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Benefici personali per i dipendenti che utilizzano l’IA sul lavoro

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L’IA, acronimo di Intelligenza Artificiale, è sempre più presente nella vita di tutti i giorni e ne sono esempio gli assistenti vocali o tutti quei servizi che sono in grado di mostrare contenuti sulla base dei propri gusti personali, che ormai fanno parte della nostra quotidianità. Anche in ambito lavorativo, in numerosi settori, l’IA ha preso campo portando non sono una maggiore efficienza e produttività ma anche diversi benefici per i dipendenti.

In tal senso, è da prendere in considerazione Bitrix24, una piattaforma online (disponibile anche come app per computer e dispositivi mobili) che permette di gestire e ottimizzare il lavoro in azienda da remoto, che dispone di alcuni strumenti basati sull’intelligenza artificiale. CoPilot, per esempio, è un aiuto prezioso per i lavoratori: si propone come un assistente di scrittura che, sulla base di comandi preimpostati che l’utente può selezionare a seconda delle proprie esigenze, svolge tutte quelle attività ripetitive che spesso sono poco stimolanti per il dipendente.

Come dici? Vorresti saperne di più sull’argomento? In tal caso, tutto quello che devi fare è metterti comodo e dedicarti alla lettura dei prossimi paragrafi, nei quali sarà mio compito non solo indicarti nel dettaglio quali possono essere i benefici personali per i dipendenti che utilizzano l’IA sul lavoro ma anche mostrarti le funzionalità di CoPilot di Bitrix24 e come possono essere applicate all’uso individuale di ogni lavoratore. Buona lettura!

Indice

IA sul lavoro: vantaggi e benefici

Foto di un computer

Prima di vedere insieme quali sono le funzionalità di CoPilot di Bitrix24 e come possono essere usate dai lavoratori, lascia che ti spieghi in che modo l’IA può facilitare il lavoro e portare benefici personali ai dipendenti.

Oltre all’aumento dell’efficienza e della produttività, usare strumenti basati sull’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro offre una serie di benefici tangibili per i dipendenti, in particolare un significativo miglioramento della qualità della vita lavorativa.

Infatti, l’IA permette di affiancare (e talvolta sostituire) il lavoratore in tutte quelle attività ripetitive e poco stimolanti, permettendo al dipendente di dedicarsi e prestare maggiore concentrazione su compiti più importanti. Questo si riflette positivamente sul benessere del lavoratore che, impegnato in attività più gratificanti, avrà una maggiore soddisfazione professionale e un aumentato senso di realizzazione.

In determinati contesti, adottare strumenti di IA consente anche di alleggerire il carico di lavoro del dipendente. Questo non significa sostituire totalmente il lavoratore umano rendendolo inoccupato ma, appunto, disporre di un valido aiuto in specifiche attività che, contribuendo a ridurre il carico di lavoro emotivo, permette un miglioramento della salute mentale dei dipendenti e della loro efficienza.

Come avrai modo di leggere nelle prossime righe di questa guida, infatti, CoPilot di Bitrix24 non svolge autonomamente nessuna tipologia di attività ma è sempre richiesto l’intervento o la supervisione del lavoratore.

Oltre alla possibilità di automatizzare alcune attività, l’intelligenza artificiale consente un’attenta e rapida analisi di dati e sulla base di ciò offre un supporto decisionale. Attraverso algoritmi basati sull’apprendimento automatico (il cosiddetto Machine Learning), l’IA può analizzare grandi quantità di dati in tempi molto più brevi rispetto alle capacità umane permettendo ai lavoratori di prendere decisioni basate su analisi approfondite e risolvere eventuali problemi. Ciò comporta un minore stress decisionale per il dipendente.

L’intelligenza artificiale consente anche di aumentare la propria conoscenza e migliorare le competenze cognitive. Ne sono esempio tutti quelli strumenti che, sotto forma di chatbot in grado di rispondere a qualsiasi tipologia di domanda, permettono un’interazione diretta con l’IA. Tale interazione può stimolare la mente e migliorare le abilità cognitive: contrariamente alla credenza comune, l’IA non sostituisce la creatività umana ma può effettivamente stimolarla, ispirando l’utente a pensare in modo più innovativo.

Inoltre, l’utilizzo stesso dell’intelligenza artificiale è un modo per stimolare ulteriormente i dipendenti poiché potranno utilizzare un nuovo strumento, ampliare le proprie conoscenze sulla materia e stare al passo coi tempi, essendo questa una tecnologia in rapida evoluzione.

In definitiva, l’integrazione di strumenti basati sull’IA sul posto di lavoro può contribuire alla crescita e allo sviluppo professionale dei dipendenti, portando non solo vantaggi aziendali ma anche promuovendo un ambiente lavorativo più efficiente, soddisfacente e gratificante e contribuendo a benefici personali significativi per i lavoratori.

CoPilot di Bitrix24 per i dipendenti

Bitrix24

CoPilot è uno strumento basato sull’intelligenza artificiale, disponibile in tutte le sezioni di Bitrix24, che supporta i dipendenti e fornisce loro un prezioso aiuto nella scrittura di messaggi di testo, nell’aggiunta di nuovi incarichi e anche nell’elaborazione delle chiamate dei clienti.

Quest’ultima attività è particolarmente utile per il lavoratore ed è un classico esempio di compito ripetitivo e poco stimolante al quale il dipendete può essere in parte sottratto, riducendo il suo carico di lavoro e permettendo di svolgere mansioni più stimolanti.

Infatti, il “normale” processo di acquisizione dei dati di una nuova chiamata, prevede il riascolto della registrazione della stessa da parte del lavoratore affinché possa annotare tutti i dettagli forniti dal cliente da inserire manualmente nella scheda CRM.

Utilizzando CoPilot, invece, il dipendente non solo trova automaticamente la trascrizione della registrazione della chiamata ma anche un riepilogo della stessa affinché sia possibile recuperare rapidamente le informazioni principali. Inoltre, i dati della chiamata vengono automaticamente inseriti nella scheda dell’affare e contrassegnati da un’apposita icona affinché il lavoratore possa intuire facilmente quali sono le informazioni inserite da CoPilot.

Ciò avviene, per impostazione predefinita, solo per la prima chiamata ma è possibile attivare questa opzione anche per successive telefonate da parte dello stesso cliente. In tal caso, CoPilot è in grado di apportare modifiche ai dati precedentemente comunicati e ne richiede prima conferma al lavoratore.

In ogni caso, accedendo alla sezione CRM di Bitrix24 e aprendo la scheda del cliente, il dipendente può visualizzare l’intera attività di elaborazione della chiamata eseguita da CoPilot e apportare manualmente le modifiche che ritiene più opportune.
Chiamate su CoPilot

Le funzionalità di CoPilot possono essere usate dal lavoratore anche mentre lavora sugli incarichi per comporre testo, creare elenchi di controllo e ottenere un riepilogo degli incarichi. Il dipendente, così, può risparmiare tempo nella creazione e gestione dei vari incarichi e ridurre il proprio carico di lavoro.

Infatti, accedendo alla sezione Incarichi e progetti di Bitrix24 premendo sull’apposita voce collocata nelle barra laterale a sinistra e cliccando sul pulsante Crea, il lavoratore può specificare le informazioni di base dell’incarico e attivare CoPilot affinché sia lo strumento a scrivere una descrizione precisa dell’incarico e dividerla tra i dipendenti.

Oltre alla possibilità di usare CoPilot per la creazione di un incarico, il lavoratore può usare questo strumento anche semplicemente per correggere e migliorare una descrizione scritta di proprio pugno, selezionando uno degli strumenti raccolti nelle categorie principali: Analizza il testo offre strumenti per riassumere, spiegare ed evidenziare i pro e i contro di un testo; Modifica testo permette di correggere gli errori, semplificare il testo e tradurlo in un’altra lingua e Cambia il tono del testo che consente di rendere il tono del testo più educato o formale.

Fornendo alcuni dettagli essenziali, CoPilot è anche in grado di generare un elenco di controllo in modo da non dover distribuire gli incarichi manualmente, funzione che può essere attivata selezionando le opzioni CoPilot e Crea elenco di controllo o cliccando direttamente sulla voce Elenco di controllo.

Il dipendente può usare CoPilot anche per analizzare i commenti di un incarico e fornire risposte pertinenti, che vengono generate automaticamente sulla base del contesto della discussione e sulla tipologia di risposta rapida (Concorda con l’autore, Complimentati con l’autore, Genera risultato incarico ecc.) scelta dal lavoratore.

Incarichi Bitrix24

CoPilot consente un notevole risparmio di tempo anche nella sezione Feed di Bitrix24 alla quale si accede premendo sulle voci Collaborazione e Feed nella barra laterale a sinistra. In questa sezione, i dipendenti possono pubblicare diverse tipologie di contenuti e interagire tra loro commentando i post pubblicati dai colleghi.

In tal caso, CoPilot può essere usato sia per ottenere spunti e idee per creare un nuovo contenuto da pubblicare che per velocizzare la stesura del contenuto stesso. Il dipendente non deve far altro che selezionare l’opzione Messaggio, inserire un input iniziale (cioè un comando che descriva nel dettaglio la richiesta) nel campo apposito e premere sull’opzione CoPilot, scegliendo successivamente l’opzione di proprio interesse a seconda di quella che è la propria esigenza.

Per esempio, scegliendo una delle opzioni disponibili nella sezione Scrivi per me, CoPilot procederà alla stesura di un nuovo contenuto sulla base delle indicazioni precedentemente inserite dall’utente. Un qualsiasi contenuto, sia scritto dalla mano del dipendente che realizzato da CoPilot, può anche essere analizzato per individuare e correggere eventuali errori, modificato (con anche la possibilità di cambiarne il tono rendendo il testo più formale o informale) e tradotto in altre lingue utilizzando i vari strumenti disponibili.

Feed di Bitrix24

Inoltre, CoPilot può essere anche utilizzato per analizzare e comprendere il contenuto pubblicato da un collega e inserire un commento pertinente. Come facilmente intuibile, tutte queste operazioni permettono al dipendente di trascorrere meno tempo a scrivere e/o leggere un post.

Il dipendente può essere supportato da CoPilot anche nella creazione di nuovi messaggi di posta elettronica. Infatti, questo strumento è disponibile sia nella sezione Webmail che nelle email del CRM.

Senza CoPilot, il lavoratore dovrebbe dedicare più tempo alla scrittura delle email e all’analisi delle stesse per individuare e correggere eventuali errori grammaticali o di battitura. Con CoPilot, invece, è possibile semplificare e velocizzare tutto il processo: oltre a evidenziare i punti principali della corrispondenza, gli strumenti di CoPilot consentono di scrivere o continuare un’email, con la possibilità di allungare o ridurre il contenuto, tradurre il testo o semplicemente cambiarne il tono.

Email Bitrix24

Nelle righe iniziali di questa guida, ho fatto riferimento alla possibilità di usare l’IA per effettuare ricerche, analizzare dati e affinare la propria conoscenza su determinati argomenti. Tutto ciò è possibile anche accedendo alla sezione Chat e chiamate di Bitrix24 e selezionando l’opzione per chattare con CoPilot (funzione alla quale si accede anche cliccando sull’icona di CoPilot presente nella barra laterale a destra).

Per avviare una nuova conversazione, è sufficiente cliccare sul pulsante + o sulla voce Fai una domanda e inserire la propria richiesta nel campo campo Scrivi la tua domanda, fornendo più dettagli possibili affinché anche la risposta fornita abbia una maggiore pertinenza.

Chat su Bitrix24

Il dipendente può effettuare una richiesta di qualsiasi tipologia, sia per ottenere consigli, idee e suggerimenti che riguardano l’ambito lavorativo che relative ad altri argomenti, con la possibilità di tornare alle chat avviate in precedenza per continuare la conversazione senza fornire dettagli già inseriti precedentemente. Infatti, CoPilot salva la cronologia delle conversazioni e ricorda il contesto della domande in ogni chat (con un limite di 50 messaggi per conversazione).

I dipendenti che sono incaricati all’inserimento di contenuti in un sito Web, tramite l’apposito strumento disponibile nella sezione Siti e store di Bitrix24, possono anche in questo caso utilizzare CoPilot per semplificare e velocizzare il lavoro.

Senza CoPilot il lavoratore dovrebbe redigere personalmente e manualmente ogni singolo contenuto da inserire nel sito Web, avendo ben chiaro anche il contesto e l’argomento da trattare, e successivamente controllare quanto scritto per correggere eventuali errori tipografici.

Tutto ciò viene semplificato con CoPilot che, così come nelle altre sezioni di Bitrix24, è in grado non solo di offrire idee e consigli sul contenuto da scrivere ma anche creare un nuovo contenuto partendo dall’input iniziale del dipendente o migliorare un testo scritto da quest’ultimo, individuando e correggendo anche ogni tipologia di errore.

Per fare ciò, il dipendente può semplicemente selezionare il testo che desidera analizzare, premere sull’opzione CoPilot e scegliere lo strumento di proprio interesse tra quelli disponibili nelle sezioni Analizza testo e Modifica testo. Scegliendo, invece, una delle opzioni disponibili tra quelle indicate nella sezione Scrivi per me, può inserire manualmente una richiesta dettagliata che CoPilot userà per redigere un nuovo testo sulla base della tipologia di contenuto selezionato (es. comunicato stampa, notizia, articolo ecc.).

Per maggiori info

Helpdesk di Bitrix24

Se vuoi saperne di più sul funzionamento di Bitrix24 e in particolare di CoPilot, puoi trovare diverse risorse dedicate a questo strumento nella sezione Supporto del sito ufficiale di Bitrix24.

Inoltre, se hai già un account su questa piattaforma e hai modo di accedere al tuo Bitrix24, cliccando sull’icona (?), in alto a destra, scrivendo “CoPilot” nel campo Trova risposta e premendo sull’icona della lente d’ingrandimento (o sul tasto Invio della tastiera), puoi rapidamente trovare tutte le risposte che cerchi.

Articolo realizzato in collaborazione con Bitrix24.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.