Come sottolineare su iPad

Per questioni di lavoro, ti trovi spesso a condividere documenti e pagine Web con i tuoi colleghi evidenziandone i punti salienti. Adesso però sei fuori città, hai portato con te solo un iPad e non sai come fare a sottolineare i testi da spedire ai tuoi collaboratori con quest’ultimo. Non ti preoccupare, ti do una mano io.

Dammi un paio di minuti del tuo prezioso tempo e ti spiegherò come sottolineare su iPad usando un paio di app molto efficaci e semplici da utilizzare. Costano pochissimo e permettono di agire sia in maniera diretta sulle pagine Web che sui documenti in formato PDF. Ecco come si chiamano e come si usano in dettaglio.

Se vuoi scoprire come sottolineare su iPad porzioni di pagine Web per condividere con amici e colleghi i punti salienti di notizie, definizioni ed articoli, tutto quello che devi fare è acquistare la app RePaper Web Highlighter che per soli 0,79 euro offre un browser alternativo a Safari all’interno del quale è possibile sottolineare il testo di qualsiasi pagina Web e condividerlo con gli altri via email o social network.

Per sottolineare un testo con RePaper Web Highlighter, non devi far altro che avviare la app, collegarti tramite quest’ultima alla pagina Web di cui intendi evidenziare il contenuto (puoi anche fare delle ricerche su Google, usando la barra di ricerca collocata in alto a destra) e tenere premuto il dito per qualche istante nel punto dello schermo in cui inizia la porzione di testo che vuoi sottolineare.

A questo punto, usa lo strumento di selezione standard di iPad per selezionare la parte di testo da evidenziare (basta spostare avanti o indietro la selezione azzurra), togli il dito dallo schermo e attendi che compaia un fumetto nero con la scritta Highlight. Pigia dunque sulla scritta Highlight e scegli il colore con cui evidenziare la porzione di testo selezionata dal menu che compare. Sono disponibili il giallo (Yellow), il blu (Blue), il verde (Green) e il rosso (Red).

Ripeti l’operazione per tutte le parti della pagina che intendi sottolineare e, ad operazione completata, pigia sull’icona con la freccia che si trova in basso al centro per condividere la pagina sottolineata. Puoi scegliere di spedirla via email (Email Highlights), sui social network (Twitter o Facebook) o di visualizzarla in servizi online come Readability. Per visualizzare solo le porzioni di testo sottolineate, pigia sulla voce View highlights.

Hai bisogno di sottolineare su iPad il contenuto di un file PDF scaricato da Internet ma non sai come fare? In questo caso hai bisogno di acquistare l’applicazione iHighlight che per 0,79 euro permette di sottolineare porzioni di testo in qualsiasi documento PDF scaricato da Internet. L’unica limitazione della app consiste nel fatto che non può operare sui documenti già scaricati sul tablet ma ha bisogno di scaricare i PDF da Internet tramite un browser interno.

Per scaricare un PDF da Internet con iHighlight devi avviare la app e selezionare la voce Browse the web for documents dal menu che si apre. A questo punto, usa il browser interno dell’applicazione per aprire il PDF da sottolineare e scaricalo sul tablet pigiando sul pulsante PDF collocato in alto a destra. Se vuoi evidenziare un documento già salvato sulla memoria di iPad, prova a caricarlo su servizi di hosting come MediaFire o zShare e a scaricarlo usando il browser di iHighlight.

Una volta scaricato, il documento PDF da evidenziare comparirà nella schermata principale di iHighlight: aprilo, pigiando sulla sua anteprima, e sottolinea i contenuti che ti interessano passando il dito sulle porzioni di testo da evidenziare. Puoi cambiare il colore dell’evidenziatore usando l’apposito pulsante collocato in basso a destra. A lavoro completato, pigia sul pulsante con i due fogli in basso a destra per visualizzare le porzioni di documento sottolineate e scegli se condividerle via email o stamparle usando gli appositi pulsanti collocati in basso.

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.