Come violare una rete WiFi
Proteggere in maniera adeguata la propria connessione wireless è fondamentale. Non solo bisogna mettere password rete wireless e non lasciarla “aperta” ma, se si usa un router dato in comodato d’uso dai gestori telefonici, occorre cambiare la chiave predefinita. Come mai? Adesso te lo spiego subito.
Esistono dei programmi alla portata di tutti che permettono di calcolare le chiavi WPA delle connessioni wireless italiane per i router che usano le protezioni predefinite imposte dagli operatori telefonici. Non ci credi? Allora adesso te lo dimostro subito illustrandoti come violare una rete WiFi con soluzioni simili.
Fra gli strumenti più semplici che hacker e malintenzionati possono utilizzare per violare una rete WiFi ci sono i programmi che calcolano automaticamente le chiavi WPA delle connessioni di tutti i principali operatori telefonici nazionali. Per fortuna non sono infallibili, in quanto hanno un database limitato ma per chi usa router non nuovissimi e non ha l’abitudine di cambiare la chiave WPA predefinita su questi ultimi rischia comunque grosso.
Se vuoi un esempio sul campo di quanto ti ho appena detto, prova a collegarti a questo sito Internet e a scaricare il programma per Windows WPA Tester sul tuo PC cliccando prima sul collegamento Wpa Tester 1.7 DOWNLOAD che si trova in fondo alla pagina e poi sul pulsante AVANTI collocato in alto a destra nella pagina che si apre (dopo il conto alla rovescia di cinque secondi).
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio appena scaricato (wpatester17.zip) ed estraine il contenuto in una cartella qualsiasi. Avvia quindi il programma WPA TESTER.EXE e, nella finestra che si apre, clicca sul pulsante ACCETTO per accedere alla schermata principale del software.
Come facilmente intuibile ad una prima occhiata, per trovare la chiave WPA di una connessione WiFi con Wpa Tester basta recarsi nella scheda relativa all’operatore a cui appartiene la rete da “bucare” (es. Fastweb, Alice, Teletu, ecc.), digitare il nome della connessione nel campo SSID e cliccare sul pulsante GENERA. Se l’SSID inserito è presente nel database del programma, vengono fornite alcune possibili chiavi per violare la rete.
L’avresti mai detto? Anche operazioni complesse come violare una rete WiFi oggi possono essere effettuate attraverso uno smartphone. Basta usare applicazioni come WPA Tester per iPhone (1,99 euro) o WPA Tester per Android (1 euro) che come il programma per Windows visto in precedenza permettono di calcolare automaticamente le chiavi WPA delle connessioni italiane partendo dall’SSID. Per fortuna, presentano anch’esse delle limitazioni.
Ad ogni modo, usarle è semplicissimo. Dopo averle acquistate, basta avviarle, selezionare il nome dell’operatore titolare della connessione da “bucare” e digitarne il nome (ovvero il codice SSID). Se il nome della connessione è contemplato nel database della app, vengono mostrate alcune possibili chiavi WPA per accedervi. Ahimè, davvero semplice.
Mi raccomando, utilizza le informazioni contenute in questa guida solo a scopo informativo. Ti ricordo che violare le reti wireless altrui ed appoggiarsi ad esse senza permesso dei legittimi proprietari è un reato punibile dalla legge. Io non mi assumo alcuna responsabilità a riguardo.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.