Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come migliorare a Ruzzle

di

Anche tu hai ceduto alla mania di Ruzzle? Allora scommetto che ci rimani malissimo ogni volta che perdi una sfida contro un amico meno esperto di te o non riesci a battere per troppo tempo il tuo record di parole trovate durante una partita. Capita anche a me.

Allora che ne dici se ti svelo qualche tecnica per vincere più sfide e fare dei punteggi più alti durante le tue partite? Ti assicuro che preparandosi bene e giocando in maniera intelligente, non c’è bisogno di trucchetti o irregolarità per diventare dei campioni di Ruzzle. Coraggio, avvia il gioco e scopri subito come migliorare a Ruzzle grazie ai consigli che sto per darti.

Se cerchi qualche consiglio su come migliorare a Ruzzle per alzare i tuoi punteggi e vincere più partite, direi che una delle prime mosse che puoi compiere è studiare una strategia di gioco standard. Crea uno schema mentale con il quale procedere nella ricerca delle parole ed utilizza sempre quello nelle tue sfide.

Ad esempio, potresti decidere di partire sempre dalle lettere che si trovano ai quattro angoli dello schermo e passare agli altri tasselli solo dopo aver trovato tutte le combinazioni possibili con queste ultime. Seguire uno schema, infatti, rilassa la mente e rende più serena la ricerca delle parole sullo schermo.

Continuando il discorso dello schema predefinito, potresti anche cercare prima le parole più lunghe e poi quelle più brevi. Insomma, i vari articoli (il, lo, la, ecc.) riservali sempre per la fine della partita, quando il tempo sta per scadere e la mente non è più sufficientemente lucida per costruire parole più complesse.

Inoltre, ai fini del punteggio, ti consiglio vivamente di costruire le parole più brevi usando come lettere iniziali i tasselli che danno dei bonus e non i primi che ti capitano sotto le dita. Come ti ho spiegato nella mia guida su come giocare a Ruzzle, infatti, ci sono dei badge colorati che permettono di ottenere importanti bonus se usati per comporre le parole: DL dà un punteggio doppio per la lettera usata, TL dà un punteggio triplo per la lettera usara, mentre DW fornisce un punteggio doppio per la parola trovata e TW garantisce un punteggio triplo per la parola.

Altri consigli che posso darti per migliorare a Ruzzle è quello di non scordare mai le parole simili tra di loro, i diminutivi, gli accrescitivi e i verbi. Questo significa che se sul tavolo di gioco trovi un termine “flessibile” come presa, è molto probabile che seguendo lo stesso percorso tu possa trovare anche termini simili, come presi, preso, presina, prese e così via.

Non dimenticare, inoltre, di segnare le varianti singolari e plurali dei termini che ha trovato, di cercare le varianti maschili e femminili delle parole e di provare – di tanto e tanto – a comporre parole che non conosci: magari sono presenti nel dizionario e valgono anche un mucchio di punti!

Una tecnica molto valida per conoscere parole “nuove” da sfruttare nelle proprie partite è consultare il riepilogo di tutti i termini trovati dai propri avversari nelle sfide online e i resoconti con tutte le parole che si potevano comporre con i tasselli della propria partita. Ti assicuro che, senza volerlo, gli avversari potrebbero darti una grossissima mano a migliorare i tuoi punteggi.

Per ora credo che possa bastare. Metti in pratica qualcuno di questi consigli (o tutti, se li ritieni validi) e prova a far salire i tuoi punteggi di Ruzzle. Naturalmente più esercitazioni farai in single player e più chance di vittoria avrai contro gli avversari online… ma effettivamente giocare da soli dopo un po’ stanca. Quindi gettati nell’arena e sfida i tuoi amici senza troppi timori. Scommetto che farai delle ottime partite!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.