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Programmi per scaricare musica

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Non riesci a concentrarti sul lavoro o sullo studio se non hai della buona musica in sottofondo? Non sai quanto ti capisco. E scommetto anche che sei alla continua ricerca di nuovi brani da ascoltare sul tuo computer o trasferire sul tuo smartphone o su un altro dispositivo mobile, giusto?

Allora lasciatelo dire, sei capitato nel posto giusto al momento giusto. Con la guida di oggi, voglio infatti segnalarti alcuni dei migliori programmi per scaricare musica e spiegarti come sfruttarli al meglio, dai più noti servizi di streaming musicale fino ai software per scaricare file audio dalle reti P2P.

Nota bene: scaricare abusivamente musica coperta da copyright rappresenta un reato. Io non voglio in alcun modo incentivare la pirateria. Non mi assumo, pertanto, alcuna responsabilità su come userai le informazioni presenti in questo tutorial.

Indice

Programmi per scaricare musica gratis

Iniziamo dunque da alcuni tra i più noti programmi per scaricare musica gratis su PC, che offrono sia un servizio di streaming musicale che la possibilità di accedere alla tua libreria per l’ascolto offline.

Spotify (Windows/macOS/Linux)

Spotify

Il primo servizio che ti consiglio di provare è Spotify, la piattaforma di streaming musicale forse più conosciuta e popolare al mondo. Il suo vastissimo catalogo è accessibile, oltre che dal Web player ufficiale, anche dal client per PC, compatibile con tutti i principali sistemi operativi.

Il piano gratuito consente l’ascolto in streaming di tutta la musica con intervalli pubblicitari, senza però la possibilità di scaricarla per l’ascolto offline; con la sottoscrizione di uno dei piani Premium — la versione Individual da 10,99 euro/mese, Duo per due persone da 14,99 euro/mese, o un piano famiglia per un massimo di cinque utenti da 17,99 euro/mese — è possibile rimuovere questa limitazione e ascoltare in qualità superiore sia da computer Windows e Mac che da Android, iOS/iPadOS, Chromecast e tutti gli altri dispositivi compatibili.

I nuovi iscritti possono usufruire di una prova gratuita per 1 o 3 mesi, a seconda delle promozioni attive. Trovi tutti i dettagli sui piani a pagamento nella mia guida su come attivare Spotify Premium.

Per installare Spotify sul tuo computer, collegati alla sezione dedicata del Microsoft Store per Windows 10 e Windows 11, o alla pagina del sito ufficiale dedicata al download per tutti i sistemi operativi e procedi all’installazione come ti ho indicato nel mio tutorial sull’argomento.

Fatto ciò, avvia il software cliccando sulla sua icona appena aggiunta nel menu Start di Windows o nel Launchpad di macOS e effettua l’accesso indicando le credenziali del tuo account, se ne hai già uno. In caso contrario, provvedi a crearne uno nuovo.

A questo punto ti sarà proposto di sottoscrivere un piano Premium o avviare la prova gratuita: procedi secondo le tue preferenze, come ti ho indicato nei tutorial che ti ho linkato poc’anzi.

Una volta raggiunta la pagina principale puoi iniziare subito a cercare la tua musica preferita e creare una libreria personale. Clicca sulla voce Cerca situata nel menu a sinistra e avvaliti del campo di ricerca per digitare il titolo di una canzone o di un album o il nome di un artista e seleziona il risultato di tuo interesse; in alternativa, sfoglia le playlist proposte nella sezione Home.

Per scaricare brani e playlist, ti basterà fare clic sul contenuto e poi sul pulsante (…) in sua corrispondenza e, nel relativo menu, seleziona l’opzione Disponibile offline. Per saperne di più, consulta pure la mia guida su come scaricare canzoni da Spotify.

Apple Music (Windows/macOS)

Apple Music

Apple Music, il servizio di streaming musicale di Apple, propone un catalogo altrettanto ricco e aggiornato che include i brani personali caricati nella Libreria musicale di iCloud, sincronizzati su tutti i tuoi dispositivi a cui è stato associato lo stesso ID Apple.

L’accesso al servizio prevede la sottoscrizione di uno dei piani di abbonamento del costo di 10,99 euro/mese per l’uso Individuale, 16,99 euro/mese per l’uso di Famiglia o 5,99 euro/mese per gli Studenti universitari. I nuovi utenti possono provarlo gratuitamente per 3 mesi.

Per iniziare a utilizzare Apple Music su macOS (versione 10.15 Catalina e successive), ti basterà avviare l’applicazione Musica premendo sulla sua icona nella barra Dock; su Windows, invece, puoi utilizzare l’applicazione dedicata disponibile su Microsoft Store o iTunes seguendo le indicazioni che ti ho fornito nel mio apposito tutorial.

Una volta visualizzata la schermata principale, effettua l’accesso con il tuo ID Apple indicando le relative credenziali.

A questo punto, se desideri attivare un abbonamento dall’applicazione Musica, clicca sulla voce Account > Abbonati ad Apple Music per selezionare uno dei piani proposti e procedere con l’acquisto.

Su iTunes, invece, premi sulle voci Musica > Per te e quindi l’opzione Prova subito, per poi seguire le indicazioni che compaiono sullo schermo.

Dopo aver impostato il tuo abbonamento puoi iniziare ad ascoltare la tua musica usufruendo dei menu situati a sinistra su Musica e in cima alla schermata su iTunes; avvaliti della barra di ricerca per trovare brani, artisti e album e selezionare il risultato pertinente con un clic.

Potrai poi aggiungere i brani alla tua Libreria cliccando sul pulsante (+) ad esso relativo e scaricarli per l’ascolto offline premendo poi sull’icona della freccia verso il basso che compare al suo posto.

Per maggiori approfondimenti sui piani e sul funzionamento di Apple Music, nonché su come gestire la tua libreria su diversi dispositivi, ti rinvio alla lettura della mia guida su come funziona Apple Music.

Amazon Music (Windows/macOS)

Amazon Music

Un altro interessante programma per scaricare musica su PC è Amazon Music. Come suggerisce il nome, si tratta del servizio di streaming musicale di Amazon, che offre una libreria di milioni di brani, a cui i clienti Prime possono accedere parzialmente senza costi aggiuntivi, solo in riproduzione casuale (o al massimo con skip illimitati solamente per quel che concerne alcune playlist ad Accesso Libero oppure, da settembre 2023, una playlist personalizzata ad hoc dagli utenti).

Con l’acquisto della versione Unlimited al prezzo di 9,99 euro/mese (con 30 giorni di prova gratuita per i nuovi utenti), invece, l’intero catalogo è disponibile per l’ascolto anche offline, senza limitazioni.

Amazon Music è disponibile sia dal Web player che dal client per Windows e macOS: puoi scaricarlo collegandoti all’apposita pagina per il download, che verrà avviato automaticamente.

Una volta completato, clicca sul file .exe o .dmg così ottenuto. Su Windows, segui l’installazione guidata; su macOS, apri Amazon Music Installer che trovi al suo interno e poi sul pulsante Apri per avviare la procedura.

Avvia ora l’applicazione ed effettua l’accesso al tuo account Amazon per visualizzare la schermata principale del servizio.

Qui troverai diverse playlist ad accesso libero e di tendenza proposte da Amazon, che puoi sfogliare cliccando sulla copertina e poi sul titolo di un brano per avviarne la riproduzione. Puoi altresì utilizzare la barra di ricerca situata in alto a destra per cercare i tuoi brani, album e artisti preferiti digitando delle parole chiave o visualizzare le categorie per genere musicale e temi.

Per scaricare una playlist, un album o una traccia, clicca sul pulsante (…) situato alla destra del contenuto selezionato e poi sulla voce Scarica dal menu contestuale. Li troverai tutti nella sezione Libreria.

Ti ho parlato di tutti i dettagli di questo servizio nella mia guida su come funziona Amazon Music Unlimited.

Programmi per scaricare musica gratis MP3

I servizi di streaming sono ampiamente diffusi, ma magari sei alla ricerca di qualcosa che ti permetta di ottenere direttamente i file audio sul tuo PC. Ecco alcune soluzioni alternative.

qBittorrent (Windows/macOS/Linux)

qBittorrent

Una delle modalità alternative a cui puoi ricorrere, soprattutto per scaricare album interi, è la rete BitTorrent, spesso utilizzata dagli artisti indipendenti per distribuire la propria musica.

Per scaricare i file Torrent così condivisi, ti consiglio di affidarti a qBitTorrent: si tratta di un’apposito software gratuito, open source, privo di banner pubblicitari e compatibile con tutti i principali sistemi operativi per PC che dispone di un efficiente funzione di ricerca integrata per cercare brani e album invece che utilizzare siti esterni.

Puoi installarlo sul tuo computer collegandoti al sito Web ufficiale. Clicca sul collegamento relativo a Windows, macOS o Linux e, nella pagina successiva, fai clic sul nome dell’installer per la versione del sistema operativo in uso per avviarne il download.

Su Windows, apri il file .exe e clicca sui pulsanti , OK e Avanti. Apponi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e porta a termine l’installazione facendo clic sul pulsante Avanti per due volte, poi su Installa e dunque Fine.

Su macOS, apri il file .dmg, trascina l’icona di qBitTorrent nella cartella Applicazioni e fai clic destro per poi selezionare la voce Apri nel menu che compare; dopodiché, conferma con un clic sul pulsante Apri.

Ora sei pronto per iniziare il download dei tuoi file Torrent: se ne hai già scaricati in precedenza, fai doppio clic per aprirli o seleziona il magnet link corrispondente. Se vuoi invece cercarne direttamente con qBitTorrent, avvia la funzione di ricerca aprendo il menu Visualizza che trovi in alto a sinistra e clicca sulla voce Motore di ricerca.

Su Windows, quando proposto, procedi all’installazione del componente Python, necessaria al suo funzionamento; dopodiché, clicca sulla scheda Ricerca situata nella schermata principale del programma e poi sul menu a tendina Tutte le categorie per selezionare l’opzione Musica. Digita ora il nome di un brano o di un album nell’apposito campo e premi sul pulsante Cerca.

Premi dunque sulla voce Seed per ordinare i risultati in ordine di seeder: scegli i file con il maggior numero di fonti avviandone il download con un doppio clic sul loro nome.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti sulla configurazione di qBitTorrent e su come scaricare file torrent, leggi pure questa mia guida sull’argomento.

Altri programmi per scaricare musica gratis MP3

Lacey

Oltre alla rete Torrent, puoi provare altri metodi di download, primo tra tutti lo storico eMule: questo software P2P gratuito, che precede di gran lunga i servizi di streaming, molto spesso permette di trovare contenuti musicali più rari e scaricarli sul tuo PC.

Per installare eMule su Windows ti basta collegarti al sito Web del programma, cliccare sulla voce Scarica per ottenere il file .exe a procedere con l’installazione guidata; per macOS e Linux, invece, c’è la versione aMule, scaricabile dalla pagina ufficiale di download.

Trovi tutte le istruzioni su come installare e come usare questo software nelle mie guide su come usare eMule e come impostare eMule su Mac.

Anche Lacey è un ottimo programma per Windows che consentire di effettuare il download diretto di brani musicali da diversi servizi di hosting, senza dover condividere file con gli altri utenti, diversamente da quanto accade con la rete Torrent.

Non richiede alcuna installazione: ti basta collegarti alla pagina Web di Lacey e cliccare sulla voce Free Download Lacey.zip per ottenere l’archivio ZIP. Estrailo nella cartella che preferisci e avvia il file .exe. Maggiori informazioni qui.

Programmi per scaricare musica online

SoundCloud

Conosci già diversi servizi di streaming e vorresti cambiare un po’, magari cercando della nuova musica su nuove piattaforme e scaricarla online. Nessun problema: ecco alcuni siti, sicuri e soprattutto legale, che puoi provare.

  • SoundCloud – questa piattaforma per lo streaming musicale è dedicata soprattutto ai brani originali e remix condivisi da artisti indipendenti che, in alcuni casi, possono anche essere scaricati, se abilitati al download dall’artista. Maggiori informazioni qui.
  • Unminus – un sito Web che offre un’ampia libreria di brani per l’uso personale e commerciale completamente gratuito, senza violazioni di copyright.
  • Free Music Archive – un portale per ascoltare, scaricare e condividere musica di artisti indipendenti e brani royalty-free.
  • Archive.org – un sito che raccoglie contenuti multimediali come libri, film, musica, immagini, registrazioni, software e molto altro senza scopo di lucro e li offre gratuitamente; in particolar modo, è possibile trovarvi contenuti “di nicchia” non più protetti da copyright, inclusi album, registrazioni radio, colonne sonore e scaricarli in maniera del tutto legale.
  • Jamendo – questa piattaforma è dedicata agli artisti emergenti, che possono pubblicare e condividere la propria musica per l’ascolto e il download gratuito, nonché consentire di utilizzarli gratis nei propri progetti personali (per quelli commerciali, invece, è necessario sottoscrivere un piano a pagamento).

Per conoscere ancora più risorse e ampliare il tuo catalogo di musica da scaricare, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida ai siti per scaricare musica.

App per scaricare musica

App per scaricare musica

Leggendo questa guida ti sei interessato ad alcuni dei servizi che ti ho proposto e vorresti sapere come ascoltare la musica che hai scaricato anche sul tuo smartphone o tablet.

Non c’è problema: Spotify, Apple Music e Amazon Music sono disponibili anche per Android e iOS/iPadOS e sincronizzabili su diversi dispositivi, e le soluzioni alternative per scaricare musica online di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato possono essere utilizzate dai dispositivi mobili.

Ti ho parlato in dettaglio di queste e altre applicazioni nella mia guida alle migliori app per scaricare musica gratis.

In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.