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Come accedere alle partizioni Linux da Windows

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Hai recentemente installato Linux sul computer e sei rimasto completamente soddisfatto della tua scelta ma, dopo breve tempo, ti si è presentato un problema: alcuni file di cui avevi bisogno sono rimasti sul sistema operativo del pinguino e, una volta ritornato a Windows, non sei riuscito più ad accedervi. Per questo motivo, ti piacerebbe capire come accedere alle partizioni Linux da Windows in maniera semplice, eliminando la necessità di copiare, ogni volta, i file di cui necessiti su una chiavetta USB o un servizio cloud.

Come dici? Ho individuato esattamente la natura del tuo problema? In tal caso ho tutta l’intenzione di aiutarti a risolverlo! Nel corso di questa guida, infatti, ti spiegherò come accedere ai file di Linux se quest’ultimo è integrato in Windows tramite il sottosistema WSL e ti illustrerò, per completezza d’informazione, come procedere anche se Linux è installato in una macchina virtuale o, ancora, se è installato in dual-boot su una partizione separata del disco.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi attentamente tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per risolvere brillantemente il problema che ti si è posto. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!

Indice

Come accedere alle partizioni Linux da Windows: installazione integrata

Come accedere alle partizioni Linux da Windows: installazione integrata

Nelle ultime edizioni di Windows, Microsoft ha introdotto la possibilità di installare Linux in maniera pressoché nativa, usando un’utility denominata WSL — o Sottosistema Windows per Linux. In questo modo, è possibile usufruire dei servizi delle distribuzioni Linux più comuni (ma anche dell’interfaccia grafica, se configurata in maniera opportuna) attraverso una finestra di PowerShell, aumentando così l’integrazione tra le due categorie di sistemi operativi.

Ciò comporta anche un ulteriore vantaggio per quanto riguarda l’accesso ai file: giacché l’installazione di Linux su Windows è, come ti dicevo, nativa e non virtualizzata o emulata, si può accedere ai file della propria distribuzione direttamente dall’Esplora File di Windows. Pertanto, tutto ciò che devi fare è aprire quest’ultimo, cliccare sulla voce Linux situata nella parte sinistra della finestra e fare poi doppio clic sul nome della distribuzione di tuo interesse, per visualizzare tutti i file ad essa relativa. Puoi aprire i vari elementi, crearne di nuovi, modificarli ed eliminarli così come faresti con qualsiasi cartella nativa di Windows.

In alcuni frangenti, però, il collegamento rapido ai file di Linux non funziona, restituendo un errore relativo a risorse di sistema insufficienti per completare il servizio richiesto; ciò succede, per esempio, quando si utilizza la versione WSL2 del gestore del sottosistema Linux o quando sul computer risultano attive le funzionalità di ibernazione e avvio veloce (la cui disattivazione è fortemente sconsigliata).

Se è questo il tuo caso, puoi ovviare al problema nel seguente modo: premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera, digita l’indirizzo \\wsl$\ al suo interno e attendi qualche istante, affinché tra i suggerimenti disponibili compaiano i nomi delle cartelle relative alle distribuzioni presenti (ad es. \\wsl$\Ubuntu o \\wsl$\Debian). Quando ciò avviene, fai clic sul risultato di tuo interesse e dai Invio, per vedere magicamente la cartella aprirsi nell’Esplora File di Windows.

Come accedere alle partizioni Linux da Windows: installazione integrata

In alternativa, puoi accedere ai file di Linux tramite Esplora File, direttamente tramite la linea di comando: avvia la distribuzione di tuo interesse cliccando sull’icona disponibile nel menu Start (o digitando il suo nome in una finestra di PowerShell), effettua il login al tuo account utente e impartisci il comando explorer.exe ., seguito dalla pressione del tasto Invio, per visualizzare i file residenti nella cartella in cui ti trovi (ad es. /home/nomeutente). Per visualizzare, invece, tutti i file e le cartelle associate alla distribuzione, il comando da impartire è cd / && explorer.exe ., sempre seguito dalla pressione del tasto Invio.

Per un accesso ancora più rapido, puoi mappare la cartella di Linux come percorso di rete, così da poterla aprire velocemente dalla sezione Questo PC di Esplora File: per riuscirci, apri quest’ultimo programma, fai clic destro sull’icona di Questo PC e seleziona la voce Aggiungi percorso di rete dal menu che va ad aprirsi; ora, clicca sul pulsante Avanti, seleziona la voce Scegliere un percorso personalizzato e vai ancora Avanti.

Fatto ciò, digita l’indirizzo della cartella da aggiungere nell’apposito campo (ad es. \\wsl$Ubuntu\, \\wsl$\debian\ e così via), clicca sul pulsante Avanti e assegna un nome alla risorsa di rete (ad es. Cartella Debian). Premi dunque sui pulsanti Avanti e Fine e il gioco è fatto: a partire da questo momento, potrai accedere alla cartella di Linux usando il collegamento appena creato, accessibile facendo clic sulla voce Questo PC posta nella barra laterale dell’Esplora File. Se lo desideri, ripeti l’operazione per tutte le cartelle associate alle restanti distribuzioni Linux (se ne hai installata più di una).

Come accedere partizione Linux da Windows: macchina virtuale

Come accedere partizione Linux da Windows: macchina virtuale

Hai installato Linux su una macchina virtuale e adesso avresti bisogno di scaricare su Windows alcuni file presenti sulla stessa? In tal caso, dovresti abilitare la funzione di condivisione file del gestore di macchine virtuali da te in uso: così facendo, potrai condividere rapidamente file da un sistema operativo all’altro semplicemente trascinandoli.

Chiaramente, gli step esatti da compiere variano, in base al gestore da te in uso; se, per esempio, impieghi VirtualBox, avvia completamente il sistema operativo virtuale Linux e, se non lo hai ancora fatto, installa le Guest Additions così come ti ho spiegato nella mia guida alla virtualizzazione di Ubuntu (i passaggi da compiere sono pressoché identici per quasi tutte le distribuzioni più comunemente usate).

Superato questo step, clicca sul menu Dispositivi > Trascinamento e rilascio della macchina virtuale attiva e seleziona la voce Da Guest a Host, se vuoi soltanto copiare i file da Linux a Windows, o Bidirezionale, se vuoi effettuare il trasferimento in entrambi i sensi. Per finire, riavvia la macchina virtuale e il gioco è fatto: a partire da questo momento, puoi copiare qualsiasi file o cartella dalla macchina virtuale Linux al disco di Windows semplicemente trascinandolo dall’una all’altra finestra (e viceversa, se hai abilitato il trasferimento bidirezionale).

Nota: se esegui VirtualBox in modalità schermo intero, puoi accedere alla barra dei menu posizionando il mouse in basso, al centro del display; se, invece, esegui il gestore in modalità scalata, puoi visualizzare la barra dei menu commutando la virtual machine alla visuale in finestra, previa pressione della combinazione di tasti host+C (il tasto Host, per impostazione predefinita, corrisponde al Ctrl di destra).

Come accedere alla partizione Linux da Windows: dual boot

Come accedere alla partizione Linux da Windows: dual boot

Se sul tuo computer coesistono sia Linux che Windows, avrai notato che è possibile visualizzare le partizioni del sistema operativo Microsoft direttamente dal pinguino, con relativa facilità, ma che non vale il contrario: questo perché, su Windows, non è presente alcun driver adibito alla lettura dei file system caratteristici dei sistemi operativi Linux.

In realtà, esistono molti software in grado di far fronte alla cosa. Tra tutti, il mio consiglio è quello di affidarti a DiskInternals Linux Reader: si tratta di un programma che consente di accedere con facilità — ma in sola lettura — ai file residenti su dischi e partizioni formattate in EXT2, EXT3, EXT4, ReiserFS, Reiser4, HFS, HFS+, UFS; inoltre, abilita la lettura dei volumi RAID 0, 1, 4, 5, 10, 50 e JBOD, caratteristici dei sistemi NAS.

Di base, DiskInternals Linux Reader è un programma gratuito, ma ne esiste una versione Pro (con prezzi a partire da 29,95$) che aggiunge supporto a file system aggiuntivi, non indispensabili ai fini di questa guida.

Per ottenere il programma, collegati alla sua home page e clicca sul pulsante Get it free, situato in alto; a download completato, apri il file ottenuto (ad es. Linux_Reader.exe) e portane a termine l’installazione, facendo clic sui pulsanti Sì, Next, I agree e Install.

Come accedere alla partizione Linux da Windows: dual boot

Ora, se non ti va di partecipare al programma di miglioramento del software, rimuovi il segno di spunta dalla casella apposta accanto alla voce Help make program better by automatically sending anonymous usage statistics and crash reports to DiskInternals e completa l’installazione, cliccando sul pulsante Finish.

Se tutto è filato liscio, DiskInternals Linux Reader dovrebbe, a questo punto, aprirsi automaticamente; in caso contrario, puoi servirti dell’icona che, nel frattempo, è stata aggiunta al Desktop e al menu Start di Windows.

Giunto alla schermata principale del programma, dovresti vedere, sotto la sezione Volumes, le icone relative a tutte le partizioni presenti sul computer, incluse quelle formattate con i file system caratteristici di Linux. Per accedere ai file su una partizione o aprire una cartella, fai doppio clic sulla relativa icona; per visionare l’anteprima di un file, clicca sulla sua icona.

Per copiare un file (o una cartella) sul disco, fai clic destro sulla relativa icona (per effettuare una selezione multipla, premi e tieni premuto anche il tasto Ctrl), seleziona la voce Save dal menu che compare e apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Save files, visibile nella nuova finestra che va ad aprirsi; successivamente, fai clic sul pulsante Next, premi sul bottone Browse… e seleziona la cartella del computer in cui archiviare il file.

Come accedere alla partizione Linux da Windows: dual boot

Infine, clicca sul pulsante Next (per due volte consecutive) e Finish: a seguito di questa operazione, gli elementi selezionati dovrebbero essere copiati nella cartella scelta e visualizzati direttamente da Windows.

Ti segnalo che, se impieghi la versione Pro di Linux Reader, puoi “montare” le partizioni Linux anche in Windows e visualizzarle direttamente nell’Esplora File: per riuscirci, fai clic destro sull’icona della partizione di tuo interesse in Linux Reader e seleziona la voce Mount to disk letter dal menu che compare.

In seguito, seleziona la lettera di unità da assegnare alla partizione dal menu a tendina Mount to e premi sul pulsante Mount, per visualizzare la partizione in Esplora File; a lavoro ultimato, puoi smontare la partizione premendo sul pulsante Unmount o cliccando sui pulsanti Close e Yes.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.