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Disdetta canone Rai

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Il canone Rai è una tassa che, come ben noto, non va pagata solo da chi guarda i programmi trasmessi dalle emittenti della TV di Stato ma da tutti coloro che detengono uno o più apparecchi atti (o anche solo adattabili) alla ricezione dei programmi televisivi/radiofonici. Fra questi, ci sono naturalmente i televisori ma anche i media center con sintonizzatore TV, i lettori MP3 con radio FM, i PC con sintonizzatore TV e altri apparecchi molto diffusi.

Essendo una tassa, il suo pagamento è obbligatorio. Tuttavia esistono delle circostanze in cui è possibile richiedere la disdetta canone Rai o l’esenzione dal suo pagamento. Scopriamoli in dettaglio.

I casi in cui una persona può effettuare la disdetta canone Rai sono pochi e ben circoscritti. Fra questi c’è la cessione dei dispositivi atti alla ricezione del segnale televisivo a un terzo, la quale va segnalata a mezzo raccomandata, fornendo le generalità del soggetto a cui sono stati consegnati gli apparecchi, presso il seguente indirizzo.

Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To)

(art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)

In seguito all’invio della richiesta, viene fornito un modulo di dichiarazione integrativa che deve essere compilato e restituito allo Sportello S.A.T. Solo in questo modo la procedura viene portata a termine correttamente.

Un’altra situazione in cui è consentita la disdetta canone Rai è quando il contribuente chiede espressamente il suggellamento dei dispositivi per la ricezione del segnale televisivo. Il suggellamento consiste nella chiusura degli apparecchi in appositi involucri, con il fine di renderli inutilizzabili, e può essere richiesto a mezzo raccomandata presso il seguente indirizzo.

Agenzia delle Entrate S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Ufficio Torino 1 – c.p. 22 – 10121 Torino. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)

In seguito all’invio della richiesta, lo Sportello S.A.T. invia all’utente un modulo in cui quest’ultimo deve indicare marca dei dispositivi atti alla ricezione televisiva di sua proprietà e orari di disponibilità per procedere al suggellamento da parte degli Organi competenti. Il suggellamento di ciascun apparecchio costa 5,16 euro.

Infine, è possibile evitare l’obbligo del canone Rai quando, in seguito a un incendio, un furto o altri avvenimenti comprovabili, non si è più in possesso di alcun apparecchio atto a ricevere il segnale televisivo. Anche in questo caso, la disdetta deve essere inviata a mezzo raccomandata al seguente indirizzo.

Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To)

(art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)

Si riceve poi un modulo da parte dello Sportello S.A.T. in cui vanno indicati tutti i dettagli relativi ai dispositivi di cui non si è più titolari. Per maggiori dettagli, consulta il sito Internet della Rai.

Disdetta canone Rai

Differente dalla disdetta canone Rai è l’esenzione canone Rai che può essere richiesta esclusivamente da persone che hanno determinati requisiti di età e reddito. Quest’ultima, non comporta né la rinuncia agli apparecchi né la sospensione del servizio televisivo presso la propria abitazione.

Per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai occorre aver compiuto almeno 75 anni di età e bisogna avere un reddito annuale non superiore 6.713,98 euro, unitamente a quello del coniuge. La procedura non è valida per locali commerciali o ambiti diversi da quelli delle abitazioni private.

Se si rispettano tutti i requisiti, bisogna scaricare il seguente modulo dal sito dell’Agenzia delle Entrate, stamparlo e compilarlo inserendo in esso tutti i propri dati personali e le informazioni relative all’abbonamento Rai. Occorre poi consegnarlo presso gli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile oppure spedirlo a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo.

Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 Sat – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 – Torino.

Se il versamento del canone è già stato effettuato, è possibile recuperare gli importi presentando un’istanza di rimborso attraverso un apposito modulo che si può scaricare da Internet. Per ulteriori informazioni, collegati al sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Salvatore Aranzulla

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Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.