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Come emergere su YouTube

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Stai cercando un modo per aumentare le visualizzazioni dei tuoi video su YouTube senza rivolgerti ad aziende specializzate? Premesso che la regola numero uno per conquistare i visitatori è realizzare video originali e che siano anche di buona qualità, ci sono diversi accorgimenti che potresti mettere in pratica per risollevare le sorti del tuo canale.

Attenzione, non mi riferisco a tecniche “magiche” che funzionano al 100%, ma molto più semplicemente ad accorgimenti che potresti adottare per rendere i tuoi filmati più appetibili agli occhi del pubblico e dei motori di ricerca. Chiaramente, pur prestando attenzione a questo genere di consigli, è improbabile che i numeri del tuo canale schizzino alle stelle, però con un po’ di impegno e, soprattutto, pazienza dovresti riuscire a notare un certo miglioramento.

Allora, sei pronto a scoprire come emergere su YouTube? Sì? Bene: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo che ti occorre per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, soprattutto, cerca di mettere in pratica le indicazioni che sto per darti. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Individuare gli argomenti di cui parlare

Se vuoi emergere su YouTube, la prima cosa che devi fare è analizzare i trend della piattaforma per capire quali sono i video più ricercati dagli utenti nell’ultimo periodo. Così facendo, avrai un quadro più chiaro della situazione e potrai trarre qualche spunto interessante per i filmati da caricare in futuro sul tuo canale.

Per scoprire i trend di YouTube, collegati alla pagina iniziale di Google Trends e imposta la voce Ricerca di YouTube nel menu Ricerca Google (collocato in basso), la voce Italia nel menu Tutto il mondo (dato che i video quasi sicuramente li farai in lingua italiana, meglio concentrarsi sul mercato locale) e l’opzione Ultimi 30 giorni nel menu 2008 – Presente. Seleziona, poi, la categoria che ritieni più pertinente al tipo di filmati che intendi realizzare dal menu Tutte le categorie e, come per “magia”, otterrai l’elenco delle parole chiave più ricercate su YouTube, in base ai parametri impostati in precedenza.

I risultati della ricerca vengono predisposti da Google Trends su due colonne: quella Più cercati in cui vengono raccolte le parole chiave più cercate in termini assoluti nel periodo di tempo indicato (gli ultimi 30 giorni, nel nostro caso) e quella In aumento in cui ci sono tutte le keyword che hanno catturato maggiormente l’attenzione degli utenti negli ultimi giorni. Concentrati in particolar modo su queste ultime per prendere spunti sui video da fare. nel caso in cui tu abbia bisogno di ulteriori delucidazioni sull’utilizzo di Google Trends, dai pure un’occhiata alla guida che ti ho linkato: sono certo che ti tornerà utile.

Creare regolarmente contenuti interessanti e di qualità

Una volta individuati gli argomenti da trattare nei tuoi prossimi video, devi cimentarti nella creazione di contenuti interessanti e di qualità. Per riuscirci, ti consiglio di munirti dell’attrezzatura adatta. Per le riprese, ad esempio, puoi adoperare il tuo smartphone (se ha una buona fotocamera) o, ancora meglio, una videocamera professionale, un microfono e altri accessori che possono tornare utili, come cavalletti, gimbal, gorillapod, action cam e quant’altro.

Per quanto riguarda l’editing, invece, puoi rivolgerti a software quali Adobe Premiere Pro, Final Cut e Sony VEGAS Pro o, in alternativa, ad alcuni programmi gratuiti o, ancora, agli strumenti di editing di YuTube.

Prima di iniziare a registrare il video, ti consiglio di scriverti il copione che dovrai seguire per realizzarlo: non devi necessariamente scriverti tutto ciò che dovrai dire (anche perché facendolo il video potrebbe assumere un tono innaturale), ma quantomeno fatti una scaletta che ti aiuterà a ricordare le tematiche di cui parlare. Sono sicuro che, prestando attenzione a questi semplici accorgimenti, riuscirai a tirare fuori video di qualità, che faranno colpo sugli utenti che li visualizzeranno, i quali potrebbero sentirsi spinti a iscriversi al tuo canale.

Oltre a creare dei contenuti di qualità, è importante farlo anche con una certa regolarità, altrimenti il tuo canale potrebbe sembrare trascurato o addirittura abbandonato. Ti consiglio, quindi, di prefiggerti l’obiettivo di pubblicare almeno 1 video a settimana, possibilmente sempre nello stesso giorno e orario: questo renderà il tuo canale più “ordinato” e faciliterà la fidelizzazione del pubblico.

Ottimizzare i contenuti realizzati

Dopo aver realizzato un video, il lavoro non è affatto concluso. Prima di pubblicarlo, infatti, ti consiglio di trovare delle parole chiave che ne facilitino il reperimento da inserire nel titolo e nei tag correlati al video stesso. Questo, attenzione, non significa che devi inserire tag a casaccio solo perché parecchio ricercati su YouTube, ma che devi usare titoli e tag pertinenti al filmato che realizzi, sfruttando quando possibile le keyword trovate tra i trend, e rendendo il tutto “appetibile” per i motori di ricerca.

Facciamo un esempio pratico su come ottimizzare i contenuti realizzati. Se utilizzando Google Trends (di cui ti ho parlato nel capitolo iniziale di questa guida, oltre che in un approfondimento dedicato) hai riscontrato una particolare attenzione del pubblico verso “iPhone” e quindi hai deciso di realizzare un video su come sfruttare al meglio iPhone, usa un titolo accattivante del tipo “Come sfruttare tutte le potenzialità di un iPhone” e scegli delle keyword molto ricercate (e allo stesso tempo pertinenti con il contenuto del filmato), come “iPhone“, “iPhone X“, “velocizzare iPhone“, etc. Cerca, inoltre, di rendere accattivante e chiara anche la descrizione del video, senza renderla eccessivamente prolissa.

Vedrai, far questo aumenterà in maniera significativa le possibilità che qualcuno, cercando una delle parole chiave sopraindicate su Google o YouTube, finisca su uno dei tuoi filmati.

Usare tutti gli strumenti offerti da YouTube

Usare tutti gli strumenti offerti da YouTube è un altro ottimo modo per cercare di emergere sulla piattaforma di video sharing di Google, in quanto questi tool permettono di analizzare il proprio canale, ottenendo statistiche aggiornate che possono tornare utili per scegliere la tipologia di contenuti da realizzare, e avere un contatto più diretto con il proprio pubblico. Ecco alcuni dei principali strumenti messi a disposizione da YouTube.

  • Analytics — grazie a questo tool è possibile accedere alle principali statistiche del proprio canale, sapere quali sono i filmati che hanno ottenuto più successo in termini di visualizzazioni, quelli che hanno generato più monetizzazione e avere dei dati circa le sorgenti di traffico.
  • App YouTube Creator Studio — grazie a quest’app gratuita per Android e iOS è possibile accedere alle statistiche del proprio canale direttamente dal proprio smartphone o tablet, come ti ho già spiegato in un altro tutorial.
  • Live — questa funzione permette di realizzare delle dirette video tramite le quali interagire in maniera diretta con il proprio pubblico chiedendo agli spettatori consigli e proposte sulle tematiche da trattare sul canale. Per maggiori informazioni su come fare dirette su YouTube, leggi la guida che ti ho linkato.

Promuovere il canale sui social network

Promuovere il canale sui social network è un altro accorgimento che ti consiglio di adottare, soprattutto se puoi già vantare un buon seguito su Facebook, InstagramTwitter o su altre piattaforme social.

Se, invece, non hai successo nemmeno su queste ultime, puoi sempre provare a cambiare la situazione, magari adottando gli accorgimenti che ti ho fornito nelle guide su come creare una pagina Facebook di successo, su come avere successo su Instagram e, più in generale, su come diventare famosi sui social network.

Altri consigli utili per emergere su YouTube

Oltre alle indicazioni che ti ho fornito nelle righe precedenti, ci sono tanti altri consigli utili per emergere su YouTube a cui faresti bene a prestare attenzione. Di seguito puoi trovarne alcuni davvero interessanti.

  • Invita gli utenti a iscriversi al canale — con molta probabilità molti utenti che visualizzano regolarmente i tuoi video non sono ancora iscritti al tuo canale. E allora perché non li inviti a farlo? Magari potresti farlo all’inizio o alla fine di ciascun video, usando frasi come: “Se non sei ancora iscritto al mio canale, non perdere tempo e fallo ora!” oppure “Ti è piaciuto questo video? Se non l’hai già fatto, iscriviti al mio canale per non perderti il prossimo!“.
  • Cura la grafica del canale — imposta una foto del profilo e una foto di copertina che siano attraenti e che esplichino il tema generale affrontato dal tuo canale e, cosa ancora più importante, crea delle copertine per ciascun video che siano accattivanti e che spingano gli utenti a guardarli.
  • Crea delle playlist — questo è un ottimo modo per facilitare la ricerca dei contenuti pubblicati sul tuo canale da parte dei tuoi iscritti, attuali e futuri. Se non sai come creare delle playlist, leggi pure la guida in cui spiego come fare ciò.
  • Rispondi ai commenti — anche se è impensabile riuscire a rispondere a tutti i commenti presenti sotto i propri video (soprattutto quando si iniziano a raggiungere numeri importanti), ti consiglio di rispondere a coloro che ti fanno domande e/o critiche costruttive: puoi stare certo che lo apprezzeranno.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.