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Come scaricare musica sul PC

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Stai cercando un buon programma per scaricare musica da Internet, magari gratis, e vorresti dei consigli al riguardo? Hai bisogno di una canzone da utilizzare come sottofondo musicale in un video, ma non sai da dove prelevarla? Ti stai avvicinando per la prima volta a Spotify o a un altro servizio di streaming musicale e vorresti capire come funziona il sistema di download dei brani offline? Beh, sono lieto di comunicarti che sei capitato sulla guida giusta, in un momento che non poteva essere migliore.

Con questo tutorial, infatti, andrò a spiegarti come scaricare musica sul PC utilizzando i migliori strumenti che la Rete mette a disposizione: i servizi di streaming musicale, che permettono di ascoltare e scaricare musica offline in cambio di un piccolo canone mensile; i software P2P, attraverso i quali è possibile scambiare file musicali (ma non solo) con altri utenti sparsi in tutte le parti del mondo; i motori di ricerca per MP3 che consentono di trovare e scaricare file audio da vari servizi online e, infine, i siti dedicati alla musica free, ovvero i portali sui quali artisti e band indipendenti decidono di condividere liberamente i propri lavori.

C’è solo da avere l’imbarazzo della scelta. Allora? Che ne diresti, allora, di mettere da parte le chiacchiere e di cominciare a darci da fare? Sì? Grandioso! Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. C’è tanta musica gratis che ti aspetta!

Indice

Servizi per lo streaming musicale

Spotify offline su PC

Se vuoi scaricare musica sul PC, puoi in primo luogo fare riferimento ai servizi per lo streaming musicale. Data la loro natura online, soluzioni del genere potrebbero sembrare decontestualizzate in una guida sul download dei brani offline, e invece ti assicuro che le cose non stanno così.

Devi infatti sapere che tutti i maggiori servizi per la riproduzione di musica in streaming offrono la possibilità, a fronte del pagamento di un canone mensile, di scaricare localmente singoli brani, interi album e playlist, in modo tale da poterli poi riprodurre anche in assenza di una connessione a Internet. Questa possibilità viene offerta, come detto, a pagamento, ma molti servizi offrono una prova gratuita per i nuovi clienti che contempla anche la funzione di download della musica.

Se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi quindi segnalate quelle che sono le migliori soluzioni di questo tipo, le relative caratteristiche e i prezzi. Cerca di individuare quella che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e comincia subito a sperimentarne il funzionamento seguendo le mie indicazioni e gli approfondimenti che ti linkerò.

  • Spotify – è stata una tra le prime soluzioni per lo streaming musicale a far capolino nel panorama italiano. Mette a disposizione dei suoi utilizzatori un catalogo estremamente ricco e di brani d’ogni genere ed epoca. Di base è gratis, ma le riproduzioni sono intervallate da annunci pubblicitari e sussistono altre limitazioni, come l’impossibilità di scaricare i brani localmente. Per aggirare la cosa, occorre sottoscrivere il piano a pagamento, al costo di 9,99€/mese (oppure 119,88€/anno), che i nuovi utenti possono però provare gratis per un periodo limitato solitamente corrispondente a un mese o più, in base alle promozioni vigenti. Su Windows e macOS funziona tramite client dedicato, ma eventualmente è fruibile anche via Web, sebbene in questo caso non venga permesso il download dei contenuti. Se la cosa può interessarti, ti informo che Spotify è funzionante anche mediante app per Android e iOS/iPadOS e su vari altri dispositivi. Per maggiori dettagli, consulta il mio articolo specifico su come funziona Spotify.
  • Apple Music – si tratta del servizio per lo streaming musicale reso disponibile da Apple. Può contare anch’esso su un database molto ricco e variegato comprendente brani di ogni genere ed epoca. Include anche la Libreria musicale di iCloud, che permette di caricare sul cloud dell’azienda tutti i propri brani preferiti e di sincronizzarli con gli altri dispositivi collegati al medesimo account. Costa 10,99 euro/mese (oppure 109 euro/anno), ma i nuovi utenti possono provare il servizio gratuitamente per tre mesi. Su Windows e sulle versioni meno recenti di macOS funziona tramite iTunes, mentre sui Mac aggiornati almeno a macOS 10.15 Catilina è fruibile tramite l’applicazione predefinita Musica. Inoltre è accessibile via Web, ma in questo caso non è possibile eseguire il download offline dei brani. Per tua conoscenza, ti segnalo che il servizio può essere sfruttato anche da iPhone e iPad, smartphone e tablet Android e altri dispositivi. Per maggiori approfondimenti, leggi la mia guida specifica su come funziona Apple Music.
  • Amazon Music – anche Amazon, il colosso del commercio elettronico, propone un proprio servizio per lo streaming musicale. Di base è gratis, ma consente di ascoltare solo una selezione delle migliori playlist e delle stazioni radio. Per accedere a un maggior numero di contenuti e scaricare la musica d’interesse è necessario attivare Amazon Prime Music (un abbonamento gratuito per i clienti Amazon Prime che offre l’accesso a un catalogo di 2 milioni di canzoni senza interruzioni pubblicitarie) oppure Amazon Music Unlimited (un abbonamento a pagamento, al costo di 9,99€/mese o 99€/anno, che può però essere provato gratis per tre mesi, il quale consente l’accesso al catalogo completo dei contenuti musicali). Su Windows e macOS è fruibile tramite un client dedicato, oltre che tramite Web Player, ma in questi casi non è permesso scaricare la musica per la riproduzione offline. Il download dei brani è concesso solo sfruttando l’apposita app per smartphone e tablet Android e iOS/iPadOS. Da notare che il servizio è funzionante anche su vari altri dispositivi, tra cui quelli della gamma Amazon Echo. Per ulteriori, consulta il mio post su come funziona Amazon Music Unlimited.
  • YouTube Music – dal nome lo si capisce subito: si tratta del servizio per lo streaming musicale basato sul vastissimo database di YouTube. Si può usare gratis, ma per il download offline dei brani occorre sottoscrivere l’abbonamento a pagamento, che presenta un costo pari a 9,99€/mese. I nuovi utenti, però, possono testare il servizio gratuitamente per un mese. Su Windows e macOS si può usare tramite il client Web oppure sotto forma di applicazione integrata nel browser Chrome. Il download per la riproduzione offline dei brani, tuttavia, è concesso solo da mobile, usando le app per Android e iOS/iPadOS. Per tutti gli approfondimenti del caso, leggi la mia guida specifica su come funziona YouTube Music.

Come scaricare musica sul PC gratis

Passiamo ora ai programmi per scaricare musica sul PC gratis. Trovi segnalati proprio qui di seguito quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori della categoria. Mettili subito alla prova e vedrai che non te ne pentirai.

qBitTorrent (Windows/macOS/Linux)

qBitTorrent

La rete BitTorrent ospita tantissimi album musicali, di ogni genere ed epoca, e qBitTorrent è uno dei migliori software per scaricarli. Si tratta di un programma completamente gratuito e compatibile con Windows, macOS e Linux. È open source e a differenza del famosissimo uTorrent non presenta fastidiosi contenuti pubblicitari al suo interno.

Per effettuarne il download sul tuo computer, collegati al sito Internet del programma e, se stai usando Windows, fai clic sul collegamento 32-bit & 64-bit installers che si trova accanto alla bandierina del sistema operativo Microsoft, dopodiché seleziona, nella nuova pagina che si apre, la voce qBittorrent Windows x64 (se stai usando Windows a 64 bit) oppure quella qBittorrent Windows (se stai usando Windows a 32 bit).

A download ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, clicca sui pulsanti , OK e Avanti. Apponi poi il segno di spunta accanto alla dicitura Accetto le condizioni della licenza e porta a termine il setup, facendo clic sui bottoni Avanti (per due volte di fila), Installa e Fine.

Se stai usando macOS, invece, una volta aperto il sito Web del programma, per scaricare qBitTorrent, clicca sul link DMG che trovi in corrispondenza del logo di Apple, dopodiché seleziona la voce qBittorrent Mac OS X.

A download ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto, trascina l’icona di qBittorrent nella cartella Applicazioni del computer, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e poi premi sul bottone Apri in risposta alla finestra comparsa sulla scrivania, in modo tale da avviare il software andando ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

A questo punto, a prescindere dal sistema operativo in uso, attiva il motore di ricerca per i file Torrent, facendo clic sul menu Visualizza in alto a sinistra e selezionando la voce Motore di ricerca da quest’ultimo. Ti verrà quindi chiesto di installare Python, un software gratuito necessario al motore di ricerca per i Torrent: accetta ed entro qualche secondo vedrai comparire la scheda per effettuare le ricerche.

A questo punto, seleziona la scheda Ricerca dalla finestra principale di qBitTorrent, scegli l’opzione Musica dal menu a tendina relativo alla tipologia di file da reperire e comincia a cercare gli album di tuo interesse, digitando le parole chiave di tuo interesse nel campo di testo situato a sinistra e schiacciando poi il tasto Invio sulla tastiera. Quando trovi un elemento di tuo interesse, aggiungilo pure alla coda di download, facendo doppio sul suo titolo.

Nel caso in cui i download dovessero risultare lenti, assicurati di aver configurato correttamente nel router la porta utilizzata da qBitTorrent per accogliere le connessioni in entrata, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come aprire le porte del router.

eMule/aMule (Windows/macOS)

Cercare file con eMule

Anche se non è più popolare come qualche anno fa, eMule rimane uno dei software P2P più interessanti in ottica musicale. Sulle sue reti (eD2K e Kad) è infatti possibile trovare una vasta gamma di brani e album musicali, anche rari, che non sempre si riescono a rintracciare sulla rete BitTorrent. Da notare che è gratis ed è solo per Windows. Per macOS e Linux è però disponibile una variante denominata aMule, dal funzionamento praticamente analogo.

Per scaricare eMule sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai clic sulla voce Scarica che si trova sotto la dicitura Installer v.x.xxa.

A download avvenuto, apri il file.exe ottenuto e clicca sui pulsanti , OK, Avanti, Accetto, nuovamente Avanti per altre due volte consecutive, poi Installa, Avanti e Fine, per concludere il setup.

Adesso, avvia eMule e segui la procedura di configurazione iniziale del programma. Durante questa fase devi scegliere il nickname da utilizzare sulle reti eD2K e Kad, devi impostare le tue preferenze relative alle porte da utilizzare e l’uso dell’offuscamento del protocollo (una funzione che permette di oltrepassare i limiti di quei provider Internet che applicano dei filtri contro i software P2P), come ti ho spiegato in maniera dettagliata nella mia guida dedicata in maniera specifica al programma in questione.

Una volta portata a termine la procedura di configurazione iniziale di eMule, collegati alle reti eD2K e Kad, facendo clic sul pulsante Connettiti collocato in alto a sinistra. In seguito, seleziona la scheda Cerca, imposta la voce Globale (server) (se vuoi cerare file sulla rete eD2K) o Kad (se vuoi cerare file sulla rete Kad) nel menu a tendina Metodo di ricerca e cerca i brani o gli album musicali di tuo interesse. Se vuoi limitare la ricerca ai soli file audio, imposta l’opzione Audio nel menu a tendina Tipo.

Per procedere con il download di un determinato contenuto, fai doppio clic sul suo titolo nell’elenco dei risultati della ricerca e attendi che la procedura di scaricamento venga portata a termine.

Qualora non dovessi collegarti alla rete eD2K o alla rete Kad di eMule, puoi scoprire come risolvere il problema tramite i miei tutorial su come aggiornare i server di eMule e come connettersi alla rete Kad. Inoltre, nel caso in cui ti venisse indicato dal programma che stai usando un ID basso oppure nel caso in cui i download dovessero risultare particolarmente lenti, ti suggerisco di leggere la mia guida come aprire le porte di eMule nel router per cercare di far fronte alla cosa.

Se, invece, utilizzi macOS oppure Linux, puoi rivolgerti, come ti dicevo, all’uso di aMule. Il suo funzionamento è praticamente identico a quello di eMule per Windows. a ogni modo, nel mio tutorial su come impostare eMule su Mac trovi delle istruzioni dettagliate su come utilizzarlo.

Lacey (Windows)

Lacey

Un altro ottimo strumento che ti suggerisco di prendere in considerazione per scaricare musica sul PC è Lacey. Si tratta di un programma gratuito per soli sistemi operativi Windows, il quale permette di eseguire il download delle canzoni di proprio interesse prelevandole da vari servizi online. È incredibilmente semplice da usare e non richiede configurazioni particolari.

Per eseguire il download di Lacey sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce Free Download Lacey.zip. A download ultimato, estrai l’archivio ZIP ottenuto in una posizione a piacere e avvia il file .exe presente al suo interno.

Ora che visualizzi la finestra di Lacey sullo schermo, clicca sul bottone con la freccetta presente in alto e seleziona i nomi dei servizi che è tua intenzione sfruttare per cercare e scaricare i brani musicali, dopodiché digita il titolo della canzone che ti interessa nel campo preposto situato in cima r fai clic sul tasto Search adiacente.

Completata la ricerca, individua la canzone da scaricare dall’elenco proposto e fai doppio clic sul suo titolo, in modo tale da avviare il download. Potrai poi visualizzare i brani in fase di scaricamento recandoti nella sezione Downloads del software, selezionando l’apposita voce situata a sinistra.

Tieni presente che il programma consente anche di scaricare video da Internet e di convertirli direttamente in MP3. Per riuscirci, ti basta fare clic destro sul video di tuo interesse nei risultati della ricerca e selezionare, dal menu contestuale che si apre, l’opzione Download and Convert to MP3.

Come scaricare musica sul PC senza programmi

Jamendo

Vorresti scaricare musica sul PC senza programmi? In tal caso, il miglior suggerimento che posso offrirti è quello di affidarti a degli appositi siti che permettono di reperire musica “free” prodotta da artisti indipendenti e distribuita gratuitamente online. In alcuni casi, questi brani si possono perfino riutilizzare in progetti personali e commerciali senza pagare un soldo (dipende tutto dalla licenza).

In alternativa, puoi affidarti all’uso di appositi motori di ricerca che permettono di scovare MP3 e altri formati di file audio “sparsi” in tutto il Web. Trovi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni appartenenti alle categorie in questione proprio nell’elenco qui di seguito.

  • Jamendo – è uno dei siti più famosi del panorama della musica “libera”. Ospita migliaia di brani e album realizzati da artisti ed etichette indipendenti provenienti da ogni angolo del mondo. I brani disponibili possono sia essere ascoltati in streaming che scaricati gratis, a patto però che vengano impiegati per scopi personali (per fini commerciali bisogna acquistare una licenza apposita, rivolgendosi a Jamendo Licensing).
  • Archive.org – famosissimo sito che si pone come scopo quello di preservare la memoria collettiva archiviando, e mettendo a disposizione del pubblico, vari contenuti multimediali. La sua sezione dedicata ai file audio ospita migliaia di registrazioni live, vecchie trasmissioni radio e brani di pubblico dominio da ascoltare e scaricare gratis.
  • SoundCloud – si tratta di un servizio di condivisione musicale su cui artisti, band e DJ di tutto il mondo caricano i propri lavori. Queste canzoni, fra le quali si possono trovare anche dei remix di brani molto famosi, si possono ascoltare gratuitamente in streaming e scaricare offline sul PC (solo in alcuni casi). Te ne ho parlato in dettaglio nella mia guida su come funziona SoundCloud.

Attenzione: scaricare abusivamente da Internet della musica protetta da diritto d’autore è un reato. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo e io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute in essa.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.