Google Maps Timeline: come si attiva
È già da un po’ di tempo che eri alla ricerca di un metodo efficace per tener traccia di tutti i tuoi spostamenti senza doverli trascrivere manualmente e nel tempo le tue ricerche ti hanno portato a Google Maps Timeline, un servizio dell’omonima azienda che permette proprio di fare ciò. Alla fine ti sei deciso a provare questa impostazione, ma c’è soltanto una cosa che ti ferma, ossia il fatto di non avere la più pallida idea di come fare. Ci ho azzeccato, non è vero? Ebbene, se le cose stanno così allora non hai nulla di cui temere, poiché in questa guida ti mostrerò proprio come si attiva Google Maps Timeline!
Il procedimento è piuttosto semplice e come ti spiegherò più nel dettaglio tra poco, tutto ciò che dovrai fare sarà semplicemente attivare una determinata impostazione dall’applicazione di Google Maps sul tuo dispositivo mobile. Una volta fatto ciò, l’app comincerà a tracciare tutti i tuoi spostamenti e così potrai vedere i tuoi resoconti regolarmente in qualsiasi momento e suddivisi per località, città e Paesi visitati, assieme a statistiche come i chilometri camminati e il tempo speso in determinati posti.
Se non vedi l’ora di attivare questa utilissima impostazione, direi di non perdere ulteriore tempo e di metterci subito al lavoro. Se sei d’accordo con me, ti invito a posizionarti ben comodo sulla tua poltrona e a dedicare soltanto qualche minuto a questo tutorial per leggere ciò che ho da dirti, così che poi tu possa cominciare a usare Google Maps Timeline in tutta autonomia. Prima di cominciare, ti auguro una buona lettura!
Indice
Google Maps Timeline: cos’è
Prima di andare a spiegarti come attivare Google Maps Timeline, ci tengo che tu sappia bene in che consiste questa funzionalità. Ebbene, come ti ho già accennato in apertura, si tratta di un servizio che permette di tener traccia di tutti gli spostamenti che si effettuano durante il tempo, a patto che ovviamente si abbia il proprio dispositivo mobile con sé.
Ciò significa che ogni luogo che visiterai verrà salvato sull’applicazione, andando a creare una vera e propria cronologia dei tuoi spostamenti nel dettaglio. Questa funzione, inoltre, nella maggior parte dei casi è anche in grado di listare le attività che svolgi in ciascun luogo che visiti. Ad esempio, se ti fermerai in un ristorante per un buon quantitativo di tempo, Google Maps capirà in automatico che l’hai fatto per consumare un pasto e quindi riporterà l’attività come tale.
Si tratta quindi di una funzionalità molto utile per diversi motivi: quello più comune probabilmente è semplicemente la possibilità di poter rivivere le attività e i luoghi visitati in passato, ma anche semplicemente per tracciare i propri movimenti, qualora ce ne fosse il bisogno.
Ora che ti ho dato un’infarinatura generale di questo servizio, andiamo a vedere come attivarlo nei prossimi capitoli.
Come si attiva Google Maps Timeline
Se vuoi attivare Google Maps Timeline, devi sapere che il procedimento varia leggermente in base al dispositivo che utilizzi. Ti lascio qui di seguito tutte le indicazioni del caso sia per l’app che per la versione browser di Google Maps.
Su app
Per attivare Google Maps Timeline dall’applicazione per dispositivi Android e iOS/iPadOS, la prima cosa da fare è aprire Google Maps e poi pigiare sull’icona del tuo profilo, situata nella parte alta dello schermo. Da qui devi fare tap sulla voce Spostamenti e poi sulla dicitura Gli spostamenti sono disattivati, dopodiché premi sull’account Google per il quale vuoi abilitare la funzione. A questo punto, l’ultimo passaggio da eseguire è pigiare sul tasto Attiva sotto la categoria Spostamenti e dare conferma.
Adesso che la funzione è attiva, tutti i tuoi futuri spostamenti verranno registrati direttamente su Google Maps e potrai rivederli in qualsiasi momento. Ricordati, però, di tenere attiva la posizione sul tuo dispositivo, altrimenti i tuoi movimenti non verranno salvati.
Per rivedere i tuoi spostamenti, devi pigiare nuovamente sull’icona del tuo profilo e poi sulla voce Spostamenti. Da questa schermata potrai vedere tutti i tuoi movimenti divisi in categorie; ad esempio, nella scheda Giorno, selezionando una determinata data puoi visualizzare tutti gli spostamenti che hai effettuato durante quella giornata in ordine cronologico. Nella scheda Viaggi, invece, ti verranno mostrati il numero di viaggi che hai effettuato da quando hai attivato la funzionalità e i giorni che hai trascorso in viaggio. Puoi anche premere su ciascuna delle località che vengono marchiate per vederne i dettagli, come i locali visitati o i chilometri camminati.
Pigiando sulla scheda Statistiche puoi vedere alcuni dati suddivisi per mese, come ad esempio i chilometri fatti in macchina, il numero e il tipo di luoghi visitati e il tempo speso all’interno di essi. C’è poi la scheda Luoghi, all’interno della quale tutti i posti visitati vengono divisi in categoria (ad esempio hotel, cultura, attrazioni e ristoranti). Dalla scheda Città puoi vedere tutti i luoghi in cui sei stato in ciascuna città e infine dalla scheda Mondo puoi vedere le zone visitate suddivise per Paese.
Su browser
Se invece vuoi attivare Google Maps Timeline sul browser, devi prima sapere che non è possibile utilizzare la funzione al di fuori dell’app. Ciò significa che potrai sì attivarla dalla versione Web, ma per vedere tutti i tuoi spostamenti dovrai comunque utilizzare l’applicazione di Google Maps sul tuo dispositivo mobile.
Detto ciò, per attivare la funzionalità devi dirigerti sul sito ufficiale di Google Maps e fare clic sull’icona delle tre linee, situata nella parte sinistra dello schermo. A questo punto devi pigiare sulla voce Spostamenti e in seguito sulla dicitura Gestione attività, che trovi nella parte bassa della schermata. Ci sei quasi: tutto ciò che ti resta da fare è semplicemente fare clic sul tasto Attiva nella scheda Spostamenti e poi dare conferma. Tutto qui!
Ora tutti i tuoi movimenti futuri verranno registrati dal tuo dispositivo mobile, dal quale potrai effettivamente visualizzare anche i resoconti delle tue attività. Ti rimando quindi nel capitolo precedente per vedere come sfruttare la funzionalità al meglio.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.