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Come velocizzare BitTorrent

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Nonostante tu tenda a scaricare sempre file molto diffusi e con un una vasta gamma di fonti al loro attivo, noti che la velocità di download del tuo BitTorrent è sempre più bassa di quanto vorresti? Evidentemente c’è qualche problema di configurazione che va sistemato nel programma e/o nel router che utilizzi per collegarti a Internet.

Prova a seguire le indicazioni che trovi in questa guida su come velocizzare BitTorrent e dovresti poter velocizzare i tuoi scaricamenti dalla rete BitTorrent in maniera abbastanza facile. In fondo, basta solo conoscere le opzioni giuste sulle quali mettere le mani e il gioco è fatto.

Prenditi quindi qualche minuto libero soltanto per te, posizionati bello comodo e comincia immediatamente a mettere in pratica le istruzioni che trovi qui di seguito. Insieme, andremo a scoprire come riuscire nell’impresa agendo sia da Windows che da macOS. Per completezza d’informazione, poi, ti spiegherò anche come intervenire sulla versione di BitTorrent per Android. Ora però basta chiacchierare e passiamo all’azione!

Indice

Operazioni preliminari

Apertura prote modem TIM

Prima di vedere come velocizzare BitTorrent in dettaglio, c’è un passaggio preliminare che è fondamentale che tu compia: accedere al pannello di configurazione del tuo router e aprire la porta TCP utilizzata dal programma per fare in modo che questo possa comunicare liberamente con Internet e accogliere le connessioni in entrata.

Per riuscirci, provvedi innanzitutto ad annotare la porta TCP usata dal client. In che modo? Te lo spiego subito! Se stai usando Windows, avvia BitTorrent e seleziona la voce Impostazioni dal menu Opzioni del programma (in alto). Nella nuova finestra che si apre, clicca sulla dicitura Connessione presente barra laterale di sinistra: la porta da aprire è quella indicata accanto alla voce Porta usata per la connessione in entrata.

Se invece stai usando macOS, avvia BitTorrent e recati nel menu BitTorrent > Preferences presente in alto a sinistra. Nella nuova finestra che compare, seleziona la scheda Network e appunta il numero di porta riportato nel campo Incoming TCP port.

Dopo aver preso nota del numero di porta usata da BitTorrent, per poter accedere al pannello di configurazione del router, apri il browser che di solito utilizzi per navigare su Internet (es. Chrome) e collegati all’indirizzo 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1, che sono gli indirizzi IP predefiniti della maggior parte dei modem. Nel caso in cui dovessero risultare inesatti, leggi la mia guida su come entrare nel router per poter individuare quello corretto.

Se ti viene chiesto di inserire anche una combinazione di nome utente e password, prova con admin/admin oppure admin/password, che sono quelle predefinite per la quasi totalità degli apparecchi. Se non si rivelano corrette, consulta il mio tutorial su come trovare la password del modem, per cercare di risolvere.

Ad accesso eseguito, recati nella pagina relativa all’inoltro porte o ai virtual server e avvia la creazione di una nuova regola o di un nuovo virtual server. Nella pagina che si apre, compila il modulo che ti viene proposto attenendoti alle seguenti indicazioni.

  • Porta interna/Porta esterna o Porta iniziale/Porta finale – in questi campi devi inserire il numero della porta usata da BitTorrent (quella di cui hai preso nota in precedenza).
  • IP destinazione o Indirizzo IP server – in questo campo devi inserire l’indirizzo IP locale del computer su cui hai installato BitTorrent. Se non sai qual è, leggi il mio tutorial su come visualizzare l’indirizzo IP di un dispositivo.
  • Nome – in questo campo devi digitare il nome che vuoi assegnare alla regola (es. BitTorrent).
  • Tipo porta o Protocollo – in questo campo devi specificare se stai aprendo una porta TCP o UDP. Nel caso specifico di BitTorrent, devi selezionare l’opzione TCP.

Successivamente, fai clic sul pulsante Applica, Salva o OK, per fare in modo che le modifiche effettuate nel pannello di gestione del router vengano effettivamente applicate. In alcuni casi, il modem potrebbe riavviarsi.

Tieni presente che ogni router, a seconda della marca e del modello, ha un pannello di gestione differente e prevede una procedura diversa per la configurazione delle porte, pertanto le informazioni che ti ho fornito poc’anzi potrebbero non risultare precise al 100%.

Se la cosa può esserti d’aiuto, qui di seguito trovi delle mie guide dedicate specificamente ai modem di alcuni brand e provider Internet.

Come velocizzare BitTorrent al massimo

BitTorrent Windows

Dopo aver aperto la porta nel router, per velocizzare BitTorrent al massimo, devi eseguire la procedura di configurazione guidata inclusa nel programma, la quale provvede a testare la velocità di connessione, le porte e a impostare i vari parametri del software (download, upload, numero di connessioni accettate ecc.) in relazione ai risultati ottenuti. Ciò consente di massimizzare la velocità di download senza perdere tempo e senza rischiare di configurare in maniera errata l’applicazione.

Per eseguire il test della connessione con BitTorrent su Windows, porta in primo piano la finestra del programma e seleziona la voce Configurazione guidata dal menu Opzioni (in alto). Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la località a te più vicina, tramite il menu a tendina posto accanto alla voce Banda, e fai clic sul bottone Inizia i test, in basso. Attendi quindi che la procedura giunga al termine e fai clic sul pulsante Salva & Chiudi, per completare la configurazione di BitTorrent.

Se il test è andato a buon fine e la configurazione del programma può essere effettuata senza problemi, accanto alle voci Banda e Rete, vedrai comparire due segni di spunta verde; se, invece, ti vengono mostrate una o due (x) rosse, significa che il test non ha dato esito positivo. In tal caso, per risolvere il problema, prova a controllare le impostazioni del router e ripeti la procedura per l’apertura delle porte che ti ho indicato nel capitolo a inizio guida. Probabilmente qualcosa è andato storto nella configurazione precedente.

Invece, in caso di eccessiva lentezza nel download dei torrent (che, ti ricordo, devono avere molti seed e peer, per andare veloce), ti consiglio di dare un’occhiata anche alle impostazioni del firewall di Windows, che potrebbe bloccare la connessione di BitTorrent nonostante la corretta apertura della porta nel router. Se non sai in che modo riuscirci, puoi leggere il mio articolo specifico su come disattivare il firewall (mi raccomando però, non disattivare il firewall in toto, solo per BitTorrent).

Come velocizzare BitTorrent su Mac

BitTorrent Mac

Se ti interessa capire come velocizzare BitTorrent su Mac, mi spiace dirti che non hai a tua disposizione una funzione per configurare in maniera automatica il programma, com’è invece disponibile su Windows. Puoi però calcolare e inserire "a mano" i parametri di download e upload più appropriati alla tua connessione nel pannello di configurazione del software.

Per riuscirci, assicurati in primo luogo del fatto che sul Mac che stai usando e sulla rete alla quale il computer è collegato non vi siano attività di download e upload in corso (le quali potrebbero andare a falsare i parametri di configurazione).

Successivamente, effettua uno speed test della tua connessione a Internet, in modo tale da poter scoprire i relativi valori di download e upload della tua linea: per riuscirci, avvia il browser che usi di solito dal tuo Mac (es. Safari) e visita il sito Internet SpeedTest.net, clicca sul pulsante Impostazioni che si trova in alto, seleziona l’opzione Kbps posta in corrispondenza della voce Velocità e fai clic sul bottone Vai.

Attendi che lo speed test della tua connessione venga portato a termine, dopodiché apri una nuova scheda e recati sulla home page del sito Internet di Azureus Calculator, il quale permette di stabilire i parametri corretti da configurare in BitTorrent tenendo conto dei valori della connessione. Digita, dunque, nel campo situato in corrispondenza della voce kiloByte/second il valore di upload che hai ottenuto dallo speed test.

A questo punto, richiama la finestra di BitTorrent, clicca sul menu BitTorrent che si trova sulla barra in alto, seleziona la voce Preferences dal menu che si apre e recati nella scheda Bandwidth della schermata che ti viene proposta. Serviti, infine, dei valori restituiti da Azureus Calculator per compilare i campi visualizzati, attenendoti al seguente schema.

  • Upload – Limit manually to > valore kB/s max upload speed di Azureus Calculator.
  • Download – Limit manually to > valore kB/s max download speed di Azureus Calculator.

In seguito, rimuovi la spunta (se presente) dalla casella che si trova accanto all’opzione Automatically manage bandwidth, seleziona alla scheda BitTorrent e compila i campi visualizzati come riportato qui sotto.

  • Connections – Global limit > valore Maximum number of connections globally di Azureus Calculator.
  • Connections – Per torrent limit > valore Maximum number of connections, per torrent di Azureus Calculator.
  • Queues – Active transfers limits > valore Max active torrents di Azureus Calculator.
  • Queues – Active download limits > valore Max simultaneous downloads di Azureus Calculator.

Dopo aver completato la procedura di configurazione di BitTorrent, per far sì che tutte le modifiche apportate vengano realmente applicate, chiudi la finestra delle impostazioni del programma.

Anche nel caso di macOS, se nonostante l’apertura delle porte nel router e la corretta configurazione delle impostazioni del programma, riscontri una discreta lentezza nei download (i quali devono avere molti seed e peer, per essere rapidi), ti suggerisco di controllare le impostazioni del firewall del tuo Mac, il quale potrebbe bloccare la connessione di BitTorrent. Per capire come fare, leggi il mio articolo dedicato a come disattivare il firewall.

Come velocizzare BitTorrent su Android

BitTorrent Android

BitTorrent è disponibile anche sotto forma di app per dispositivi Android. Anche in tal caso, è possibile velocizzare i download intervenendo su porte e impostazioni: ti spiego subito in che modo.

Per quanto riguarda l’apertura delle porte, la pratica va effettuata solo ed esclusivamente nel caso in cui tu stia usando il tuo dispositivo Android sotto rete Wi-Fi. In tal caso, infatti, puoi intervenire sul pannello di configurazione del tuo router, come ti ho spiegato nel capitolo a inizio guida.

Per individuare la porta usata dall’applicazione, procedi nel seguente modo: avvia BitTorrent su Android sfiorando la relativa icona che trovi nel drawer, fai tap sul pulsante con le tre linee in orizzontale situato in alto a sinistra e seleziona, dal menu che compare, la voce Impostazioni. Nella nuova schermata visualizzata, individua la dicitura Incoming Port (in corrispondenza della sezione Altri): il numero riportato in sua corrispondenza è quello della porta usata dall’app.

Per quanto concerne, invece, la regolazione dei parametri relativi all’upload e al download e ai torrent attivi, la versione per Android di BitTorrent non offre un sistema di configurazione automatico. Puoi però andare ad agire "manualmente" sulle impostazioni dell’app, ricavando preventivamente i valori della tua connessione a Internet e quelli da usare per configurare l’applicazione, come ti ho spiegato nel capitolo dedicato all’uso di BitTorrent su Mac.

Una volta ottenuti i valori di cui sopra, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale posto nella parte in alto a sinistra della schermata dell’app di BitTorrent, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, individua la sezione Larghezza della banda nella nuova schermata visualizzata e premi sui pulsanti che trovi accanto alle voci Limite di download, Limite di upload e Torrent attivi.

Nelle finestre che in seguito ti saranno mostrate, serviti quindi delle barre di regolazione visibili su schermo per apportare le dovute modifiche e poi conferma i cambiamenti, facendo tap sulla voce Imposta.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.