Come inibire siti Internet
Hai bisogno di far utilizzare il tuo PC ad utenti minorenni (es. fratellini, cuginetti, figli) e vuoi limitare l’accesso ad Internet da parte di questi ultimi bloccando determinati siti? Non ci vuole un esperto di informatica per riuscirci, basta installare Qustodio.
Qustodio è un programma gratuito per Windows che permette di limitare l’accesso a Internet e monitorare le attività online degli utenti minorenni. Include una serie di filtri preimpostati che consentono di bloccare determinate tipologie di siti Web con un solo click e può essere gestito liberamente da qualsiasi PC connesso ad Internet (anche quelli su cui non è installato il software). Ecco come inibire siti Internet utilizzandolo.
Il primo passo che devi compiere per imparare come inibire siti Internet con Qustodio è collegarti al sito Internet del programma e cliccare sul pulsante verde Scarica ora per scaricarlo sul tuo PC. A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (QustodioInstaller.exe) e, nella finestra che si apre, clicca prima su Sì e poi su Accetta e installa per avviare l’installazione del software.
Durante il setup, verranno scaricati tutti i componenti necessari all’installazione di Qustodio per un totale di 46,71MB. Al termine dello scaricamento, attendi che la procedura d’installazione arrivi alla fine (ci vorranno pochi secondi) e crea un account gratuito per cominciare ad usare il programma. Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Non ho un account Qustodio e fai click sul pulsante Successivo, dopodiché compila il modulo che ti viene proposto immettendo in esso i tuoi dati personali (nome, cognome, ecc.) e fai click su Successivo per andare allo step successivo.
A questo punto, seleziona il numero di utenti minorenni a cui inibire siti Internet, clicca su Successivo e digita i loro nomi negli appositi campi di testo. Specifica dunque l’età delle persone a cui limitare l’accesso a Internet, assegna loro un avatar e clicca su Successivo per due volte consecutive.
Adesso devi scegliere quale account utente di Windows associare a ciascun utente “controllato” da Qustodio. Se questi ultimi dispongono già di un proprio account utente sul computer in uso, seleziona il nome dell’account dal menu a tendina Scegli un account e vai avanti, altrimenti fai click su Aggiungi e creane uno apposito.
Ad operazione completata, verrà visualizzato un pratico tutorial introduttivo con tutte le funzionalità principali di Qustodio. Seguilo ed imparerai ad usare il programma in pochissimi passi. Successivamente, apri la tua casella di posta elettronica ed autentica il tuo account di Qustodio cliccando sul link di conferma contenuto nella email che ti è stata inviata.
Per bloccare siti con Qustodio e monitorare le attività degli utenti devi collegarti al sito Internet family.qustodio.com ed eseguire l’accesso usando i dati dell’account che hai creato durante la procedura d’installazione del software. A questo punto, partirà un altro breve tutorial che ti spiegherà le funzioni base di Qustodio online.
Una volta terminata la procedura guidata, recati nella scheda Regole del pannello Web di Qustodio ed imposta all’interno di quest’ultima i siti Web da inibire. Sono disponibili delle liste predefinite di siti (es. Social network, Sport, Intrattenimento, ecc.) che puoi bloccare con un click oppure puoi bloccare/autorizzare singoli indirizzi Internet digitandoli nel campo Aggiungi siti Web, selezionando Blocca o Permetti dal menu a tendina adiacente e cliccando sul pulsante Aggiungi.
Una volta impostato Qustodio, se l’utente per il quale è stato limitato l’accesso ad Internet proverà a visitare uno dei siti bloccati (usando il suo account utente di Windows) visualizzerà una pagina che lo avvertirà che l’indirizzo non è accessibile per motivi di sicurezza.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.