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Come fare soldi su Farming Simulator

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Ultimamente ti sei ritrovato a giocare a Farming Simulator e ti sei appassionato a quello che è in assoluto il miglior simulatore di attività agricole e di allevamento. Ti sarai reso presto conto che, proprio come nella realtà di questo ambito, ci sono davvero decine e decine di fattori a cui fare attenzione per far crescere una fattoria o un'attività improntata su agricoltura e vendita di bestiame.

Per questo, già dai primi approcci col gameplay, la tua mente sarà stata piena di domande su come seminare e raccogliere al meglio tutte le colture disponibili, come far crescere sani gli animali per rivenderli o come piantare e raccogliere i frutti degli alberi del tuo futuro agriturismo, ad esempio. Se è così, non potevi capitare in un posto migliore, perché oggi voglio parlarti proprio di come fare soldi su Farming Simulator.

Ti capisco, ci sono davvero centinaia di possibilità per spaziare nella propria accademia una volta avviato questo immenso simulatore e prima di attuare una strategia di crescita, è bene conoscere alcune delle basi delle sue meccaniche, degli strumenti e gli elementi più utili soprattutto all'inizio; perciò, sono qui per darti una mano soprattutto per farti sapere quali sono i modi per portare avanti le attività più redditizie, che vanno dalle coltivazioni all'allevamento, dal disboscamento fino alla produzione e vendita di derivati. Che ne dici? Se sei pronto a iniziare a guadagnare per la tua accademia in Farming Simulator, non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

Come fare soldi su Farming Simulator

Come fare soldi su Farming Simulator

Prima di entrare nel vivo e farti scoprire come fare soldi su Farming Simulator, vorrei darti alcune informazioni basilari sul gioco.

Come ti anticipavo, ormai non c'è niente di meglio nel panorama videoludico per simulare l'attività di agricoltura e tutte le altre ad essa legate; perciò, dato il successo del titolo, ogni anno gli sviluppatori rinnovano le edizioni creando un nuovo simulatore che appassioni fan e nuovi giocatori. Tuttavia, pur essendo edizioni vendute di anno in anno, sono molto simili tra loro; quindi, quello che troverai in questa guida ti potrà essere utile come base per tutte le edizioni in tuo possesso. In ogni caso, l'edizione a cui farò riferimento nei prossimi paragrafi è quella del 2025: per tanto, sarà una guida focalizzata sul come fare soldi su Farming Simulator 25. La valuta che prenderò in considerazione tra quelle presenti come opzioni sarà l'Euro.

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Ora che sai di questi dettagli, posso parlarti delle attività più redditizie del gioco, partendo da quelle più basilari per poi andare ad approfondire quelle leggermente più avanzate.

Partiamo dall'agricoltura, dove la prima coltura a cui pensare non può non essere il Riso, una grande aggiunta vista anche l'attenzione verso la cultura asiatica da parte degli sviluppatori. Si tratta, infatti, di una delle colture più rilevanti per la propria strategia di crescita, in tutti gli ambienti di gioco, nonostante le difficoltà legate alla sua lavorazione.

Coltivare riso è la migliore soluzione anche se si parte con un budget basso, perciò lo si può fare sin dalle prime esperienze di gioco, ma bisogna fare attenzione ai campi da selezionare, perché si tratta di un raccolto che cresce in condizioni di elevata e continua umidità; perciò, non basta un pezzo di terra qualsiasi ma i campi adibiti a questa attività devono essere costantemente ricoperti d'acqua.

Dopo la prima fase di selezione, è necessario avere una serra per far crescere le piantine, per poi piantarle nei campi ben allagati: per questa ultima fase, ti consiglio la seminatrice Iseki PRJ8D, non troppo costosa e specializzata proprio per la semina del riso. Saltare una di questa attività può rischiare di non far ottenere un buon raccolto e, di conseguenza, ottimi profitti.

Si tratta di una delle colture più complesse, ma che allo stesso tempo può regalare bei guadagni se lavorato al meglio, anche grazie alla richiesta e la stabilità dei prezzi in gioco. Inoltre, il riso consente di sbloccare diverse attività legate alla produzione che oltre a far arrotondare i guadagni, regalano altre esperienze di gameplay appaganti.

Per farti avere un'idea sui guadagni, per le qualità di riso normale si possono raggiungere oltre 170000 euro per ogni quantità di 50000 di riso grezzo.

Ma ci sono anche altre coltivazioni che possono essere redditizie, talvolta anche con meno sforzi, come la Soia, il Cotone e i Fagiolini/Fagioli verdi. La prima è molto richiesta, perciò, anche se richiede tempi molto lunghi ( richiede fino a 6 mesi di Tempo di maturazione), si vende molto facilmente a un prezzo medio che si avvicina ai 2000 euro per 1000 litri; il cotone, sicuramente vecchia conoscenza dei fan di Farming Simulator, ha ampi margini di profitto ma richiede anche più pazienza della soia (ben 8 mesi come Tempo di crescita), ma avendo una resa di 500 litri per ettaro, una volta raccolto regala grandi soddisfazioni: il prezzo medio di vendita può superare i 3000 euro per 1000 litri; infine, i fagiolini, una gradita aggiunta dell'edizione 25, si contraddistinguono per i tempi di crescita veloci e la continua richiesta: richiedono un tempo di raccolta di soli 4 mesi e si avvicinano ai 2000 euro di profitto per 1000 litri di raccolto.

Altre attività redditizie possono riguardare la produzione di derivati e la vendita di verdure in particolare.

Per quanto riguarda la produzione, Farming 25 include diverse catene legate a ogni prodotto e sottoprodotto, che possono rappresentare in alcuni casi le vere e proprie fonti di grandi guadagni, a fronte però di investimenti notevoli. Rispetto al trattamento e alla vendita di materie prime, per ovvi motivi la produzione è legata all'acquisto e al possesso di varie infrastrutture e macchinari dai costi abbastanza elevati.

Un vantaggio, per risparmiare tempo, se si raggiunge una certa disponibilità, può essere quella di acquisire o affittare strutture e/o attività già dedicata alla produzione e alla vendita dei derivati. Anche in quel caso, però, ci vuole una buona pianificazione e tanto tempo per gestire la logistica, viste le difficoltà e le esigenze che possono includere i trasporti di materie prime e le varie consegne dei prodotti finiti.

Oltre al già citato Riso, col quale si possono raggiungere vendite dei derivati con cifre che si aggirano alle stesse che ti ho citato per il prodotto grezzo, puoi puntare sulle catene di produzione di Grano e Orzo, utili per la produzione di Farina che a sua volta serve produrre Pane e Pasta; Girasoli e Olive sono sempre utili per l'Olio, sempre richiesto, quindi sempre redditizio; Mais e Soia sono le materie prime vendute anche come sottoprodotti, in quanto sono alimenti naturali per mucche, suini e pollame e, ovviamente, considera sempre il Cotone, perché può essere usato per diverse attività commerciali e l'abbigliamento.

Visto che in questa fase ti ho parlato di bestiame, vale la pena soffermarsi sui vantaggi che possono essere ottenuti allevando e vendendo in particolare una specie di bovini, ovvero i Bufali. L'allevamento di bufali richiede tempi e sforzi minimi rispetto alle possibilità di vendita e di guadagno: non richiedono mangimi particolari, basta il grano; quello che serve è solo acquistare bufali e vitelli, poi lasciarli al pascolo.

Nel tempo, basta curare la salute della mandria, quindi pianificare la loro riproduzione e gestire gli spazi per lasciarli pascolare. Il profitto si ottiene dalla vendita dei capi di bestiame, ma soprattutto inserendo i loro derivati, in particolare il latte nella catena di produzione, vendendolo a buon prezzo.

Tornando, invece, all'agricoltura e i suoi derivati, la vendita di prodotti nel proprio mercato è un'attività molto profittevole.

La prima azione strategica è quella di piazzare i tuoi banchi di vendita vicino ai punti più frequentati dell'area di gioco, in particolare se giochi in multigiocatore. Una volta avviate tutte le produzioni, è bene avere disponibile un'ampia varietà di prodotti per far parlare di sé: perciò, coltiva e ottieni frutta e verdure di tutti i tipi per avere sempre richiesta e tienila sempre rifornita, in modo da avere maggiore libertà nel fare il tuo prezzo, a prescindere dalle dinamiche del mercato in gioco.

Questo ti garantirà sempre più indipendenza e autonomia nel gestire il rapporto con la clientela, senza dover passare per intermediari, come succede con altri tipi di prodotti non agricoli. Per questo tipo di attività di vendita, ti consiglio di puntare su una varietà di frutta e verdura che può includere: Pomodori, Fragole, Carote, Spinaci, Patate, Cipolle e Peperoni. Ovviamente, cerca di tenere conto delle stagioni, in modo da garantire una certa conformità tra domanda e offerta. Occhio anche alla concorrenza, specie se giochi in modalità multiplayer e hai altri venditori non lontani dalla tua area.

Per concludere, come ultima attività remunerativa, si può includere il disboscamento, lavoro sempre richiesto, visto che c'è sempre necessità di campi coltivabili e di legno come materia prima.

Puoi pensare di iniziare abbattendo alberi per vendere legname, che generalmente si conserva molto bene: un fattore che lo rende vendibile con molta autonomia in base ai prezzi di mercato, sia per venderlo in tronchi (ad esempio nei mulini, che generalmente pagano buone cifre) che in assi lavorate. Ma puoi anche pensare di fare il passo più grande, creando una vera e propria attività legata alla lavorazione del legno, che può essere una segheria o la vendita di mobili.

Per iniziare con il disboscamento, l'investimento è minimo, visto che basta una motosega e le attrezzature di trasporto (come un rimorchio dotato di cinghie e un camion caricatore a griffe), mentre per far crescere una segheria e altre attività, sono necessari investimenti notevoli; perciò, pianifica bene il tutto in base al tuo budget.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.