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Come scaricare programmi per comporre musica

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Quante volte ti è capitato di cantare sotto la doccia sognando di esibirti al Madison Square Garden di New York? Ok, forse non sei Frank Sinatra e non diventerai mai un concorrente di X-Factor, ma cantare senza base musicale non è facile! Ti ci vorrebbe proprio un bel programmino per mettere su qualcosa di appropriato.

Come dici? Era proprio quello a cui stavi pensando ma non sai quali software utilizzare per riuscire nell’impresa e soprattutto come reperirli? Non c’è problema, posso spiegartelo io, con questo mio tutorial. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo posso infatti illustrarti, in maniera semplice ma dettagliata, come scaricare programmi per comporre musica. Posizionati dunque bello comodo dinanzi il tuo fido PC ed inizia immediatamente a concentrarti sulla lettura di questo tutorial. Insieme, faremo la conoscenza di utili risorse adatte allo scopo, destinate sia agli esperti del settore che ai “dilettanti allo sbaraglio”. Alla fine, vedrai, potrai ritenerti ben contento e soddisfatto di quanto appreso.

Ah, quasi dimenticavo: programmi per computer a parte, a fine guida sarà mia premura indicarti anche quelle che ritengo essere le migliori applicazioni della categoria grazie alle quali, una volta scaricate, potrai creare basi musicali da sogno drittamente da mobile, smartphone o tablet che sia. Fantastico, non ti pare? Ora però basta chiacchiere e passiamo all’azione. Ti auguro, come al solito, buona lettura e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto.

Indice

Microsoft Songsmith (Windows)

Come scaricare programmi per comporre musica

Possiedi un PC con su installato Windows e ti piacerebbe capire come scaricare programmi per comporre musica? Allora lascia che ti parli di Microsoft Songsmith. Si tratta infatti un software completamente automatizzato, capace di creare un accompagnamento musicale a ciò che canti, seguendo l’evoluzione della voce, il ritmo e la tonalità. Insomma, un karaoke al contrario: tu canti, il PC compone la musica! Il programma è disponibile in una demo che può essere utilizzata fino a sei ore, terminate le quali occorre procedere con l’acquisto se si vuole continuare ad usarlo.

Per servirtene, provvedi in primo luogo a collegarti alla pagina di download del programma e clicca sulla voce Download the free trial of Songsmith, version 1.03. per scaricare Microsoft Songsmith sul tuo computer. Al termine dello scaricamento, api il file d’installazione ottenuto e fai clic sul pulsante Next, scegli in quale cartella installare il software e clicca ancora su Next. Seleziona poi la voce I Agree per confermare i termini di utilizzo ed installare il programma, clicca ancora sul bottone Next per due volte consecutive, poi su Si e porta a termine il setup pigiando sul pulsante Close.

Avvia poi il programma richiamandolo dal menu Start e nella finestra Register Product che si apre fai clic sul pulsante Continue Trial per utilizzare Microsoft Songsmith nella versione demo tenendo conto delle limitazioni di cui sopra. Dopo aver lanciato Songsmith, si aprirà la procedura tipica che precede la registrazione del tuo canto. Per creare una nuova canzone clicca su New Song e poi su Next.

Ora hai di fronte il Song Starter con il quale puoi fare diverse scelte riguardo il genere musicale (pop, rock, techno, blues) e lo stile del brano che vorrai realizzare. Se sei indeciso, Songsmith ti fa ascoltare una anteprima per ogni genere.

Una volta selezionato lo stile del brano, clicca su Next ed indica quale ritmo dare alla tua canzone indicando il tempo mediante il riquadro apposito su schermo. Clicca poi su Finish per confermare la scelta fatta e sarai finalmente pronto per iniziare a cantare! Per cominciare la sessione di registrazione e catturare ciò che canti devi cliccare sul bottone rosso: dopo che l’hai fatto aspetta che si carichi la barra e che spunti la voce Sing.

Puoi andare a tempo facilmente perché Songsmith provvede ad inserire le battute in funzione del genere e del ritmo che hai scelto precedentemente. Quando avrai finito, clicca sul classico pulsante di stop: Songsmith calcolerà velocemente l’accompagnamento e suonerà subito la canzone che hai prodotto.

Nel caso volessi improvvisare con uno strumento musicale Songsmith mette in evidenza anche gli accordi che puoi cambiare subito. Puoi infatti selezionare una barra e modificare il tipo di accordo. Clicca sulla freccetta di fianco e scegli se bloccare le note (Lock), editarle cambiandole con altro (Edit) oppure farti suggerire altri accordi (Suggest).

Puoi anche aggiungere più di una nota selezionando Chords per Bar: oppure aggiungere altre battute con Add/Remove Bar At:: questo può essere molto utile per chi è più esperto e vuole improvvisare su di una traccia cambiando la chiave musicale. Songsmith infatti è in grado di riconoscere abbastanza fedelmente le note: in basso a destra c’è anche un piccolo mixer dove cambiare il tipo di strumento ed il relativo volume.

Hai cantato una “schifezza” e vuoi iniziare da capo? Non c’è problema, puoi fare anche questo. Per riuscirci, clicca sul pulsante Clear Slate che sta in alto a destra per cancellare tutto o se ci vuoi ripensare su Undo. Se invece ti piace la canzone la puoi salvare nel formato .songsmith cliccando sul pulsante Save Song che sta in alto sulla sinistra.

In alternativa, clicca sulla freccetta a fianco e scegli la voce Export… dal menu che appare per esportare il file (selezionando la musica, la parte vocale o entrambe) nei formati Windows Media Audio (WMA), Wave (WAV) e MIDI (purtroppo in questo caso non si può salvare la voce).

GarageBand (Mac)

Come scaricare programmi per comporre musica

Utilizzi un Mac e vuoi scoprire come scaricare programmi per comporre musica? In tal caso, sono ben felice di comunicarti che puoi sfruttare GarageBand, il famoso software gratuito sviluppato e distribuito da Apple stessa per comporre ed editare audio e musica. Per quel che concerne lo scopo in questione, include tutto ciò che occorre per generare fantastiche composizioni musicali sfruttando dei loop pronti all’uso (ma anche collegando dei “veri” strumenti musicali al Mac) e registrando la propria voce. Vediamo più in dettaglio come va impiegato.

In primo luogo, avvia GarageBand sul tu Mac cliccando sulla relativa icona che trovi nel Launchpad. Qualora GarageBand non dovesse risultare già installato sul tuo tuo Mac, effettuane subito il download dal Mac App Store collegandoti alla pagina Web apposita, facendo clic su Vedi in Mac App Store e poi sul pulsante Ottieni/Installa nella finestra che compare sulla scrivania. Se richiesta, digita la password relativa al tuo ID Apple per autorizzare il download.

Una volta visualizzata la finestra di Garageband su schermo, clicca su Progetto vuoto e poi sul bottone Scegli, seleziona l’icona del microfono, verifica che nel menu Ingresso: sottostante venga indicato l’ingresso audio corretto (ed in caso contrario apporta le dovute modifiche) e poi premi su Crea.

Una volta visualizzata la finestra principale di GarageBand, potrai iniziare a comprare musica registrando la tua voce o altri suoni con il microfono del computer oppure utilizzando i tantissimi loop disponibili.

Nel primo caso, clicca sul pulsante circolare rosso che sta in alto ed inizia a canticchiare. Per interrompere la registrazione clicca poi sul pulsante Stop che trovi sempre in alto. Nel secondo caso, pigia sul simbolo del loop che sta in alto a destra, seleziona i loop che preferisci e trascinali sulla timeline di GarageBand, a sinistra. Se non riesci a trovare dei loop che ti piacciono, puoi filtrarli per strumento, genere o stile cliccando sulle relative scheda in alto e puoi ascoltarne un’anteprima semplicemente cliccando sul loro nome prima di aggiungerli alla timeline.

Se vuoi, puoi anche aggiungere ulteriori tracce facendo clic sul pulsante [+] che trovi nella barra laterale di sinistra in modo tale da articolare in maniera ancora già elaborata la tua composizione.

Selezionando invece le varie registrazioni ed i loop aggiunti e servendoti poi della parte in basso della finestra del programma puoi apportare modifiche ai controlli ed all’equalizzazione.

Hai aggiunto una registrazione o un loop che non ti piacciono e vuoi eliminarli? Si può fare. Per riuscirci, seleziona l’elemento di riferimento sulla timeline, facci clic destro sopra e scegli, dal menu che si apre, la voce Elimina. Tutto qui.

Quando poi lo vorrai, potrai ascoltare la tua composizione portando all’inizio della timeline il cursore (ti basta farci clic sopra e, continuando a tenere pigiato, trascinarlo nel punto desiderato) e premere sul pulsante Play che sta in alto.

Per effettuarne invece il salvataggio, sotto forma di progetto da editare in un secondo momento, clicca sulla voce File annessa alla barra dei menu e scegli Salva, mentre per esportare il tutto come composizione finita seleziona la voce Condividi sempre annessa alla barra dei menu, scegli Esporta brano su disco… ed indica formato e posizione di salvataggio.

Caustic (Android/iOS)

Come anticipato in apertura, oltre che scaricare programmi per comporre musica nel senso stretto del termine puoi affidarti a delle app per smartphone e tablet che ti consentono di operare direttamente e comodamente in mobilità. A questo proposito, ti suggerisco di usare Caustic che è una delle risorse più note per Android e iOS per la produzione musicale. Comprende un vasto set di strumenti e ben 14 macchine diverse per la musica elettronica.

L’applicazione può essere scaricata gratuitamente dal Play Store ma per salvare ed esportare i brani in WAV, OGG o MIDI bisogna comperare il Caustic Unlock Key che costa 6,99 euro, mentre per quel che concerne il download da App Store purtroppo non è disponibile una versione “demo” e l’app va dunque acquistata direttamente al costo di 10,99 euro.

Mi chiedi come fare per servirtene? Te lo indico immediatamente. In primo luogo, scarica ed installa l’app sul tuo dispositivo dopodiché avviala, consulta le linee guida per utilizzare al meglio i vari strumenti offerti e tappa sui bottoni che vedi comparire su schermo per accedere all’editor.

Potrai dunque cominciare a scorrere fra le varie macchine messe a disposizione da Caustic servendoti della barra laterale che si trova a sinistra. Scorri invece verso l’alto o verso il basso per scegliere la macchina da usare. In alternativa, pigia sul bottone Machine che sta in basso a sinistra e, nella schermata che vedi apparire, pigia su una delle macchine disponibili.

Per modificare i vari controlli presenti in ogni macchina ti basta eseguire un semplice tocco su ognuno di essi, mentre per modificare una qualsiasi manopola devi pigiare su di essa e spostare il dito verso sinistra o verso destra per cambiarne la posizione.

Per registrare la tua composizione musicale devi avvalerti del pulsante rosso circolare che sta in basso, per mettere il tutto in pausa usa il pulsante Stop, mentre per riprodurre il brano premi su Play.

Se e quando sarai soddisfatto della composizione, potrai esportare il tutto facendo tap sul pulsante con il floppy disk che trovi nella parte in alto dello schermo ed indicando dunque il formato ed eventualmente anche la posizione del salvataggio.

Ninja Jam (Android/iOS)

Un’altra ottima risorsa appartenente alla categoria in oggetto e concepita in via specifica per i dispositivi mobili è Ninja Jam. Si tratta di un’app per Android e iOS che integra tutta una serie di campioni pre-registrati che possono essere editati a piacere previa selezione degli stessi. Come facilmente intuibile dal nome stesso, è indubbiamente la soluzione migliore per quel che concerne la composizione della musica elettronica. Si può scaricare gratuitamente sia dal Play Store che dall’App Store ma offre acquisti in-app per lo sblocco di contenuti aggiuntivi.

Per usare Ninja Jam, scarica, installa ed avvia l’app sul tuo dispositivo dopodiché seleziona, nella schermata che vedrai apparire, quale tra gli album pack già pronti all’uso disponibili preferisci, ascoltane un anteprima pigiando sul pulsante Play posto sulla sinistra e, se ti sembra interessante, tappa sul pulsante Play Jam posto in fondo per poterlo usare.

Una volta fatto ciò, potrai finalmente iniziare a darti da fare andando a creare la tua composizione musicale. Nella parte sinistra della schermata visualizzata son presenti i vari strumenti di cui puoi avvalerti e che puoi attivare o disattivare in base a quelle che sono le tue esigenze pigiando sul relativo pulsante ed i relativi loops. Puoi anche servirtene in modalità clip o drill premendo sull’apposito pulsante in basso a sinistra.

Sempre nella parte in basso della schermata, ci sono i vari effetti che puoi applicare e le relative opzioni, il contatore per il tempo ed il pulsante REC per avviare la registrazione della composizione, mentre tramite il pulsante BMP che sta in alto puoi regolare la velocità di riproduzione.

Per l’esportazione del brano devi invece pigiare sul pulsate con l’ingranaggio che trovi nella parte in alto a destra dello schermo e devi poi selezionare la voce apposita dal menu che vedi comparire.

Ulteriori soluzioni interessanti

Programmi per mixare

Le risorse di cui ti ho parlato nelle precedenti righe non ti hanno convinto in maniera particolare e stai cercando ulteriori programmi per comporre musica dal tuo computer? In tal caso, il suggerimento che posso darti è quello di consultare il mio articolo dedicato ai programmi per creare basi musicali ed il mio post su come creare basi musicali mediante cui ho provveduto a segnalarti ed esplicarti altri programmi utili allo scopo, sia gratis che non, sia per Windows che per Mac (oltre che alcuni strumenti fruibili direttamente online).

Per quel che cocente invece il versante mobile, ti invito a dare un’occhiata al mio articolo sulle app per creare basi musicali ed alla mia guida sulle app per creare musica. Sono certo che riuscirai a trovare qualcos’altro che possa interessanti.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.