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Come mettere la password ad una cartella

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Vorresti tanto avere un po’ di privacy sul tuo PC. Non è possibile che tutti gli amici, o familiari, appena entrati in camera tua, sbircino fra le cartelle del computer. Bisogna mettere un freno a questa cosa! A tal proposito, permettimi di darti un piccolo suggerimento: per tutelare la tua privacy, e tenere al sicuro i tuoi documenti, potresti proteggere le cartelle con una password. Come dici? Il consiglio ti sembra ottimo, ma non hai la più pallida idea di come mettere la password a una cartella? Non devi preoccuparti, posso fornirti io tutte le spiegazioni di cui hai bisogno.

Con la guida di oggi, infatti, andrò a indicarti, passo dopo passo, come creare un contenitore cifrato in cui custodire tutti i dati che vuoi nascondere da sguardi indiscreti. Questo contenitore sembrerà un file qualsiasi, un documento anonimo, e solo tu — che conosci la password per aprirlo — potrai visualizzarne i file presenti al suo interno. Il procedimento da seguire? Semplice, sicuro e gratuito, sia su Windows che su macOS. Non ti sembra fantastico? Nella seconda parte della guida, poi, avrò modo di suggerirti anche qualche soluzione utile per proteggere cartelle con password su smartphone e tablet, qualora la cosa ti interessasse.

Se sei effettivamente interessato a scoprire che cosa bisogna fare per poter mettere la password a una cartella, ti suggerisco di prenderti una manciata di minuti di tempo libero, di sistemarti ben comodo dinanzi al tuo computer e di concentrarti con attenzione sulla lettura di questo articolo. Sono certo che, alla fine, potrai dirti più che soddisfatto e che, qualora necessario, sarai anche in grado di spiegare ai tuoi conoscenti bisognosi come riuscire nell’impresa. Allora, pronto? Sì? Benissimo, rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci subito all’opera. Nel mentre, ti auguro buon divertimento!

Indice

Come mettere la password a una cartella su PC

Vediamo, innanzitutto, come mettere la password a una cartella su PC. Di seguito trovi spiegato come riuscirci su Windows (adoperando un’applicazione di terze parti) e su macOS (sfruttando una funzione di sistema utile allo scopo).

Come mettere la password a una cartella su Windows

VeraCrypt per Windows

Se usi un PC Windows, e ti interessa sapere come proteggere una cartella con la password sul computer, ti consiglio vivamente di affidarti a VeraCrypt. Non ne hai mai sentito parlare? Si tratta di un software per la cifratura completamente gratuito, open source e multipiattaforma, che ha ufficialmente sostituito TrueCrypt, famosissimo programma il cui sviluppo è cessato nel 2014.

Per scaricare VeraCrypt sul tuo PC, collegati innanzitutto al sito Internet del programma. Dopodiché, fai clic su Downloads, che si trova nella barra dei collegamenti in alto, e, nella pagina che si apre, su VeraCrypt Setup x.xx.x.exe, posto nella sezione Windows. Attendi, quindi, qualche istante, affinché il programma venga scaricato sul tuo computer e, infine, avvia il file .exe ottenuto per dare il via al processo di installazione.

Per portare a termine l’installazione del programma, segui la procedura che ti viene mostrata a schermo: fai clic sui pulsanti e OK, per confermare la lingua italiana, apponi il segno di spunta sulla casella in corrispondenza di I accept the license terms e, successivamente, clicca su Avanti, per due volte di seguito, e infine su Installa, OK, Fine e No.

Adesso, non ti resta che procedere con la creazione del volume cifrato: per crearlo, avvia il programma, fai clic su Volumi, posizionato nella barra multifunzione, in alto a sinistra, e subito dopo su Crea un nuovo volume…. Successivamente, metti la spunta sulla voce Crea file contenitore criptato (che, per impostazione predefinita, dovrebbe già essere spuntata) e fai clic su Avanti, seleziona Volume VeraCrypt standard (anch’essa, per impostazione predefinita, dovrebbe già essere selezionata) e, subito dopo, fai nuovamente clic su Avanti.

Creazione guidata volume VeraCrypt per Windows

Arrivato a questo punto, fai clic su Seleziona file… e, all’interno della finestra dell’Esplora File, naviga nel percorso dove vuoi che il volume cifrato venga creato. Dopodiché, digita il nome che vuoi dare al volume, all’interno del campo di testo Nome, e fai clic su Salva.

Fatto ciò, fai clic su Avanti per accedere alle Opzioni di codifica: ti consiglio di lasciare queste impostazioni invariate e di fare clic su Avanti per scegliere le dimensioni del volume. Seleziona l’ordine di grandezza (KB, MB, GB o TB) e, successivamente, inserisci la dimensione desiderata all’interno dell’apposito campo di testo. Subito dopo, fai clic su Avanti.

Adesso, devi creare una password sicura per proteggere il tuo volume, digitandola nei relativi campi di testo Password e Conferma e facendo clic su Avanti. Qualora dovessi impostare una password inferiore ai 20 caratteri, nella finestra che si apre, fai clic su per confermare l’utilizzo di una password corta.

Infine, nella schermata successiva, dovrai scegliere il file system da utilizzare per il volume cifrato che stai creando. Per fare ciò, seleziona uno dei file system disponibili dal menu a tendina File system (NTFS, FAT o exFAT) e fai clic su Formatta per creare il volume cifrato.

Alcune dritte per scegliere il file system più appropriato per le tue necessità: se, ad esempio, intendi proteggere file molto pesanti (foto, video ecc.), ti consiglio di scegliere NFTS; in caso contrario, ti consiglio di scegliere FAT (che, per impostazione predefinita, è selezionata e, inoltre, ha un limite di 4GB per file).

Ti consiglio di prendere in considerazione, inoltre, il sistema operativo su cui intendi creare e usare il volume cifrato: se vuoi creare un volume da utilizzare, in totale tranquillità, sia su Windows che macOS, senza il limite di 4GB per ogni file, ti consiglio di utilizzare il file system exFAT. Dopo aver scelto il file system di tuo interesse, fai clic su Formatta, OK ed Esci.

Montaggio unità VeraCrypt

Congratulazioni! Hai appena creato il tuo nuovo volume cifrato. Per potervi accedere e utilizzarlo, seleziona una delle lettere di unità disponibile fra quelle listate nella schermata principale di VeraCrypt (A:, B:, G:, H:, I: ecc.), fai clic su Seleziona file…, in basso a destra, e seleziona l’archivio cifrato appena creato.
Dopodiché, clicca su Monta, digita la password impostata in fase di creazione del volume nel relativo campo di testo Password e, infine, clicca su OK.

Se l’operazione è andata a buon fine, puoi visualizzare l’icona del volume cifrato, creato con VeraCrypt, nella sezione Questo PC di Windows (in alternativa Computer o Risorse del computer, se non utilizzi l’ultima versione del sistema operativo). A questo punto, fai doppio clic sulla lettera di unità che hai scelto e gestisci i file all’interno del volume proprio come se fosse una chiavetta USB o un hard disk esterno.

Dopo aver poi terminato le tue operazioni, affinché l’unità non sia più visibile, devi “smontare” il volume: per fare ciò, devi semplicemente recarti nella finestra principale di VeraCrypt, selezionare l’unità scelta e cliccare su Smonta. Facile come bere un bicchier d’acqua, non trovi?

Come mettere la password a una cartella su Mac

Utility Disco

VeraCrypt, il programma di cui ti ho parlato nelle precedenti righe, è disponibile anche per macOS. Di conseguenza, potresti servirtene allo stesso modo di VeraCrypt per Windows. Tuttavia, è bene che tu sappia che la versione per macOS è esclusivamente in inglese e che, per funzionare, necessita di un componente aggiuntivo chiamato FUSE. Per maggiori informazioni, ti consiglio di leggere la mia guida su come proteggere una cartella su Mac con VeraCrypt.

In realtà, però, potresti farne a meno. Come dici? Ti stai chiedendo, allora, come mettere la password a una cartella su Mac se non tramite VeraCrypt? Facile! Puoi utilizzare Utility disco, l’applicazione “di serie”, inclusa in tutte le versioni di macOS, che permette di gestire i dischi, e le loro partizioni, in maniera estremamente semplice.

Il trucchetto, se così vogliamo definirlo, consiste nel creare un’immagine disco cifrata e archiviare al suo interno tutti i file che si vogliono proteggere. Hai capito benissimo: su Mac è possibile mettere la password a una cartella senza programmi di terze parti!

Se la cosa ti interessa, procedi nel seguente modo. Innanzitutto, avvia Utility Disco andando nel Launchpad, aprendo la cartella Altro e facendo clic sull’icona dell’Utility Disco. In alternativa, puoi aprirlo recandoti nella cartella Applicazioni e facendo doppio clic sull’icona dello strumento oppure cercando l’applicazione mediante Spotlight.

Ora che visualizzi la finestra di Utility Disco sulla scrivania, clicca su File, collocato sulla barra multifunzione, in alto a sinistra, poi su Nuova immagine e infine su Immagine vuota… . A questo punto, si aprirà la finestra relativa alle impostazioni del volume cifrato. Innanzitutto, nei campi di testo Salva col nome e Nome, digita il nome che intendi assegnare al volume.

Impostazioni Utility Disco

Dopodiché, fai clic sul menu a tendina Situato in e seleziona la posizione in cui salvare il volume. Subito dopo, nel campo Dimensioni, immetti la dimensione che desideri assegnare all’archivio, seleziona Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato e seleziona Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple dal menu Partizioni.

Infine, seleziona Immagine disco Sparse Bundle dal menu Formato immagine e poi seleziona 128-bit AES dal menu Codifica. Successivamente, crea e inserisci una password sicura con cui proteggere il volume, all’interno della finestra che si aprirà, nel campo di testo Password, e digitala nuovamente nel campo di testo Verifica. Infine, fai clic su Scegli, Salva e Fine.

Adesso, non ti resta che aprire il volume andando nella posizione in cui hai salvato la cartella cifrata, facendo doppio clic su di essa, digitare la password impostata in precedenza e, infine, fare clic su OK.

A questo punto, il volume si aprirà all’interno del Finder e potrai gestirlo come se fosse un hard disk esterno o una chiavetta USB. Ovviamente, per far sì che il volume resti privato, quando avrai finito di consultarlo e utilizzarlo, ricordati di “smontarlo” facendo clic destro sulla sua icona, posizionata sulla Scrivania, e facendo clic su Espelli dal menu che si aprirà o, in alternativa, cliccando sull’icona della freccia che punta verso l’alto, presente nella barra laterale del Finder, in corrispondenza del volume cifrato.

Come mettere la password a una cartella su smartphone e tablet

Ti piacerebbe cifrare file e cartelle sui tuoi dispositivi mobili ma non hai la benché minima idea di come mettere la password a una cartella su smartphone e tablet? Niente paura! Tutto quello che devi fare, per riuscire nel tuo intento, è continuare a leggere l’articolo.

Android

Files di Google

Hai un dispositivo Android e ti stai chiedendo come mettere la password a una cartella sul telefono? Beh, in questo caso, non devi far altro che installare un file manager che abbia la funzionalità di cifratura delle cartelle (se non l’hai già fatto), richiamare l’app in questione e creare una password a protezione dei documenti contenuti nella cartella di tuo interesse.

A tal proposito, uno dei migliori file manager sulla piazza che ti consiglio fortemente di usare è Files di Google, scaricabile dal Play Store ma che, di fatto, è preinstallato su molti dispositivi Android dotati di servizi Google.

Per potertene servire, una volta installata l’app tramite la classica procedura, qualora dovesse risultare necessario, devi semplicemente aprirla e, successivamente, fare tap su Sfoglia nella barra in basso. Fatto ciò, devi scorrere verso il basso e fare tap su Cartella di sicurezza.

Dopodiché, nella sezione Scegli un blocco, devi impostare un PIN o una Sequenza, a seconda delle tue preferenze, e, subito dopo, inserire e confermare il PIN o la sequenza scelti per proteggere la cartella. Infine, fai tap su OK per portare a termine la procedura.

Dopo aver terminato la configurazione della cartella di sicurezza, torna sulla scheda Sfoglia e recati nella Memoria interna o Scheda SD, in base a dove si trova la cartella che vuoi proteggere. Dopo averla individuata, fai tap su di essa per entrarci. Purtroppo, il file manager non prevede la possibilità di spostare un’intera cartella all’interno della Cartella di sicurezza. Invece, è possibile agire sui singoli file.

Pertanto, fai tap sui tre puntini, collocati al fianco del file che desideri proteggere e, dal menu a comparsa, fai tap su Sposta nella Cartella di sicurezza: dopodiché, conferma lo spostamento inserendo il PIN, o digitando la sequenza, impostato in precedenza.

Fatto ciò, il file verrà spostato nell’immediato all’interno della Cartella di sicurezza e sarà, quindi, protetto tramite il metodo di autenticazione configurato. Adesso, eventualmente, non ti resta che ripetere l’operazione per tutti i file che desideri proteggere, anche selezionandone più di uno alla volta!

Per accedere ai file protetti, devi semplicemente aprire Files di Google, fare tap sulla scheda Sfoglia e, subito dopo, su Cartella di sicurezza: arrivato a questo punto, non devi fare altro che inserire il PIN o la sequenza impostata in fase di configurazione e, immediatamente, potrai accedere ai tuoi file protetti.

Qualora volessi ripristinare la posizione originale di un file all’interno della cartella protetta, accedi alla Cartella di sicurezza, seleziona il file che vuoi ripristinare, fai tap sui tre puntini, di fianco al file stesso, e fai tap su Sposta fuori dalla Cartella di sicurezza. In questo modo, il file tornerà nella sua posizione originale.

Qualora decidessi di rimuovere l’app Files di Google dal tuo smartphone, tutti i file presenti nella Cartella di sicurezza verrebbero rimossi dal relativo dispositivo. Pertanto, prima di rimuoverla, devi assicurarti di aver ripristinato i file nella loro posizione originale come spiegato poco fa.

Come dici? Hai un dispositivo Android ma, sfortunatamente, non è provvisto dei servizi Google? Non preoccuparti! In questo caso, ti consiglio di leggere il mio articolo su come proteggere una cartella su Android dove, tra le altre cose, ho menzionato alcune app alternative.

iOS/iPadOS

Private Photo Vault

Vorresti sapere come mettere la password a una cartella su iPhone o su iPad? Beh, in questo caso, sebbene non sia possibile ottenere con esattezza questo risultato, dato che l’app File, che permette di gestire file e cartelle sui dispositivi portatili Apple, non dispone della funzionalità di cifratura, ci sono varie soluzioni alternative a cui potersi rivolgere: ci si può avvalere di un’app per creare vault protetti da password, creare degli appunti cifrati nell’app Note e bloccare l’accesso alle app mediante la funzione Tempo di utilizzo. Lascia che ti descriva tutte queste soluzioni!

Per creare dei vault protetti da password, ti consiglio l’utilizzo di Private Photo Vault, un’app mediante la quale è possibile creare delle “cassaforti software” in cui nascondere foto e video che si vuole rendere privati. Dopo aver installato e avviato l’app sul tuo dispositivo, fai tap su Continua e, successivamente, crea una password sicura. Subito dopo, fai tap su Imposta passcode per impostarla e, nella schermata successiva, inserisci nuovamente il codice scelto e fai nuovamente tap su Imposta passcode per confermare.

Dopodiché, inserisci il tuo indirizzo e-mail, nell’apposito campo di testo, per un eventuale Recupero Pin, e fai tap su Configura. Adesso, nella schermata successiva, fai tap su Seleziona foto e poi su Consenti l’accesso a tutte le foto, per due volte di seguito, per dare all’app i permessi di accesso ai tuoi dati multimediali.

Arrivato a questo punto, ti ritroverai all’interno della tua galleria. Non devi fare altro che selezionare le foto e i video che vuoi rendere privati e fare tap su Fine, in alto a destra. Successivamente, l’app ti proporrà di sottoscrivere un abbonamento per ottenere accesso illimitato a tutte le funzionalità dell’app.

Il costo attuale è di 2,99 euro/mese, con abbonamento annuale, o di 12,99 euro/mese con abbonamento mensile. Fai tap sulla X, in alto a sinistra, qualora non fossi interessato, o su Prova gratuita qualora volessi avviare un periodo di prova gratuito limitato a una settimana.

Dopo aver selezionato le foto e i video dalla galleria, verranno importati all’interno dell’Album principale cifrato di Private Photo Vault. Per accederci, non devi fare altro che tornare sull’app, digitare il passcode impostato in fase iniziale e fare tap su Album principale.

Per creare un nuovo album privato, invece, fai tap sul pulsante (+), situato all’interno della scheda Album, al centro della schermata, e subito dopo su Nuovo album. A questo punto, dai un nome al Nuovo album e fai tap su Crea per crearlo nell’immediato.

Eventualmente, imposta una password secondaria con cui proteggerne l’accesso. Per impostarla, fai tap su Modifica, sempre nella sezione Album, in alto a destra, e fai tap sull’album appena creato: adesso, in corrispondenza di Password album, sposta la levetta su ON e inserisci la password desiderata, per due volte, nei campi di testo Password e Verifica la password.

Dopodiché, fai tap su Concluso, in alto a destra, per impostare la password, per due volte di seguito. Per inserire contenuti nell’album in questione, fai tap sul suo nome, digita la password eventualmente impostata a protezione di quest’ultimo.

Successivamente, fai tap sul pulsante (+), collocato al centro, seleziona la modalità con cui importare le foto di tuo interesse (Apri fotocamera o Importa foto) e, dopo averle selezionate, attendi che venga completato il loro caricamento.

Per accedere a un qualsiasi contenuto salvato nell’app, poi, ti verrà chiesto l’inserimento del passcode impostato in fase di configurazione della stessa. Il passcode verrà richiesto anche se l’app non viene effettivamente chiusa, ma soltanto ridotta temporaneamente. Interessante, non è vero?

Come mettere la password a una cartella

Vuoi proteggere delle note con password? È possibile fare anche questo: basta sfruttare la funzione apposita integrata nell’app Note. Dopo aver avviato quest’ultima, individua la nota di tuo interesse, tieni il dito premuto per qualche secondo sul suo titolo o, in alternativa, effettua un tap deciso su di essa se il tuo dispositivo è dotato di 3D Touch, e seleziona la voce Proteggi nota nel menu apertosi. Non ti resta, poi, che digitare la password con cui proteggere il contenuto della nota, nell’apposito campo testuale, e fare tap su OK. In alternativa, qualora attivi, la nota verrà automaticamente protetta tramite Face ID o Touch ID.

Vuoi impedire l’accesso alle app installate sul tuo dispositivo? Grazie alla funzione Tempo di utilizzo, è una cosa fattibile. Per farlo, recati in Impostazioni > Tempo di utilizzo > Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e imposta un codice numerico per “Tempo di utilizzo, di quattro cifre, per due volte consecutive.

Successivamente, recati nella sezione Limitazioni app, fai tap su Aggiungi limitazione di utilizzo, digita il codice impostato poc’anzi, cerca i nomi delle app che vuoi bloccare (es. File) e selezionali. Dopodiché, fai tap su Avanti, imposta il timer per il limite di utilizzo delle app su 0 ore e 1 min , che è il minimo consentito, conferma l’operazione facendo tap su Aggiungi e il gioco è fatto. Per bloccare l’accesso alle app selezionate, poi, avviale e attendi che passi il minuto.

Tempo di utilizzo

In caso di ripensamenti, recati nuovamente in Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > [Categoria], digita il codice impostato, fai tap su Elimina limitazione e conferma le tue intenzioni facendo di nuovo tap su Elimina limitazione nel menu apertosi.

In ogni caso, se vuoi approfondire l’argomento in modo dettagliato, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida su come nascondere file su iOS per valutare opportunamente il da farsi.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla รจ il blogger e divulgatore informatico piรน letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitร  nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. รˆ il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piรน visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitร  a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.