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Come formattare HD esterno Mac

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L'hard disk esterno collegato al tuo Mac ha cominciato a darti qualche problema e sono ormai diversi giorni che ti riprometti di cercare in rete una qualche valida soluzione che ti consenta di far fronte alla cosa. Quest'oggi, finalmente convinto sul da farsi, hai aperto il browser e, navigando tra una pagina Web e l'altra, hai scoperto che formattare l'HD esterno potrebbe essere di grande aiuto. Come dici? Le cose stanno esattamene in questo modo, ma non hai la più pallida idea di come fare per riuscire nell'impresa? Beh, ma non devi preoccuparti… posso darti una mano io.

Con la guida di oggi andrò infatti a illustrarti, per filo e per segno, come formattare HD esterno Mac. Prima che tu possa allarmarti e pensare al peggio ci tengo però a precisare sin da subito che, al contrario delle apparenze, formattare l'HD esterno con macOS è in realtà molto semplice, basta solo avere qualche minuto di tempo libero e un minimo di pazienza e il gioco è fatto, fidati.

Se sei quindi effettivamente interessato a capire come fare per formattare il tuo disco esterno, ti suggerisco di metterti ben comodo e di concentrati sulla lettura delle mie indicazioni. Vedrai che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto e che, qualora necessario, sarai anche in grado di aiutare i tuoi conoscenti bisognosi di una dritta analoga. Non mi resta che augurarti buona lettura e buona fortuna con la formattazione!

Indice

Come formattare disco esterno su Mac

Utility Disco

Il primo fondamentale passo che devi compiere, se ti stai chiedendo come formattare HD esterno Mac è, chiaramente, quello di collegare l'hard disk su cui è tua intenzione andare ad agire al computer mediante USB.

Successivamente avvia Utility Disco, l'applicazione inclusa “di serie” in tutte le versioni di macOS che consente di gestire i dischi e le loro partizioni in maniera estremamente semplice. Puoi avviare Utility Disco dalla cartella Altro del Launchpad, accedendo alla cartella Utility di Applicazioni (previo clic sulla voce Vai presente sulla barra dei menu) oppure cercando l'applicazione mediante Spotlight (l'icona a forma di lente di ingrandimento nella barra delle applicazioni, in alto a destra accanto all'orologio di sistema).

Una volta eseguito un doppio clic sull'icona di Utility Disco attendi qualche istante affinché l'applicazione risulti visibile sulla Scrivania di macOS, dopodiché fai prima clic sul nome dell'hard disk che intendi formattare dal menu collocato sulla sinistra del pannello dell'applicazione (sotto alla voce Esterni) e poi pigia sul bottone Inizializza, collocato in alto.

Ora seleziona un nome che vuoi dare all'HD digitandolo nel campo Nome, quindi seleziona il file system che intendi utilizzare indicandolo dal menu a tendina Formato dopodiché fai clic sul pulsante Inizializza, per avviare l'operazione.

Se è tua intenzione formattare una singola partizione del disco esterno collegato al Mac, lasciando intatte le altre, devi assicurati di selezionare il nome della partizione da formattare dalla barra laterale di Utility Disco.

Se invece ti interessa formattare completamente l'HD esterno creando però più di una partizione procedi andando a selezionare l'icona dell'hard disk dalla barra laterale di Utility Disco, dopodiché pigia sul pulsante Partiziona collocato in alto e scegli il numero di partizioni da creare sull'unità attraverso i pulsanti + e presenti sulla in basso sulla sinistra.

In seguito, utilizza il grafico posto lateralmente per regolare le dimensioni come meglio credi pigiandoci sopra e trascinando quella su cui è tua intenzione agire (in alternativa puoi anche digitare la dimensione servendoti del campo Dimensioni, specificando la grandezza e l'unità di misura dal menu a tendina lì presente).

Ricordati poi di specificare il file system da usare per ciascuna partizione mediante il menu collocato accanto alla voce Formato e di compilare il campo collocato accanto alla voce Partizione di ciascuna partizione digitando il nome che intendi utilizzare. Per salvare i cambiamenti fai clic, infine, sul tasto Applica.

In tal modo, entro qualche secondo, visualizzerai sullo schermo una barra di colore blu indicante il grado di avanzamento della formattazione, oltre che il corretto completamento dell'operazione. Una volta conclusa premi sul tasto Fine, per terminare completamente il processo. Ovviamente considera che più è capiente l'hard disk da formattare e più lunga risulterà la procedura di inizializzazione.

Opzioni di sicurezza Utility Disco

A influire in maniera significativa sulla durata del processo per formattare l'HD esterno è inoltre il grado di sicurezza con il quale viene eseguita l'operazione, ovvero il numero di volte in cui i dati presenti sul disco rigido formattato vengono sovrascritti.

Infatti, più volte un file viene sovrascritto e minori diventano le possibilità che quest'ultimo possa essere recuperato attraverso software appositi per il recupero di dati cancellati (se ben ricordi te ne ho parlato nella mia guida su come recuperare file cancellati). Utility Disco di macOS consente di regolare facilmente questa impostazione: per determinare il grado di sicurezza in base al quale formattare l'HD esterno, prima di dare il via alla formattazione, fai clic sul pulsante Opzioni di sicurezza.

Dopodiché utilizza poi la barra di regolazione che ti viene mostrata a schermo per scegliere se eseguire una formattazione molto veloce ma poco sicura oppure molto sicura ma più lenta. In totale ci sono quattro modalità di durata e sicurezza crescenti fra cui scegliere.

  • La prima modalità, quella più veloce, non consente di inizializzare in modo sicuro i file presenti sul disco.
  • La seconda modalità scrive un passaggio di dati casuali e quindi un singolo passaggio di zero sull'intero disco.
  • La terza modalità rappresenta un'opzione di inizializzazione sicura in tre passaggi.
  • La quarta modalità, quella più sicura, esegue l'inizializzazione delle informazioni utilizzate per accedere ai file e sovrascrive i dati sette volte.

Generalmente sovrascrivere i dati una sola volta è sufficiente ma, se può farti stare più tranquillo, prima di dare il via alla procedura posiziona il cursore direttamente in corrispondenza della voce Più sicuro. Dopo aver scelto la modalità desiderata pigia sul pulsante OK e segui le istruzioni che ti ho fornito precedentemente.

Come formattare HD esterno per Mac e Windows

Scegliere file system compatibile con macOS e Windows

La procedura spiegata precedentemente ti è chiara, ma hai ancora qualche dubbio riguardo alle caratteristiche dei diversi file system disponibili? Oppure non sai bene come fare per rendere il tuo HD esterno compatibile sia con macOS che con Windows?

Per far fronte alla cosa, qui sotto trovi una breve carrellata di tutti i file system disponibili e delle loro principali caratteristiche.

  • MS-DOS (FAT) – è un file system abbastanza datato ma proprio per questo in grado di garantire un elevato livello di compatibilità. Detta in soldoni, i dischi esterni formattati con questo file system possono essere utilizzati, sia in lettura sia in scrittura, su tutti i computer, tutti i principali sistemi operativi e anche su svariati altri dispositivi tra cui tablet, Smart TV, decoder e lettori DVD/Blu-Ray. Pregi a parte, questo file system porta però con sé anche alcuni difetti, come ad esempio l'alta frammentazione dei dati e l'impossibilità di archiviare file più grandi di 4GB. Personalmente ti suggerisco di formattare l'hard disk esterno con Mac con questo file system solo se è tua intenzione usare l'hard disk con un gran numero di dispositivi e solo se non devi usarlo per ospitare file di grandi dimensioni.
  • ExFAT – è un file system che, così come suggerisce lo stesso nome, rappresenta un'evoluzione di MS-DOS (FAT) che riduce il livello di frammentazione dei dati ed elimina il limite di peso dei 4GB. Questo file system non è compatibile tanto quanto il precedente, ma è comunque supportato senza particolari problemi da tutti i principali sistemi operativi per PC e da tantissimi dispositivi di altro genere tra cui Smart TV, decoder, tablet e player da salotto. Personalmente ti suggerisco di formattare l'hard disk con questo file system se devi utilizzarlo anche in accoppiata ad altri sistemi operativi e non solo con macOS.
  • Mac OS esteso – è il file system predefinito di macOS. Non presenta limiti particolari per le dimensioni dei file e non genera molta frammentazione, ma il suo grado di compatibilità all'esterno del mondo Mac è molto scarso. Personalmente ti suggerisco utilizzare questo file system solo se l'hard disk deve essere impiegato unicamente in accoppiata con macOS.
  • Apple File System (APFS) — è il file system predefinito di macOS dalla versione High Sierra 10.13 in poi. Tra i suoi vantaggi offre codifica sicura, ridimensionamento rapido delle directory ed è ottimizzato per l'archiviazione Flash/SSD. Tuttavia, essendo un file system predefinito per macOS, non dimostra grande compatibilità con altri sistemi operativi. Anche in questo caso, come nel precedente, ti consiglio di utilizzarlo solo se hai intenzione di utilizzare il tuo hard disk esterno solo con macOS.

Se ti stai quindi domandando come formattare hard disk esterno per Mac e Windows il mio consiglio è quello di scegliere il file system exFAT, compatibile con entrambi i terminali e utile in termini di dimensioni dei file e poca frammentazione dei dati.

Come formattare hard disk Mac per Windows

Formattare da Mac con NTFS

Se, invece, il tuo intento è realizzare un disco solo per i PC Windows dal tuo Mac, puoi pensare di adottare il file system NTFS, proprio dei sistemi operativi Microsoft. In tal caso potresti adottare il software

iBoysoft NTFS for Mac, disponibile in prova gratuita e poi in abbonamento a pagamento. In alternativa è possibile trovare il programma anche in Setapp, una piattaforma che, in cambio di una piccola fee mensile o annuale (con prova gratuita iniziale), consente di accedere a tante applicazioni a pagamento per macOS senza acquistare le singole licenze. Maggiori informazioni qui.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.