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Come liberare spazio su disco

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La sempre maggiore diffusione di unità di archiviazione digitale capienti avviene in contemporanea a quella di video, immagini, giochi e altri contenuti via via più “pesanti”. Insomma, per quanto numerosi, GB e TB sembrano proprio non essere mai sufficienti.

Tantissimi utenti mi chiedono consigli su come liberare spazio su disco e così oggi ho deciso di occuparmi dell’argomento fornendo alcuni semplici consigli su come guadagnare qualche GB su PC, smartphone e tablet senza dover ricorrere a drastiche formattazioni.

Sia chiaro, di miracoli non se ne possono fare, ma mettendo in pratica delle misure per la “pulizia” del disco dovresti riuscire a normalizzare la situazione e mantenerla su livelli accettabili. Basta soltanto un pizzico di costanza e cura nel modo in cui “tratti” il tuo device. La pulizia del disco va ripetuta di tanto in tanto e non bisogna esagerare con i download da Internet. Insomma, non pensare di fare tutto in cinque minuti e tornare a scaricare “quintali” di file al giorno. Ti ritroveresti al punto di partenza nel giro di pochissimi giorni!

Indice

Come liberare spazio su disco: Windows 10

PC Windows 10

Sei interessato a sapere come liberare spazio su disco su un computer equipaggiato con Windows 10? Allora ti fornisco qui in basso alcune semplici indicazioni su come utilizzare gli strumenti di “serie” sul sistema operativo di Microsoft e altre “dritte” per portare a compimento il tuo intento. Come dici? Utilizzi Windows 11? Non preoccuparti: ti spiegherò a tempo debito come effettuare gli stessi passaggi anche in quest’ultimo caso. Ecco tutti i dettagli.

Come liberare spazio su disco fisso PC

Pulizia disco Windows

Se vuoi sapere come liberare spazio su disco C, cioè l’unità principale del tuo PC, continua a leggere: ho la soluzione che fa per te. Ci tengo subito a dire che i passaggi da compiere sono gli stessi sia nel caso tu abbia ancora un PC con disco meccanico, sia nel caso tu abbia un PC con un più moderno SSD. Insomma, le indicazioni sto per darti valgono anche se vuoi sapere come liberare spazio su disco SSD.

La prima soluzione che voglio consigliarti è lo strumento Pulizia disco incluso “di serie” in tutte le versioni di Windows. Grazie ad esso puoi selezionare una delle memorie di archiviazione installate sul tuo PC e rimuovere il contenuto del cestino di sistema, file temporanei, la cache di DirectX e altri file non necessari nell’utilizzo quotidiano.

Per “pulire” il PC utilizzando questa utility, clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata in basso), dopodiché premi sulla cartella Strumenti di amministrazione di Windows e, infine, fai clic sulla voce Pulizia disco (o cerca direttamente l’utility in Start).

Nella finestra che si apre, seleziona l’unità che vuoi analizzare (es. (C:)) premendo sull’unico campo disponibile. A questo punto, attendi qualche istante affinché venga effettuata la scansione del disco e metti il segno di spunta accanto agli elementi da rimuovere (es. Programmi scaricati, Cestino e così via) premendo sule relative caselle.

Ti consiglio di cancellare i file temporanei (cioè i dati temporanei generati dalle applicazioni installate sul PC ma non ancora rimossi dal disco), i file di anteprima per immagini e video, i file presenti nel cestino e i file temporanei di Internet (creati da Internet Explorer o Microsoft Edge). Rimuovi invece la spunta dalla voce Programmi scaricati se non vuoi cancellare le applicazioni presenti nella cartella dei download. Una volta selezionati gli elementi da rimuovere, clicca sul pulsante OK, dai conferma e il gioco è fatto.

Se vuoi, cliccando sul pulsante Pulizia file di sistema puoi attivare anche la cancellazione di alcuni file di sistema, come ad esempio i pacchetti driver di dispositivo (ossia i driver più vecchi sostituiti da quelli scaricati da Windows Update) e i file non critici di Windows Defender (l’antimalware incluso di default nelle versioni più recenti di Windows). Mi raccomando però: ricorri a questa funzione solo in caso di reale necessità.

Disinstallare programmi superflui

Disinstallare programmi Windows 10

Un’altra possibile soluzione ai problemi di spazio di archiviazione sul computer è disinstallare i software “superflui”, cioè che non si utilizzano più, presenti su quest’ultimo. Per disinstallare un programma su Windows 10, esegui un clic destro sul pulsante Start di Windows e seleziona la voce Impostazioni dal menu.

Nella finestra che si apre, premi sulla voce App e individua il programma da rimuovere (se vuoi, puoi ordinare la lista dei software installati sul PC per nome scegliendo l’opzione apposita posta in alto). A questo punto, seleziona il programma da disinstallare, premi sul pulsante Disinstalla per due volte consecutive (se richiesto conferma l’operazione premendo sull’apposito pulsante) e procedi con la rimozione del software seguendo le indicazioni su schermo (di solito basta cliccare sempre su Avanti/Next).

Per disinstallare un software del quale non hai più bisogno su Windows 11, apri le impostazioni di quest’ultimo sistema operativo facendo clic destro sul pulsante Start di Windows e premendo, successivamente, sulla voce Impostazioni. Fatto ciò, vai su App > App e funzionalità; da qui, clicca sul pulsante ⁝ posto a destra, in corrispondenza del nome del software da eliminare, e premi due volte consecutive sul pulsante Disinstalla (se necessario, rispondi alla richiesta controllo utente di Windows).

Se utilizzi una versione di Windows precedente a Windows 10, per disinstallare un programma recati nel menu Start, accedi al Pannello di controllo e seleziona la voce Disinstalla un programma dalla finestra che si apre (in basso a sinistra).

A questo punto, disponi i programmi in ordine di grandezza (cliccando sulla scheda Dimensioni), individua quelli che non ti servono più e rimuovili cliccando prima sul loro nome e poi sul pulsante Disinstalla/Cambia. In caso di programmi che non si disinstallano, prova con le soluzioni che ti ho elencato nella mia guida dedicata al tema.

Utilizzare il Sensore memoria

Sensore memoria Windows 10

Il Sensore memoria di Windows è una comoda funzionalità che permette di rimuovere file temporanei e superflui dalla memoria di sistema in modo immediato. Inoltre, lo stesso strumento può essere abilitato in modo da eseguire la funzione di “pulizia” anche in automatico con intervalli di tempo regolari.

Per utilizzare il Sensore memoria bisogna avere Windows 10 o successivi. Per avvalertene, fai dunque clic destro sul pulsante Start di Windows e seleziona la voce Impostazioni dal menu. A questo punto, premi sulla dicitura Sistema e, successivamente, fai clic sulla voce Archiviazione posta nell’elenco di sinistra.

Ora seleziona la voce Configura sensore di memoria o eseguilo ora e, poi, premi sul pulsante Pulisci ora a posto in basso. Se desideri che la “pulizia” sia eseguita in automatico in futuro, in quest’ultima schermata premi sull’interruttore posto in alto per spostarne la levetta su ON. Dopodiché, premi sul pulsante relativo a un intervallo di tempo mostrata sotto l’interruttore e scegli dall’elenco che preferisci (es. Ogni giorno, Ogni settimana, Ogni mese, ecc.); in questo modo la pulizia verrà effettuata automaticamente entro il limite di tempo specificato.

Per utilizzare il Sensore di memoria su Windows 11, recati nelle impostazioni di sistema come ti ho indicato sopra e poi vai su Sistema > Archiviazione > Sensore memoria > Esegui ora Sensore memoria. Se poi vuoi attivare lo strumento per il funzionamento in automatico, ti basta seguire le indicazioni che ti ho fornito poc’anzi nel caso di Windows 10.

Utilizzare programmi di terze parti

BleachBit

Esistono diversi programmi di terze parti per Windows studiati per rimuovere dalla memoria di sistema tutti i file superflui. Molti di questi strumenti, tuttavia, si avviano in automatico all’accensione del PC e possono portare in modo erroneo alla cancellazione di elementi indispensabili per il corretto funzionamento del sistema operativo. Altri programmi analoghi, invece, potrebbero contenere malware e altro software dannoso. Insomma: fai molta attenzione all’utilizzo di queste soluzioni e ricorri solo a quelle ritenute più affidabili (se non sai quali sono, effettua un’apposita ricerca su Google).

Il mio consiglio, in questo caso, è utilizzare BleachBit. Si tratta di un programma open source per Windows particolarmente valido e gratuito (utilizzabile anche senza installazione) che permette di rimuovere file memorizzati nella cache di sistema, la cronologia di navigazione dei browser, i cookie, la cronologia delle ricerche su PC e altro ancora.

Per scaricarlo, visita l’apposita pagina di download messa a disposizione dagli sviluppatori, e premi sulla voce BleachBit Portable (altrimenti, se vuoi scaricare la versione che prevede l’installazione, clicca sulla voce BleachBit installer.exe). Una volta ultimato il download della cartella compressa contenente il programma, estrai il contenuto di quest’ultima e apri il file eseguibile bleachbit.exe.

Nella finestra del programma, spunta le voci relative ai file che vuoi eliminare cliccando sulle apposite caselle situate accanto a esse (es. Cache, Cookie, Cronologia, ecc.), stai attento però a non rimuovere file di cui non conosci la natura; quest’ultima ti verrà illustrata cliccando di volta sulle varie voci (ti consiglio comunque di non cancellare le password memorizzate). Una volta che sei pronto ad avviare la rimozione dei file, premi sul pulsante Pulisci situato in alto a sinistra e il gioco è fatto.

Come liberare spazio su disco rigido: Windows 7

Pulizia disco Windows 7

Lo strumento di sistema Pulizia disco del quale ti ho già parlato è disponibile anche su Windows 7. Per utilizzarlo avvia l’Esplora File premendo sull’icona della cartella gialla collocata sulla barra delle applicazioni in basso e, poi, fai clic sulla voce Computer posta a sinistra. Ora effettua un clic destro sull’icona del disco C e scegli la dicitura Proprietà dal menu che ti viene mostrato.

Clicca poi sulla scheda Generale nella finestra che che si apre e, infine, clicca sul pulsante Pulizia disco. Da qui in poi le indicazioni da seguire sono quelle che trovi elencate in questo capitolo. Anche in questo caso, inoltre, puoi disinstallare i programmi come ti ho indicato sopra o utilizzare BleachBit. Se hai bisogno di ulteriore aiuto con queste procedure, ti rimando al mio tutorial su come recuperare spazio su Windows 7.

Come liberare spazio su disco Mac

Come liberare spazio su disco

Gli accorgimenti per rimuovere i file non più necessari da un Mac non differiscono troppo da quelli visti nel caso di Windows. Anche in questo caso puoi rimuoverli manualmente ricorrendo alle utility di sistema. Puoi anche disinstallare programmi ormai inutilizzati. Prosegui la lettura per tutti i dettagli al riguardo.

Come liberare spazio su disco rigido Mac

Gestione disco macOS

A partire da macOS 10.12 Sierra, Apple ha introdotto nel suo sistema operativo un comodo strumento che permette di organizzare e ottimizzare lo spazio sul disco. Per richiamarlo, clicca sull’icona della mela collocata in alto a sinistra nella barra dei menu e seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal menu che compare. Nella finestra che si apre, fai clic sulla scheda Archiviazione, premi poi sul pulsante Gestisci e attendi pazientemente che l’utility effettui una scansione del contenuto del Mac; potrebbe volerci fino a qualche minuto.

Ora non ti resta che selezionare le varie voci presenti nella barra laterale di sinistra e agire di conseguenza cancellando i file che non ritieni più necessari.

Ad esempio, cliccando sull’icona del Cestino puoi svuotare il cestino cancellando definitivamente i file contenuti in esso; cliccando su Documenti puoi visualizzare (ed eventualmente cancellare) i file più pesanti presenti sul Mac (facendo clic destro di volta in volta sui nomi dei file e premendo sulla voce Elimina); cliccando su Foto puoi attivare l’ottimizzazione dello spazio lasciando foto e video solo su iCloud e cancellandoli dal disco del computer (a patto che tu abbia la Libreria foto di iCloud abilitata), selezionando Applicazioni puoi disinstallare velocemente le applicazioni di cui non hai più bisogno e così via.

Disinstallare programmi superflui

Disinstallare programmi macOS

Le applicazioni possono occupare tantissimo spazio sul disco del Mac. Individua dunque quelle che non utilizzi più e disinstallale. Ci sono diversi modi per compiere quest’operazione (puoi utilizzare anche lo strumento di gestione spazio di archiviazione del quale ti ho parlato al capitolo sopra).

  • Aprire il Launchpad, effettuare un clic prolungato sull’icona dell’applicazione da cancellare e selezionare la (x) che compare in alto a sinistra (funziona solo con le applicazioni scaricate dal Mac App Store).
  • Aprire la cartella Applicazioni di macOS, trascinare l’icona del programma da cancellare nel Cestino e svuotare quest’ultimo (facendo clic destro sulla sua icona e selezionando l’apposita voce dal menu che compare).

Per maggiori dettagli su queste procedure ti consiglio di consultare il mio tutorial su come disinstallare applicazioni Mac nel quale ti ho fornito tutte le informazioni del caso.

Utilizzare programmi di terze parti

Clean My Mac X

Se hai bisogno di uno strumento di terze parti completo, affidabile, semplice da utilizzare e che ti permette di eliminare la cache, i file e le applicazioni inutilizzati e perfino gestire le estensioni del browser e i widget della Dashboard allora CleanMyMac X è la soluzione che fa al caso tuo.

Il software è disponibile in prova gratuita della durata di 7 giorni, dopodiché occorre passare a una versione a pagamento. In alternativa è possibile anche sottoscrivere un abbonamento al servizio Setapp, che per un piccolo canone mensile o annuale consente (dopo 30 giorni di prova gratis) permette di accedere a una vasta gamma di applicazioni a pagamento per Mac (e, con un piccolo sovrapprezzo, anche iPhone/iPad) senza acquistare le singole licenze. Maggiori info qui.

Puoi installare CleanMyMac X recandoti sull’apposita pagina di download e premendo sul pulsante Download gratis. Una volta che avrai scaricato il programma puoi iniziare a utilizzarlo seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia guida dedicata.

Come liberare spazio su smartphone e tablet

Come liberare spazio su disco

Lo spazio su disco è un problema ricorrente anche su smartphone e tablet. A tal proposito, ti invito vivamente a leggere le mie guide su come liberare spazio su disco Android e come espandere la memoria dell’iPhone in cui ti ho dato alcune “dritte” su come non ritrovarti improvvisamente senza spazio per salvare musica, foto, video o applicazioni. Qualche esempio?

  • Cancellare le applicazioni superflue – per compiere questa operazione puoi recarti nel menu Impostazioni > App di Android e nel menu Impostazioni > Generali > Spazio sul dispositivo e su iCloud > Gestisci spazio di iOS (sotto la voce Spazio dispositivo).
  • Cancellare i file temporanei – operazione necessaria soprattutto su Android, da compiere con applicazioni come l’ottima SD Maid.
  • Ottimizzare lo spazio occupato dalle foto – è una procedura eseguibile attivando il backup online delle foto (su iCloud o Google Foto) e scegliendo di conservare sul dispositivo delle versioni “alleggerite” delle immagini. Te ne ho parlato più approfonditamente nei miei post su come archiviare le foto su iCloud e come caricare immagini online.
  • Cancellare la musica scaricata dai servizi di ascolto musicale – te ne ho parlato in alcuni miei tutorial come quelli su come funziona Spotify, come funziona Apple Music e app per ascoltare musica gratis.

Leggi le guide che ti ho segnalato, metti insieme tutti i suggerimenti contenuti in esse e vedrai che non rimarrai più “a secco” di spazio sul tuo smartphone o tablet.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.