Come creare un bot su Telegram
Sei diventato un assiduo utente di Telegram e, mentre lo esploravi, ti sei imbattuto nei famosi bot, quegli “assistenti virtuali” utilizzabili nelle chat che possono soddisfare varie necessità dell’utente (es. la ricerca di un video su YouTube o di una GIF da inviare agli amici, il tracciamento di spedizioni e via discorrendo) senza lasciare l’app di messaggistica. Affascinato da questo strumento, hai deciso di creare qualcosa del genere per semplificarti la vita, o sorprendere qualche tuo amico, e sei alla ricerca di un metodo semplice che possa guidarti nei passi iniziali di questa impresa.
Detto, fatto! Sei capitato senza ombra di dubbio sulla guida giusta: di seguito, infatti, ti fornirò tutte le informazioni base su come creare un bot su Telegram, ti illustrerò in dettaglio il funzionamento di questi strumenti e il modo in cui sono in grado di comunicare con l’utente tramite semplici messaggi di chat. Ti dico fin da subito che, per riuscire nell’impresa di creare un bot specifico per le tue esigenze, potresti dover apprendere alcune nozioni di base sulla programmazione e in tal caso avrai bisogno di un computer che possa facilitarti il lavoro di sviluppo. Tuttavia esistono alternative no-code che permettono di sviluppare bot anche senza l’uso del codice.
Come dici? Sei già abbondantemente spaventato e stai pensando di gettare la spugna? Non scoraggiarti! Le cose indispensabili di cui hai bisogno sono la pazienza e la fantasia: ti garantisco che, seguendo le mie dritte, riuscirai a creare il tuo primo “piccolo” bot e a capirne perfettamente il meccanismo, dopodiché il tempo e un po’ di impegno faranno il resto! Detto ciò, non mi resta altro che augurarti buona lettura e, perché no, buon divertimento!
Indice
Cosa sono i bot di Telegram

Prima di passare all’azione e creare un bot su Telegram, è bene chiarire nel dettaglio cosa sono i bot di Telegram e perché riscuotono così tanto successo. I bot possono essere considerati come degli utenti di Telegram artificiali: sono dei veri e propri script programmati per svolgere determinate azioni, semplici o complesse, in base alle necessità dell’utente.
I bot sono utilizzabili tramite dei comandi impartiti dall’utente tramite la chat di Telegram. Si possono discernere due tipologie di bot Telegram: il bot standalone che mette a disposizione una finestra di chat autonoma in cui impartire i comandi e il bot inline, ovvero quello che si può richiamare da altre finestre di chat come le conversazioni singole con altri utenti e le chat di gruppo, tramite il comando @nomebot o tramite una determinata parola chiave.
I bot di Telegram vengono identificati tramite un token, ossia una sequenza alfanumerica di caratteri che consentono il collegamento del bot ad API e applicazioni Web. Per esempio, grazie al token un bot che traccia le spedizioni è in grado di collegarsi autonomamente ai servizi online del corriere (via API) e indicargli il numero di tracking, nonché consultare lo stato della spedizione nel momento in cui l’utente lo richiede.
Con TrackBot, uno dei migliori bot stand-alone per Telegram, è possibile fare qualcosa di ancora più avanzato: si tratta di un bot creato da quattro programmatori italiani, che permette di tracciare una spedizione a partire dal suo codice di tracking e di ricevere gli aggiornamenti di stato in modo del tutto automatico, dunque senza che l’utente lo richieda ogni volta. Per usarlo, è sufficiente cercarlo all’interno di Telegram e impartire i comandi necessari (illustrati dal bot stesso) per aggiungere il numero di tracking del pacco, dopodiché il bot si interfaccia con il servizio Internet del corriere (ad es. GLS) e, in modo del tutto automatico, invia un messaggio di chat all’utente nel momento in cui il pacco cambia stato (ad es. In transito, In consegna o Consegnato).
Per quanto concerne i bot inline, un esempio tra i più noti è @gif: grazie a questo bot, digitando il comando @gif [parola chiave] in una qualsiasi chat, è possibile cercare fra tutte le GIF animate corrispondenti alla parola chiave, le quali appariranno in delle piccole anteprime e si potranno selezionare con un solo tocco. Oltre a TrackBot e al bot delle GIF sono disponibili un’infinità di altri bot: per avere una lista di alcuni tra i più utili, puoi consultare la mia guida approfondita sui migliori bot Telegram.
Tornando a noi, il funzionamento di base di un bot di Telegram che è stato già creato in precedenza segue lo schema che ti illustro di seguito.
- Il bot viene aggiunto tramite l’area di ricerca di Telegram (standalone) o richiamato all’interno di una chat esistente (inline).
- Dopo averlo avviato, l’utente può digitare un comando nella finestra di chat (standalone) oppure dopo la stringa @nomebot (inline).
- Il comando impartito viene inviato al bot, che si occupa di interpretarlo, eseguirlo e generare la risposta in automatico.
- Telegram riceve la risposta HTTP al comando e il relativo bot la restituisce all’utente nella finestra di chat.
Per maggiori approfondimenti, consulta le mie guide su come funzionano i bot su Telegram e su come aggiungere bot su Telegram.
Creazione di un bot su Telegram

Adesso che hai le basi e comprendi perfettamente cosa sono i bot di Telegram, una cosa è certa: vuoi procedere alla creazione di un bot su Telegram prima possibile. La prima operazione che devi compiere è creare un bot “vuoto”: per tua fortuna, si tratta di un’operazione estremamente semplice. La parte che è un po’ più complicata sarà infatti definire il comportamento del bot e le operazioni che riuscirà a fare.
I bot solitamente funzionano tramite delle richieste HTTP che collegano Telegram all’applicazione Web associata, la quale elabora i comandi e invia le risposte alla chat di Telegram nella quale è presente il bot. Per queste operazioni possono essere utilizzate API di servizi di terze parti.
Come dici? Hai bene inteso il funzionamento di un bot, ma non hai la più pallida idea di cosa fare? Non preoccuparti, per fornirti un esempio quanto più possibile comprensibile, sto per fornirti le istruzioni per creare il tuo primo bot Telegram.
Per procedere alla creazione di un bot vuoto, devi utilizzare uno strumento che è a sua volta un bot: il “padre” di tutti i bot. Per servirtene, avvia Telegram, tocca sull’icona della lente di ingrandimento posizionata in alto a destra e digita la parola chiave BotFather nel campo di ricerca, dunque seleziona il primo risultato che viene visualizzato con accanto la spunta blu che ne segnala l’ufficialità. In alternativa, puoi accedere a BotFather da questo link.
Fatto ciò, fai tap su Open e poi tocca su Avvia, al fine di accettare i termini di servizio. Premi sulla voce Create a New Bot e, nella schermata visualizzata, inserisci un nome a tuo piacimento nel campo Bot Name, digita un username che termina per “bot” nel campo t.me/username_bot e poi, se lo desideri, inserisci una descrizione nel campo About (Optional); fatto ciò, tocca su Create Bot.
Dopo la creazione, Telegram ti mostrerà un token, necessario per l’attivazione del bot e la connessione alle API: premi su Copy per copiarlo sul tuo dispositivo e incollalo nei tuoi appunti per salvarlo.
Una volta creato il bot, puoi aggiungerlo a Telegram cliccando sul link visualizzato nella chat con BotFather oppure visitando il link t.me/username_bot (sostituendo “_username_bot_” con l’username che hai assegnato al tuo bot).
A questo punto, puoi creare un bot senza usare linguaggi di programmazione registrandoti alla piattaforma gratuita Make. Per riuscirci, visita la Home page del servizio, premi su Get started free, compila il modulo di registrazione visualizzato inserendo nome, email, password, regione e Paese, e poi premi su Sign up for FREE. In alternativa, puoi registrarti con un account Google, Apple, Facebook o GitHub utilizzando i pulsanti presenti nella parte superiore della pagina di registrazione. Quando necessario, conferma il tuo account cliccando sul link di conferma ricevuto tramite email.

Una volta effettuato l’accesso all’account, fai clic su + Create scenario in alto a destra, seleziona Telegram Bot nella lista sotto la voce ALL APPS e poi clicca su Create a connection. Se lo necessiti, inserisci un nome per la nuova connessione nel campo Connection name. Nel campo Token, inserisci il token del tuo bot di Telegram e poi fai clic su Save. Se necessario, autenticati con il tuo account e conferma l’autorizzazione per l’accesso ad esso da parte di Make.
Ora, nella barra di ricerca Search modules, inserisci la dicitura “Watch Updates”, seleziona il risultato proposto e poi clicca su Create a webhook: è una funzione che serve per consentire al bot di monitorare la chat in tempo reale e rilevare tutti gli aggiornamenti. Inserisci un nome per il webhook nel campo Webhook name e seleziona una connessione nel campo Connection (se è il tuo primo bot ed è già selezionata, lascia il campo invariato, altrimenti seleziona la connessione relativa al nuovo bot che hai creato). Nel campo Token, se necessario, inserisci il token del tuo bot Telegram, poi fai clic su Save.
Effettuata anche questa operazione, premi sul pulsante + accanto al logo di Telegram e clicca su Telegram Bot, dunque scegli una delle funzionalità per il bot fra tutte quelle elencate (es. Pin a Message se vuoi creare un bot che fissa un messaggio), dopodiché compila l’eventuale modulo che si apre, variabile in base alla funzionalità scelta, con i dati richiesti per eseguire l’azione, quindi clicca su Save.

Se creare un bot in questo modo ti richiede troppo tempo o impegno, puoi servirti della galleria dei template di Make accessibile a questa pagina, la quale contiene tanti scenari già creati dagli utenti e pronti all’uso sul tuo bot. Cliccando su un template, poi su Get this template e su Start guided setup, puoi provvedere ad applicare il template al tuo bot Telegram tramite una comoda procedura guidata.
Se hai conoscenze di programmazione, puoi creare il tuo bot con il codice e ospitarlo su una piattaforma per la distribuzione di applicazioni online e bot come Render. Dopo aver creato un account gratuito, fai clic su New e poi su Web Service, dunque collega un repository (es. GitHub) dove hai il codice del tuo bot.

A questo punto, non dovrai fare altro che scegliere il ramo del repository da usare (es. main o master), impostare il comando di avvio, specificare la porta su cui il bot deve ascoltare tramite la variabile Port, aggiungere le altre variabili di ambiente necessarie come ad esempio il token Telegram e l’esecuzione automatica del servizio potrà finalmente avviarsi.
Tutto ciò che ti resta da fare dopo aver ultimato la creazione del bot è richiamare il bot da Telegram, pigiare sul pulsante Avvia e digitare nella finestra di chat l’eventuale comando da impartire. Nel caso volessi monetizzare l’utilizzo del tuo bot, ti ho spiegato in una guida dedicata come guadagnare con i bot Telegram.
Per approfondimenti

Scommetto che, grazie alle mie dritte, sei riuscito a creare il tuo primo bot su Telegram e non vedi l’ora di imparare a crearne degli altri, anche più complessi: come ho già specificato, quello che ti ho appena illustrato è solo un esempio delle funzionalità per la creazione e lo sviluppo di un bot, ma esistono tantissime altre possibilità di sviluppo che è possibile approfondire.
Oltre alle piattaforme no-code, come ti ho già accennato, per creare un bot si possono usare molteplici linguaggi di programmazione quali Python, Node.js, Java e PHP, i quali consentono di far interagire il bot con servizi Web famosi come YouTube e Gmail, con blog e siti Internet tramite API come quelle di piattaforme del calibro di WordPress e Blogger, e tanto altro ancora.
Di seguito puoi trovare una lista di siti Internet utili per la creazione dei bot su Telegram e per approfondire il discorso sul loro sviluppo.
- Guida ai bot di Telegram — in questa pagina sono disponibili tutte le informazioni di base per entrare nel mondo dei bot, tra cui le istruzioni dettagliate su come usare BotFather (generare un nuovo token d’accesso, eliminare un bot, creare un bot inline e via discorrendo). BotFather come abbiamo visto è a sua volta un bot e serve per creare bot vuoti senza conoscenze di programmazione.
- Telegram bot API — è la risorsa principale per gestire i metodi relativi al parsing (o interpretazione) dei dati inclusi nelle richieste e nelle risposte HTTP. L’interfaccia è stata creata in modo specifico per gli sviluppatori e si basa sul protocollo HTTP.
- Esempi di codice — qui puoi trovare degli esempi di bot funzionanti che possono aiutarti nello sviluppo, disponibili in molteplici linguaggi di scripting e programmazione.
- Make — una valida piattaforma per connettere in pochi clic i bot di Telegram alle app al fine di generare qualunque tipo di integrazione, al fine di realizzare bot completi senza conoscenze di programmazione.
- Render — una piattaforma per ospitare online i bot di Telegram creati mediante l’uso di linguaggi di programmazione.
- Documentazione ufficiale di Python — per imparare a programmare con il linguaggio di programmazione Python.
- Documentazione di Node.js — tutto ciò che c’è da sapere su questo runtime, se hai intenzione di utilizzarlo per la creazione di bot.
- Manuale di PHP — qualora tu abbia scelto il linguaggio PHP per creare bot, questo manuale ti insegnerà a programmare in PHP.
Infine, ricorda che con i servizi di intelligenza artificiale puoi aiutarti anche in attività di coding, compresa la realizzazione di bot Telegram, sapendo comunque che si tratta di ausili e non di sostituti del lavoro che dovresti fare tu.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
