Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come ottimizzare le prestazioni del PC

di

Incredibile. Hai appena cambiato PC perché quello vecchio era troppo lento e, dopo poche settimane di utilizzo, anche il computer nuovo si è trasformato in una lumaca. Che la maledizione di un faraone egiziano si sia abbattuta su di te? Direi proprio di no! Se il tuo PC è lento è solo colpa della frammentazione del disco fisso. Devi infatti sapere che, con l’andar del tempo, il contenuto dell’hard disk si frammenta e il computer impiega molto più tempo ad aprire file e programmi.

Occorre altresì tener conto del fatto che anche l’accumulo di un eccessivo quantitativo di file “spazzatura” (cronologia del browser, cache, file temporanei ecc.) va inevitabilmente a gravare sulla prestazioni del computer rallentandolo enormemente. Lo stesso dicasi per le voci di registro obsolete, quelle lasciate da programmi ormai rimossi che non hanno più alcuna ragione d’essere. Insomma, come puoi notare tu stesso le ragioni in base alle quali il tuo fido computer può essere soggetto a rallentamenti sono le più disparate. Ed allora? Come risolvere? Beh, se vuoi posso spiegartelo io, con questo mio articolo tutto incentrato, appunto, su come ottimizzare le prestazioni del PC.

Se sei dunque effettivamente interessato alla questione, ti suggerisco vivamente di prenderti qualche minuto di tempo libero tutto per te, di posizionati ben comodo e di iniziare immediatamente a concentrarti sulla lettura di questa guida. Alla fine, di questo ne sono certo, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso oltre che del tuo computer che finalmente tornerà ad essere scattate come lo era all’inizio. Allora? Sei pronto? Si? Grandioso! Al bando le ciance e procediamo! Ti auguro, come mio solito, buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto.

Indice

Deframmentare il disco fisso

Come ottimizzare le prestazioni del PC

Il primo fondamentale passo da compire per riuscire ad ottimizzare le prestazioni dl PC è quello di effettuare la deframmentazione dell’hard disk, una pratica questa praticamente indispensabile per poter spostare i dati all’interno della partizione al fine di rendere più veloce l’accesso a questi ultimi.

Per compiere tale operazione, il suggerimento che mi sento di darti è quello di usare Auslogics Disk Defrag. Si tratta di un programma gratuito che, appunto, consente di ottimizzare il PC gratis andando a deframmentare il disco fisso in maniera del tutto automatica. Installalo e il tuo computer tornerà agile e scattante come se fosse appena uscito dalla scatola. Certo, potresti anche avvalerti dello strumento “di serie” di Windows ma, credimi, se ti consiglio questo tool è perché risulta essere decisamente ben più efficiente.

Mi chiedi come fare per potertene servire? Te lo indico subito. In primo luogo, collegati al sito Internet di Auslogics Disk Defrag e clicca sul pulsante No, thank you. Just give me Disk Defrag Free che sta al centro e successivamente sul bottone Download.

A scaricamento ultimato, apri il file eseguibile appena ottenuto e clicca su Si. Nella finestra che vedi apparire sul desktop, fai clic sul pulsante Fai clic per installare, se ti viene proposta l’installazione di programmi aggiuntivi declina pure l’offerta pigiando su Rifiuta ed attendi che la procedura d’installazione venga avviata e portata a termine. Premi poi su Termina per ultimare il setup.

Ora che visualizzi la finestra del software sul desktop, seleziona il disco fisso da deframmetnare mettendo il segno di spunta accanto alla voce ad esso relativa (collocata nella colonna Nome dell’Unità dell’elenco che si trova nella parte alta della finestra), clicca sulla freccia nera che sta accanto al pulsante Ottimizza SSD e seleziona la voce Defrag & Ottimizza dal menu che compare.

Se vuoi conoscere solo lo stato dell’hard disk del tuo PC senza deframmentarlo, metti il segno di spunta accanto alla voce ad esso relativa, clicca sulla freccia nera collocata accanto al pulsante Ottimizza SSD e seleziona la voce Analizza dal menu che compare. Per far spegnere automaticamente il PC dopo la deframmentazione, metti il segno di spunta accanto sulla casella Dopo aver completato: che sta a destra e seleziona Spegni il PC dal relativo menu a tendina.

Puoi anche impostare Auslogics Disk Defrag in modo che effettui la deframmentazione del disco fisso del PC e ottimizzi le prestazioni del sistema in maniera del tutto automatica, selezionando la voce Pianificazione dal menu Impostazioni, spuntando la casella Deframmenta automaticamente nella nuova schermata visualizzata e regolando poi le impostazioni disponibili in base a quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Rimuovere i file inutili

Come migliorare le prestazioni del PC

Come ti dicevo ad inizio guida, anche la rimozione dei file inutili costituisce un passo praticamente obbligato per riuscire ad ottimizzare le prestazioni del PC. Questi, infatti, non fanno altro che occupare spazio prezioso sul disco fisso “intasando” il computer e dunque peggiorandone il funzionamento in generale.

Pre sbarazzarti di questi file, il suggerimento che posso darti è quello di affidarti ad un programma come CCleaner, praticamente una delle migliori risorse attualmente presenti sulla piazza per quel che concerne l’esecuzione dell’operazione in oggetto. È molto semplice da usare, ha una gradevole interfaccia utente ed è gratis (anche se, come ti ho spiegato in dettaglio nel mio tutorial su come scaricare e utilizare CCleaner, è fruibile anche in variante a pagamento con funzionalità aggiuntive ma per il tuo scopo la versione free è più che sufficiente).

Per usarlo, recati sulla pagina di download del programma e fai clic sul collegamento CCleaner.com in corrispondenza della colonna Free. Attendi qualche istante affinché il download del software venga avviato e completato (se non parte da solo, forzalo tu pigiando sul bottone Start Download presente nella pagina Web visualizzata).

Dopodiché apri il file ccsetupxx.exe e fai clic sul bottone . Seleziona l’italiano nel menu per la scelta della lingua, rimuovi la spunta che trovi in corrispondenza della voce relativa all’installazione di eventuali programmi extra e pigia prima su Installa ed in seguito su Avvia CCleaner.

Una volta comparsa la finestra del programma su schermo, per servirtene per il tuo scopo, ovvero per individuare ed eliminare i file spazzatura presenti sull’hard disk, seleziona la scheda Pulizia, pigia sul bottone Analizza ed una volta completata l’analisi premi su Avvia pulizia e dai conferma di quelle che sono le tue intenzioni pigiando su OK. Se durante la fase di analisi o di pulizia ti viene chiesto di chiudere uno o più programmi, acconsenti alla cosa altrimenti la procedura non potrà essere ultimata.

Prima di procedere con la rimozione dei file, puoi anche scegliere cosa eliminare effettivamente e cosa invece no apponendo o rimuovendo la spunta dai vari elementi elencati nella barra laterale di sinistra. Il consiglio che però mi sento di darti io è quello di lasciare tutto così com’è, in particolare se non sei particolarmente esperto in ambito informatico e dunque non sai bene dove mettere le mani.

Ti segnalo altresì la possibilità di fare in modo che CCleaner elimini i dati facenti riferimento ad uno specifico software selezionando la scheda Applicazioni nella barra laterale a sinistra e rimuovendo la spunta dalle voci relative ai programmi da escludere.

Pulire il registro di sistema

Altra operazione che ti invito a compiere per ottimizzare le prestazioni del tuo fido computer è quella di eseguire una bella pulizia del registro di sistema. Molti dei programmi che prima vengono installati e poi disinstallati lasciano infatti delle tracce e delle chiavi obsolete nel registro di Windows che, con il passare del tempo e con l’aumentare di numero, possono andare ad influire in negativo sulle performance del PC.

Per fare un po’ di sana pulizia nel registro di sistema ti suggerisco di ricorrere all’uso di Wise Registry Cleaner. Trattasi di un programma gratuito (ma eventualmente disponibile in variante a pagamento con funzionalità extra che però non sono indispensabili in tal caso) ed in grado di rimuovere tutte le voci ormai obsolete e le chiavi corrotte presenti nel registro di sistema. Provalo subito e vedrai che resterai piacevolmente soddisfatto.

Per usarlo, provvedi in primi luogo ad effettuarne il download sul tuo computer collegandoti al relativo sito Internet e facendo poi clic sul bottone Free Download. A download ultimato, apri il file eseguibile ottenuto, clicca su Si, seleziona la voce Accetto i termini del contratto di licenza e poi clicca sul pulsante Avanti per due volte di seguito. Successivamente fai clic su Installa e porta a termine il setup pigiando su Fine.

Nella finestra del programma apparsa sul desktop, clicca su Si per salvare subito una copia di backup del registro di sistema (utile nel caso in cui dovessero insorgere eventuali problematiche), seleziona l’opzione Salva una copia completa del registro ed aspetta che tutto il procedimento venga avviato e portato a termine.

Pigia poi sul bottone Scansione rapida (per effettuare una scansione rapida, appunto) oppure su quello Scansione approfondita (per eseguire una scansione del registro di sistema più completa e dettagliata ma che, come facilmente intuibile, richiede più tempo) dopodiché premi sul pulsante Pulizia posto in alto a destra.

A pulizia completata, ti verrà mostrato un avviso di colore verde nella parte alta della finestra del programma indicante il numero complessivo di problemi che sono stati scovati, quello dei problemi risolti e quello dei problemi ai quali, invece, non è stato possibile far fronte.

Altri accorgimenti utili

Foto di un laptop basato su Windows 8

Quelle che ti ho indicato nelle precedenti righe costituiscono le principali operazioni da compiere per riuscire ad ottimizzare le prestazioni del PC nell’immediato. Non sono però le uniche pratiche che è possibile effettuare per tornare a far scattare il proprio computer. Ci sono infatti altri accorgimenti che possono far comodo in circostanze di questo tipo. Vediamo subito quali.

  • Librare la RAM – Molti programmi, una volta chiusi, continuano a gravare sulla RAM del computer andando a ledere le prestazioni di quest’ultimo e, di conseguenza, causando blocchi e rallentamenti. Per far fronte alla cosa basta usare un programma come Memory Cleaner. Per usarlo, scaricalo dal sito sito Internet ed avvialo. Clicca quindi su Accept ed una volta fatto ciò il software entrerà immediatamente in azione ed agirà in maniera del tutto automatica.
  • Disattivare i programmi inutili all’avvio del sistema – Anche disattivare l’avvio automatico di specifici software all’accensione del computer può far comodo per ottimizzare le prestazioni del PC. Per fare ciò, cerca ed apri Gestione attività (su Windows 7 e versioni precedenti devi invece cercare ed aprire Configurazione di sistema) tramite il menu Start, seleziona alla scheda Avvio, clicca sui nomi dei programmi che cui escludere dall’avvio automatico e pigia sul bottone Disabilita (su Windows 7 e versioni precedenti devi premere su Applica e su OK).
  • Disabilitare gli effetti visivi e le animazioni – Gli effetti visivi e le animazioni del sistema operativo rendono si più gradevole la vista e l’esperienza d’uso di Windows ma, come facilmente intuibile, gravano sulla prestazioni. Per disabilitarli, accedi a Esplora risorse/Esplora file, fai clic destro sull’icona Computer/Questo PC nella barra laterale di sinistra e seleziona Proprietà dal menu contestuale che si apre. Nella finestra che si apre, clicca sulla voce Impostazioni di sistema avanzate presente nella barra laterale di sinistra, recati nella scheda Avanzate e poi clicca sul pulsante Impostazioni… annesso alla sezione Prestazioni. Adesso, metti il segno di spunta accanto alla voce Regola in modo da ottenere le prestazioni migliori e fai clic prima su Applica e poi su OK per confermare ed applicare le modifiche apportate.

E su Mac?

Come pulire il Mac

Non utilizzi un PC Windows bensì un Mac e vorresti dunque sapere quali operazioni è possibile compiere in questo caso per cercare di ottimizzare il funzionamenti dei computer a marchio Apple? Beh, partendo dal presupposto fondamentale che i Mac, a differenza dei PC, risentono decisamente meno delle problematiche descritte nelle righe recedenti in quanto strutturati in maniera totalmente differente da Windows, ci sono comunque degli accorgimenti che puoi adottare per rendere quanto più perforante possibile il tuo computer.

Mi chiedi quali? Beh, leggi il mio articolo su come velocizzare Mac e lo scoprirai subito. Ulteriori indicazioni utili allo scopo puoi poi trovarle nel mio post sui programmi per ottimizzare Mac mediante cui, appunto, ho provveduto ad indicarti le applicazioni alle quali a parer mio faresti bene ad appellarti in circostanze di questo tipo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.