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Come impedire la chiusura di un programma

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Accade puntualmente tutte le volte. Non serve a nulla il post-it che ogni volta lascio sullo schermo del mio PC con scritto “Non chiudete i programmi aperti perché sto lavorando”. Indovina un po’ cosa accade? Mia madre, non appena mi distraggo due minuti, mette le mani sul mio computer per navigare su Internet e chiude proprio i programmi che mi servivano.

Ho provato a spiegarglielo in tutti i modi, ma visto che con le buone non ho ottenuto alcun risultato, sono dovuto a ricorrere a soluzioni un po’ più drastiche. Per entrare nel merito dell’argomento, ho installato sul mio computer alcuni software che riavviano in modo automatico i processi chiusi per sbaglio (o che si arrestano a causa di alcune anomalie che li riguardano).

Come dici? Piacerebbe anche a te sapere come impedire la chiusura di un programma utilizzando alcune di queste soluzioni? Nessun problema. Sarò lieto di suggerirtene alcune che dovrebbero fare proprio al caso tuo, sia che tu utilizzi Windows o macOS. Ora bando alle ciance: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo necessario per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, metti in pratica le “dritte” che ti darò. Buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!

Indice

Application Monitor (Windows)

Una delle prime soluzioni che ti suggerisco di provare per impedire la chiusura di un programma su Windows è Application Monitor: un software gratuito che monitora in modo costante i processi selezionati dall’utente e, quando rileva che uno di questi ha smesso di funzionare, lo riavvia in modo automatico.

Per effettuare il download di Application Monitor sul tuo PC, collegati al suo sito Internet e fai clic sul link ApplicationMonitor x.x situato nel box Scarica. Al termine dello scaricamento, estrai l’archivio zip appena scaricato in una cartella qualsiasi del tuo PC e fai doppio clic sul programma ApplicationMonitor.exe.

Nella finestra principale di Application Monitor, fai clic sul pulsante Add e, successivamente, scrivi il nome del programma nel campo di testo Name. Adesso, individua l’icona del programma che vuoi tenere sempre aperto e fai clic destro su di essa: nella finestra Proprietà – [nome del programma], clicca sulla scheda Collegamento, copia il testo presente nel campo Destinazione e incollalo nel campo di testo Path presente nella finestra principale di Application Monitor (assicurandoti di aver tolto le doppie virgolette iniziali e finali).

Nel campo di testo Check every, specifica ogni quanti minuti Application Manager deve verificare che il programma da monitorare sia aperto e, nel caso non lo sia, avviarlo. Per concludere, pigia sul pulsante Create e, nella finestra principale di Application Manager, metti il segno di spunta al nome del programma che desideri monitorare: ogni volta che verrà chiuso, Application Manager lo riaprirà in modo automatico (a meno che tu non tolga il segno di spunta dal nome del programma).

Restart On Crash (Windows)

Un’altra soluzione che può tornarti utile per evitare che un programma venga chiuso inavvertitamente su Windows è Restart On Crash. Si tratta di un utilissimo strumento di monitoraggio che, previa indicazione da parte dell’utente, controlla i processi in esecuzione e li riavvia nel caso in cui dovessero arrestarsi.

Per scaricare Restart On Crash sul tuo PC, collegati al suo sito ufficiale e fai clic sul link Download Restart on Crash. A scaricamento completato, estrai in una cartella qualsiasi il contenuto presente nell’archivio zip che hai ottenuto, avvia l’eseguibile RestartOnCrash.exe e clicca sul pulsante Sì/Esegui.

Per aggiungere un nuovo programma da far monitorare a Restart on Crash, fai clic sul pulsante Add e, nella finestra Add New Application che si apre, pigia sul bottone Select a running Application…, seleziona il processo in esecuzione di cui vuoi impedire la chiusura e poi pigia sul pulsante Select.

Nella finestra Add New Application, poi, clicca sul pulsante OK e il gioco è fatto. Restart On Crash monitorerà il programma di cui vuoi impedire la chiusura e, se questo dovesse chiudersi, verrà prontamente riavviato. Per far monitorare altri processi a Restart On Crash, non devi fare altro che ripetere di nuovo i passaggi che ti ho indicato nelle righe precedenti.

Per eliminare un processo dalla lista di quelli monitorati da Restart On Crash, seleziona quest’ultimo dalla finestra principale del programma e poi clicca sul pulsante (x) Delete. Se, invece, desideri semplicemente disabilitarlo momentaneamente, senza rimuoverlo quindi dalla lista di Restart On Crash, togli il segno di spunta collocato accanto al suo percorso.

ProcessAlive (Windows)

ProcessAlive è un altro programma gratuito, compatibile con praticamente tutte le versioni di Windows, che permette all’utente di selezionare quali processi riavviare in modo automatico qualora dovessero arrestarsi. Scopriamo insieme come funziona.

Tanto per cominciare, scarica ProcessAlive. Collegati, dunque, al suo sito ufficiale e fai clic sul pulsante azzurro Download posto in fondo alla pagina. A scaricamento completato, avvia il file .exe che hai appena ottenuto e pigia sul pulsante Sì/Esegui.

Nella finestra principale di ProcessAlive, clicca poi sul pulsante (+) e aggiungi il programma che desideri monitorare per impedirne la chiusura. Dopo aver selezionato il programma, metti la spunta sulla voce Run without arguments (default) e pigia sul bottone Okay.

Dopo aver ripetuto i passaggi descritti sopra per tutti i programmi che vuoi mantenere in esecuzione, apponi il segno di spunta sulla voce Save list to a file, così da salvare la lista di programmi da mantenere in esecuzione, e poi pigia sul pulsante Keep Programs Running. ProcessAlive monitorerà i programmi che hai inserito nella lista e, se dovessero arrestarsi, li riavvierà prontamente.

Per disabilitare il monitoraggio dei programmi, clicca sull’icona di ProcessAlive situata nell’area di notifica di Windows (in basso a destra) e pigia sul pulsante Stop monitoring programs. Per rimuovere un programma dalla lista di monitoraggio di ProcessAlive, invece, selezionalo, pigia sul pulsante (x) e il gioco è fatto.

NoClose (Windows)

Le soluzioni che ti ho indicato nei paragrafi precedenti non ti hanno soddisfatto? Prova NoClose, un altro utilissimo programma gratuito che consente di impedire la chiusura volontaria dei programmi disabilitando il pulsante (x) presente nelle finestre di questi ultimi.

Per scaricare NoClose sul tuo PC, clicca qui, in modo tale da collegarti al sito Web che ospita il programma e pigia sul pulsante rosso DOWNLOAD. A scaricamento completato, estrai in una cartella qualsiasi il contenuto presente nell’archivio zip appena scaricato, avvia l’eseguibile NoClose.exe (presente nella cartella NoClose) e poi pigia sul pulsante Sì/Esegui.

Nella finestra principale di NoClose troverai le combinazioni di tasti da utilizzare per “bloccare” il pulsante (x) situato nelle finestre dei programmi aperti. Per impedire la chiusura di un programma, seleziona la finestra di quest’ultimo e poi pigia la combinazione di tasti Ctrl+1 e il gioco è fatto. Come per “magia”, la (x) posta nell’angolo in alto a destra della finestra selezionata non sarà più cliccabile. Se desideri tornare sui tuoi passi e “sbloccare” il pulsante (x), seleziona la finestra di tuo interesse e premi ancora una volta Ctrl+1. Più semplice di così?!

CommandQ (macOS)

Utilizzi un Mac e ti capita spesso di chiudere per sbaglio un programma premendo la combinazione di tasti cmd+q? Se vuoi impedire che l’evento si ripeta di nuovo, scarica CommandQ: un software a pagamento (costa 8,51 euro, ma puoi provarlo gratis per 30 giorni) che permette di selezionare i programmi che non si desidera chiudere all’istante quando si premono i tasti cmd+q.

Per scaricare la trial di CommandQ, collegati al suo sito Internet ufficiale e pigia sul pulsante Download situato in alto. A scaricamento completato, trascina CommandQ (che dovrebbe trovarsi nella cartella “Download” del tuo Mac) nella cartella Applicazioni di macOS, fai clic destro sull’icona del programma e seleziona la voce Apri dal menu che si apre, in modo tale da “bypassare” le restrizioni applicate da Apple nei confronti degli sviluppatori non certificati (questa operazione va fatta soltanto al primo avvio del software).

Dopo aver installato e avviato CommandQ, usa la barra di regolazione posta in corrispondenza della dicitura Delay Until Quit per scegliere il tempo di “ritardo” con cui chiudere un programma alla pressione dei tasti cmd+q, metti il segno di spunta sulle voci Show menu bar iconAutomatically check for update e il gioco è fatto.

Da questo momento in poi, provando a pigiare la combinazione cmd+q per chiudere un programma, comparirà una barra di avanzamento in cui è presente la dicitura Hold to Quit (Premi per chiudere): così avrai qualche secondo di tempo (in base alle impostazioni che hai scelto) per renderti conto se stai chiudendo il programma giusto o meno. Non ti sembra una soluzione molto comoda?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.