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Come limitare l’accesso ad Internet

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Capita spesso che il tuo PC venga usato da dei bambini e quindi vorresti far sì che non possano sfruttare Internet per preservarli dall’andare incontro da eventuali spiacevoli “sorprese”? Per un motivo o l’altro, vuoi bloccare l’accesso a determinati siti Web sul tuo computer ma non sai in che modo riuscirci? Per tua fortuna, direi allora che capitato nel posto giusto (anzi, sul post giusto!), in un momento che non poteva essere migliore.

Oggi, infatti, voglio farti vedere come limitare l’accesso ad Internet sul PC senza ricorrere a complicati (oltre che spesse volte costosi) strumenti e senza perdersi in astruse configurazioni del browser. Che tu ci creda o no, gli strumenti che hai a tua disposizione per compiere l’operazione in questione non solo sono molto semplici da impiegare, anche da parte dei meno ferrati in fatto di informatica e nuove tecnologie, ma sono anche a costo zero.

Non ci credi? Allora prova tu stesso, vedrai che alla fine sarai pronto a darmi ragione. Per cui, posizionati bello comodo, concediti qualche minuto libero soltanto per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura delle indicazioni sul da farsi che trovi proprio qui di seguito. Sei pronto? Sì? Benissimo! Al bando le ciance e procediamo.

Indice

Come limitare l’accesso ad Internet ai bambini

Se ti interessa capire come limitare l’accesso ad Internet ai bambini sul tuo computer, Windows o macOS che sia, gli strumenti di cui puoi avvalerti per riuscirci sono quelli che trovi indicati qui di seguito. Non temere, sono di semplice impiego, come ti avevo anticipato anche in apertura.

Controllo genitori di Windows

Controllo genitori Windows 10

Se vuoi limitare l’accesso ad Internet sul tuo PC con su installato Windows 10 e, più precisamente, se vuoi intervenire in via esclusiva nei confronti dei bambini che si servono del PC, puoi sfruttare il sistema di controllo genitori offerto direttamente dalla stessa Microsoft.

Tieni però presente che per sfruttare la funzionalità in questione devi avvalerti dell’account Microsoft. Se non ne hai ancora associato uno al computer, puoi seguire le istruzioni su come modificare un account Microsoft per risolvere.

Premesso ciò, per utilizzare il controllo genitoriale sul tuo PC, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona l’icona di Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nel menu che si apre.

Nella finestra che ora visualizzi sul desktop, clicca sulla voce Account, seleziona la dicitura Famiglia e altri utenti posta nel menu laterale di sinistra e clicca sul collegamento Aggiungi un membro della famiglia. Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la voce Aggiungi un bambino e indica l’account Microsoft del bambino da proteggere. Se il bambino di riferimento non possiede ancora un account, puoi crearne uno al momento selezionando la voce apposita.

Una volta impostato l’account del bambino, clicca sulla dicitura Gestisci le impostazioni della famiglia online annessa alla sezione La tua famiglia nella schermata delle Impostazioni di Windows 10, in modo tale da accedere alla pagina Web per gestire i controlli parentali.

A questo punto, individua il nome del bambino dalla pagina La tua famiglia, seleziona la voce Altre opzioni che trovi in sua corrispondenza e scegli, dal menu che compare, la dicitura Restrizioni di contenuto. Assicurati quindi che l’opzione Blocca i siti Web inappropriati che trovi nella sezione Esplorazione del Web risulti abilitata (altrimenti provvedi tu), dopodiché configura le impostazioni disponibili per limitare l’accesso a Internet.

Per cui, digita l’URL del sito da bloccare nel campo Aggiungi un sito Web da bloccare che trovi sotto la dicitura Sempre bloccati e premi sul pulsante (+) adiacente per aggiungerlo all’elenco. Ripeti questa operazione per ciascun sito da bloccare. Se, invece, vuoi consentire solo determinati siti andando andando ad escludere tutti gli altri, immetti quelli a cui vuoi permettere l’accesso nel campo apposito posto sotto la dicitura Sempre consentiti e spunta la casella accanto alla dicitura Consenti solo questi siti Web adiacente.

Qualora dovessi ripensarci, potrai sempre e comunque rimuovere i blocchi impostati, recandoti nuovamente nella sezione Restrizioni di contenuto della pagina per il controllo parentale degli account Microsoft come visto poc’anzi e facendo clic sulla dicitura Rimuovi che trovi accanto ai siti di riferimento.

Tempo di utilizzo di macOS

Tempo di utilizzo di macOS

Se quello che stai usando è un Mac, ti comunico che per limitare l’accesso ad Internet ai bambini puoi sfruttare la funzione Tempo di utilizzo inclusa “di serie” in macOS. Nel caso in cui non lo sapessi, si tratta di una speciale feature introdotta da Apple a partire da macOS Catalina, la quale permette di monitorare l’utilizzo del Mac, programmare delle pause e impostare le limitazioni per app e siti Internet.

Per servirtene, fai clic sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) posta sulla barra Dock e, nella finestra che compare sulla scrivania, seleziona la voce Tempo di utilizzo.

Adesso, seleziona la dicitura Opzioni posta nel menu laterale di sinistra, spunta la casella collocata accanto alla voce Utilizza codice Tempo di utilizzo e imposta il codice che vuoi usare per preservare le impostazioni della funzione.

Successivamente, seleziona la voce Contenuti e privacy situata a sinistra, sul pulsante Attiva in alto a destra e digita il codice impostato in precedenza. Adesso, seleziona l’opzione Limita i siti web per adulti dalla sezione Contenuti web per limitare l’accesso ai soli siti Web per adulti. Clicca poi sul pulsante Personalizza, premi sul bottone (+) posto in corrispondenza della sezione Con restrizioni nel pannello che si è aperto e digita l’URL del sito di riferimento. Ripeti questa procedura per ciascun sito che vuoi inserire in elenco. In seguito, fai clic sul pulsante Fine.

Se, invece, vuoi rendere accessibili solo specifici siti escludendo tutti gli altri, seleziona l’opzione Solo siti web consentiti dalla sezione Contenuti web di cui sopra, premi sul pulsante Personalizza, clicca sul bottone (+) e digita l’URL del sito a cui vuoi permettere di effettuare il collegamento. Ripeti questi passaggi per ciascun sito da aggiungere in elenco. Ti faccio notare che per impostazione predefinita viene già proposto un elenco di siti Internet ritenuti sicuri. A modifiche ultimate, clicca sul bottone Fine.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare l’uso di Tempo di utilizzo recandoti nella sezione Contenuti e privacy che puoi selezionare sempre dal menu laterale, facendo clic sul pulsante Personalizza, selezionando l’URL dei siti di riferimento dall’elenco e premendo sul bottone (-). Ricordati poi di salvare le modifiche apportate premendo sul pulsante Fine.

Puoi anche decidere di disattivare direttamente le funzioni per limitare l’accesso ad Internet, selezionando l’opzione Accesso illimitato che trovi nella schermata di cui sopra e facendo clic sul pulsante Disattiva collocato in alto a destra.

Come limitare l’accesso a Internet ad un solo sito

Vorresti scoprire come limitare l’accesso a Internet ad un solo sito continuando a rendere fruibili quelli non “incriminati”? Allora puoi servirti delle soluzioni utili allo scopo che ho provveduto a segnalarti qui sotto. Puoi sfruttarle sia su Windows che su macOS.

File hosts

File hosts Windows

Il primo sistema che ti suggerisco di prendere in considerazione per evitare l’accesso ad un determinato sito Web consiste nell’andare ad agire sul file hosts di Windows e macOS. Nel caso in cui non lo sapessi, il file hosts è un file nel quale si possono inserire le informazioni per “reindirizzare” il computer su determinati indirizzi IP quando vengono digitati specifici URL.

Per modificare il file in questione su Windows, in modo tale da bloccare l’accesso a uno o più siti, fa’ così: clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, individua il collegamento relativo al Blocco note e aprilo con privilegi di amministrazione, facendoci clic destro sopra, selezionando la voce Esegui come amministratore dal menu contestuale e premendo sul bottone in risposta all’avviso che compare sullo schermo.

Nella finestra del Blocco note che ora visualizzi, clicca sul menu File in alto a sinistra, seleziona la dicitura Apri da quest’ultimo, recati nel percorso C:/Windows/System32/drivers/etc dall’ulteriore finestra che compare, scegli la voce Tutti i file dal menu a tendina posto in basso a destra, seleziona il file chiamato hosts e clicca sul bottone Apri.

Nel file di testo che si apre, cerca le stringhe 127.0.0.1 localhost oppure ::1 localhost, posizionati con il cursore dopo l’ultima riga (se ci sono altre righe di codice, posizionati dopo di queste) e digita la stringa 127.0.0.1 seguita dall’URL del sito che intendi bloccare (es. 127.0.0.1 sito.com per bloccare “sito.com”). Se vuoi bloccare l’accesso anche ad altri siti, ripeti questa operazione per ciascuno di essi.

A modifiche ultimate, per applicare i cambiamenti apportati, chiudi il file hosts e clicca sul bottone Salva nella finestra che compare. In caso di ripensamenti, non dovrai far altro che cancellare dal file hosts la stringa di cui sopra e salvare le modifiche apportate, procedendo così come ti ho appena spiegato.

Su macOS, invece, procedi nel seguente modo: apri il Launcupad selezionando la relativa icona (quella con il razzo spaziale) posta sulla barra Dock e seleziona l’icona del Terminale (quella con la finestra nera e la riga di codice) dalla schermata successiva.

Nella finestra del Terminale che ora visualizzi sulla scrivania, digita il comando sudo nano /private/etc/hosts (se non funziona, sostituisci nano con pico), schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del Mac e immetti la password relativa al tuo account utente.

Una volta visualizzato il file hosts del Mac, raggiungi l’ultima stringa usando le frecce direzionali sulla tastiera, digita la stringa 127.0.0.1 seguita dall’URL del sito da bloccare (es. 127.0.0.1 sito.com per bloccare “sito.com”) e poi premi il pulsante Invio per confermare l’operazione. Per bloccare l’accesso anche ad altri siti, ripeti questo passaggio per ciascuno di essi.

Per salvare i cambiamenti apportati, premi la combinazione di tasti ctrl+o, schiaccia Invio per uscire e usa la combinazione ctrl+x per chiudere la finestra del Terminale. In caso di ripensamenti, ti basterà accedere nuovamente al file hosts di macOS, rimuovere la stringa di cui sopra e salvare le modifiche, come ti ho spiegato poc’anzi.

Impostazioni del router

Impostazioni router

Un altro sistema che hai dalla tua per limitare l’accesso ad Internet ad uno specifico sito Web consiste nel mettere mano alle impostazioni del router, sfruttando le funzioni per il controllo parentale presenti nel pannello di amministrazione dell’apparecchio.

Per fare ciò, apri il browser, digita 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1 (che in genere sono gli IP predefiniti della maggior parte dei router) nella barra degli indirizzi, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e, se ti viene chiesto di immettere dei dati di login, digita admin/admin oppure ad admin/password (che sono le combinazioni predefinite per molti router). Se le coordinate che ti ho appena fornito non si rivelano corrette, leggi la mia guida su come accedere al router per rimediare.

Dopo aver effettuato l’accesso al pannello di controllo del router, individua tra le impostazioni disponibili la voce relativa al controllo genitori oppure al parental control, attiva la relativa opzione (se necessario), fai clic sul pulsante o sulla voce per aggiungere un indirizzo Web e digita, nel campo preposto, l’URL del sito da bloccare. Se vuoi limitare anche altri siti, devi ripetere questo passaggio per ciascuno di essi. In seguito, salva le modifiche apportate, premendo sul pulsante apposito.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai rimuovere il sito bloccato tornando nella sezione relativa al controllo parentale del router come ti ho spiegato poc’anzi, individuando l’URL del sito dall’elenco e cliccando sul pulsante apposito per eliminarlo. Ricordati poi di salvare i cambiamenti apportati, premendo sul pulsante apposito.

Purtroppo non posso fornirti informazioni più precise sul da farsi, poiché ogni router, a seconda della marca e del modello, ha delle impostazioni a sé. Se però la cosa può esserti d’aiuto, qui di seguito trovi dei miei tutorial specifici per marca e provider che puoi valutare di consultare.

Filtri DNS

OpenDNS

Puoi altresì limitare l’accesso ad Internet ad uno specifico sito sfruttando i filtri DNS. Nel caso in cui non lo sapessi, i server DNS cono quella “cosa” che permette di accedere ai siti Web usando degli indirizzi facili da ricordare invece che delle lunghe combinazioni numeriche. Per compiere l’operazione oggetto di questo passo, ti consiglio di sfruttare i DNS di OpenDNS, i quali, oltre a consentire di navigare rapidamente in Rete oltrepassando i blocchi regionali che eventualmente vengono applicati, permettono di filtrare i siti in maniera personalizzata.

Per usufruire della funzionalità in questione, devi creare un account su OpenDNS, collegandoti al sito del servizio, facendo clic sulla dicitura Login in alto a destra e su quella Sign Up For a Free Trial, e devi installare il client gratuito per Windows e macOS, scaricandolo da questa pagina. Per maggiori dettagli su OpenDNS, ti invito a consultare la mia guida dedicata in maniera specifica a come impostare OpenDNS.

Estensioni per browser

BlockSite

Per limitare l’accesso ad Internet ad un solo sito puoi affidarti anche all’uso di apposite estensioni per il browser. Se la cosa ti interessa, qui sotto trovi segnalate quelle che a parer mio costituiscono le migliori della categoria per Chrome e Firefox.

  • BlockSite (Chrome/Firefox) – estensione che permette di impostare blocchi su specifici siti Internet semplicemente visitandoli e selezionando, successivamente, la voce apposita dal menu proposto.
  • Adult Blocker (Chrome) – si tratta di un’estensione ad hoc per il browser Chrome che impedisce l’accesso ai bambini e agli adolescenti ai siti con contenuti per adulti e in genere ai siti indesiderati.
  • FoxFilter (Firefox) – add-on per Firefox che consente di di bloccare i siti contenenti materiale non adatto ai minori, agendo in modo semplice e veloce. Più precisamente, consente di creare un filtro personalizzato in cui inserire le keywords per cui si richiede il blocco del sito. Sottoscrivendo l’abbonamento apposito (al costo di 6,99 dollari/anno) diventa anche possibile inserire una password per controllare in maniera più accorta i blocchi.

Come limitare l’accesso ad Internet da smartphone e tablet

Vorresti altresì capire come limitare l’accesso ad Internet da smartphone e tablet? Non c’è problema, posso spiegarti anche questo. Per riuscirci, non devi far altro che sfruttare degli strumenti ad hoc, quelli che trovi segnalati qui sotto, concepiti in via specifica per Android e iOS/iPadOS.

Hosts Go (Android)

Hosts Go

Se quello che stai usando è uno smartphone o un tablet Android, puoi avvalerti di Hosts Go, un’app che non richiede i permessi di root e che consente di modificare il file host del dispositivo, al fine di limitare l’accesso a specifici URL, in maniera pressoché immediata. Da notare che l’app è gratuita, ma eventualmente è disponibile anche in una versione a pagamento (al costo di 6,49 euro) che elimina la pubblicità e consente di supportare il lavoro svolto dagli sviluppatori.

Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Successivamente, avvia l’applicazione premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure sfiorando la relativa icona che è stata appena aggiunta in home screen.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, sposta su ON l’interruttore situato in corrispondenza della dicitura Hosts change switch, fai tap sul pulsante (+) e digita 127.0.0.1 nel campo IP Adress, mentre in quello chiamato Hostname inserisci l’URL del sito a cui vuoi bloccare l’accesso.

Per concludere, fai tap sul pulsante Add Hostname, ritorna alla schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Start, su quello OK e il gioco è fatto.

In caso di ripensamenti, potrai eliminare una restrizione premendo sul bottone Hosts Setting, mettendo il segno di spunta sull’URL aggiunto in precedenza, premendo sull’icona del cestino in alto a destra e poi sul pulsante Delete.

Tempo di utilizzo (iOS/iPadOS)

Tempo di utilizzo iOS/iPadOS

Se stai usando è un iPhone oppure un iPad, ti comunico che puoi limitare l’accesso ad Internet sul dispositivo sfruttando una funzione “di serie” di iOS/iPadOS: quella denominata Tempo di utilizzo, ovvero la stessa di cui ti ho parlato nel passo presente a inizio guida relativamente al versante Mac e che Apple ha scelto di rendere disponibile anche sui suoi dispositivi mobili.

Per servirtene, afferra il tuo dispositivo, sbloccalo, accedi alla home screen e fai tap sull’icona di Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio), dopodiché sfiora la dicitura Tempo di utilizzo presente nella nuova schermata visualizzata.

A questo punto, fai tap sulla voce Utilizza codice “Tempo di utilizzo” che si trova in basso e imposta un PIN per proteggere la modifica delle impostazioni che stai per attivare.

Seleziona, dunque, la voce Restrizioni contenuti e privacy che trovi nella schermata di Tempo di utilizzo, sposta su ON l’interruttore posto accanto alla dicitura Restrizioni contenuti e privacy, digita il codice impostato in precedenza e fai tap sulla voce Restrizioni dei contenuti. Nella nuova schermata che ti viene mostrata, fai tap sulla voce Contenuti Web.

Adesso, se vuoi limitare l’accesso ai soli siti Web per adulti, seleziona l’opzione Limita i siti web per adulti e poi fai tap sulla dicitura Aggiungi sito web posta in corrispondenza della sezione Non consentire mai, per immettere l’URL dei portali da vietare (la procedura va ripetuta per ciascun sito da bloccare).

Se, invece, preferisci creare un elenco dei soli siti consentiti andando ad escludere l’accesso a tutti gli altri, seleziona l’opzione Solo siti web consentiti presente in cima, dopodiché aggiungi i portali di riferimento all’elenco di quelli consentiti, facendo tap sulla voce Aggiungi sito web che si trova in basso e inserendo il relativo URL (la procedura va ripetuta di volta in volta per ciascun sito). Tieni presente che per impostazione predefinita viene già proposto un elenco di siti Internet ritenuti sicuri.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai rimuovere determinati siti dall’elenco recandoti nuovamente nella sezione Impostazioni > Tempo di utilizzo > Restrizione contenuti e privacy > Restrizione dei contenuti di iOS/iPadOS, digitando il codice impostato in precedenza, selezionando la voce Contenuti web, effettuando uno swipe da destra verso sinistra sui siti di riferimento e facendo tap sulla voce Elimina.

Puoi anche scegliere di disabilitare direttamente le funzioni per limitare l’accesso ad Internet, selezionando l’opzione Accesso illimitato che trovi nella schermata di cui sopra, ritornando alla schermata principale di Restrizioni contenuti e privacy e portando su OFF l’interruttore collocato accanto alla dicitura Restrizioni contenuti e privacy presente in alto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.