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Come verificare il funzionamento di un condensatore

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La tua lavatrice o un altro tuo elettrodomestico non funziona più e un tuo amico abbastanza esperto ti ha detto che potrebbe essere un problema legato a qualche condensatore rotto. In effetti questa è una situazione abbastanza comune, quindi potresti essere sulla buona strada per trovare una soluzione. Inoltre, dato che il tuo prodotto non è più in garanzia e quindi vorresti evitare di chiamare un tecnico a pagamento, stai cercando suggerimenti sul Web su come verificare il funzionamento di un condensatore ed ecco che sei finito su questa pagina del mio blog, dico bene?

Beh, se ti ritrovi esattamente nella situazione poc'anzi descritta, allora lasciami dire che sei finito nel posto giusto al momento giusto, perché oggi farò del mio meglio per darti delle indicazioni anzitutto su come usare il capacimetro e poi su come usare il multimetro, al fine di verificare il funzionamento di un condensatore. Se non hai mai sentito nominare questi due strumenti, non ti preoccupare, perché ti fornirò tutto ciò di cui hai bisogno proprio nelle righe successive.

ATTENZIONE: ti consiglio vivamente di eseguire le operazioni di cui ti parlerò a breve solo se sai esattamente ciò che stai facendo o comunque se è presente un'altra persona competente in materia lì con te. Alcune operazioni, se eseguite male, potrebbero portare a ulteriori danni all'elettrodomestico in questione o addirittura a danni al tuo corpo, dato che è possibile prendere anche delle scosse elettriche. Non mi ritengo in alcun modo responsabile di eventuali lavori eseguiti in modo maldestro da parte tua. Tutto chiaro? Sì? Benissimo, allora possiamo procedere!

Indice

Come verificare funzionamento condensatore con tester

Ora andremo a scoprire assieme come verificare funzionamento condensatore con tester e in particolare vedremo come farlo utilizzando un capacimetro e poi come farlo utilizzando un multimetro. Buona continuazione.

Come verificare funzionamento condensatore con capacimetro

capacimetro

Anzitutto, andiamo a vedere come verificare funzionamento condensatore con capacimetro. Non sai cosa sia un capacimetro? Ebbene, si tratta di uno strumento che serve proprio a misurare la capacità dei condensatori espressa in genere in microfarad (μF), nanofarad (nF) o picofarad (pF). Puoi facilmente reperire un capacimetro in un negozio di elettronica specializzato oppure anche in diversi negozi online.

Come prima cosa, spegni e poi scollega dall'alimentazione elettrica l'elettrodomestico di tuo interesse. Fatto questo, individua il condensatore all'interno del circuito e fai anzitutto un'ispezione visiva del componente. Se si tratta di un condensatore elettrolitico e sono presenti rigonfiamenti, bruciature o addirittura perdite di liquido, allora probabilmente non c'è bisogno di fare alcun tipo di test, in quanto puoi già affermare che il componente è guasto. Se, invece, il pezzo sembra integro, allora procedi pure nella lettura di questo articolo.

Adesso prova a verificare sul condensatore stesso se è presente una scritta che indica il valore nominale della capacità del condensatore con accanto una tolleranza percentuale. Potresti, ad esempio, leggere 50μF ± 5% e questo significa che il valore nominale del condensatore è di 50 microfarad con una tolleranza di più e meno 5%. Dunque, il condensatore funzionerà correttamente se avrà un valore compreso tra 47,5μF e 52,5μF.

A questo punto, dovresti procedere dissaldando il condensatore e quindi scollegandolo dal circuito elettrico. Spesso è possibile farlo con un saldatore a stagno caldo e puntando quest'ultimo nella parte inferiore del circuito dove sono presenti le saldature del componente elettronico. Dopodiché, mentre le saldature sono ancora calde, con una pinzetta potresti sfilare via il pezzo. Fatto ciò, ti conviene poi aspirare lo stagno residuo sul circuito stampato con un aspiratore a pompa.

Ora crea un cortocircuito sul condensatore per scaricarlo completamente. Per farlo puoi semplicemente posizionare il terminale negativo del capacimetro in modo che tocchi entrambi i terminali del condensatore. Ora seleziona la modalità di misurazione adatta in base alla capacità del condensatore da misurare. A questo punto, collega i terminali del capacimetro ai terminali del condensatore e in questa fase assicurati di collegare il cavo rosso del capacimetro al terminale positivo del condensatore (che è sempre quello più lungo) e il cavo nero al terminale negativo (che è sempre quello più corto).

Fatto ciò, non ti resta altro che leggere il valore che comparirà sul capacimetro. A volte potrebbe capitare che il valore non compaia istantaneamente e di conseguenza ti consiglio di rimanere con i terminali collegati per qualche secondo. Se comunque compare un valore troppo basso oppure non compare alcun valore neanche dopo diverso tempo, allora potrebbe darsi che il condensatore non stia funzionando e che deve quindi essere sostituito.

Se, invece, noti che il valore restituito dal capacimetro è perfettamente in linea con i valori standard, allora naturalmente vuol dire che il condensatore è funzionante e che il problema di malfunzionamento del tuo elettrodomestico è legato a qualcos'altro. Se questa è la tua situazione, dovrai poi anche saldare nuovamente il condensatore tramite il saldatore a stagno. In questa circostanza ti consiglio dunque di contattare un tecnico specializzato.

Come verificare funzionamento condensatore con multimetro

tester

Disponi di un multimetro che non è in grado di misurare la capacità? Beh, allora andiamo a vedere come verificare funzionamento condensatore con multimetro.

Anzitutto, spegni e scollega il dispositivo elettronico di tuo interesse dall'alimentazione elettrica. Fatto questo, individua il condensatore all'interno del circuito e ispezionalo per verificare se presenta bruciature, rigonfiamenti o addirittura perdite di liquido. Se questa è la situazione del tuo condensatore, allora è sicuramente guasto ed è da sostituire.

Se il pezzo sembra invece integro, allora dissaldalo usando un saldatore a stagno e poi pulisci lo stagno residuo utilizzando un aspiratore a pompa. Ora crea un cortocircuito sul condensatore per scaricarlo utilizzando il terminale negativo del multimetro e posizionandolo in modo che metta in comunicazione i due terminali del condensatore. Tieni pure il terminale del multimetro in questa posizione per qualche secondo.

A questo punto, imposta il multimetro per rilevare la resistenza. In genere questa modalità è indicata con la parola OHM oppure con il simbolo dell'ohm (Ω). Ora collega i terminali del multimetro ai terminali del condensatore. Mi raccomando, ricordati di unire il terminale rosso del multimetro al terminale positivo del condensatore (che è sempre quello più lungo) e il terminale nero del multimetro al terminale negativo del condensatore (che è sempre quello più corto).

Adesso presta molta attenzione ai valori che appaiono sul multimetro. Se ti sei accorto che appena colleghi i terminali del multimetro il valore della resistenza è inizialmente basso e poi il valore si alza e poi torna tutto alla condizione iniziale, allora prova a cortocircuitare il condensatore e ripeti l'operazione altre 2 o 3 volte. Se succede la stessa cosa ogni volta che hai collegato i terminali del multimetro, allora significa che il condensatore potrebbe essere effettivamente in ottimo stato. Se, invece, hai notato che i valori della resistenza non cambiano mai o sono addirittura sempre a zero, allora molto probabilmente il condensatore è guasto e va cambiato.

Se ti stai chiedendo che relazione c'è tra il valore della resistenza misurato col multimetro e quello della capacità del condensatore, devi sapere che un condensatore è un componente elettronico che si carica nel momento in cui viene applicata ai suoi terminali una tensione e che è in grado di mantenere una certa carica per un tempo che varia in base alla capacità del condensatore.

Collegando dunque i terminali del multimetro ai terminali del condensatore viene immessa una piccolissima tensione all'interno del condensatore che è sufficiente per caricarlo e farlo passare rapidamente da un iniziale valore basso di resistenza a un valore di resistenza alto, per poi tornare in modo abbastanza veloce al valore iniziale, man mano che il condensatore si scarica.

Per maggiori informazioni ti rimando alla mia guida su come usare tester digitale nella quale ti ho parlato in modo molto dettagliato di come usare il multimetro per effettuare vari tipi di misurazioni. Sono certo che ti tornerà molto utile.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.