Come tagliare Nano SIM
Finalmente hai cambiato il tuo vecchio smartphone. Ne hai acquistato uno di ultima generazione, che muori dalla voglia di provare, ma una volta tornato a casa hai ricevuto un’amarissima sorpresa: la tua SIM non è compatibile con il dispositivo. Serve una Nano, che tu attualmente non hai.
Beh, ma che problema c’è? Scendi, recati in un centro del tuo operatore telefonico e richiedi la sostituzione della tua SIM attuale con una Nano SIM. L’operazione sarà rapidissima e ti costerà al massimo 10 euro (il prezzo varia a seconda dell’operatore e dalle politiche attuate da quest’ultimo). Come dici? Ormai è tardi e i negozi sono tutti chiusi? Non ci sono centri del tuo operatore telefonico vicino casa e non potrai muoverti prima di qualche giorno? Allora, se proprio vai di fretta, l’unica soluzione che rimane a tua disposizione è tagliare la tua scheda e trasformarla in una Nano SIM.
Non si tratta di un lavoro complicato, anzi, a dire il vero è facilissimo… ma è anche abbastanza rischioso. Se per errore intacchi il chip presente sulla SIM, puoi rendere la scheda completamente inservibile e rischi di dover spendere più dei 10 euro a cui facevamo riferimento prima per acquistarne una nuova. Che ne dici? Sei ugualmente disposto a procedere? Bene, allora prenditi cinque minuti di tempo libero e scopri come tagliare Nano SIM grazie alle indicazioni che sto per darti.
Cosa serve per tagliare SIM in Nano SIM
Prima di entrare nel vivo del tutorial mi sembra doveroso stilare un elenco di tutto quello che ti occorre per tagliare la tua SIM (o Micro SIM) in una Nano SIM.
- Un foglio A4 su cui andrai a stampare il modello per tagliare la SIM in maniera precisa.
- Una stampante per stampare il modello di cui sopra (incredibile, vero?).
- Nastro biadesivo per fissare la SIM sul modello.
- Un pennarello indelebile per tracciare sulla SIM le linee guida per il ritaglio.
- Un paio di forbici ben affilate per tagliare la SIM.
- Una limetta o un po’ di carta abrasiva per limare i bordi della SIM prima di inserirla nello smartphone.
Ricorda inoltre di appuntare i codici ICCID e IMEI della SIM, che potrebbero perdersi durante il ritaglio e servono nelle procedure di passaggio a nuovo operatore (con portabilità del numero). In realtà questi codici si possono recuperare anche in altri modi, te ne ho parlato nei miei tutorial su come recuperare ICCID e come risalire al codice IMEI, ma meglio essere previdenti ed evitare inutili rischi.
Tagliare SIM e Micro SIM in Nano SIM
Il primo passo che devi compiere per tagliare la tua SIM – lo abbiamo accennato poco fa – è scaricare il modello grazie al quale ottenere le linee guida per il ritaglio. Collegati dunque a questa pagina Web, clicca sulla voce Download original PDF file e salva il file PDF che si apre sul tuo PC cliccando sull’icona del floppy disk. Se non vedi alcuna icona raffigurante un floppy disk, fai click destro in un punto qualsiasi del documento e seleziona la voce Salva con nome dal menu che si apre.
A questo punto, apri il modello che hai appena scaricato, richiama il comando di stampa dal menu File e stampa il documento su un comunissimo foglio A4. Prima di avviare la stampa accertati che il livello di zoom sia impostato sul 100%, altrimenti otterrai un documento dalle proporzioni “sballate” (quindi completamente inutile).
Una volta portata a termine la stampa, lascia asciugare il modello per qualche minuto. Dopodiché prendi un po’ di nastro biadesivo e fissa la tua SIM nel campo MiniSIM (2FF) to NanoSIM (4FF) se devi trasformare una SIM standard in Nano SIM oppure nel campo MicroSIM (3FF) to NanoSIM (4FF) se devi trasformare una Micro SIM in Nano SIM.
E ora? Beh, credo non ci sia nemmeno bisogno di spiegarlo. Prendi un pennarello indelebile e traccia sulla scheda le linee guida che vedi sul modello, ovvero le due linee orizzontali, le due linee verticali e la linea diagonale che si trova in basso a destra.
Portato a termine anche questo step, stacca la scheda dal foglio e utilizza un paio di forbici ben affilate per tagliare Nano SIM. Fai attenzione a non intaccare la circuiteria e a non tagliare più plastica del dovuto, altrimenti dovrai gettare la SIM nel cestino!
Per finire, prendi una limetta o un po’ di carta abrasiva, lima leggermente i bordi della SIM e inserisci la scheda nel tuo smartphone. Se tutto è filato per il verso giusto, entro qualche minuto vedrai comparire il nome del tuo operatore in alto a sinistra e acquisirai la possibilità di effettuare/ricevere chiamate sul tuo nuovo telefonino (oltre che di inviare messaggi, navigare su Internet in 3G/LTE e così via).
In caso di successo non avrai bisogno di richiedere una nuova SIM al tuo operatore, potrai continuare ad usare la scheda ritagliata senza alcun problema. Nel malaugurato caso in cui ci fossero problemi e la SIM funzionasse male, recati in un centro del tuo operatore e di’ di aver smarrito o rotto la tua SIM. Ti verrà chiesto di fornire un documento d’identità e ti verrà fornita una nuova scheda nel formato che più preferisci (una Nano SIM, in questo caso). Naturalmente a pagamento.
Nota: se devi tagliare molte SIM e sei disposto a spendere dei soldi per riuscirci velocemente, ti consiglio l’utilizzo di un SIM cutter. Si tratta di apparecchi che permettono di tagliare le SIM in maniera precisa senza “armeggiare” con forbici, modelli e quant’altro. Basta inserire la SIM al loro interno e “schiacciarla”. Li trovi su su Amazon e altri store online a prezzi che vanno dai 4 ai 10 euro.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.