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Come finire una mail in inglese

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Hai appena terminato di scrivere una splendida email in inglese per lavoro, per chiedere informazioni su un servizio o un prodotto a una società estera, o semplicemente con l’intento di contattare un amico lontano che non vedi da un pò di tempo. L’hai anche riletta più volte, e ti ritieni davvero molto soddisfatto del tuo operato: ora, però, vorresti concludere il tutto con una frase di congedo adatta al contesto, ma proprio quest’ultima fase ti sta mettendo un pò in crisi.

Ebbene, devi sapere che sotto questo aspetto la lingua d’oltremanica, così come quella italiana, fa riferimento a delle formule prestabilite, le quali differiscono in base al registro utilizzato nella comunicazione: è essenziale, dunque, conoscerle bene e apprendere il modo corretto di inserirle in calce al messaggio per evitare di lasciare una cattiva impressione finale ai propri interlocutori.

Non temere comunque, sei a un passo dal portare a termine il tuo compito: infatti, ho realizzato appositamente questa guida per mostrarti come finire una mail in inglese, e a tal proposito nei prossimi paragrafi troverai diversi esempi di espressioni comunemente utilizzate per accomiatarsi a dovere, sia formali che informali, con la spiegazione delle varie situazioni nelle quali è opportuno utilizzarle. Allora, sei pronto? Perfetto, in tal caso non mi rimane che augurarti buon proseguimento!

Indice

Come finire una mail in inglese formale

scrittura email fornale

Il tuo lavoro o le varie attività nelle quali sei coinvolto ti portano spesso a dover scrivere dei messaggi di posta elettronica in un inglese molto formale. Non riscontri particolari problemi nella stesura del contenuto e nella gestione della struttura della lettera, ma quando arrivi alla conclusione sei sempre un pò titubante: il problema, in sostanza, è che non sai bene come finire una mail in inglese formale e congedarti mantenendo uno stile consono a tutto il resto della missiva.

Capisco perfettamente le tue difficoltà e la necessità, dettata dalle circostanze, di utilizzare delle espressioni corrette e allo stesso tempo idonee al contesto: d’altro canto si tratta di una parte fondamentale dell’email, nella quale spesso si manifesta anche l’intenzione del messaggio e che, dunque, diventa essenziale ai fini di una corretta comunicazione.

Innanzitutto, infatti, è fondamentale avere chiaro lo scopo del messaggio, e definire se si tratta di una richiesta di informazioni, di assistenza o, viceversa, di una comunicazione nella quale ci si rende disponibili a un eventuale ulteriore contatto, o ancora, ad esempio, di un ringraziamento per eventuali prestazioni richieste.

Di seguito, per renderti le cose più facili e intuitive, ti riporto alcune formule particolarmente usate nei contesti appena descritti, con a margine alcune considerazioni importanti sul relativo utilizzo.

  • For further information, please don’t hesitate to contact me (o us se ci si rivolge come azienda, ufficio o settore) – questa rappresenta sicuramente una delle soluzioni più professionali e maggiormente gettonate se si desidera manifestare la piena disponibilità a un eventuale successivo contatto teso al chiarimento di determinati aspetti del contenuto. Può essere utilizzata, in alternativa, anche l’espressione If you need any additional assistance, please contact me (o feel free to contact me) o essere resa ancora più formale mediante la formula Should you need any further information, please do not hesitate to contact us.
  • Thanking you in advance – in questo caso il commiato, molto semplice e diretto, serve a ringraziare l’interlocutore anticipatamente in relazione a una richiesta contenuta nel corpo del messaggio. Può all’occorrenza essere sostituita dalla frase Thank you for your cooperation, anche al fine di esprimere riconoscenza per un eventuale supporto già fornito o, allo stesso modo, con Thank you for your help in this matter.
  • Thank you for your consideration – rispecchia l’espressione nostrana Grazie per l’attenzione, adatta in molte circostanze a esprimere gratitudine semplicemente per aver dedicato del tempo alla lettura del messaggio. Può essere integrata eventualmente con l’espressione We look forward to hearing from you soon (Ci auguriamo di risentirla al più presto).
  • Please reply as soon as possible o I would appreciate your reply at your earliest convenience – se ti occorre una risposta a stretto giro di posta queste sono indubbiamente le formule più adatte, alle quali occorrerà necessariamente integrare una motivazione in merito all’urgenza riscontrata.

A seguire, ovviamente, è fondamentale congedarsi con un saluto prima di apporre la propria firma. Le soluzioni a disposizione sono molte, ma esistono delle consuetudini a cui è bene fare riferimento per capire come iniziare e finire una mail in inglese: ad esempio, se hai introdotto la lettera con la formula Dear seguita dal nome del destinatario, in tal caso è opportuno concludere con l’avverbio Sincerely, o Yours Sincerely (quest’ultima preferibile se la persona in questione è già conosciuta). La versione Yours faithfully, invece, è molto utilizzata e apprezzata negli UK.

Le formule Kind regards o Best regards, per concludere, possono rappresentare una soluzione versatile, non eccessivamente formale ma comunque in grado di conferire un carattere professionale al contesto.

Come concludere una mail in inglese informale

scrittura informale stile lettera

Se ti stai chiedendo come concludere una mail in inglese informale in quanto ti stai rivolgendo a una persona conosciuta che desideri salutare in maniera naturale e non distaccata, di seguito ti mostro alcune formule che puoi scegliere in base al livello di confidenza e al tipo di relazione che intrattieni con quest’ultima.

In molte occasioni è possibile utilizzare senza problemi delle espressioni tradizionali della lingua parlata che ti risulteranno piuttosto familiari, come See you soon (ci vediamo presto), Take care (abbi cura di te) o Thanks again per ribadire un ringraziamento già espresso nel corpo del messaggio.

Se stai raccontando a una persona lontana le tue vicissitudini, potresti concludere il discorso con la formula That’s all for now (È tutto per il momento) o Well, no more news at the moment, completando magari il messaggio con frasi del tipo I’m really looking forward to seeing you again (non vedo l’ora di rivederti) o I’ll write again soon (ti scriverò di nuovo presto).

Nel caso, invece, tu stia cercando di capire come terminare una mail in inglese informale ma mantenendo uno stile più rispettoso in funzione di un rapporto non particolarmente stretto, ti suggerisco di utilizzare semplicemente Best Regards, Kind Regards, Regards, Best wishes o ancora All the best (molto utilizzato negli USA).

Se desideri estendere i saluti ad altri componenti della famiglia dell’interlocutore, l’espressione Give my regards to (seguita dal nome della persona) è perfetta per tale scopo, mentre una variante più confidenziale è Say hi to (sempre seguita dal nome). Al contrario, per dimostrare forte affetto e vicinanza nei confronti del destinatario utilizza senza problemi espressioni come Love, Lots of love o Hugs. Per concludere, nei paesi anglofoni è molto utilizzato anche il simbolo grafico XOXO, particolarmente in voga fra i più giovani e corrispondente alla nostra espressione Baci e abbracci.

Come concludere una mail commerciale in inglese

digitare sul computer

La tua attività è orientata alla vendita, all’assistenza post-vendita o all’acquisto di beni e servizi, e ultimamente hai spesso a che fare con una clientela internazionale che predilige l’utilizzo della lingua d’Albione? Ebbene, in tal caso per capire come concludere una mail commerciale in inglese puoi sicuramente fare riferimento a molte delle espressioni formali di cui ti ho parlato nel capitolo dedicato.

Qualora la comunicazione sia intesa a sollecitare una risposta da parte del destinatario, ti consiglio in aggiunta di utilizzare le formule Please let us know as soon as possible, o in alternativa Please send your reply to / Please contact (seguite dal nome del riferimento commerciale da contattare).

Hai usato troppo la parola Thanks e cerchi delle opzioni per rendere il congedo meno banale? Puoi provare a salutare con delle espressioni formali come Appreciatively / With appreciation / Respectfully / With gratitude o, ancora, Cordially se hai già avuto diversi scambi di email con l’interlocutore in questione e vuoi rendere il commiato meno pomposo.

Come finire una presentazione in inglese

presentazione diapositive

Se desideri apprendere come finire una presentazione in inglese, una buona soluzione potrebbe essere quella di riassumere i punti principali del discorso appena affrontato: in questo senso ti consiglio di utilizzare le formule introduttive In conclusion, let me sum up the main points, oppure, più brevemente, In brief / To sum up / In summary, riepilogando successivamente in maniera veloce tutte le parti salienti dell’argomento che hai appena terminato di esporre.

Puoi eventualmente anche concludere esprimendo delle considerazioni finali, presentandole attraverso la frase I want to leave you with this final thought, o con le locuzioni By and large (In generale), All in all (Tutto sommato), On Balance (Tirando le somme) o semplicemente In conclusion (In conclusione).

Qualora la presentazione comprenda uno spazio finale riservato a eventuali domande da parte dei partecipanti per chiarire i vari aspetti del tema trattato, puoi utilizzare l’espressione Now I’d be happy to answer any questions (o to take any questions). Se, invece, desideri terminare semplicemente la presentazione ringraziando i presenti, la formula Thank you for your attention (Grazie per la vostra attenzione), seguita eventualmente dall’augurio di esser stato d’aiuto nella comprensione dell’argomento, ad esempio I hope you’re a little clearer now (Spero che abbiate le idee più chiare ora), si presta perfettamente allo scopo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.