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Come usare Lightroom

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Ultimamente ti sei appassionato tantissimo al mondo della fotografia. Dopo aver acquistato la tua prima reflex, hai deciso di ricorrere a qualche programma per gestire e modificare le foto scattate con la tua macchina fotografica nuova di zecca. Dato che hai sentito pareri positivi su Adobe Photoshop Lightroom, hai deciso di provare questo software per vedere se fa al caso tuo. Beh, che dire? Ottima scelta! Lightroom è senz'alcun dubbio una delle migliori soluzioni a cui potevi rivolgerti visto che, fra le altre cose, supporta i file RAW di tutti i principali tipi di fotocamere in commercio.

Già che sei qui, che ne dici se ti spiego come usare Lightroom? Ti va? Benissimo! Ti garantisco che, grazie all'interfaccia user friendly che caratterizza questo programma e, soprattutto, grazie alle mie “dritte”, non avrai il benché minimo problema nell'elaborare e organizzare i tuoi capolavori fotografici. E qualora tu abbia intenzione di usare anche la versione per dispositivi mobili di Lightroom, troverai molto utile la seconda parte del tutorial dedicata a quest'ultima.

Allora, sei pronto per iniziare? Bene, mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, attua i suggerimenti che ti darò. Se lo farai, riuscirai a utilizzare Lightroom senza alcun problema: puoi metterci la mano sul fuoco! A me non resta altro da fare che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Come usare Lightroom Classic

lightroom pc

Innanzitutto è bene dire che il famoso software per la gestione e l'elaborazione di immagini targato Adobe non è gratuito: essendo un software usato in ambito professionale, infatti, richiede la sottoscrizione del piano Fotografia di Adobe Creative Cloud, che parte da 12,19 euro/mese. Comunque stai tranquillo: puoi testarne gratuitamente tutte le funzionalità per 7 giorni e decidere con calma se abbonarti o meno.

Ovviamente, per poterlo utilizzare, dovrai prima scaricare il software dalla pagina di Adobe scegliendo se acquistarlo direttamente o procedere con la prova gratuita. Scaricherai poi un pacchetto di installazione che compirà tutto in modo automatico. Se ti servono dettagli sulla procedura, puoi leggere la mia guida su come scaricare Lightroom.

Una volta aperto, ti troverai nella pagina della Libreria, dove saranno poi presenti tutte le foto importate nel software. Essendo il tuo primo avvio, non troverai nulla ad attenderti qui, quindi dovrai procedere alla prima importazione di file per poi poter andare a lavorarli.

Per importare delle foto, premi sul pulsante Importa in basso, poi scegli la locazione della memoria dalla quale andare a prenderli. Trovi tutte le cartelle del tuo PC sulla sinistra e, una volta aperte, dentro potrai apporre la spunta alle foto che desideri importare, per poi premere il pulsante Importa. In alternativa, puoi semplicemente trascinare i file da una cartella del PC direttamente in questa schermata.

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Ora i file ci sono, è tempo di andare a modificarli cliccando sulla prima foto che vuoi editare, poi sulla voce Sviluppo che trovi in alto. Da qui l'immagine andrà al centro dello schermo e si apriranno i comandi sulla destra. Adesso, sposta i cursori posti sulle rispettive barre di regolazione per modificare i parametri riguardanti l'esposizione, il contrasto, le luci, le ombre, il bilanciamento del bianco e del nero, la temperatura, la vividezza, la saturazione e così via.

Se vuoi ritagliare la foto o ruotarla, pigia sul pulsante Sovrapposizione ritaglio situato in alto a destra (il quadrato con le frecce che ruotano intorno) e, nella finestra che si apre, sposta i bordi per raddrizzare la foto manualmente oppure pigia su Automatico per raddrizzarla in automatico o, ancora, vai alla voce Foto dal menu in alto per trovare le voci per rifletterla o ruotarla ad angolazioni fisse. Per ritagliare lo scatto, invece, fai clic sulle barre grigie che compaiono sul perimetro e sugli angoli dell'immagine che stai ritoccando ed esegui il ritaglio desiderato trascinando il cursore nella posizione desiderata. Quando hai finito, premi Invio sulla tastiera per salvare le modifiche apportate e il gioco è fatto.

Se sulla foto sono presenti dei difetti, rimuovili tramite lo strumento Correzione: pigia sull'icona del cerotto situata sulla toolbar collocata a destra, seleziona dal pannello che si apre la dimensione le altre caratteristiche del pennello e poi evidenzia l'area in cui è presente il difetto che vuoi rimuovere (es. una ruga, un passante ecc.): come per “magia”, il difetto (se non è particolarmente complesso) verrà eliminato. Se così non fosse, prova a modificare i parametri del pennello e riprova finché non raggiungi il risultato desiderato.

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Vuoi ritoccare soltanto una porzione di foto? In tal caso, pigia sull'icona del Maschera situata sulla destra per aprire uno degli strumenti più potenti del software. Qui infatti puoi usare il pennello o altri elementi (alcuni automatici) per eseguire modifiche solo su alcune parti della foto. Se, per esempio, usi la funzione Selezione soggetto, Lightroom andrà a effettuare una selezione su tutto ciò che ritiene il soggetto della foto. Se usi invece lo strumento Pennello per esempio, potrai decidere tu cosa selezionare e con quale intensità farlo, spennellandoci sopra. Andando poi a usare il pannello di regolazione sottostante, le modifiche verranno eseguite solo sul selezionato. Puoi creare infinite maschere, magari una per il cielo, una per il soggetto, una per i dettagli e così via.

Vuoi sapere come usare preset Lightroom? La cosa è molto più semplice di quanto tu possa immaginare. Basta infatti scegliere uno dei tanti preset disponibili nella colonna di sinistra Predefiniti, i quali sono applicabili con un semplice clic. Ne trovi davvero moltissimi, alcuni coadiuvati dall'intelligenza artificiale. Se però volessi importarne di tuoi, ti basterebbe fare clic sul pulsante + di fianco alla voce Predefiniti, per poi fare clic su Importa predefiniti e andare a selezionare eventuali filtri presenti sul tuo PC.

A lavoro ultimato, esporta la foto di output: apri il menu File collocato in alto a sinistra, seleziona la voce Esporta…, dagli un nome, scegli la posizione e la dimensione che vuoi assegnare al file e pigia sul bottone Esporta. Hai visto com'è stato semplice utilizzare Lightroom? Sono convinto che grazie a questo potentissimo programma riuscirai a fare grandi cose. A tal proposito, se vuoi approfondire determinate funzioni e caratteristiche di questo software, non esitare a dare un'occhiata alla guida ufficiale di Adobe, che puoi reperire al link che ti ho appena fornito.

Come usare Lightroom gratis

lightroom online

Se Lightroom Classic è il programma dai confini ben definiti, la stessa cosa non si può dire di Lightroom nel suo insieme. Questo software negli anni si è infatti evoluto, cambiando pelle per abituarsi all'era digitale e interconnessa nella quale viviamo. Dunque è rimasto Lightroom Classic per chi vuole avere sempre tutto salvato in locale, parallelamente a quello che potremmo definirlo come Ecosistema Lightroom.

Ma qual è la differenza tra i due? Qui è un po' complicato da spiegare. Sostanzialmente Lightroom Classic è il programma che hai installato sul tuo PC e del quale ti ho spiegato le funzioni principali nel capitolo precedente. L'Ecosistema Lightroom, invece, è la versione online del programma stesso, la quale si integra con il Web in modo molto più completo.

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Per capirci meglio, acquistando Lightroom avrai anche accesso a uno spazio di archiviazione online chiamato Adobe Creative Cloud. I file caricati qui, potrai modificarli e condividerli su Internet tramite social o con altri tuoi colleghi di lavoro che si occupano del medesimo progetto. Il tutto senza necessità di avere tonnellate di file sul tuo PC, basta caricare tutto qui ed editarli ovunque semplicemente con una connessione Internet e le credenziali di accesso al tuo profilo.

Ora, una volta sottoscritto l'abbonamento (di prova o meno), collegati su questa pagina del sito di Adobe e accedi al profilo. Da qui trascina la o le foto nel riquadro per avviare il caricamento, poi attendi che venga completato. Una volta fatto, la foto è nel tuo profilo cloud accessibile ovunque.

Per modificarla facci clic sopra, poi seleziona una delle icone di sinistra per aprire il rispettivo pannello di editing. Scegliendo (per esempio) le tre barre orizzontali, apri tutta la sezione dedicata ai cursori per regolazione luci, ombre, colori, definizione e così via.

Se, invece, clicchi sui cerchi concentrici apri i filtri, con il quadrato con le frecce circolari le opzioni di ritaglio, con il cerotto hai lo strumento di correzione dei difetti mentre con il cerchio coi trattini puoi applicare le maschere o le correzioni con il pennello. Tutti questi strumenti funzionano proprio come su Lightroom Classic, quindi non occorre spiegare di più. Il salvataggio è automatico e puoi scaricare in locale o condividere la foto con i pulsanti con le frecce verso il basso (scaricare) e alto (condividere) che trovi nella barra in alto.

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Cosa c'è quindi di diverso? Come potrai facilmente notare, non esiste menu in alto con le classiche voci come File, Immagine, Modifica ecc., il che implica molte funzioni avanzate assenti. Perché scegliere questo Lightroom? Per avere sempre tutto a portata di mano senza scarrozzare Terabyte di dati in hard disk vari.

Se vuoi sapere esattamente cosa c'è di diverso tra Lightroom Classic e l'Ecosistema Lightroom, puoi leggere la pagina ufficiale di confronto di Adobe. Qui ci sono molte tabelle che spiegano in modo semplice cosa troverai sull'uno o sull'altro.

Come usare Lightroom su smartphone e tablet

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Vuoi sapere come si usa Lightroom su iPhone o Android? Allora scarica l'app Adobe Photoshop Lightroom, disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS, poi aprila e procediamo all'editing. Di base è gratuita ma ci sono alcune funzioni avanzate disponibili solo per chi paga la versione completa a partire da 5,49 euro/mese.

La prima cosa da fare è quella di accedere al tuo account Adobe, oppure crearne uno seduta stante tramite i pulsanti in basso. Puoi anche usare un account Google, Apple o Facebook per rendere l'operazione più rapida. Una volta dentro, concedile accesso a ciò che necessita per trovarti nella Home dell'app che è anche la Galleria del tu smartphone.

Ad accesso effettuato, salta la richiesta del passaggio alla versione Pro (se non hai un abbonamento attivo), consenti all'app l'accesso alla galleria e pigia sull'anteprima dell'immagine da ritoccare, per passare direttamente alla schermata di editing. Dopo aver selezionato o scattato la foto che vuoi ritoccare, usa gli strumenti situati nella toolbar che si trova in basso: Ritaglia, per ritagliare una porzione della foto; Correzione, per correggere lo scatto utilizzando il pennello correttivo; Colore, per modificare la temperatura, la saturazione ecc.; Effetti, per regolare la chiarezza dello scatto, per rimuovere la foschia o per rimuovere la granulosità; Dettagli, per aumentare la nitidezza dell'immagine o per ridurre i disturbi; Ottica, per attivare e/o disattivare lo strumento di correzione dell'obiettivo e così via.

Quando avrai portato a termine il lavoro di editing sulla foto, fai tap sui tre puntini situati in alto a destra e poi premi sulla voce Salva copia sul dispositivo per salvarla in locale, oppure fai tap su pulsante di condivisione per condividerla tramite varie piattaforme. L'app è molto simile alla versione online di Lightroom, con dei semplici cursori da muovere o profili da applicare per effettuare qualunque correzione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.