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Recensione Dreame Bot D10 Plus

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Dreame, azienda partner di Xiaomi che realizza elettrodomestici per la pulizia della casa contraddistinti da un ottimo rapporto qualità/prezzo (molti dei suoi modelli sono dei veri e propri “flasgship killer”, cioè dei prodotti con funzioni da top di gamma ma venduti a prezzi da medio di gamma), mi ha offerto la possibilità di provare il suo nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti Dreame Bot D10 Plus con stazione di svuotamento automatico. Eccomi dunque qui a parlarti di un prodotto che — te l'anticipo subito — mi ha colpito positivamente sotto tanti aspetti.

Innanzitutto parliamo di un modello molto potente (4.000 Pa) pensato per garantire fino a 45 giorni di pulizia “a mani libere”. Una volta finito il suo lavoro di pulizia, infatti, il robot svuota automaticamente la polvere e lo sporco in un sacchetto sigillato da 2,5 litri presente nella stazione di svuotamento automatico (il tutto in appena 10 secondi); in seguito, dunque, tutto quello che bisogna fare è sostituire il sacchetto una volta che questo si riempie. A ciò si aggiungono una batteria da 5.200 mAh che assicura un'autonomia fino a 270 m2 e un sistema di mappatura rapida degli ambienti tramite tecnologia LiDAR, grazie al quale Dreame Bot D10 Plus riesce a riconoscere tutte le stanze ed evitare efficacemente qualsiasi ostacolo, compresi divani e scalini (così da non cadere e rischiare di danneggiarsi).

È possibile comandare Dreame Bot D10 Plus sia tramite una comoda app per smartphone, sia tramite gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. Diventa così possibile scegliere quali ambienti pulire (supporta la realizzazione di fino a 3 mappe — anche multi-piano — e la selezione di aree da evitare), quando e in che modo, con la possibilità di usare modalità di aspirazione, quella di lavaggio dei pavimenti o entrambe. Supporta anche l'aspirazione potenziata per i tappeti e la regolazione della quantità d'acqua da usare durante il lavaggio dei pavimenti. Interessante, vero? Allora continua a leggere e scopri più in dettaglio qual è stata la mia esperienza con Dreame Bot D10 Plus.

Indice

Caratteristiche di Dreame Bot D10 Plus

Dreame Bot D10 Plus

Dreame Bot D10 Plus si presenta con un design curato ed elegante, di colore bianco, non troppo dissimile da quello di altri robot aspirapolvere e lavapavimenti.

La sua caratteristica di spicco, come già accennato nelle battute iniziali di questa recensione, è la possibilità di usarlo “a mani libere” per un periodo che può arrivare fino a 45 giorni: in poche parole, non c'è bisogno di svuotare manualmente Dreame Bot D10 Plus dopo ogni sessione di pulizia in quanto il robot torna automaticamente sulla stazione di ricarica, la quale dispone di un sistema di svuotamento automatico dello sporco (DualBoost) che in circa 10 secondi pulisce il serbatoio interno di Dreame Bot D10 Plus e raccoglie tutta la polvere in un sacchetto da 2,5 litri (più grande di quello di robot concorrenti che costano anche di più). Basta quindi aspettare che il sacchetto si riempia (cosa che avviene mediamente in un mese e mezzo, secondo le stime del produttore), sostituirlo e si può continuare a far pulire casa a Dreame Bot D10 Plus senza pensieri.

Da sottolineare come sia stato tutto progettato affinché la pulizia automatica risulti sempre efficace e non si creino ostruzioni all'interno del robot: un potente motore spinge i detriti dal serbatoio per lo sporco di Dreame Bot D10 Plus al sacchetto della stazione. L'intero condotto è sigillato e il flusso d'aria ad alta velocità libera completamente il serbatoio senza fastidiose fuoriuscite di polvere.

Ovviamente questo non significa che il prodotto non abbia bisogno di manutenzione: come qualsiasi altro robot aspirapolvere e lavapavimenti bisogna ricordarsi di eseguire una manutenzione adeguata di spazzole, panno di lavaggio e altri componenti, ma lo svuotamento automatico permette sicuramente di risparmiare un bel po' di tempo e fatica!

Dreame Bot D10 Plus

La confezione di Dreame Bot D10 Plus comprende: il robot (che misura 349 x 350 x 96.3 mm) con relativo serbatoio interno per la raccolta dello sporco da 400 ml, spazzola di pulizia principale, spazzola laterale, serbatoio dell'acqua da 145 ml e panno di lavaggio; la stazione di svuotamento automatico (303 x 403 x 399 mm, dunque dalle dimensioni contenute se paragonata a quella di altri robot con funzione di lavapavimenti) con due sacchetti per la raccolta della polvere da 2,5l; il cavo di alimentazione e lo strumento di pulizia per il robot.

Dreame Bot D10 Plus

La configurazione iniziale e la gestione del robot sono affidati all'app Mi Home per Android e iOS/iPadOS, grazie alla quale è possibile organizzare le pulizie — anche da remoto — nel giro di pochi tap. L'applicazione consente di effettuare la mappatura della casa per poi organizzare le pulizie nelle sole stanze di proprio interesse, con anche la possibilità di scegliere delle zone off-limits per il robot e che tipo di pulizia effettuare (aspirazione, lavaggio o entrambi, con possibilità di regolare la quantità d'acqua da usare).

La mappatura degli ambienti avviene tramite il sistema di navigazione laser LiDAR, il quale permette di ottenere mappe estremamente precise in poco tempo (8 minuti per un appartamento medio) e di evitare ostacoli come divani, sedie, scalini ecc. In questo modo il robot pulisce tutto senza incastrarsi o rischiare cadute pericolose. È possibile creare mappe di 3 ambienti diversi.

Dreame Bot D10 Plus

La potenza di aspirazione è di 4.000 Pa (superiore anche a quella di robot molto più costosi) che, abbinata al design anti-groviglio della spazzola principale, consente di aspirare polvere, peli di animali, residui di cibo e altro sporco senza problemi e, appunto, senza la formazione di grovigli. C'è anche una funzione dedicata alla pulizia per i tappeti che aumenta automaticamente la forza di aspirazione quando Dreame Bot D10 Plus si trova su un tappeto.

La batteria da 5.200 mAh permette di pulire ambienti fino a 270 m2 senza dover caricare il robot, ma ovviamente si tratta di una stima generale soggetta a tante variabili. Ad ogni modo, quando necessario Dreame Bot D10 Plus torna da solo alla stazione di ricarica e riprende il lavoro da dove l'aveva lasciato.

Infine, da non sottovalutare il supporto ad Amazon Alexa e Google Assistant, grazie al quale comandare le opere di pulizia a Dreame Bot D10 Plus (anche per singoli ambienti della casa) con la voce.

E ora, fatta questa doverosa “panoramica” sulle caratteristiche più importanti di Dreame Bot D10 Plus, lascia che ti dica com'è stata la mia esperienza d'uso del prodotto.

Come funziona Dreame Bot D10 Plus

Dreame Bot D10 Plus

La configurazione iniziale di Dreame Bot D10 Plus richiede pochissimo tempo. Dopo aver estratto il robot dalla confezione, ho rimosso le due linguette protettive presenti ai lati, ho installato la spazzola laterale (basta un clic, in quanto va a incastro), ho inserito piastra per il lavaggio (precedentemente riempita d'acqua; è importante non aggiungere solventi!) con relativo panno e ho collegato la stazione di svuotamento alla corrente con il cavo in dotazione (è importante lasciare almeno 1,5 metri di spazio libero davanti e 0,5 metri di spazio libero ai lati, per lasciare al robot un'area sufficientemente ampia per posizionarsi correttamente sulla base).

Ho dunque scaricato l'app Mi Home sul mio smartphone (è disponibile sia su Android, sia su iOS/iPadOS), l'ho avviata e, dopo aver accettato le condizioni d'uso, ho effettuato l'accesso al mio account Mi. Se non si ha un account, è possibile crearlo “al volo” premendo sull'apposita voce o sui pulsanti per il login rapido tramite Facebook o ID Apple).

A login effettuato, bisogna concedere all'app i permessi richiesti relativamente a Bluetooth, posizione e dati della casa, per poi passare all'aggiunta del robot. Ho dunque premuto il tasto + dell'app e scelto l'opzione per scansionare il QR code presente sul robot (sotto il coperchio); in alternativa è possibile scegliere l'opzione Aggiungere un dispositivo che scansiona i dispositivi nelle vicinanze o permette di aggiungerli manualmente selezionandoli da un elenco. Da notare che bisogna usare una rete Wi-Fi a 2.4GHz o dual band a 2.4GHz/5GHz.

Seguendo le indicazioni date dall'app (semplicissima da usare e tradotta completamente in italiano), ho tenuto premuti il pulsante di accensione/spegnimento e il pulsante di ritorno alla stazione di ricarica del robot per tre secondi, in modo da attivare la modalità di abbinamento sul Dreame Bot D10 Plus (cosa che viene segnalata da un suono emesso dal robot), sono andato avanti nell'applicazione e ho connesso lo smartphone alla rete Wi-Fi generata dal robot.

Stabilita la connessione, sono tornato nell'app Mi Home, dove in pochi secondi la comunicazione tra smartphone e robot è avvenuta con successo; a connessione stabilita, mi è stato proposto di creare abitazione e stanze per la mia casa nell'app (è possibile gestire più abitazioni e stanze e condividerle anche con altri membri della famiglia muniti di Mi account), ho dunque assegnato un nome al robot e scelto le opzioni di condivisione in base alle mie preferenze.

L'app mi ha poi dato dei consigli su come sistemare l'ambiente per effettuare la prima mappatura della casa (bisogna liberare il pavimento da cavi, giocattoli e altri eventuali ostacoli, lasciare le porte aperte e illuminare bene gli ambienti) e mi ha chiesto se volevo attivare le funzioni per riprendere automaticamente la pulizia in caso di interruzioni dovute alla mancanza di carica residua sufficiente e se attivare la modalità DND per diminuire la rumorosità del robot (che comunque è molto silenzioso anche in modalità standard).

Completata la configurazione del robot, è possibile avviare la mappatura rapida degli ambienti (necessaria poi a programmare tutte le opere di pulizia) premendo sull'apposito tasto, oppure richiamando la funzione apposita dal menu Gestione mappe > Crea mappa. Come già accennato, la procedura è durata davvero pochi minuti e nell'app mi è subito comparsa una mappa abbastanza precisa del mio appartamento.

Dreame

Ho dovuto sistemare solo qualche dettaglio: operazione che si può compiere facilmente andando nel menu Gestione mappe, selezionando la mappa generata dal robot tramite il suo efficace sistema LiDAR e premendo sui pulsanti per unire, dividere o rinominare gli ambienti mappati. Nel caso di abitazioni strutturate su più piani (non è il mio caso) è possibile abilitare le mappe multi-piano spostando su ON la relativa levetta.

Una volta ottenuta la mappa è possibile anche impostare delle zone vietate in cui il robot non deve passare o non deve lavare: basta premere sul pulsante Zona vietata presente nella schermata principale dell'app.

Dreame Bot D10 Plus

Perfezionata la mappa della propria abitazione, è possibile organizzare in maniera più precisa le opere di pulizia che Dreame Bot D10 Plus deve effettuare. In basso nell'app è infatti possibile scegliere se avviare una pulizia di tutto, di una stanza o di una zona particolare da selezionare sulla mappa.

Premendo, invece, sul pulsante Impostazioni di pulizia (sulla destra) è possibile scegliere la modalità di pulizia da utilizzare (solo aspirazione — disponibile rimuovendo il serbatoio dell'acqua —, solo lavaggio o aspirazione più lavaggio), la potenza di aspirazione (tra 4 livelli disponibili) e il volume d'acqua da usare per il lavaggio (tra 3 livelli). Se si vuole impostare un tipo di pulizia diversa per ogni stanza, è possibile attivare la funzione pulizia personalizzata.

È possibile inoltre scegliere tra la modalità di lavaggio quotidiano (più rapida) e quella di lavaggio profondo (più lenta e accurata, ideale se non si lava ogni giorno il pavimento) e impostare la sequenza di pulizia (cioè l'ordine in cui devono essere pulite le stanze). Una volta regolate tutte le preferenze, basta premere sul pulsante ▶ e il robot inizia a svolgere il suo compito.

Ovviamente è possibile anche programmare le pulizie in base a giorni e orari: per farlo, basta premere sul pulsante ⋮, andare in Pulizia programmata e premere il pulsante (+). Per ogni scenario è possibile regolare raggio di pulizia, orario di inizio e tipo di ripetizione.

Dreame Bot D10 Plus

Io ho programmato una pulizia quotidiana di tutte le stanze e poi ho provato anche una pulizia completa dell'abitazione (comprensiva di lavaggio) con le impostazioni di default: il risultato mi ha lasciato più che soddisfatto sin dal primo utilizzo. Dreame Bot D10 Plus, infatti, se l'è cavata agevolmente anche con peli e residui di cibo di animali (ho un gatto a pelo lungo in casa) e nel lavare non ha lasciato aloni, né ha perso gocce d'acqua lungo il percorso. Qualche “incrostazione” presente sul pavimento della cucina è stata eliminata senza particolari problemi.

La rumorosità è più che accettabile e il riconoscimento degli ostacoli mi è sembrato altresì ottimale: ha superato senza problemi divani bassi, sedie, appendiabiti e quant'altro. Non si è mai incastrato. Sui tappeti ha poi svolto un ottimo lavoro (forse ha faticato un pochino su un tappeto particolarmente alto, dove però ammetto che la maggior parte dei robot “arranca”).

A tal proposito, ti segnalo che nel menu ⋮ > Impostazioni dispositivo dell'app è possibile attivare la funzione Rinforzo dei tappeti che permette al robot di aumentare la potenza di aspirazione in modo intelligente quando si trova sui tappeti. Nello stesso menu ci sono anche le levette per attivare/disattivare la funzione di protezione bambini (per disattivare i tasti sul robot), quella per riprendere la pulizia in caso di interruzione e quella DND (cioè Non disturbare, dopo l'accensione, il robot non riprender automaticamente la pulizia e la base non eseguirà l'auto-svuotamento).

Dreame

Quanto all'autonomia, le “promesse” del produttore mi sembrano rispettate: sono riuscito a pulire l'intero appartamento (circa 80 m2) senza bisogno di ricariche; al termine il robot è tornato diligentemente sulla stazione di auto-svuotamento dove la “magia” è avvenuta: tempo 10 secondi circa e il serbatoio dello sporco è stato svuotato, facendo finire tutto nel sacchetto presente nella stazione (lo si può trovare aprendo semplicemente il coperchio superiore). Niente rumori eccessivi o polvere svolazzante, nonostante il potente flusso d'aria generato per la pulizia del serbatoio del robot. Ottimo!

Dreame Bot D10 Plus

Come per altri robot, l'app permette — tramite il menu ⋮ — di visualizzare la cronologia delle pulizie fatte e di analizzare lo stato di filtro e spazzole (tramite la voce tempo residuo.

Sempre dal menu delle impostazioni è possibile usare i comandi per il controllo remoto del robot, localizzare quest'ultimo (funzione Trova il mio robot), cambiarne il nome, condividerlo con i membri della famiglia, creare delle scene intelligenti (per automatizzare l'esecuzione di determinate operazioni al verificarsi di precise condizioni) e aggiornare il firmware del dispositivo.

Come detto è tutto estremamente intuitivo e bastano davvero pochi tap per fare tutto. Anche i comandi vocali (che io ho testato con Amazon Alexa) funzionano molto bene e mi hanno permesso di comandare al mio Dreame Bot D10 Plus di pulire questa o quella stanza o interrompere una pulizia senza dover aprire l'app.

Valutazioni finali

Dreame Bot D10 Plus

Arrivati a questo punto della recensione avrai sicuramente capito che non ho trovato particolari difetti in Dreame Bot D10 Plus, dunque mi sento di consigliare questo prodotto a chiunque sia alla ricerca di un robot aspirapolvere e lavapavimenti dal giusto prezzo.

Probabilmente dovrò svuotare il sacchetto della polvere un po' prima dei 45 giorni indicati come standard massimo dal produttore, ma parliamo chiaramente di un lasso di tempo soggetto a tantissime variabili. In ogni caso, avere un robot che si svuota da solo, in maniera così rapida e silenziosa (tra l'altro in una stazione che occupa molto meno spazio di quella di altri robot aspirapolvere/lavapavimenti) è per me un plus importantissimo!

Lato smart, sia la app che i comandi vocali mi sono sembrati all'altezza della situazione. Su potenza di aspirazione ed efficacia del lavaggio mi sono già espresso: nulla da eccepire; sempre ottime esperienze anche con peli e/o residui di cibo di animali domestici di mezzo. Ottimo anche il riconoscimento di ostacoli e il trattamento dei tappeti (con una lievissima incertezza su un tappeto particolarmente alto, ma posso garantire che lo “soffrono” praticamente tutti i robot che provo).

Se sei interessato all'acquisto, ti segnalo che Dreame Bot D10 Plus è disponibile in promo al prezzo di 399,99 euro sul sito ufficiale di Dreame con la possibilità di richiedere 1 dust bag in omaggio.

Articolo realizzato in collaborazione con Dreame.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.