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Come digitalizzare diapositive

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L’altro giorno hai deciso di mettere un po’ d’ordine in soffitta e, con tua grande sorpresa, hai trovato in un vecchio baule impolverato delle diapositive. Il proiettore con il quale riprodurle, però, non è più funzionante e ora temi di doverle buttare. E se ti dicessi che in realtà non tutto è perduto, in quanto è possibile digitalizzare le diapositive trasferendole al PC e visualizzandole senza alcun problema su quest’ultimo? No, non è uno scherzo e in questa guida su come digitalizzare diapositive te lo dimostrerò!

Grazie agli strumenti giusti, infatti, è possibile “salvare” le diapositive sul computer e visualizzarle anche senza l’ausilio di un proiettore. Per fare ciò è possibile utilizzare uno scanner “standard” (anche se ti anticipo già che si tratta di una soluzione alquanto macchinosa) o acquistare uno scanner per diapositive, che senz’alcun dubbio è la soluzione più semplice da adottare, anche se comporta un piccolo esborso di denaro. Se, invece, non dovessi sentirtela di compiere da solo tutto il lavoro, puoi affidarti a professionisti specializzati.

Allora, si può sapere cosa ci fai ancora lì impalato? Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua le “dritte” che ti darò. Se lo farai, riuscirai senz’altro a digitalizzare le tue vecchie diapositive e potrai ammirarne il contenuto senza alcun problema. Ti auguro buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Come digitalizzare diapositive con uno scanner normale

La prima soluzione che ti consiglio di provare per digitalizzare diapositive è quella di usare uno scanner “normale”. Se il budget che hai a disposizione non ti consente di acquistare uno scanner fotografico professionale (di cui ti parlerò più tardi), puoi optare per questo metodo decisamente “artigianale”, ma che in compenso può essere provato a costo zero.

Ti stai chiedendo com’è possibile usare uno scanner tradizionale (quello per le riviste e i fogli di carta, tanto per intenderci) per digitalizzare delle diapositive? Il segreto consiste nel regolare la luce usata per la scansione con l’ausilio di alcuni cartoncini e una lampada da studio. Di seguito ti elenco tutto l’occorrente di cui hai bisogno per portare a termine l’operazione, nonché le istruzioni che devi seguire scrupolosamente per ottenere un risultato apprezzabile.

  • Una lampada da studio a basso consumo.
  • Due cartoncini neri in formato A4.
  • Un paio di forbici dalla punta arrotondata.
  • Una spillatrice o un tubetto di colla.
  • Una copertina di plastica trasparente per CD/DVD o un pezzo di plexiglas.

La prima cosa che devi fare per digitalizzare le diapositive con uno scanner “standard” è prendere il primo cartoncino A4 nero e ritagliarlo nella sua parte centrale, in modo da ottenere un quadrato di circa 5 x 5 cm. Fatta questa prima operazione, posiziona la diapositiva sul vetro dello scanner (con la parte bianca rivolta verso il vetro) e appoggia su di essa il cartoncino nero, in modo tale che la diapositiva si incastri alla perfezione nel quadrato che hai ricavato poc’anzi.

A questo punto, prendi l’altro cartoncino nero, tagliane una striscia alta 10 cm e arrotolala, così da ottenere un cilindro (puoi mantenerlo con della colla oppure usando una spillatrice). Una volta ottenuto il tubo di cartoncino nero, fai un taglio lungo 3/4 della sua circonferenza (a circa 1 cm dal suo bordo iniziale) e infilaci dentro la copertina di plastica trasparente del CD/DVD.

Adesso, posiziona il tubo di cartoncino sulla diapositiva, infila la lampada in cima al cartoncino, accendila, e avvia la scansione dal PC (se hai dubbi sul da farsi, puoi dare un’occhiata al tutorial in cui spiego come scannerizzare al PC). In questo modo, dovresti riuscire a ottenere una scansione di qualità discreta di una diapositiva; ma ripeto, non ti assicuro risultati ottimi come quelli che si possono ottenere con gli scanner professionali adatti allo scopo, questo sia chiaro!

Al momento non hai a disposizione uno scanner e ti piacerebbe acquistarne uno? Se non vuoi comprarne uno professionale, con funzioni ad hoc per digitalizzare le diapositive, puoi trovarne di relativamente economici sia nei negozi di elettronica fisici che negli e-commerce, come Amazon. A tal proposito ti invito a dare un’occhiata a quelli elencati qui sotto che, come puoi notare, offrono un buon rapporto qualità-prezzo.

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Se vuoi avere maggiori consigli sull’acquisto di uno scanner, ti invito a dare un’occhiata alla guida dedicata che ho già pubblicato sul mio blog: lì troverai informazioni che sicuramente ti saranno utili per fare un acquisto oculato.

Come digitalizzare diapositive con uno scanner fotografico

La soluzione che ti ho proposto nelle righe precedenti non ti ha soddisfatto in termini di praticità e, soprattutto, di qualità? Beh, allora ti consiglio di digitalizzare le diapositive utilizzando uno scanner fotografico. Dal momento che si tratta di scanner usati di solito in ambito professionale, per acquistarne uno bisogna essere disposti a pagare cifre che vanno dai 120 euro circa per i modelli entry level agli oltre 500 euro per i modelli più prestanti.

Come puoi ben immaginare, più è elevato il prezzo d’acquisto di uno scanner, maggiore è la semplicità d’uso di quest’ultimo e, soprattutto, la qualità finale della digitalizzazione. Nell’acquistare uno scanner di questo tipo, però, devi prestare attenzione a molteplici fattori: eccone alcuni particolarmente importanti.

  • Risoluzione — questo valore indica la qualità delle immagini che si è possibile ottenere con lo scanner. Più è elevato questo valore, maggiore sarà la risoluzione e, quindi, la qualità dei scansioni che è possibile ottenere. Per gli scanner fotografici è consigliabile non scendere mai al di sotto dei 4800 DPI.
  • Velocità di scansione — è un fattore che devi prendere in considerazione soprattutto se hai un elevato numero di diapositive da digitalizzare. La velocità di scansione viene determinata dal numero di secondi che lo scanner impiega per digitalizzare un documento a una certa risoluzione e in una specifica modalità di colore.
  • Volume giornaliero di scansioni supportate — questo valore indica il numero di scansioni massime che si possono effettuare con uno scanner senza che questo rischi di danneggiarsi. Se hai intenzione di scannerizzare molte diapositive al giorno, devi prestare attenzione anche a questo aspetto.
  • Piattaforme compatibili — prima di comprare uno scanner, accertati che sia compatibile con il sistema operativo del tuo computer (es. Windows o macOS) e, dettaglio non trascurabile, anche con la versione utilizzata (es. Windows 7, Windows 10, macOS High Sierra, etc.).

Gli scanner fotografici possono essere acquistati sia nei negozi di elettronica fisici (soprattutto quelli più forniti) che negli e-commerce, come Amazon. Dai un’occhiata a quelli che trovi elencati qui sotto: sono sicuro che ne troverai alcuni che possono fare al caso tuo.

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Per maggiori informazioni su quale scanner acquistare, consulta pure la guida all’acquisto che ho già pubblicato sul mio blog, dove ho provveduto a fornirti vari consigli su come scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Rivolgersi a un professionista

Se non vuoi ricorrere al fai-da-te per digitalizzare diapositive, puoi rivolgerti ai laboratori fotografici della tua città. Molti fotografi professionisti, infatti, dispongono di scanner e attrezzature tecnologicamente avanzate per digitalizzare diapositive, negativi e quant’altro in tempi relativamente brevi. Come puoi ben immaginare, questa è la soluzione meno economica che tu possa adottare (se hai tante diapositive da digitalizzare), ma è anche la migliore se non hai molta dimestichezza con questo genere di lavori.

Per quanto riguarda le tariffe applicate dai laboratori fotografici per la digitalizzazione delle foto, non posso andare nello specifico, in quanto il listino dei prezzi varia da professionista a professionista. Orientativamente, per la digitalizzazione di una diapositiva si può pagare da un minimo di 1 euro fino a 10 euro e più (il prezzo varia in base a molteplici fattori, in primis la qualità della digitalizzazione).

Per trovare un laboratorio fotografico specializzato nella digitalizzazione di diapositive presente nella tua zona, fai una semplice ricerca su Google: collegati alla sua home page, digita i termini “laboratorio fotografico [nome della tua città]” e pigia sul pulsante raffigurante l’icona della lente di ingrandimento.

Ora, nella pagina contenente i risultati di ricerca trovati, non devi fare altro che individuare i laboratori più vicini a te e poi contattarli tramite il numero di telefono indicato o recandoti direttamente in negozio e chiedere se offrono il servizio di digitalizzazione delle diapositive e, se sì, quali sono le tariffe applicate.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.