soluzione avanzata, che richiede almeno l’approfondimento delle basi del motore grafico. Per questo motivo, se non hai mai messo mano a uno strumento di questo tipo, ti consiglio di partire dai tutorial di default di Unity.

Gioco Unity LEGO

Per intenderci, il programma integra dei minigiochi già pronti, legati ad esempio anche a brand noti come LEGO, che ti consentono di modificare, passo passo, delle esperienze videoludiche. Tuttavia, di solito questa possibilità è in inglese, quindi è necessario tu conosca quantomeno un po’ questa lingua per poter procedere in modo avanzato. Tuttavia, se vuoi iniziare in modo più semplice, ti consiglio di seguire le indicazioni contenute nel mio tutorial su come usare Unity.

In quest’ultimo, infatti, ho indicato tutto ciò che potresti voler sapere su questo programma, effettuando anche degli esempi pratici. Tuttavia, se poi vorrai “fare sul serio”, ti consiglio di leggere la documentazione ufficiale di Unity in inglese. Sarà infatti tramite quest’ultima che potrai apprendere le ulteriori potenzialità dello strumento. In ogni caso, come avrai già intuito, è impensabile scendere nel dettaglio di tutto in questa guida di base che stai leggendo, motivo per cui mi sto concentrando più che altro sull’indirizzarti verso le giuste fonti per procedere.

Come creare giochi Android con Unreal Engine

Come creare giochi Android con Unreal Engine

Un secondo motore grafico che potrebbe interessarti approfondire in questo ambito è Unreal Engine di Epic Games (sì, proprio la software house dietro a videogiochi popolari come Fortnite). Si tratta, tra l’altro, di una soluzione che punta a garantire un comparto tecnico d’eccellenza. In genere viene usato per titoli in 3D, ma in realtà qualcuno lo usa anche per il 2D. Il programma è disponibile su Windows, macOS e Linux.

Come puoi ben immaginare, però, vista anche l’importante azienda dietro al motore, si tratta anche in questo caso di una soluzione avanzata. Questo significa che risulta dunque impossibile approfondire in questa sede tutti i dettagli relativi all’utilizzo di un programma di questo tipo. Tuttavia, se quello che vuoi fare è muovere i primi passi, sappi che puoi scaricare il programma gratis e seguire anche in questo caso dei tutorial di minigiochi già pronti, che possono tra l’altro farti apprezzare il comparto tecnico.

Se hai dunque intenzione di procedere, ti consiglio di fare riferimento innanzitutto alla mia guida su come creare un gioco con Unreal Engine, visto che in quella sede ho illustrato anche i requisiti di sistema necessari ed effettuato tutti gli esempi pratici del caso.

Tuttavia, anche in questo caso c’è sempre di mezzo la tua creatività, quindi posso scendere nel dettaglio fino a un certo punto. Serve inoltre molta pratica e risulta necessario che tu vada a studiare le funzionalità proposte dal programma.

Unreal Engine Android

Come avrai intuito a questo punto, quel che potrai fare, una volta che avrai ottenuto una certa confidenza con l’interfaccia, sarà consultare la documentazione ufficiale di Unreal Engine in inglese.

Quest’ultima rappresenta infatti una fonte inesauribile di indicazioni in merito all’utilizzo del programma. Quando hai bisogno di altro — come fanno anche molti sviluppatori — puoi effettuare delle ricerche specifiche su Google e YouTube per fugare i tuoi dubbi. Questo magari utilizzando l’inglese come lingua, così da trovare più risultati.

Come creare giochi con Android Studio

Come creare giochi con Android Studio

Non ci sono solo i noti motori grafici Unity e Unreal Engine a poter risultare degli strumenti utili in questo caso. C’è infatti anche Android Studio, la suite che integra Android SDK messa a disposizione da Google. Include un apposito editor tramite il quale gli sviluppatori possono realizzare app e giochi per il sistema operativo del robottino verde. Inoltre, consente di decompilare i file APK e di visualizzarne il relativo contenuto.

È gratuito e si può usare su Windows, macOS e Linux. Bisogna però da dire che non si tratta della soluzione più comoda, visto che, a meno di non voler programmare tutto manualmente, di solito i giochi non si creano in Android Studio ma si utilizza un editor che consente di creare il mondo virtuale che poi il game engine dovrà gestire.

Insomma, al giorno d’oggi troverai probabilmente più interessanti le altre soluzioni indicate in questa sede, ma ci tenevo a metterti a conoscenza anche di questa soluzione. Se vuoi approfondirne l’utilizzo, però, puoi seguire il mio tutorial su come programmare con Android Studio, nonché la guida all’uso di Android Studio fornita da “Big G”.

Come creare giochi Android senza programmare

Come creare giochi Android senza programmare

Come dici? Non ti interessa nulla di troppo professionale e vorresti procedere in mobilità alla creazione di un tuo gioco? Se è questo il tipo di passatempo che desideri, puoi dare un’occhiata a GDevelop, applicazione per Android scaricabile gratis dal Play Store e dagli store alternativi (al netto della presenza di alcuni acquisti in-app) che consente di procedere senza scrivere una linea di codice.

Una volta avviata per la prima volta l’applicazione, premi sul pulsante Avanti più volte, in modo da saltare le schermate introduttive. Ti verrà dunque spiegato che la versione gratuita ti consente di creare semplici giochi, a partire dalla pressione del pulsante Try app. Ti verrà dunque richiesto di creare un account, facendo tap sul pulsante Andiamo!. Ti basterà poi digitare nome utente, indirizzo e-mail e password, premendo poi sul pulsante Avanti, per completare la procedura.

Sarà quindi facendo clic sul link di conferma della mail che ti arriverà che potrai verificare il tuo indirizzo, potendo poi tornare a GDevelop. Sarà quindi premendo prima sul pulsante Andiamo! che potrai scegliere l’obiettivo legato al tuo progetto. Nel tuo caso, puoi scegliere Sto costruendo un videogioco o un’app, andando poi a selezionare il riquadro Videogioco. Ti verrà in seguito richiesto di descrivere il tuo progetto, così che il servizio sia il più preciso possibile nei consigli.

Ti verrà inoltre richiesto di scegliere come sei solito lavorare sui tuoi progetti, se Completamente da solo, Con almeno un’altra persona o Con un team consolidato di persone durante l’intero progetto. Effettuata quindi questa selezione, potrai selezionare qual è l’elemento mancante nel progetto, o comunque quello in cui ritieni che il team sia più “debole” (ad esempio, Mancanza di grafica e animazione), potendo dunque premere sul tasto Avanti per concludere scegliendo le opzioni relative a durata del progetto, esperienza e piattaforme di pubblicazione.

Lezioni guidate GDevelop

Lo so: le richieste non sono state poche, ma adesso, in base a come hai risposto, ti verranno mostrati dei contenuti nella scheda Guarda. Più precisamente, in quest’ultima noterai la presenza di un vasto numero di video tutorial che ti consentiranno di apprendere il funzionamento dell’app. Ti consiglio a tal proposito di iniziare da How To Get Started, per vedere le basi, ma potresti dare un’occhiata anche a How to Make a Platformer, se è questo il genere che ti interessa.

Per il resto, scorrendo la pagina verso il basso troverai l’area Fai, che ti consentirà di avviare lezioni guidate, anche in italiano, per imparare specifiche operazioni, ad esempio l’aggiunta di controlli mobili al tuo gioco. Non ti resta dunque che seguire le indicazioni che compaiono a schermo per iniziare a muovere i primi passi in questo contesto. Detto questo, potresti dare un’occhiata alla documentazione ufficiale di GDevelop in inglese per approfondire ulteriormente la questione.

Come creare giochi Android e guadagnare

Come creare giochi Android e guadagnare

Una volta che hai realizzato il tuo gioco tramite un motore grafico professionale, potresti provare a guadagnare con quest’ultimo. Quel che potrebbe interessarti fare in questo caso è procedere alla pubblicazione sul Play Store, ovvero sul negozio digitale delle app preinstallato su molti dispositivi Android.

Per riuscirci, devi aprire un account come sviluppatore, associare quest’ultimo al tuo profilo Google al costo di 25 dollari e inviare a “Big G” il gioco da te creato. Se sei interessato a questa opportunità, però, ti consiglio di approfondire il mio tutorial specifico su come pubblicare un gioco sul Play Store, in cui ho approfondito tutto quello che c’è da sapere.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.