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Come scaricare musica su Android

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Per andare al lavoro devi trascorrere parecchio tempo sui mezzi pubblici e, per questo motivo, stai cercando una soluzione che ti consenta di scaricare musica sul tuo smartphone o tablet Android? Hai fatto una ricerca sul Play Store ma non hai trovato l’app adatta alle tue esigenze? Vorresti qualche suggerimento al riguardo, per essere sicuro di riuscire a scaricare un’applicazione affidabile? D’accordo, non preoccuparti, posso aiutarti.

Per scaricare musica su Android basta affidarsi alle applicazioni legali per l’ascolto della musica in streaming, in modo tale da essere del tutto sicuri di trovarsi al cospetto di strumenti che non violino il copyright. Sì, perché scaricare la musica protetta da copyright abusivamente è un reato e, visto che non è assolutamente il mio intento incentivare la pirateria, in questo tutorial ti parlerò soltanto delle soluzioni lecite per ascoltare la musica in modalità offline su Android. Inoltre, ti parlerò delle soluzioni più diffuse per scaricare la musica su Android da computer, nel caso in cui tu voglia effettuare il trasferimento di brani acquistati da computer sul tuo device.

Sei pronto per iniziare? Coraggio, prenditi qualche minuto di tempo libero, mettiti seduto comodo e leggi con la massima attenzione le indicazioni che sto per fornirti. Ti parlerò di diversi strumenti, in modo che tu possa avere quanta più scelta possibile per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze. Sei pronto per iniziare? Buona lettura e buon ascolto!

Indice

Scaricare musica su Android tramite app

Vorresti scaricare della musica sul tuo dispositivo Android, agendo direttamente dallo stesso, tramite un’app per la musica in streaming? Benissimo! Nel prossimo paragrafo ti fornirò diverse soluzioni utili a questo scopo.

Spotify

Spotify è una tra le applicazioni più utilizzate per l’ascolto di musica in streaming su dispositivi Android che è disponibile al download e all’utilizzo anche in maniera completamente gratuita.

Il piano Spotify Free permette, infatti, di accedere a tutti i brani presenti all’interno della piattaforma i quali però possono essere riprodotti soltanto in modalità casuale (tranne alcune playlist selezionate).

Vi sono anche piani in abbonamento i cui prezzi sono di 9,99 € al mese o 15,99€/mese; quest’ultimi permettono di effettuare il download della musica in modalità offline.

Se si desidera scaricare musica su Android, tramite quest’applicazione, è quindi necessario installarla tramite il Play Store, sottoscrivere un abbonamento al servizio (in caso di prima registrazione vi è la possibilità di usufruire di un periodo di prova gratuito di 30 giorni) e registrare un account gratuito.

Fatto ciò, per scaricare una playlist o un album, individualo e fai tap su di esso, poi sposta su ON la levetta situata in alto a destra che è relativa alla funzionalità Download.

Se invece vuoi scaricare brani che hai aggiunto nella sezione La tua libreria, fai tap su di essa dalla barra dei menu in basso, dopodiché pigia sulla sezione Brani e attiva la levetta Download che vedi nella schermata successiva.

Eventualmente, puoi utilizzare Spotify per copiare all’interno dell’app dei brani musicali che sono disponibili sul tuo computer, in modo da averli all’interno della stessa e scaricarli per un ascolto in modalità offline. Per svolgere quest’operazione ti consiglio di leggere le mie guide su come funziona Spotify e come scaricare canzoni da Spotify.

Apple Music

Apple Music è il servizio di musica in streaming di Apple che è disponibile anche su Android. Si tratta di un servizio a pagamento, il cui costo base è di 10,99 euro/mese o 109 euro/anno, e che presenta un piano famiglia per 6 utenti al prezzo di 16,99 euro/mese.

Per l’utilizzo del servizio su Android è necessario scaricare l’applicazione dal Play Store ed effettuare l’accesso o la registrazione alla stessa, in modo da visualizzare il suo catalogo multimediale.

Dopodiché, per scaricare la musica da Apple Music bisogna prima aggiungerla alla propria libreria personale facendo tap sul pulsante Aggiungi o (+) e poi è necessario premere sull’icona con il simbolo della nuvola che è visibile in corrispondenza del brano, della playlist o dell’album selezionato.

Per maggiori informazioni sul servizio e sul suo funzionamento, consulta il mio tutorial dedicato.

YouTube Music

Un’applicazione che ti consiglio di utilizzare per scaricare musica su Android è YouTube Music. Si tratta del servizio di YouTube disponibile come applicazione per Android che permette di riprodurre tutti i contenuti musicali della piattaforma.

Il suo utilizzo è gratuito soltanto per quanto riguarda la riproduzione multimediale delle canzoni musicali, mentre per il download e la riproduzione come file audio in background è richiesta la sottoscrizione di un abbonamento il cui costo è di 9,99 €/mese o 14,99 €/mese per l’abbonamento Famiglia utilizzabile da 6 persone. È però possibile provare il servizio gratuitamente per tre mesi.

Se hai quindi installato l’applicazione sul tuo dispositivo, effettuato la registrazione e attivato l’abbonamento o il periodo di prova, puoi utilizzare l’app per scaricare in modalità offline album, canzoni o playlist. Per farlo, fai tap sul pulsante con il simbolo () che puoi vedere in corrispondenza del contenuto selezionato e poi pigia sul pulsante Scarica dal menu che vedi a schermo.

Se vuoi approfondire il funzionamento relativa quest’applicazione leggi il mio tutorial dedicato.

Amazon Music

Se sei un utente Amazon Prime, ti consiglio di prendere in considerazione l’utilizzo dell’applicazione Amazon Music per accedere al vasto catalogo di musica in streaming di Amazon.

Scaricando gratuitamente la sua applicazione dal Play Store puoi infatti effettuare il download della musica per un ascolto in modalità offline. L’app inoltre, si suddivide in due piani in abbonamento:

  • Amazon Music Prime: è un abbonamento gratuito per i clienti Amazon Prime che permette di accedere a un catalogo di milioni di brani senza interruzioni pubblicitarie. Consente di effettuare il download della musica in modalità offline, perlomeno per quel che riguarda alcune playlist ad Accesso Libero oppure, a partire da settembre 2023, una playlist personalizzata ad hoc dall’utente.
  • Amazon Music Unlimited: è l’abbonamento a pagamento al costo di 9,99 € al mese o 99 euro all’anno. Attraverso questa sottoscrizione è possibile accedere al catalogo completo di musica in streaming (50 milioni di brani) per un ascolto senza limitazioni mensili, senza interruzioni pubblicitarie e con la possibilità di usufruire della modalità offline.

Per scaricare la musica su Android tramite l’applicazione Amazon Music è necessario come prima cosa individuare i brani desiderati all’interno della stessa (ovviamente dopo averla scaricata sul proprio device e deve effettuato l’accesso con l’account Amazon in possesso).

Fatto ciò fai tap o sull’icona () situata accanto al nome del brano e pigia sulla voce Scarica o Download dal relativo menu a tendina. Gli album e le playlist possono anche essere scaricati pigiando sull’icona con il simbolo della freccia verso il basso.

Tutti gli elementi scaricati sono accessibili modalità offline nella sezione Recenti > Scaricati di quest’applicazione. Per qualsiasi dubbio relativo al funzionamento di Amazon Music, ti consiglio di leggere il mio tutorial dedicato all’argomento.

Altre app per scaricare musica

Vorresti che ti consigliassi altre applicazioni utili per scaricare musica su Android? Nessun problema, dai uno sguardo a quelle che trovi indicate nelle righe che seguono, per individuare quella più adatta alle tue esigenze.

  • Jamendo Music – è l’app gratuita e ufficiale dell’omonimo portale di musica in streaming, include un database di brani realizzati da artisti emergenti che è possibile ascoltare e scaricare gratuitamente.
  • Zedge – è un app gratuita dedicata alla ricerca di una suoneria per smartphone e tablet Android, conosciuta e apprezzata per il suo vastissimo database.
  • Free Music Archive – è un’app gratuita che raccoglie anch’essa brani musicali realizzati da artisti indipendenti, permettendo di ascoltarli e scaricarli gratuitamente.
  • Fildo – è un’app per scaricare musica gratuitamente, grazie al suo vasto database integrato che ricerca online su siti di musica e servizi di hosting. Non è disponibile sul Play Store, per cui leggi questo mio tutorial in cui te ne ho parlato e ti ho spiegato come scaricarla.

Scaricare musica su Android da computer

Vorresti utilizzare il tuo computer, per trasferire la musica sul tuo device Android? In questo caso specifico sono sicuro che potrai trovare molto utili le indicazioni presenti nei prossimi paragrafi.

Trasferire musica tramite cavo USB

Se possiedi dei file musicali, puoi trasferirli sul tuo smartphone o tablet Android da computer, tramite collegamento USB. Per farlo, non è necessario l’utilizzo di alcun software, in quanto è possibile avvalersi degli strumenti già presenti nel sistema operativo installato sul tuo computer.

Su Windows, una volta collegato il dispositivo Android al PC tramite il cavo USB in dotazione, puoi accedere alla memoria interna dello stesso tramite il tool Esplora File. Su macOS, invece, è richiesta l’installazione dello strumento Trasferimento File Android che permette a un Mac di comunicare con un device Android, per il trasferimento dei file.

A tal proposito, ti consiglio di consultare la mia guida dedica all’argomento, nella quale ti ho spiegato in maniera approfondita come eseguire le procedure sopra menzionate.

Trasferire musica su SD

Nel caso in cui il tuo smartphone o tablet Android sia dotato di una memoria espandibile, un metodo alternativo a quello indicato nel paragrafo precedente è l’importazione della musica su Android direttamente nella memoria esterna.

Per compiere quest’operazione potresti aver bisogno di utilizzare un adattatore da microSD a SD o da microSD a USB, come quelli mostrati qui di seguito.

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Una volta inserita la scheda SD all’interno del tuo computer, puoi utilizzare gli strumenti nativi Esplora file su Windows e Finder su macOS, in modo da trasferire i file all’interno della stessa.

In caso di dubbi o problemi relativamente a questa specifica procedura, ti consiglio di fare riferimento alla mia guida dedicata all’argomento.

Trasferire musica tramite programmi

Se invece vuoi effettuare la sincronizzazione dei brani musicali presenti sul tuo computer, puoi utilizzare un programma adibito a questo scopo.

A tal proposito, ti consiglio l’impiego del software gratuito Windows Media Player per Windows oppure di iSyncr per macOS. Quest’ultimo è uno strumento gratuito per la sincronizzazione fino a 100 brani e 1 playlist (a pagamento al prezzo di 5,99 euro per un utilizzo illimitato) particolarmente utile per sincronizzare iTunes con Android in modalità wireless.

Ti ho illustrato in maniera dettagliata come utilizzare questi software in questo mio tutorial che ti consiglio di leggere per approfondire.

Altre soluzioni per trasferire musica su Android da PC

Le altre opzioni più utilizzate per trasferire musica su Android da PC sono quelle che riguardano l’impiego di servizi di cloud storage o di sistemi wireless.

Tra questi, gli esempi più comuni sono Google Drive (cloud gratuito con 15GB di archiviazione, espandibile a pagamento da 1,99 €/mese) e AirDroid (app gratuita con un limite di trasferimento da remoto di 200MB/mese, rimovibile con abbonamento da 1,99$/mese o 19,99$/anno).

Se intendi eseguire quest’operazione, ti consiglio di leggere il mio tutorial dedicato nel quale ti ho spiegato in maniera approfondita come usufruire di questi strumenti.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.