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Come scaricare app gratis

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Dopo averlo utilizzato per anni e anni, il tuo fidato cellulare ti ha da poco lasciato: la batteria non funziona più e il cellulare è definitivamente rotto. Hai quindi effettuato l’acquisto di un nuovo smartphone e vorresti ora capire come scaricare app gratis per poter arricchire il tuo dispositivo tecnologico con ulteriori strumenti e funzionalità personalizzate? Se la tua risposta è “Si” allora di sicuro sarai ben felice di leggere le seguenti righe per scoprire nel dettaglio come fare.

La stragrande maggioranza dei più moderni smartphone e tablet sono basati su piattaforma Android (sistema operativo sviluppato da Google) mentre iPhone e iPad sono basati su iOS/iPadOS, il sistema operativo Apple. Per ciascuna di esse è disponibile un negozio(o più) virtuale attraverso il quale svariate applicazioni sia gratuite che a pagamento.

In questa guida voglio focalizzarmi su come trovare quelle gratuite, capire se sono affidabili o meno, se sono davvero qualitativamente valide o se meglio lasciar perdere e aiutarti a trovare facilmente le migliori gratuite in circolazione. Queste premesse ti hanno incuriosito e ora vorresti saperne di più? Prenditi allora qualche minuto di tempo libero e dedicati alla lettura di questa semplice guida.

Indice

Come scaricare app gratis su Android

Iniziamo a vedere come fare su Android, sistema che può accogliere nativamente più di uno store ufficiale preinstallato sul dispositivo e che offre quindi una scelta più variegata.

Play Store

app gratis play store

Se desideri scaricare app la prima cosa che devi fare è accedere al Play Store di Google (simbolo di un triangolo colorato), il negozio virtuale tramite il quale potrai ricercare le applicazioni da scaricare. Per accedervi ti basta semplicemente fare tap sulla sua icona presente nella home screen del tuo smartphone o tablet. In alternativa, trovi la sua icona anche nella schermata in cui ci sono le icone di tutte le app installate sul dispositivo.

Qui, di default, ti troverai nella pagina dei giochi, i quali sono separati dalle app. Il principio di valutazione è il medesimo ma, siccome in questa guida vorrei parlare di app, baserò le procedure parlando di queste, ma quello che segue può essere applicato specularmente anche ai giochi. Quindi, per prima cosa una volta nello store, premi sulla voce App che trovi nella barra in basso.

Come puoi notare, in alto vi è un menu che racchiude alcuni suggerimenti di ricerca, infatti vi sono le voci Per te (selezione di app in base a cos’hai installato), Classifiche (le app più popolari per categoria), Bambini, e Categorie. Se cerchi app che fanno un qualcosa di specifico, ti suggerisco di pigiare sul menu Categorie e scegliere l’opzione dall’elenco corrispondente a ciò che t’interessa. In alternativa, puoi sempre premere il simbolo della lente d’ingrandimento in alto e scrivere una parola chiave per eseguire una ricerca mirata.

Proprio andando alla voce Classifiche, puoi trovare (generalmente preselezionato) il filtro Gli articoli migliori a 0 euro lì ad attenderti. Nel caso non fosse selezionato, fai tap sulla prima voce del sottomenu a tendina posto appena sopra le app, poi scegli l’opzione che descrive le app gratuite.

Sia che tu decida di sfogliare la pagina Per te, sbirciare tra le categorie (anche quelle gratuite) o facendo una ricerca mirata, troverai sempre una lista più o meno lunga di app ad attenderti, le quali sono mostrate tramite l’anteprima della stessa applicazione. Qui potrai così scoprire in autonomia quali applicazioni sono a pagamento e quali invece sono gratuite, poiché per quelle a pagamento vi è chiaramente indicato un prezzo nell’angolo in basso a destra allo stesso livello della valutazione.

Hai trovato un’applicazione che ti piace ed è gratuita? Benissimo! Per scaricarla non dovrai far altro che premere sulla sua icona per visualizzare l’anteprima dell’applicazione di tuo interesse e accertarti del fatto che, nella parte in alto a destra della nuova schermata che andrà ad aprirsi, sia presente il pulsante Installa. Se disponibile significa che l’applicazione è gratuita. Premi quindi su tale pulsante, cosicché l’app che hai scelto verrà subito scaricata sul tuo dispositivo.

Nel caso in cui non fosse presente il pulsante Installa dovresti sicuramente trovare un pulsante che ti indicherà il prezzo dell’applicazione. In questo specifico caso puoi ben capire che si tratta di un’app a pagamento. Ciò significa che per poter essere utilizzata andrà acquistata e che quindi non potrai scaricare gratuitamente sul tuo dispositivo.

C’è però un importante appunto da fare a questo punto, ovvero che le app gratuite spesso non sono poi così gratuite come vogliono farti credere. Intendo infatti che, sebbene il download della medesima sia effettivamente gratis, le stesse sono poi parzialmente o anche interamente fruibili solo mediante a una sottoscrizione a qualche piano a pagamento. In realtà va detto che la maggior parte delle app sono così, con solo una minoranza che sono a pagamento per il download o completamente gratuite.

Ma come riconoscere questa differenza? Semplice, basta premere sull’anteprima dell’app e poi verificare se, nella sua pagina dedicata e sotto il nome e produttore dell’app che trovi in alto, è presente la scritta Acquisti in-app. Se presente, sai che ci sarà un qualche servizio fornito dalla medesima che è a pagamento. Il problema è che, fino a quando non scarichi l’app e verifichi con mano, non puoi sapere quanto della medesima è davvero gratuito. L’unica opzione per scoprirlo è scaricarla o cercare informazioni su un eventuale sito del produttore.

Questo ha reso abbastanza inutile il fare una ricerca per parole chiave come gratis o app gratuite, in quanto usciranno nei risultati anche opzioni che hanno degli abbonamenti al loro interno. Ma quindi non c’è nessuno modo per capire se quell’app che desideri è utilizzabile anche senza pagare?

In realtà probabilmente sì, poiché vi sono le recensioni. Scorrendo in basso nella pagina dell’app o semplicemente guardando il numero posto a fianco l’icona della stellina nell’anteprima della medesima, puoi vedere cosa pensano coloro che già l’hanno scaricata. Nell’anteprima puoi vedere solo il valore medio delle recensioni, mentre nella pagina dell’app puoi leggerle anche una per una, se lo desideri.

Per farlo apri la pagina dell’app, poi scorri in basso fino a trovare la sezione Valutazioni e recensioni, laddove troverai alcune recensioni indicate come rilevanti. Premendo però la freccia a destra accanto alla voce Valutazioni e recensioni, aprirai la pagina con tutte quelle lasciate dagli utenti. Qui trovi alcuni filtri rapidi in alto (tutte, positive, critiche, per numero di stelle), oppure puoi premere sulla voce Più pertinenti e scegliere opzioni per elencare in base alle più recenti, alla versione dell’app più recente o al tuo stesso modello di telefono.

Qui, con ogni probabilità (specialmente se è un’app popolare), troverai menzione se e quanto è importante il piano a pagamento. Ti suggerisco di visionare le critiche e le opinioni con poche stelle per vedere cosa dicono gli utenti scontenti, in modo da capire se i piani premium sono un fattore. Ovviamente è applicabile solo per app con già almeno qualche decina di recensioni, ma non ci sono molte altre opzioni disponibili. Inoltre le recensioni ti aiuteranno a capire la qualità del prodotto che stai per scaricare.

Altra cosa importate per la tua sicurezza personale e per evitare di ritrovarti con software pessimi, sono i dati raccolti e utilizzati dalla medesima. Nella pagina dell’app, trovi la voce Sicurezza dei dati che troppo spesso viene ignorata. Pigiando sulla freccia accanto a questa voce, puoi leggere quali dati condivide con terzi (voce Dati condivisi) e quali raccoglie ( voce Dati raccolti) per farti una idea di cosa fa. Più dati raccoglie e condivide (specialmente quelli che non sembrano avere molto senso con il tipo di servizio offerto), più è lecito farsi qualche domanda se valga davvero la pena di scaricarla. Questo però, è qualcosa che spetta al tuo giudizio finale.

In ultimo voglio menzionare i permessi richiesti dall’app per funzionare. Accesso alla memoria, alla fotocamera, al microfono e tutta la compagnia bella di sensori e autorizzazioni che possono richiedere. Come per i dati raccolti e condivisi, valuta se ha davvero senso che quell’app acceda alla tua fotocamera (per esempio), magari se negargli tale accesso quando è facoltativo o se evitarla quando chiede cose strane o non coerenti. In ultimo, ricorda che si contano su una mano le app che dovrebbero avere accesso da amministratore al tuo telefono. Queste possono letteralmente fare tutto quello che vogliono quando vogliono, compreso violare la tua privacy o rubare dati di accesso, quindi attento a cosa concedi.

Anche se non è proprio come scaricare app gratis, ti consiglio, infine, di valutare la possibilità di iscriverti a Google Play Pass: si tratta di un servizio ufficiale di Google che, tramite un abbonamento da 4.99 euro/mese (29.99 euro/anno) con prova gratuita di 1 mese, dà accesso a centinaia di app e giochi senza annunci o acquisti in-app, con inoltre la possibilità di condividerli con il proprio gruppo Famiglia, fino a un massimo di cinque persone. Maggiori info qui.

Store alternativi

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Ci sono poi diversi store alternativi disponibili per dispositivi Android e non (come i telefoni Huawei), insieme ad altri sviluppati da terze parti. Quelli nativi di un sistema come AppGallery (sui device Huawei) e Galaxy Store (sui device Samsung) per citarne alcuni, sono semplicemente degli store di app messi in piedi dal produttore per creare un ecosistema personale o per guadagnare tramite le medesime app che troveresti anche altrove, ma sono da considerarsi sicuri alla stregua del Play Store.

Invece, per gli store di terze parti come Amazon Appstore o altri meno famosi e di dubbia provenienza, ti invito a prestare particolare prudenza. Per nomi rinomati come quello di Amazon, è possibile paragonarlo a quelli ufficiali per livelli di sicurezza (quindi sicuro ma laddove mantenersi sempre vigili), mentre gli altri sono letteralmente un campo minato con rischi anche molto alti se vai su nomi pittoreschi che promettono la luna ma non si sa chi li ha fatti e da dove vengono.

Rimane comunque valido quanto detto per il Play Store per ognuno di questi, ovvero che ci sono app gratuite al 100% e quelle che sono gratis solo per il download e una parte dei servizi. Le recensioni sono la tua primaria fonte di scoperta su quanto siano a pagamento per davvero, oltre che fonte d’informazione sulla qualità del servizio. Per sapere in dettaglio come cambiare app store o come scaricare app su Huawei, ti lascio alle mie guide appena linkate.

Come scaricare app gratis su iPhone

app gratis app store

Possiedi uno dispositivo mobile targato Apple e desideri scaricare app gratis per il tuo iPhone o iPad? Nessun problema, posso subito spiegarti come procedere per dispositivi iOS e iPadOS. La prima cosa che devi fare è accedere chiaramente all’App Store del tuo dispositivo, il negozio virtuale tramite il quale scaricare app su tutti i dispositivi dotati di iOS.

Premi quindi sull’icona di App Store presente nella home screen (l’icona azzurra con il simbolo di una A al centro) dopodiché scorrere nella pagina che ti viene proposta, oppure usare il menu in basso. Qui puoi infatti trovare le voci Oggi, Giochi, App, Arcade e Cerca. Pigiando sulla voce App, potrai accedere a una pagina con alcune opzioni per varie categorie, mentre se sai già cosa desideri, usa il pulsante Cerca e poi digita nel campo di ricerca una parola chiave.

Nella pagina App puoi scorrere tra le varie opzioni e pigiare sul pulsante Mostra tutto quando trovi una categoria di tuo interesse, oppure scorrere fino in fondo per trovare l’elenco Top categorie e premere sul pulsante Mostra tutto per vedere tutte quelle disponibili.

Proprio in questa lista, trovi la voce Top app gratuite e, facendo tap sul relativo pulsante Mostra tutto, accedi a tale lista. In alto a tale pagina trovi poi le voci App gratuite e App a pagamento per variare facilmente il criterio di visualizzazione. Quando trovi l’app di tuo interesse, ti basta premere il pulsante Ottieni/Installa e verificare la tua identità tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

Come riconoscere le app gratuite? Semplicemente perché quelle gratis hanno il pulsante di download con la scritta Ottieni, mentre quelle a pagamento hanno un pulsante con il prezzo d’acquisto. Ma è tutto qui? Ovviamente no perché, come per Android, anche qui molte app sono gratuite per il download, ma poi hanno un abbonamento o altri pagamenti da eseguire per usare una parte o anche tutte le funzioni presenti. Questo vale anche per quelle indicate alla categoria Top app gratuite, le quali hanno anche delle funzioni a pagamento che possono essere o meno trascurabili.

Quindi come capire quando un’app è a pagamento per l’utilizzo? Semplicemente premendo sulla sua anteprima e vedendo se, a fianco del pulsante Ottieni, è presente la scritta Acquisti in-app. Se la trovi, sai che c’è qualcosa che può essere pagato, sia anche solo la semplice rimozione delle pubblicità o la vera e propria fruizione di ogni singolo servizio dell’app stessa.

Come scoprire come e quanto dovrai pagare? Anche qui non esiste una vera soluzione a parte quella di scaricare l’app e vedere cosa ti viene proposto, ma ci sono soluzioni che ti possono dare una buona indicazione. Per esempio quella di guardare le recensioni, proprio come detto anche per Android. Dalla pagina dell’app, scorrendo in basso troverai la voce Valutazioni e recensioni laddove, premendo sul pulsante Mostra tutto, potrai vedere tutte quelle degli utenti. Per ordinarle, premi sulla voce Ordina per utilità e scegli una delle opzioni disponibili. Ovviamente questo non vale per le app senza recensioni, ma non ci si può fare nulla in questo caso.

In alternativa, sempre dalla pagina dell’app, puoi scorrere in basso alla ricerca della voce Sito Web sviluppatore e, facendoci tap sopra, vedere se sul sito trovi maggiori informazioni. In ultimo, ti suggerisco di pigiare sul pulsante Dettagli a fianco alla voce Privacy dell’app per vedere quali dati raccoglie e condivide durante l’uso. Infine, rinnovo la cautela nel concedere autorizzazioni non necessarie alle app che sembrano non necessitare di quel sensore o quell’accesso, proprio come già detto nel capitolo su Android.

Quanto ai giochi, ti segnalo anche la possibilità di attivare un abbonamento ad Apple Arcade che, per 6,99 euro/mese dopo il primo mese di prova gratis, permette di accedere a oltre cento giochi di alta qualità senza annunci o acquisti in-app. Maggiori info qui.

Store alternativi

altstore

Se vuoi sapere come scaricare app gratis su iPhone senza jailbreak, sappi che è possibile tramite gli app store alternativi che Apple ha approvato e reso disponibili solo in UE a partire da iOS 17.4. Si tratta di store che possono presentare delle applicazioni diverse da quelle disponibili sullo store ufficiale da Apple, con ciò che ne consegue anche in termini di privacy. Il mio consiglio, dunque, è quello di continuare ad avvalersi per quanto più possibile del “caro vecchio” store dell’azienda di Cupertino (decisamente più rigido con i controlli di sicurezza, sebbene non perfetto neanch’esso).

Come ulteriore alternativa puoi ricorrere a soluzioni come AltStore, ovvero una soluzione per sviluppatori che ti permette di caricare app anche non presenti nell’App Store mantenendo però intatte le misure di sicurezza del sistema operativo (quindi senza jailbreak). Se vuoi saperne di più su come funziona e come scaricare AltStore, ti lascio alla mia guida sul tema.

Come scaricare app gratis su iPad

ipad

Se hai un iPad, come ti ho già accennato in precedenza, le procedure e le informazioni che cerchi sono le medesime che ho dato nel capitolo su iPhone. I due sistemi sono speculari (anche se dal lancio di iPadOS hanno delle differenze in termini di funzionamento) quindi non serve aggiungere alcunché al discorso.

Come scaricare app a pagamento gratis

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Se vuoi invece scaricare app che sono di base a pagamento ma ottenerle in forma gratuita, ci sono dei servizi che fanno al caso tuo. Mi riferisco ad AppSales per Android e Apps Gone Free per iPhone e iPad, giusto per citarne alcune. Esse monitorano i prezzi delle app e ti notificano quando ci sono degli sconti che hanno reso gratuita l’app (o quasi).

Se vuoi saperne di più su questi servizi o su altri simili, ti lascio al mio tutorial sullo scaricare app a pagamento gratis e ti auguro buona lettura.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.