Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come scannerizzare codice a barre

di

L'altro giorno hai visto un tuo amico che aveva un'app sul suo cellulare mediante cui effettuava la scansione del codice a barre di un prodotto recentemente acquistato in rete. Incuriosito dalla cosa, hai subito fatto una ricerca online sperando di trovare anche tu la stessa applicazione ma… non sei riuscito a cavarne un ragno dal buco! Perciò, adesso sei qui e vorresti capire come scannerizzare codice a barre, o meglio, quali strumenti utilizzare per riuscirci.

Vista la situazione, non posso far altro che suggerirti di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrati sulla lettura di questo mio tutorial tutto dedicato all'argomento. Qui di seguito, infatti, indicate quelle che, a parer mio, rappresentano le migliori app per scansionare i codice a barre per Android e iPhone/iPad.

Qualora la cosa possa interessarti, a fine guida troverai anche qualche servizio online per scansionare i codici a barre dal computer: non è proprio la cosa più comoda del mondo, ma in alcuni casi potrebbero tornarti utili. Ciò detto, non mi resta che augurarti buona lettura e… buona scansione dei codici a barre!

Indice

Come funzionano i codici a barre

Barcode

Prima di spiegarti come scannerizzare un codice a barre con il tuo smartphone, tablet o computer, mi sembra opportuno soffermarmi sui codici a barre più diffusi e su come sono strutturati dal punto di vista tecnico.

Quelli che troviamo più comunemente sui prodotti che acquistiamo al supermercato (e non solo) sono i codici a barre GS1 (EAN), nello specifico i codici a barre EAN-13, che sono composti da 13 cifre; il loro scopo è rendere leggibile, attraverso una simbologia, il numero univoco che identifica il prodotto al quale si riferiscono. Consentono quindi di risalire a informazioni come il tipo di prodotto, la marca e il prezzo.

Quello dei codici a barre GS1 (EAN) è un linguaggio adottato da 1 milione di imprese in tutto il mondo che permette di identificare, leggere e condividere informazioni su prodotti, ma anche su luoghi, spedizioni, magazzini, ordini e vendite in maniera semplice e veloce.

Nei succitati codici (EAN-13), la serie di numeri univoca associata al prodotto viene tradotta graficamente da barre verticali, le quali sono necessarie per la lettura ottica del codice. La lettura del codice può avvenire tramite appositi scanner, come quelli presenti alle casse dei supermercati, o anche, come vedremo a breve, con le comuni fotocamere di smartphone, tablet e computer.

Entrando più nello specifico, i numeri dei codici a barre sono così composti: i primi numeri rappresentano il prefisso aziendale GS1 che identifica l'azienda a livello internazionale; in seguito c'è il codice del prodotto (utile a identificare in maniera univoca il prodotto), infine c'è un codice di controllo che viene calcolato in base alle altre cifre presenti nel codice tramite un algoritmo. A differenza di quanto si crede comunemente, il codice a barre non identifica il Paese di provenienza di un prodotto, bensì solo quello dell'azienda titolare del prefisso aziendale GS1 presente in esso.

Ma come vengono rilasciati e organizzati i codici a barre? Domanda più che lecita. Ebbene, devi sapere che tutto avviene grazie al sistema standard mondiale GS1, che ha assegnato a ognuna delle 114 organizzazioni nazionali GS1 — tra cui l'organizzazione non profit italiana GS1 Italy — un determinato intervallo di numeri per rilasciare prefissi aziendali e codici a barre GS1 (EAN) alle aziende che ne fanno richiesta. Una volta iscritta al sistema GS1 del proprio Paese (nel caso dell'Italia, GS1 Italy), l'azienda ottiene così il suo prefisso, dal quale può ricavare il numero per identificare il prodotto (GTIN) e il codice a barre completo per tutti prodotti di cui possiede il marchio e che vuole vendere nei negozi della GDO e/o online.

I codici a barre ottenuti (che in Italia si possono generare tramite un comodo strumento online denominato Codifico, offerto da GS1 Italy e compreso nel canone annuale di iscrizione) sono validi in tutto il mondo e consentono di identificare e commercializzare i prodotti ai quali sono associati senza difficoltà: è proprio questo uno dei principali vantaggi del sistema GS1.

Per approfondire la questione e ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno sui codici a barre, ti consiglio di visitare il sito ufficiale di GS1 Italy, unica organizzazione autorizzata ufficialmente a rilasciare codici a barre GS1 (EAN) in Italia.

Come scansionare i codici a barre su smartphone e tablet

Arrivati a questo punto, direi che possiamo concentrarci sulla parte pratica di questo tutorial e scoprire, in dettaglio, quali sono le app e i servizi online dei quali è possibile avvalersi per scansionare i codici a barre. Ne trovi elencati alcuni tra i migliori proprio qui sotto.

Binary Eye (Android)

Come scansionare i codici a barre su smartphone e tablet

Se vuoi scannerizzare un codice a barre su Android, posso consigliarti l'utilizzo dell'app di Binary Eye. È uno strumento open source e gratuito, senza pubblicità, che permette non solo di scansionare codici a barre (inclusi i QR code), ma anche di generarli. Puoi scaricarla sul tuo smartphone o tablet tramite il Play Store o store alternativi.

Dopo aver avviato l'app di Binary Eye tramite l'icona in home screen o nel drawer, conferma l'accesso alle funzionalità del dispositivo e utilizza la fotocamera per inquadrare il codice a barre (deve trovarsi all'interno dell'area definita che, nell'eventualità puoi ridimensionare). Se l'operazione è andata a buon fine, ti verrà mostrata una schermata con il contenuto del codice a barre.

Se il codice a barre è presente sul tuo dispositivo come file immagine, fai tap sull'icona (…) in alto, seleziona la voce Scegli file immagine e fai tap sulla foto che contiene il tuo codice a barre. Ridimensionala o allarga il riquadro di rilevamento e premi poi sull'icona della lente d'ingrandimento per visualizzare il contenuto del codice a barre.

QR & Barcode Scanner (Android)

QR & Barcode Scanner

Se vuoi un'altra soluzione sempre open source e gratuita, senza pubblicità, per scannerizzare un codice a barre su Android, puoi affidarti a QR & Barcode Scanner. Ha funzionalità molto simili all'app vista nel capitolo precedente, pertanto andiamo immediatamente al punto, spiegandoti come utilizzarla!

Per prima cosa, devi scaricarla sul tuo smartphone o tablet Android, tramite il Play Store o store alternativi. Fatto ciò, avvia l'app di QR & Barcode Scanner tramite la sua icona in home screen o nel drawer e concedi l'accesso alle funzionalità del dispositivo. Adesso, tramite la schermata principale Scansione, inquadra il codice a barre avendo cura di posizionarlo all'interno dell'area marcata per visualizzare le informazioni relative a quest'ultimo.

Nel caso fossi in possesso di un'immagine che contiene un codice a barre, fai tap sul tasto Scansione immagine che trovi in alto, seleziona la foto in questione e premi sull'icona di spunta in alto. Adesso, utilizza i marcatori per delineare l'area del codice a barre, in modo da contenerlo per intero. Premi infine sul tasto OK per leggere le informazioni del codice a barre.

Code Scanner (iOS/iPadOS)

Code Scanner

Se vuoi sapere come scannerizzare codice a barre su iPhone o iPad, puoi rivolgerti a Code Scanner. Si tratta di una semplice app per dispositivi Apple che permette di leggere il contenuto dei codici a barre e dei QR code. Provala e sono certo del fatto che rimarrai più che soddisfatto del servizio offerto!

Per scaricarla gratuitamente sul tuo “melafonino”, accedi alla sezione di App Store dedicata Code Scanner pigiando direttamente dal tuo dispositivo sul collegamento che ti ho appena fornito e avvia subito il processo di download e di installazione premendo sull'apposito bottone a schermo.

A installazione completata, per scansionare il codice a barre con Code Scanner, avvia l'app e concedile il permesso di accedere alla fotocamera. Provvedi poi a inquadrare il codice a barre di tuo interesse e attendi qualche istante affinché venga individuato. Se ti trovi in un ambiente poco illuminato, puoi rimediare alla cosa facendo tap sull'icona del flash che si trova in alto, per attivare il flash della fotocamera e avere una migliore illuminazione.

Se il codice a barre è salvato sul tuo iPhone/iPad, fai tap sull'icona dell'immagine che trovi in alto, seleziona poi la foto da scansionare e attendi che l'operazione venga portata a termine. Nel giro di qualche istante ti verrà mostrato il codice a barre con le informazioni relative al contenuto e alla sua tipologia.

Come scannerizzare codice a barre online

Stai cercando una soluzione per scannerizzare codice a barre online? In questo caso, posso segnalarti alcuni servizi che possono sicuramente fare al caso tuo! Puoi utilizzarli facilmente sia dal tuo PC Windows, Mac o Linux, sia dal tuo smartphone o tablet (alcuni di questi servizi possono utilizzare la fotocamera del dispositivo per leggere il codice a barre in tempo reale).

Inlite

Come scannerizzare codice a barre

La prima soluzione online che ti fornisco è quella offerta da Inlite. Si tratta di un semplice servizio online che consente di effettuare la scansione di varie tipologie di codici a barre e QR code effettuando l'upload del relativo file immagine. È gratis, funziona con tutti i browser Web e non richiede il download di particolari plugin per il suo utilizzo.

Per servirtene, collegati subito alla pagina Web principale di Inlite, verifica che ci sia il segno di spunta sulla casella collocata accanto alla voce 1D (ed in caso contrario apponila), fai clic sul bottone collocato alla voce Select Image File per importare il file immagine con il codice a barre e poi pigia sul pulsante Read.

Successivamente ti verrà mostrata una nuova pagina Web con tutti i dettagli relativi al tuo codice a barre e al contenuto dello stesso. Più semplice di così?!

Online barcode reader

Come scannerizzare codice a barre

In alternativa al servizio che ti ho proposto poc'anzi, puoi scannerizzare un codice a barre anche con Online barcode scanner. Si tratta di un altro portale che consente di effettuare la scansione dei barcode e di altre tipologie di codici effettuando l'upload della relativa immagine oppure specificandone l'URL. Utilizzarlo è facilissimo, adesso ti spiego tutto!

Tanto per cominciare collegati alla pagina Web principale del servizio, dopodiché fai sul bottone che trovi accanto alla voce Upload a file e importa dal tuo computer l'immagine del codice a barre di cui desideri effettuare la scansione. Se invece il codice a barre è visibile online puoi anche prelevarne l'url e incollarlo nel campo che trovi in corrispondenza della voce Or enter a URL.

Successivamente fai clic sul bottone Start. A scansione effettuata ti verrà subito mostrata una nuova pagina Web contenente le info relative al codice a barre. Facilissimo!

Aspose

Aspose

Un altro utile servizio che puoi utilizzare per scannerizzare codici a barre da Web è quello offerto da Aspose. A differenza degli altri due servizi di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti, questo consente di essere ben utilizzato anche su smartphone e tablet, utilizzando la fotocamera integrata, così da effettuare la scansione in tempo reale dei codici a barre.

Per utilizzare questo strumento online, raggiungi la sua pagina Web ufficiale e premi sulla scheda Scansione sulla barra laterale. Concedi dunque i permessi al browser di accedere alla fotocamera del tuo dispositivo e inquadra il codice a barre per leggerne immediatamente le informazioni in esso contenute.

Se invece vuoi eseguire l'upload di un file immagine relativo a un codice a barre, premi sulla scheda Riconoscere sulla barra laterale, fai clic sul tasto Carica file e importa il file dalla memoria del tuo dispositivo. A operazione compiuta, le informazioni del codice a barre ti verranno mostrate in un'apposita schermata.

Articolo realizzato in collaborazione con GS1 Italy.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.