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Come creare un archivio autoestraente

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Devi zippare e inviare alcuni file importanti ad un tuo collega negato col computer, hai paura che una volta ricevuto l’archivio questi non sappia come estrarre i documenti contenuti in esso, e quindi avevi pensato di creare un archivio autoestraente che non ha bisogno di programmi specifici per essere aperto e guida l’utente nella procedura di estrazione dei file.

Fantastica idea… ma c’è un piccolo problemino. Nemmeno tu sei un mago del PC e non sai come fare un archivio autoestraente con il programma che usi di solito per zippare i tuoi file. Niente panico! Tutti i principali programmi per la gestione degli archivi compressi permettono di creare archivi autoestraenti in formato exe, ed io oggi sono qui per spiegarti come riuscirci con quelli più usati: 7-Zip e WinRAR. Cominciamo subito!

Se vuoi imparare come fare un archivio autoestraente ed utilizzi il programma gratuito 7-Zip, tutto quello che devi fare è selezionare i documenti che desideri includere nell’archivio (sul desktop o nell’Esplora Risorse di Windows), fare click destro su uno di essi e selezionare la voce 7-Zip > Aggiungi all’archivio… dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, metti il segno di spunta accanto alla voce Crea archivio auto-estraente (questo è il passaggio fondamentale che non avevi notato!), digita il nome che vuoi assegnare al tuo archivio exe nel campo Nome archivio, imposta il formato che preferisci per la compressione dal menu a tendina Formato dell’archivio (7z dovrebbe andare più che bene, ma puoi scegliere quello che vuoi) e clicca sul pulsante OK per avviare la creazione del tuo archivio autoestraente.

In questo modo, otterrai un archivio in formato exe che si potrà aprire senza aver installato sul PC alcun programma per la gestione degli archivi e permetterà di estrarre i file contenuti in esso semplicemente scegliendo la cartella in cui salvare i documenti estratti (cliccando su ) e facendo click sul pulsante Extract. Più facile di così?

Se utilizzi WinRAR e vuoi fare un archivio autoestraente con quest’ultimo, devi selezionare i file che desideri includere nell’archivio (sul desktop o nell’Esplora Risorse di Windows), fare click destro su uno di essi e selezionare la voce Aggiungi ad un archivio con l’iconcina di WinRAR accanto dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, metti il segno di spunta accanto alla voce Crea un archivio auto-estraente, digita il nome che vuoi assegnare al tuo archivio exe nel campo Nome archivio, imposta il formato che preferisci per la compressione dal campo Formato archivio (ZIP o RAR) e clicca sul pulsante OK per avviare la creazione del tuo archivio autoestraente.

Anche in questo caso, otterrai un archivio in formato exe utilizzabile anche sui PC privi di software per la gestione degli archivi. Per estrarre i file contenuti in esso, basterà aprire l’archivio con un doppio click, selezionare la cartella in cui salvare i file estratti cliccando su Sfoglia ed avviare l’estrazione cliccando su Estrai. Insomma, il meccanismo è simile su tutti i principali programmi per la gestione degli archivi, basta mettere la spunta sull’opzione giusta e il gioco è fatto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.