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Come riavviare computer bloccato

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Dopo essere stato il tuo migliore amico per tanto, tanto tempo, il computer con cui sei solito lavorare si sta pian piano trasformando nel tuo peggior nemico, a causa dei blocchi improvvisi che continuano a verificarsi a intervalli regolari: usarlo in queste condizioni ti risulta impossibile e, purtroppo, non riesci a capire come venire a capo di questa triste situazione, se non interrompendo l’alimentazione del PC ogni volta che ciò succede.

Ebbene, non disperare: ci sono qui io! Nella guida che segue, infatti, intendo fornirti delle dritte e dei consigli utili per affrontare eventualità come quelle descritte poc’anzi, insegnandoti come riavviare computer bloccato senza necessariamente perdere il lavoro svolto in precedenza e, soprattutto, senza dover ogni volta staccare la spina del case o scollegare la batteria del portatile. Infine, sarà mia cura indicarti alcune possibili cause di questo comportamento, illustrandoti le soluzioni più efficaci per tentare di risolvere il problema dei blocchi improvvisi.

Come dici? Adesso non vedi l’ora di metterti all’opera? Perfetto, non indugiare oltre e leggi tutto d’un fiato ciò che ho da spiegarti su questo tema: sono sicuro che apprenderai ben presto le tecniche illustrate e che, in men che non si dica, riuscirai a risolvere in modo brillante il tuo problema. A questo punto, non mi resta altro da fare che augurarti buona lettura e buona fortuna!

Indice

Come riavviare computer bloccato: Windows

Per prima cosa, vediamo insieme come riavviare un PC Windows bloccato e, non da meno, come impedire che i blocchi si verifichino nuovamente in futuro.

Operazioni preliminari: salvare i file aperti

Come riavviare computer bloccato: Windows

Onde evitare la perdita involontaria dell’eventuale lavoro che stavi svolgendo, ti consiglio di provare a salvare tutti i file che avevi aperto in precedenza, prima di fare qualsiasi cosa. Con un pizzico di fortuna, potresti essere in grado di portare a termine questa operazione anche quando il computer è apparentemente bloccato, magari a causa di un malfunzionamento di Esplora File o di un software in primo piano (e che non riesci a ridurre a icona).

Per riuscire nell’impresa, individua innanzitutto il tasto Tab sulla tastiera: esso si trova quasi sempre a sinistra, subito sopra il tasto di blocco delle lettere maiuscole, ed è identificato dalla parola Tab o dal simbolo di due frecce di verso opposto. Quando l’hai trovato, premilo insieme al tasto Alt della tastiera e non rilasciare alcuno dei due tasti: con un pizzico di fortuna, dovresti ritrovarti al cospetto di un pannello, contenente le anteprime dei programmi aperti.

Ora, per muoverti da un programma all’altro, premi più volte il tasto Tab senza però rilasciare il tasto Alt, finché non evidenzi l’anteprima del software che nel quale hai aperto il file da salvare; quando l’anteprima di quest’ultimo risulterà evidenziata (generalmente da una cornice avente il colore del tema di Windows), rilascia entrambi i tasti et voilà: se tutto è filato liscio, il programma dovrebbe aprirsi davanti ai tuoi occhi, in primo piano.

A questo punto, non ti resta che salvare il file aperto, usando l’apposito menu o pulsante, e ripetere gli stessi passaggi su tutti gli altri programmi/file per i quali intendi archiviare le modifiche. Ovviamente, se uno tra i software risultasse bloccato (in tal caso, vedrai comparire la dicitura non risponde nella barra superiore), difficilmente potrai procedere al salvataggio degli eventuali file aperti.

Riavvio software

Come riavviare computer bloccato

Una volta messi in salvo tutti i file necessari, prima di procedere con un brutale riavvio fisico, prova innanzitutto a chiudere gli eventuali software bloccati, oppure a terminare correttamente la sessione utente di Windows. Per iniziare, prova ad avviare l’applicazione Gestione attività del sistema operativo, premendo la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Esc sulla tastiera: nel giro di una manciata di secondi (che potrebbero trasformarsi anche in minuti, se il PC è completamente bloccato), dovresti veder comparire sullo schermo una finestrella indicante la lista dei programmi in esecuzione.

Ora, se necessario, individua il pulsante Più dettagli/Dettagli posto in basso a sinistra, premilo e vedi se tra le applicazioni o tra i processi in background ve ne è qualcuno contrassegnato dalla dicitura Non risponde; in caso affermativo, fai clic destro sul processo individuato e, consapevole che tutto il lavoro non salvato verrà perso, premi sulla voce Termina attività e rispondi in maniera affermativa all’avviso che compare.

Se il problema non dovesse risolversi, oppure se non c’è alcuna applicazione palesemente bloccata, passa all’analisi delle risorse occupate dai singoli processi: per riuscirci, fai clic sulla scheda Dettagli di Gestione attività (su Windows 11, si trova sulla sinistra ed è contrassegnata dall’icona di un elenco puntato) e attendi che la lista completa dei processi in esecuzione sul computer venga caricata.

Ora, per ordinare i processi in base a quello che tiene più impegnato il processore (e che potrebbe averne assunto il controllo quasi esclusivo, bloccando dunque il PC), clicca sulla colonna CPU; per effettuare invece l’ordinamento in base al consumo di memoria RAM, clicca invece sulla colonna Memoria/Memoria (working set privato).

Una volta identificato il processo in esecuzione che si trova consumando in modo anomalo la risorsa scelta, fai clic destro sul suo nome, seleziona la voce Termina albero processi dal menu che va ad aprirsi e conferma la volontà di procedere, premendo sul pulsante Termina albero processi/Termina attività.

Anche in questo caso, le modifiche apportate su eventuali file aperti dal rispettivo programma associato non verranno salvate; se riscontri qualche difficoltà nel portare a termine i passaggi di cui sopra, consulta pure il tutorial in cui ti spiego, nel dettaglio, come terminare un processo su Windows.

Una volta individuato e chiuso il programma/processo colpevole del blocco del PC, non ti resta che riavviare quest’ultimo come faresti di solito, selezionando la voce oppure il pulsante Riavvia dal menu Start, oppure premendo più volte la combinazione di tasti Alt+F4, finché non vedi comparire la finestra Termina sessione/Chiudi sessione.

Riavvio hardware

Come riavviare computer bloccato

Se non sei riuscito a risolvere il tuo problema applicando le tecniche suggerite in precedenza, allora la stabilità del sistema potrebbe essere irrimediabilmente compromessa e potresti aver bisogno di riavviare il computer avvalendoti dei suoi tasti fisici. Nella migliore delle ipotesi, potresti riuscire a spegnere correttamente Windows semplicemente premendo e rilasciando il tasto di accensione: se vi sono file aperti (e il programma che li gestisce non è bloccato), ti verrà chiesto di salvarli; altrimenti, visualizzerai una finestra indicante le attività bloccate, che potrai terminare premendo sul pulsante dedicato.

Conclusa quest’ultima operazione, la sessione di Windows terminerà correttamente, esattamente come se avessi selezionato la voce Arresta dal menu Start; puoi riaccendere il computer subito dopo il regolare spegnimento, premendo sull’apposito tasto fisico. I passaggi visti poc’anzi possono essere messi in pratica per riavviare computer bloccato DELL, per riavviare computer HP bloccato o per riavviare qualsiasi altro computer, a prescindere dal produttore.

Se neppure quest’ultima procedura dovesse sortire effetto, dovrai necessariamente spegnere il computer in maniera forzata: all’atto pratico, ciò significa interrompere l’attività del PC senza rispettare la procedura prevista dal sistema operativo, esattamente come se si stesse interrompendo l’alimentazione. Si tratta di una procedura piuttosto brusca ma che, in caso di sistema completamente bloccato, può rivelarsi risolutiva.

Tale strategia andrebbe però utilizzata con cura e soltanto quando non vi sono altre strade percorribili, in quanto, a differenza di quella vista poc’anzi, potrebbe avere delle conseguenze: in primo luogo, a seguito di un riavvio forzato di Windows, il sistema Fastboot integrato nelle più recenti edizioni del sistema operativo non riesce a “scrivere” l’immagine sul disco, rendendo l’avvio successivo estremamente lento; inoltre, vi sono casi in cui il filesystem del computer potrebbe diventare inconsistente, provocando danni ai file archiviati sul disco o, peggio ancora, al sistema operativo.

Detto ciò, per forzare lo spegnimento hardware del computer (fisso o notebook che sia), individua il tasto di accensione e tienilo premuto per un tempo tra i 5 e i 15 secondi, senza mai rilasciarlo: tutti i LED del case o del portatile devono spegnersi completamente si spengono completamente (fatta eccezione di quello della batteria, se stai usando un portatile collegato all’alimentazione da rete elettrica) e lo schermo oscurarsi del tutto mostrando, se si tratta di un computer desktop, un messaggio relativo all’assenza di segnale (o di input).

La procedura di spegnimento forzato è sempre la stessa, a prescindere che tu stia provando a riavviare computer Lenovo bloccato o a riavviare computer ASUS bloccato; ad ogni modo, quando il PC non dà più segni di vita, puoi riaccenderlo regolarmente premendo e rilasciando il tasto fisico Power. Tieni presente che, se hai spento forzatamente il PC Windows per più di due volte di fila, verrà avviata la procedura automatica di ripristino di sistema; in alcuni casi, potrebbe essere altresì richiesto il controllo degli errori per i file sul disco (il quale sarà eseguito in maniera automatica, se non si preme alcun tasto in fase d’avvio di Windows).

In caso di ulteriori problemi

Come riavviare computer bloccato: Windows

I blocchi del computer non sono un’eventualità poi così rara e, prima o poi, capitano a tutti; d’altra parte, se ti ritrovi a dover riavviare/spegnere fin troppo spesso il PC Windows in maniera forzata, faresti bene a indagare sul perché di questo comportamento inatteso.

Per iniziare, ti suggerisco di dare un’occhiata ai programmi che si avviano insieme a Windows, disattivando poi quelli superflui: con il passare del tempo, tali software potrebbero silenziosamente occupare preziose risorse di sistema, costringendo il computer a rallentare in maniera vistosa o, peggio ancora, a bloccarsi; se non trovi alcun giovamento, prova a ripulire il PC dalle applicazioni che non utilizzi più, dai file superflui e da quelli temporanei: potresti notare dei miglioramenti sensibili, soprattutto se Windows è installato su un hard disk meccanico.

Anche i malware e gli spyware potrebbero causare blocchi e comportamenti inaspettati del computer: per questo motivo, assicurati di eseguire una scansione completa con l’antivirus del quale disponi (anche Windows Defender, quello predefinito, va benissimo) e neutralizza tutte le minacce attive, seguendo le indicazioni che ti verranno fornite in corso d’opera. Laddove i blocchi fossero poi sopraggiunti a seguito del collegamento di una nuova periferica, prova ad aggiornare i driver e verifica che, subito dopo, tutto ritorni alla normalità.

Qualora nessuna delle soluzioni si rivelasse risolutiva, il problema potrebbe essere più grave di ciò che sembra: per iniziare, esegui un’analisi hardware sulla salute della memoria RAM e su quella del disco, onde scongiurare eventuali problemi hardware, che potranno essere risolti soltanto sostituendo i componenti difettosi.

Scongiurati anche i danni hardware, se il computer continua a bloccarsi in maniera inaspettata, non ti resta che installare una nuova copia del sistema operativo, al fine di eliminare eventuali errori nei file di sistema: fortunatamente, se il computer è ancora in grado di avviarsi, le più recenti edizioni di Windows consentono di eseguire questa operazione in maniera relativamente indolore, andando a cancellare soltanto i programmi e le impostazioni, ma non i file personali dell’utente. Per saperne di più in merito agli step da seguire per reinstallare Windows, leggi senza esitare la guida che ho dedicato all’argomento.

Come riavviare computer bloccato: Mac

I blocchi imprevisti su macOS sono relativamente più rari se paragonati ai PC Windows, ma possono verificarsi comunque: di seguito ti spiego come agire quando a bloccarsi è un computer di casa Apple.

Operazioni preliminari: salvare i file aperti

Operazioni preliminari: salvare i file aperti

Esattamente come visto per Windows, la prima cosa da fare per limitare i danni causati dal blocco del Mac consiste nel salvare i file aperti nelle applicazioni regolarmente funzionanti, così da salvare le modifiche apportate. Se il clic del mouse sembra non rispondere, oppure se a essere bloccato è il Finder, puoi visualizzare la lista delle applicazioni aperte premendo e tenendo premuta la combinazione di tasti cmd+tabulatore.

Se l’apposita sezione del Finder risponde ancora, dovresti ritrovarti al cospetto di un piccolo pannello in sovrimpressione, contenente le icone delle applicazioni aperte. Per selezionare un’icona, mantenendo premuto il tasto cmd, premi e rilascia il tasto tabulatore fino a raggiungere l’applicazione desiderata; per posizionarla in primo piano, dopo averla evidenziata, rilascia tutti i tasti.

A questo punto, non ti resta che procedere con il salvataggio dei file aperti, seguendo la procedura più appropriata in base al software in uso; se necessario, ripeti l’operazione — laddove ti fosse possibile — anche per tutte le altre applicazioni che gestiscono file ancora non salvati, a meno che non risultino essere la causa del blocco.

Riavvio software

Come riavviare computer bloccato

Dopo aver salvato il salvabile, come si suol dire, non ti resta che interrompere l’attività dei programmi bloccati e provare a riavviare macOS in maniera _“_pulita”. Per riuscire nell’impresa, richiama innanzitutto l’utility Uscita forzata applicazioni, premendo la combinazione di tasti cmd+alt+esc oppure cliccando sulla voce Uscita forzata…, residente nel menu Apple. Giunto nella finestra dell’utility, individua il programma che non risponde più (quelli del tutto bloccati sono contrassegnati da una dicitura apposita), fai clic sul suo nome e, consapevole che tutto il lavoro non salvato andrà irrimediabilmente perso, clicca sul pulsante Uscita forzata per due volte consecutive, per interrompere all’istante l’attività dell’applicazione bloccata.

Una volta terminati i programmi difettosi, non ti resta che riavviare il Mac con la solita procedura prevista dal sistema operativo, anche avvalendoti della voce Riavvia disponibile nel menu Apple. In ogni caso, se hai problemi nel forzare la chiusura delle applicazioni bloccate, da’ uno sguardo al tutorial d’approfondimento in cui ti spiego, nel dettaglio, come fare.

Riavvio hardware

Come riavviare computer bloccato

Se nessuna delle soluzioni viste poc’anzi si è rivelata risolutiva, l’unica ulteriore strada che puoi percorrere è quella di spegnere il computer usando i suoi tasti fisici. Per prima cosa, prova a tentare un riavvio “pulito” del Mac: premi la combinazione di tasti cmd+ctrl+eject e scegli se salvare o meno gli eventuali file aperti, rispondendo in maniera affermativa o negativa alle varie finestre di dialogo. Se tutto è andato per il verso giusto, completato l’ultimo salvataggio, il computer dovrebbe riavviarsi automaticamente.

Se la procedura di cui sopra non dovesse funzionare, consapevole che tutto il lavoro non salvato andrà perso, premi invece la combinazione di tasti cmd+ctrl+Power: essa riavvierà il Mac forzando la chiusura delle applicazioni aperte. Non puoi però utilizzare la combinazione appena vista se il tuo Mac è dotato di sensore Touch ID.

Infine, se proprio non riesci a riavviare il computer in maniera non forzata, premi e tieni premuto il tasto di accensione per alcuni secondi, finché il Mac non si spegne completamente, poi riaccendilo premendo sul medesimo tasto: questa procedura è quasi sempre risolutiva, ma comporta la perdita di tutto il lavoro non salvato e andrebbe usata esclusivamente in casi di emergenza, poiché potrebbe danneggiare sia i file di sistema che quelli dell’utente. All’avvio successivo, macOS potrebbe mostrarti un messaggio indicante lo spegnimento non corretto del computer: non preoccuparti, è normale.

In caso di ulteriori problemi

Come riavviare computer bloccato

Aspetta un secondo, mi stai dicendo che, nonostante tutto, il Mac continua a bloccarsi in modo imprevisto? In questo caso, ti consiglio innanzitutto di analizzare lo stato del sistema operativo e di procedere con la sua ottimizzazione, servendoti di un software di comprovata serietà come CleanMyMac X.

Se non ne avessi mai sentito parlare, esso consente di eliminare i file superflui da macOS, di immunizzare eventuali minacce attive (che sono rare, ma non impossibili) e di eseguire altre utili operazioni di ottimizzazione sul sistema operativo. Per poter usare CleanMyMac X nel pieno delle sue funzionalità, bisogna acquistarne la versione completa direttamente dal sito Web dello sviluppatore, oppure abbonarsi al servizio Setapp: quest’ultimo, in cambio di un piccolo canone mensile o annuale, consente di accedere a un gran numero di applicazioni a pagamento per Mac (ma anche per iPhone e iPad, versando un contributo aggiuntivo), senza alcun limite di tempo o funzionalità. Per saperne di più in merito al funzionamento di CleanMyMac X e del servizio Setapp, leggi pure i tutorial dedicati, disponibili sul mio sito.

Qualora neppure le operazioni di ottimizzazione dovessero risolvere il tuo problema, prova a disattivare eventuali programmi superflui all’avvio, a eseguire un reset di PRAM ed SMC (solo sui Mac con processori Intel) e di analizzare l’hardware del Mac, per scongiurare eventuali problemi di natura “fisica”. Come soluzione estrema, prova anche a reinstallare macOS (anche senza cancellare i tuoi file), così da correggere eventuali errori nei file di sistema, provocati quasi sempre da aggiornamenti parziali e/o interrotti in maniera inaspettata.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.