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Come funzionano GPS

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Hai da poco concluso gli studi e ora ti piacerebbe tornare sui banchi di scuola in qualità di docente. Per questo motivo hai pensato bene di iscriverti alle GPS o Graduatorie Provinciali di Supplenza. Non avendo ancora ben capito come funziona il tutto, hai deciso di documentarti tramite la mia guida sull'argomento. Ottima scelta!

Nelle prossime righe, infatti, avrò modo di spiegarti come funzionano GPS. Ti snocciolerò un po' tutte le informazioni correlate a questo argomento, cercando di fornirti quantomeno le informazioni essenziali per destreggiarti in questo “mondo”. Naturalmente, potrai (e dovrai) approfondire ulteriormente il tutto leggendo interamente la normativa che regola le GPS e le varie pagine di supporto allestite dal MIUR.

Allora, si può sapere che ci fai ancora lì impalato? Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura delle prossime righe e vedrai che riuscirai a capire bene il meccanismo con cui funzionano le Graduatorie Provinciali di Supplenza. Buona lettura!

Indice

Come funzionano GPS scuola

Addentriamoci, quindi, nel cuore dell'argomento andando a vedere come funzionano le GPS scuola. Di seguito trovi la risposta alla maggioranza dei quesiti che, chi si approccia al mondo della supplenza scolastica, solitamente si pone.

Come funzionano le chiamate GPS scuola

GPS

Le GPS, come probabilmente già saprai, sono sostanzialmente una lista a cui ci si può iscrivere se si è docenti (o aspiranti tali) per essere chiamati dal MIUR a coprire periodi di supplenza nelle scuole di una data provincia lunghi un intero anno scolastico. Le Graduatorie Provinciali di Supplenza hanno una durata biennale e vengono stilate sulla base del punteggio che ciascun partecipante ha.

Nel momento in cui ci si iscrive in graduatoria, infatti, viene calcolato un punteggio sulla base dell'eventuale esperienza acquisita nel campo dell'insegnamento e il conseguimento di titoli di studio, titoli di specializzazione e titoli di aggiornamento professionale. Più elevato è il punteggio, maggiori saranno le possibilità di essere chiamati per gestire una supplenza.

Le GPS si dividono poi in due grandi categorie.

  • Graduatorie provinciali di supplenza di I fascia — sono rivolte al personale abilitato.
  • Graduatorie provinciali di supplenza di II fascia — rivolte ad aspiranti non abilitati.

Esiste anche una III fascia per le supplenze, che include ulteriori categorie di docenti e non docenti. La III fascia può variare in base a specifiche regolamentazioni e criteri definiti dal MIUR.

Come si invia la candidatura per le GPS? Fondamentalmente bisogna presentare la propria istanza di inserimento nelle graduatorie provinciali di supplenza in modo telematico. Non ci sono soluzioni alternative.

La presentazione della domanda, infatti, può essere effettuata tramite la piattaforma Istanze OnLine, accessibile tramite SPID o CIE. Le istanze che vengono presentate con modalità diverse rispetto a quella telematica, naturalmente, non vengono in alcun modo prese in considerazione.

Prima di inviare la propria domanda, come raccomandato sulla pagina Primi passi allestita dal MIUR, è bene che leggi attentamente l'art.3 dell'Ordinanza per verificare le graduatorie e le relative fasce per le quali puoi presentare domanda (in base ai titoli posseduti), così da scegliere quelle di tuo interesse.

Successivamente devi consultare il Decreto del Presidente della Repubblica n.19 del 14 febbraio 2016 e il Decreto Ministeriale n.259 del 2017 per verificare quali discipline puoi eventualmente insegnare con il tuo titolo di studio e, quindi, consultare le tabelle di valutazione riguardanti le graduatorie scelte al fine di individuare i titoli in tuo possesso che puoi dichiarare nell'istanza.

Una volta che avrai fatto tutto ciò, devi provvedere a raccogliere la documentazione necessaria per poter compilare l'istanza (quindi quella relativa a una tua eventuale abilitazione, titolo di studio, e così via). Il passo successivo consiste nell'individuare le sedi in cui preferiresti essere chiamato aiutandoti con il sito Scuola in Chiaro (basta cercare quelle di tuo interesse nel modulo apposito).

Per quanto riguarda la compilazione vera e propria dell'istanza, invece, sarai felice di sapere che il MIUR ha messo a disposizione delle guide per la compilazione dell'istanza liberamente consultabili che ti aiuteranno nell'inviare la richiesta: fanne buon uso!

Nota: l'invio della domanda tramite la piattaforma ministeriale è disponibile solo in alcuni periodi ben definiti stabiliti dal MIUR. Per rimanere aggiornato sulla prossima finestra disponibile ti consiglio di consultare questa pagina, in corrispondenza della voce Presentazione istanza. Ricordati di non attendere gli ultimi giorni per il completamento dell'istanza.

Come funzionano gli spezzoni GPS

Scuola

Una delle domande che spesso ci si fa quando si compila l'istanza è come funzionano gli spezzoni GPS. Ma cos'è esattamente uno spezzone? Per farla semplice è un contratto che può richiedere chi aspira diventare docente (o lo è già) e ha una certa correlazione con le GPS.

Lo spezzone si estende sulle assegnazioni valide fino alla conclusione delle attività scolastiche, di norma fissata al 30 giugno. Un'altra caratteristica di questo contratto riguarda l'orario minimo per richiedere uno spezzone orario (nel momento in cui scrivo è di 7 ore di lavoro) e l'orario massimo, che varia in base alla tipologia di scuola di riferimento: 24 ore, per quella dell'infanzia; 23 ore, per quella primaria e 17 ore per quella secondaria.

Una questione importante dello spezzone orario riguarda il suo completamento. In fase di presentazione dell'istanza, infatti, bisogna indicare se si è disposti ad accettare ulteriori ore di lavoro per il completamento del proprio orario, che possono essere assegnate nella stessa Classe di Concorso (o CdC) oppure in una diversa.

Bisogna anche specificare il tipo di completamento preferito tra completamento in una specifica scuola, in un comune, in un distretto o in una provincia. Per ricevere l'assegnazione al completamento, comunque, bisogna essere inclusi nella lista di preferenze della scuola in cui desidera completare il proprio orario.

Come funzionano le preferenze GPS

Preferenze GPS

Passiamo ora al funzionamento delle preferenze GPS. Coloro che sono iscritti alle Graduatorie Provinciali di Supplenza possono esprimere fino a 150 preferenze sulla piattaforma dedicata (di cui ti ho parlato nel primo capitolo).

Fondamentalmente è possibile optare per una preferenza puntuale, indicando una singola scuola, oppure è possibile indicare una preferenza sintetica che vada ad abbracciare un ambito territoriale (come il distretto o il comune).

Una cosa importante che bisogna capire in relazione alle preferenze GPS riguarda il fatto che non è obbligatorio indicare tutte e 150 le preferenze possibili ma, non facendolo, si viene considerati rinunciatari dal sistema per le preferenze che non sono state espresse. Questo potrebbe portare ad attese più lunghe in merito alla convocazione per future supplenze.

Eseguito l'accesso alla domanda è possibile indicare le proprie preferenze nel momento in cui si compila la parte Preferenze ai fini delle supplenze, cliccando sul bottone + Aggiungi preferenze e compilando il modulo proposto seguendo le indicazioni su schermo andando a indicare, tra le varie cose, tipo di contratto preferito (Annuale, Fino al termine delle attività scolastiche o Spezzone).

Più preferenze si andranno a indicare, maggiori saranno le probabilità di essere chiamati per una supplenza. Tuttavia, nella scelta delle preferenze è importante indicare soltanto quelle che si è effettivamente disposti a soddisfare qualora si venisse chiamati per una supplenza, in quanto non facendolo si andrebbe incontro a una sanzione.

Come funzionano gli elenchi aggiuntivi GPS

Elenchi aggiuntivi GPS

Concludiamo parlando del funzionamento degli elenchi aggiuntivi GPS. Come indicato nel decreto ministeriale n. 51 del 17 marzo 2023, infatti, per l'anno scolastico 2023/2024 è prevista la costituzione di elenchi aggiuntivi alla prima fascia.

Chi può inserirsi negli elenchi aggiuntivi? Sostanzialmente tutti gli aspiranti docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione e/o di specializzazione entro il 30 giugno 2023.

Come indicato su questa pagina allestita dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, però, è stato possibile inserirsi in tali elenchi dalle 09:00 del 12 aprile 2023 alle 14:00 del 27 aprile 2023. Nel momento in cui scrivo, quindi, non è più possibile procedere. Ti consiglio comunque di tenere d'occhio il sito ufficiale per eventuali novità.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.