Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come rifiutare un invito per messaggio

di

Hai ricevuto un invito a cena? Qualcuno ti ha chiesto di andare al cinema? O hai forse ricevuto un invito di matrimonio? Beh, sono tantissimi gli inviti e le proposte che riceviamo giorno dopo giorno da amici e parenti, tuttavia, se oggi sei su questa mia guida è perché stai cercando un modo, per una qualsiasi ragione, per declinare questi inviti e ti stai dunque chiedendo come farlo nel modo più corretto e delicato possibile.

Ti posso da subito dire che sei finito nella guida giusta al momento giusto, perché in questo articolo sto per illustrarti come rifiutare un invito per messaggio. Anzitutto ti darò alcuni suggerimenti generali che ti aiuteranno a dare il giusto tono al tuo messaggio e poi ti proporrò anche dei messaggi d'esempio dai quali puoi prendere spunto.

Sei pronto per cominciare? Sì? Benissimo, allora prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e procedi pure nella lettura di questo mio post. Arrivati a questo punto, a me non resta altro che augurarti una buona continuazione e mi raccomando, cerca di scrivere un bel messaggio senza ferire i sentimenti di nessuno!

Indice

Come rifiutare un invito con un messaggio

In questa prima parte ti mostrerò come rifiutare un invito con un messaggio. In particolar modo ti aiuterò a ricordare alcuni aspetti importanti da tenere a mente, al fine di scrivere un messaggio corretto, sincero e che non sembri troppo duro nei confronti di chi ti ha invitato. Naturalmente, ogni situazione è a sé e quelle che ti sto per dare sono soltanto indicazioni generali. Detto questo, ti auguro un buon proseguimento.

Rispondere in tempo

tempo

Mi sembra quasi scontato, ma un primo consiglio che mi sento di darti è quello di rispondere in tempo o comunque il prima possibile, in questo modo comunicherai la tua assenza all'altra persona con il dovuto anticipo. Fare questo è anche indice di rispetto nei confronti di chi ti ha invitato, in quanto magari sta organizzando una festa o un evento al quale possono partecipare solamente un determinato numero di persone e così riuscirà a organizzarsi al meglio.

Se hai già da subito intenzione di rifiutare l'invito, dunque, in genere non è una bella cosa aspettare fino all'ultimo secondo per rispondere né tanto meno temporeggiare troppo. Rispondi subito e non ci penserai più!

Esprimere gratitudine per l'invito

grazie

Un aspetto da tenere a mente che ritengo sia essenziale è quello di esprimere gratitudine per l'invito. Potresti infatti iniziare il messaggio, dopo aver salutato ovviamente, ringraziando per l'invito ricevuto. Dopotutto, se una persona ti ha invitato è perché ha pensato a te e fare un ringraziamento mi sembra davvero il minimo, anche se poi andrai a rifiutare tale invito.

A tal proposito, potresti ad esempio usare espressioni come “Grazie mille per l'invito”, “Sono molto felice che tu mi abbia pensato”, “Che bella proposta che mi hai fatto!” e così via.

La gratitudine per l'invito potrebbe poi anche essere mostrata nuovamente alla fine del messaggio per rafforzare il tuo apprezzamento per l'invito. Una volta che hai scritto tutto, infatti, potresti concludere con espressioni come “Grazie ancora” oppure “Ti ringrazio davvero tanto”. Queste frasi faranno probabilmente capire alla persona che ti ha invitato che ci tieni davvero tanto a lei e al suo invito.

Essere onesto e gentile

messaggio

Dopo la parte iniziale, arriva forse la parte più delicata e quindi quella in cui andrai a rifiutare l'invito della persona. In questa fase ricorda di essere onesto e gentile, in questo modo non andrai a ferire l'altra persona e riuscirai a mantenere buoni rapporti. Se poi lo ritieni necessario, potresti aggiungere una piccola frase per comunicare il motivo per cui stai rifiutando l'invito.

Alcune espressioni utili potrebbero essere “Purtroppo ho già altri impegni per quella data e non riesco a venire”, “Mi spiace, ma questa volta non riesco proprio a esserci”, “Mi sarebbe piaciuto davvero tanto venire, ma ho alcuni impegni lavorativi” e così via.

Un consiglio generale che mi sento di darti è quello di comunicare il tuo rifiuto in modo diretto e senza troppi giri di parole. Gli esempi che ti ho riportato poc'anzi sono frasi chiare, dirette e, cosa molto importante, non lasciano spazio ad alcun tipo di fraintendimento.

Offrire eventuali alternative

messaggio

Prima di concludere il messaggio, potrebbe essere una cosa buona da parte tua offrire eventuali alternative a chi ti ha invitato, per stare così insieme in un'altra occasione. Questo varia molto ovviamente in base al tipo di rapporto che hai con l'altra persona, ma farà comunque capire che ci tieni davvero tanto e che desideri stare in sua compagnia.

Alcune espressioni che potresti utilizzare sono, ad esempio, “Spero proprio che riusciamo a trovare un momento per vederci nei prossimi giorni”, “Cosa ne dici di organizzare per [altra data]?”, “Che ne dici se ci organizziamo per un caffè o una cena più avanti?” e frasi simili.

Se hai la possibilità di offrire un'alternativa alla persona che ti ha invitato, sicuramente riuscirai a mostrare ancora di più l'apprezzamento per l'invito che hai ricevuto e questo contribuirà a mantenere un bel rapporto con quella persona. D'altra parte, se stai rifiutando l'invito di un amico tossico oppure di qualcuno che ha un interesse per te che non è contraccambiato, allora sarebbe meglio non offrire alternative, mantenendo però, sempre e comunque, un tono gentile e rispettoso.

Messaggi per rifiutare un invito

no

Dopo tutte le indicazioni generali che ti ho dato, ti voglio ora riportare qui di seguito dei messaggi per rifiutare un invito dai quali puoi prendere spunto per scriverne uno tu stesso.

  • Rifiuto generico — “Grazie mille per l'invito. Mi fa molto piacere che tu abbia pensato a me. Purtroppo ho già altri impegni per quella data e non posso partecipare. Mi dispiace, ma sono sicuro che ci saranno altre occasioni. Grazie ancora!”.
  • Rifiuto con alternativa — “Ti ringrazio per l'invito. Purtroppo non posso partecipare questa volta, ma mi piacerebbe organizzare qualcosa insieme in un'altra occasione. Che ne dici intanto se ci vediamo per un caffè? Grazie ancora!”.
  • Rifiuto di un invito romantico — “Grazie per l'invito, è davvero gentile da parte tua. Al momento, però, mi sto concentrando su altre cose nella mia vita. Spero che tu comprenda e apprezzi la mia sincerità. Ti auguro tutto il meglio e alla prossima!”.
  • Rifiuto di un invito di matrimonio — “Ciao [Nome degli sposi], grazie mille per l'invito al matrimonio. Mi spiace moltissimo ma ho già un impegno in quella data e non riesco proprio a partecipare. Vi auguro comunque una giornata stupenda e una vita piena di amore e felicità. Con affetto, [Il tuo nome]”. A tal proposito puoi anche dare un'occhiata alla mia guida su come rispondere a un invito di matrimonio su WhatsApp.
  • Rifiuto di un invito di lavoro — “Grazie mille per l'interesse dimostrato nella mia candidatura. Dopo una seria riflessione, ho deciso di non procedere con questa opportunità in quanto ho ricevuto un'altra offerta che meglio si adatta al mio attuale percorso professionale. Vi ringrazio ancora e vi auguro ogni successo nel vostro processo di selezione”.

Ovviamente le situazioni sono un'infinità e quelli che ti ho riportato sono solamente alcuni esempi che spero ti siano tornati utili. Tuttavia, come già ben sai, oggi è possibile inviare anche messaggi vocali (tramite WhatsApp o Telegram, ad esempio) e videomessaggi.

Le indicazioni contenute in questa mia guida valgono anche per questi tipi di messaggi, ma in questo caso entrano in gioco molti altri fattori come il tono e il timbro della voce e anche le espressioni facciali nel caso dei videomessaggi. Scegli quindi tu quale ti sembra la modalità più adatta alla tua situazione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.