Come eludere il blocco dei siti
In ufficio o a scuola non riesci mai ad accedere a Facebook perché l’amministratore di sistema ha bloccato i siti che potrebbero essere fonte di distrazione? Provando ad accedere ad un portale americano con film e serie TV in streaming vieni bloccato perché la fruizione di quei contenuti non è disponibile in Italia? Ho delle soluzioni che fanno proprio al caso tuo. Se la cosa ti interessa (e penso proprio di si), prenditi cinque minuti di tempo libero e lascia dunque che ti spieghi come eludere il blocco dei siti per tutti quegli indirizzi che sono stati censurati localmente o presentano dei limiti geografici grazie ad alcune soluzioni gratuite così facili da utilizzare che ti faranno rimanere a bocca aperta. Ribadisco, bastano cinque minuti!
Come dici? Ti piacerebbe tanto approfondire la questione ma essendo poco esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie temi che le risorse di cui andrò a parlarti siano fuori dalla tua portata? Ma dai, non fare il fifone! A parte il fatto che, come intuibile dal tempo massimo necessario per leggere questo tutorial, si tratta di soluzioni alla portata di chiunque e per l’impiego delle quali non vengono richieste competenze tecniche particolari ma poi non capisco di cosa ti preoccupi se ci sono io qui con te, pronto e ben disponibile a fornirti tutte le indicazioni di cui hai bisogno. Suvvia dunque, posizionati bello comodo dinanzi il tuo fido PC e leggi quanto riportato qui di seguito, vedrai che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto della cosa.
Ah, quasi dimenticavo, oltre che da computer è possibile eludere il blocco di questo o di quell’altro sito Internet anche da mobile. Per riuscirci, basta ricorrere all’uso di alcune apposite app che vanno a camuffare l’indirizzo IP locale in uno straniero. Anche in tal caso, si tratta di risorse piuttosto semplici da utilizzare. Per maggiori dettagli continua pure a leggere, trovi spiegato tutto nelle righe successive.
Indice
Web Proxy
Se vuoi scoprire come eludere il blocco dei siti quando in ufficio o a scuola non riesci a raggiungere un determinato indirizzo a causa di censure imposte a livello locale, una delle soluzioni più semplici che puoi provare è quella di sfruttare uno dei tanti servizi di Web Proxy disponibili sulla piazza. Il loro impiego ti permette infatti di bypassare le restrizioni e le censure online facendo da intermediario fra il computer e il sito bloccato da visitare.
Trovi indicante ed esplicate quelle che a parer mio rappresentano le migliori soluzioni della categoria proprio qui di seguito. Tieni soltanto presente che in tutti i casi la velocità di navigazione risulterà piuttosto rallentata rispetto alla connessione reale, quindi non potrai visualizzare video in streaming o contenuti multimediali pesanti di questo genere, ma per il resto non dovresti incontrare problemi.
Anonymouse
Il primo tra i servizi di Web Proxy che voglio suggerirti di provare è Anonymouse. È facilissimo da usare, è gratis, funziona con qualsiasi browser e non richiede particolari perdite di tempo. Certo, la grafica non è tra le più moderne ma quello che conta è il rendimento. L’unica cosa che va considerata è che il servizio non supporta le connessioni criptate, per il resto non vi è nulla da eccepire.
Mi chiedi come si utilizza? Beh, credimi, è più difficile spiegarlo che farlo! Ti basta infatti vistare la relativa home page, digitare l’indizio del sito Internet di riferimento nel campo apposito che trovi sotto la dicitura Enter website address: al centro della pagina e cliccare sul pulsante Surf anonymously che sta a destra.
Nella pagina che successivamente andrà ad aprirsi ti ritroverai al cospetto del sito Internet che prima non riuscivi a visitare. Più semplice di così?
Zend2
In alternativa al portale di cui sopra ti invito a provare Zend2. Consente di eludere il blocco di siti Internet come Facebook, YouTube ecc. semplicemente digitandone l’indirizzo nell’apposita barra di ricerca. È a costo zero ed offre anche la possibilità di applicare alcune opzioni relative alla crittografia, alla rimozione degli script ecc.
Per usarlo, collegati alla sua home page e digita, nel campo vuoto posto al centro, l’indirizzo completo del sito che vuoi visitare dopodiché clicca sul collegamento Options che sta a destra e regola le impostazioni disponibili nel menu che si apre in base a quelle che sono le tue esigenze.
Puoi scegliere, aggiungendo o rimuovendo la spunta dalle relative caselle, se criptare l’URL, se rimuovere gli script, se criptare la pagina e se rimuovere gli oggetti presenti sulla stessa.
Clicca poi sul bottone arancione Surf che sta a destra e ti ritroverai finalmente al cospetto del sito Internet che prima non riuscivi a visitare. Una barra posta in alto starà ad indicare il fatto che stai usufruendo del proxy offerto Zend2. Facendoci clic sopra potrai ritornare rapidamente alla home del servizio.
VPN
Hai la necessità di eludere il blocco dei siti che non consentono l’accesso dall’Italia? Allora devi rivolgerti ad uno dei tanti ed appositi programmi VPN presenti sulla piazza, sia per Windows che per Mac. Agiscono andando a camuffare l’indirizzo IP del computer tramutandolo in uno straniero. Una volta entrati in azione, agiscono a livello globale sulla connettività del computer.
Si tratta di soluzioni molto comodo ed efficaci e che non vanno a gravare in maniera particelle sulla velocità di connessione ad Internet (più che altro incidono sul ping) ma che a seconda del fatto che venga effettuata una sottoscrizione a pagamento o meno possono presentare delle limitazioni in fatto di banda massima disponibile e scelta del Paese. Per scoprire quali sono, a parer mio, gli strumenti migliori della categoria e per capire come fare per poterli utilizzare continua a leggere.
NordVPN
NordVPN è una delle migliori VPN disponibili al momento. Si caratterizza per la vasta gamma di server disponibili, disseminati in ogni angolo del globo e, in alcuni casi, specializzati in operazioni specifiche, come lo streaming, lo scambio di file sulle reti P2P e la navigazione sulla rete Tor, per la semplicità di utilizzo e per la sicurezza: i dati vengono cifrati con un algoritmo molto avanzato che li rende inaccessibili ad eventuali malintenzionati, ma anche agli ISP e agli stessi gestori di NordVPN.
Il client di NordVN è compatibile con Windows, macOS, Linux, Android, iPhone/iPad, Smart TV Android TV, NAS, Raspberry Pi, router e altri dispositivi. La versione Windows si può scaricare direttamente dal sito ufficiale, quella Mac dal Mac App Store, mentre quelle per Android e iOS/iPadOS da Play Store e App Store. I prezzi sono i seguenti: 2 o 3 anni in base alle promo in corso costano meno di 3 euro/mese (fatturati annualmente); 2 anni 2,97 euro/mese (fatturati annualmente); 1 anno 3,93 euro/mese (fatturati annualmente) e 1 mese 9,56 euro.
Tutte le soluzioni prevedono la garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni e il supporto all’utilizzo contemporaneo su 6 dispositivi. L’installazione è semplicissima: al termine del download (che puoi fare dopo aver creato un account e sottoscritto un piano), se utilizzi Windows, apri il file .exe ottenuto e premi in sequenza su Sì, Next, Install e Finish. Sulle altre piattaforme, puoi usare semplicemente gli store.
Ad installazione completata, avvia NordVPN, esegui il Log In e seleziona il serve a cui collegarti in base alla nazionalità o alla sua specialità (Speciality servers), per proteggere la tua connessione. Per approfondimenti, leggi la mia recensione di NordVPN.
TunnelBear
Un’altra VPN che ti suggerisco di mettere alla prova è TunnelBear, un’applicazione gratuita per Windows e Mac che permette di navigare su Internet camuffando il proprio indirizzo IP da americano, britannico, spagnolo ecc. La versione gratuita del servizio è limitata a 500 MB di traffico mensili che si rinnovano automaticamente di mese in mese (in caso di emergenza il limite può essere leggermente ampliato pubblicando un tweet apposito). Ma sono disponibili anche piani a pagamento (a partire da 4,99$/mese) senza limiti di traffico.
Per cominciare ad usarlo, collegati al suo sito Internet e clicca sul pulsante Get Started, It’s Free. Crea dunque un account per poter usufruire del servizio digitando il tuo indirizzo di posta elettronica e la password che intendi associavi dopodiché clicca sul bottone Create Account. Fatto ciò, partirà il download del programma. Se non viene avviato in automatico, scorri verso il basso la pagina Web e clicca sull’icona del sistema operativo in uso sul tuo computer per forzare la procedura.
Successivamente apri il file .exe ottenuto, clicca sul bottone I Agree, poi su Install ed in seguito su Si per finalizzare il setup. Se quello che sai usando è un Mac, trascina l’icona di TunnelBear nella cartella Applicazioni di macOS dopodiché facci clic destro sopra e premi su Apri per due vuole consecutive per avviare il programma andando per ad aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati.
Una volta visualizza la finestra di TunnelBear su schermo, immetti i dati relativi all’account creato in precedenza negli appositi campi e pigia sul bottone Log In. Premi poi su Skip per saltare la presentazione relativa all’uso del software e seleziona sulla mappa il Paese di cui ti interessa acquisire l’indirizzo IP pigiando sul relativo “tunnel” dopodiché premi sul pulsante Si nel fumetto che appare.
Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi selezionare il Paese dal menu a tendina alto. Puoi anche acquisire l’indirizzo IP di un Paese a caso portando su ON la levetta che sta in alto a sinistra nella finestra del software.
Durante la navigazione, puoi poi tenere d’occhio la quantità di traffico dati generata tramite l’apposito indicatore posto nella parte in baso a destra della finestra. Per interrompere invece l’uso della VPN, ti basta portare su OFF la levetta che sta sempre in alto a sinistra.
Hotspot Shield
In alternativa ai programmi di cui sopra puoi avvalerti di Hotspot Shiled, un servizio di VPN fruibile a costo zero (nella versione base con banner pubblicitari e con delle limitazioni per quel che concerne la scelta dei Paesi con cui camuffare l’IP) che non necessita della creazione di un account per poter essere usato e che risulta fruibile sia su Windows che su Mac.
Per servirtene, provvedi innanzitutto a scaricare il programma sul tuo PC collegandoti al sito Internet di Hotspot Shield e facendo poi clic sul pulsante Get Free al centro dello schermo. A scaricamento completato apri il file .exe ottenuto e nella finestra che vedi apparire sul desktop clicca prima su Install, poi su Si e successivamente su Finish.
Ad installazione completata, sul desktop comparirà la finestra del programma e potrai subito cominciare a servirtene portando su ON l’interruttore che trovi accanto alla voce disconnected in alto a destra. Una volta stabilito il collegamento, vedrai comparire la dicitura connected e potrai cominciare a navigare online visitando anche i siti Internet che prima risultavano bloccati.
Qualora poi volessi cambiare il Paese utilizzato per effettuare il collegamento non dovrai far altro che cliccare sul menu sulla destra e scegliere quello che preferisci dall’elenco mostrato. Se invece vuoi visualizzare il quantitativo di traffico datti, ti basta consultare l’apposita sezione al centro della schermata. Per interrompere la connessione, dovrai riportare su OFF la levetta vicino alla dicitura connected.
Se poi quello che stai usando è un Mac, devi collegarti all’apposita sezione del Mac App Store Online e devi pigiare sul pulsante Vedi in Mac App Store nella pagina Web che appare. Successivamente pigia su Ottieni/Installa nella finestra del Mac App Store che si è aperta sulla scrivania, inserisci (se necessario) la password del tuo account Apple ed attendi qualche istante affinché che la procedura di download e di installazione venga avviata e completata.
Ad installazione ultimata, clicca sull’icona dell’applicazione che è stata aggiunta al Launchpad e nel riquadro che vedrai comparire sotto l’icona di Hotspot Shiled nella barra dei menu in alto a destra pigia sul pulsante Power che sa al centro dello stesso. Nel giro di pochi istanti verrà dunque stabilità la connessione tramite VPN.
Successivamente potrai eventualmente cambiare Paese facendo clic sul menu che trovi accanto alla dicitura Browsing for: sempre annesso al riquadro dell’applicazione, mentre per visualizzare il quantitativo di traffico dati ti basterà dare un sguardo alle apposite voci al centro. Se invece vuoi interrompere la connessione via VPN, devi pigiare sul pulsante Stop.
Altre VPN
Altri servizi VPN validi che vale assolutamente la pena prendere in considerazione sono: Surfshark (di cui ti ho parlato qui), Atlas VPN (la mia recensione qui), Express VPN e Privado VPN, che sono accomunate da una compatibilità trasversale con i principali dispositivi e sistemi operativi, da prezzi accessibili e da un’elevata sicurezza. Sono inoltre dotate di numerosi server in tutto il mondo che garantiscono ottime prestazioni.
App per eludere il blocco di siti
Hai bisogno di eludere il blocco dei siti Internet dal tuo smartphone o dal tuo tablet e vorresti dunque che ti consigliassi qualche applicazione utile allo scopo? Detto, fatto. Qui di seguito trovi infatti un elenco di quelle che a mio modesto avviso rappresentano le migliori soluzioni della categoria per Android e per iOS. Scarica subito quella che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo e vedrai che non te ne pentirai.
- Turbo VPN (Android/iOS) – Unda delle migliori VPN gratuite disponibili per device mobile. Basta avviare il servizio e l’IP verrà subito cambiato così da poter eludere il blocco dei siti oltre che navigare in totale sicurezza e privacy. È facilissima da usare, basa un tap ed è fatta.
- ExpressVPN (Android/iOS) – Ottima app VPN per quel che concerne la crittografia ed il download dei dati. Permette di collegarsi con l’IP di oltre 90 Paesi diversi e non applica limiti sui cambi di server. Si può provare gratis per 7 giorni trascorsi i quali bisogna pagare.
- Private VPN (Android/iOS) – Servizio di VPN a pagamento per Android e iOS che è disponibile anche all’utilizzo su computer Windows e macOS. Per poterla utilizzare su dispositivi mobili bisogna prima sottoscrivere un abbonamento e creare un account tramite il sito ufficiale. I prezzi partono dai 3,88$/mese per un abbonamento con vincolo di 13 mesi.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.