Come commentare su Tumblr
Dopo essere rimasto colpito dalla semplicità di questa piattaforma, hai deciso anche tu di aprire un blog su Tumblr. Ti è venuto tutto abbastanza facile, ma hai ricevuto una brutta delusione quando hai scoperto che nei post pubblicati sul tuo tumblelog non è possibile aggiungere commenti.
Per fortuna si può superare anche questo. Tutto quello che devi fare è prenderti cinque minuti di tempo libero e seguire le indicazioni su come commentare su Tumblr che sto per darti. In questo modo, potrai aprire il tuo blog ai commenti e conoscere la l’opinione dei lettori su quello che scrivi. Allora, che aspetti a metterti all’opera?
Partiamo vedendo come commentare su Tumblr sfruttando una funzione che non tutti conoscono ma che è disponibile in maniera nativa su tutti i blog basati su questa piattaforma. Che tu ci creda o no, se vuoi rendere un post del tuo tumblelog aperto ai commenti non devi far altro che aggiungere un punto interrogativo alla fine del suo titolo.
Ebbene sì! Prova ad avviare la creazione di un nuovo post su Tumblr, cliccando sul pulsante Testo che si trova in alto, scrivi normalmente il contenuto dell’articolo ed aggiungi un punto interrogativo (?) alla fine del titolo. Vedrai comparire una voce – Permetti ai lettori di rispondere a questo post – in fondo al riquadro di composizione del post: metti il segno di spunta accanto ad essa e il tuo articolo potrà essere commentato dai lettori.
Dopo aver pubblicato il post, se vuoi, puoi anche rimuovere il punto interrogativo dal titolo senza inficiare la possibilità di lasciare i commenti da parte dei visitatori. Se non sai come modificare un post pubblicato su Tumblr, basta collegarsi alla pagina principale del servizio, cliccare sull’icona dell’ingranaggio collocata in basso a destra nel riquadro dell’articolo e selezionare la voce Modifica dal menu che compare.
I commenti potranno essere lasciati sia dagli utenti iscritti a Tumblr sia dai lettori “di passaggio”, per questi ultimi basterà digitare un nome ed un indirizzo di posta elettronica validi prima di pubblicare la risposta all’articolo.
Un altro metodo per consentire ai lettori di commentare su Tumblr è installare sul proprio tumblelog il box dei commenti fornito da Disqus. Si tratta di un servizio gratuito che permette di aggiungere un sistema di commenti indipendente, che funziona in maniera completamente automatica, su Tumblr e tutte le altre piattaforme di blogging più diffuse.
Se vuoi installarlo sul tuo blog, non devi far altro che collegarti alla sua pagina principale e cliccare sul pulsante Get this on your site. Compila quindi il modulo che ti viene proposto, digitando in esso l’indirizzo del tuo tumblelog (es. tuonome.tumblr.com) e tutti gli altri dati richiesti, e clicca sul pulsante Continue per creare il tuo account su Disqus.
A questo punto, non ti rimane che cliccare sull’icona di Tumblr e seguire le indicazioni su schermo per aggiungere il box dei commenti al tuo sito. Per farla breve, devi cliccare sul link Settings > Your site > Customize, scorrere la barra laterale nella pagina che si apre ed inserire lo shortname fornito da Disqus (es. tuonometumblr) nel campo Disqus Shortname.
Clicca infine su Salva e il box per i commenti comparirà automaticamente in tutti i post del tuo blog su Tumblr, senza più la necessità di aggiungere un punto interrogativo alla fine del titolo di ciascun articolo.
Se non riesci a trovare il campo Disqus Shortname nella barra laterale del tuo Tumblr, evidentemente hai scelto un tema che non supporta questa funzione. Cambialo seguendo le indicazioni che trovi nel mio post su come personalizzare Tumblr e dovresti riuscire a risolvere il problema.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.