Come smontare macchina caffè Nespresso
Sei sempre stato molto affezionato alla tua macchina Nespresso: il rito del caffè per te è fondamentale per iniziare (ma anche proseguire) la giornata nel migliore dei modi. Ultimamente, però, stai riscontrando alcuni disagi legati a un non perfetto funzionamento dell’apparecchio..
Uno dei problemi più comuni, ad esempio, è dato dalla presenza di significative perdite d’acqua, le quali, oltre a rendere la bevanda non più gradevole come prima, potrebbero rappresentare un’avvisaglia di malfunzionamenti più gravi. Qualunque sia l’anomalia, pensi che sia venuto il momento di correre ai ripari: essendo tu una persona particolarmente curiosa e dotata di una discreta manualità hai deciso, pertanto, di andare in fondo alla questione mettendoti sùbito alla ricerca delle istruzioni su come smontare macchina caffè Nespresso, e alla fine eccoti approdato qui, sul mio blog.
Ebbene, oggi è proprio il tuo giorno fortunato: ho realizzato questa guida appositamente per illustrarti la procedura completa per eseguire questa delicata operazione. Nei prossimi paragrafi, dunque, potrai trovare tutti i vari passaggi corredati dalle relative immagini, in modo da avere anche un riferimento visivo che, sono certo, ti sarà di grande aiuto. Allora, sei pronto? Perfetto, in questo caso non mi rimane che augurarti buona lettura e, soprattutto, buon lavoro!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di procedere alla fase pratica di questa guida, è necessario fare alcune essenziali precisazioni. In particolare ci tengo a specificare che, prima di eseguire qualsiasi intervento sull’apparato, è sempre opportuno verificare la presenza di una garanzia valida, accertandosi, quindi, della sua scadenza.
Nel caso in cui il prodotto risulti ancora coperto dalla stessa, infatti, la soluzione migliore è quella di contattare il servizio clienti di Nespresso: puoi farlo tramite la funzionalità di chat presente in basso a destra in ogni pagina del sito di Nespresso, o attraverso la compilazione del modulo nella pagina dedicata all’assistenza, o ancora via telefono chiamando il numero verde 800392029, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Inoltre, anche qualora la tua macchina del caffè non dovesse essere più coperta da garanzia, è possibile affidarla a un centro di assistenza autorizzato Nespresso, sempre passando per il servizio clienti come indicato paragrafo precedente. L’offerta prevede un costo fisso di 75€ che include il ritiro, la riparazione e la restituzione dell’apparecchio, oltre alla possibilità di beneficiare di una macchina di cortesia a titolo gratuito.
Ti farà piacere sapere anche che, sempre sul sito di Nespresso, è presente anche una pagina di assistenza selfcare, dedicata alla risoluzione delle problematiche più comuni: ti basterà cliccare sul modello di macchina in tuo possesso e premere sulla scheda Risoluzione problemi, nella successiva schermata, per constatare se il malfunzionamento da te riscontrato rientri in una delle casistiche elencate. Qui troverai anche dei preziosi consigli e alcune possibili soluzioni a cui puoi ricorrere in prima battuta.
Fatte queste opportune premesse, voglio anche avvertirti del fatto che la procedura che sto per mostrarti comporta una certa manualità e una discreta perizia: non mi assumo nessuna responsabilità, quindi, in merito a eventuali danni che potrebbero essere arrecati alla macchina durante l’esecuzione delle prossime operazioni.
Come dici? Sei comunque convinto di proseguire e confidi sulla tua competenza e sul buon esito dell’operazione? Perfetto, in questo caso rimboccati le maniche: è venuto il momento di sfoderare il tuo talento e la tua destrezza nello smontaggio.
Occorrente
Come prima cosa è indispensabile organizzare a dovere il proprio piano di lavoro: assicurati, dunque, di disporre di una spazio sufficientemente esteso, considerando che dovrai sistemare i vari elementi che compongono la tua macchina da caffè Nespresso che andrai mano a mano a smontare.
Inoltre, predisponi anche l’occorrente che ti consentirà di eseguire in maniera agevole l’operazione. Si tratta di pochi utensili che, solitamente, sono facilmente reperibili in casa.
- 2 cacciaviti, di cui uno a intaglio con punta piatta da 4 mm
- 1 pinza
- 1 brugola o cacciavite con punta TORX 20
Stanley STHT0-60378 Cacciavite Essential, 4 x 100 mm, Strumentisti
Beta 1260 3,5X75 - Giravite per viti a testa con intaglio
Presch pinza universale da 180 mm - Pinza multifunzione di CR-V tempra...
YuCool - Set di 12 punte per cacciavite Torx, codolo esagonale da 1/4"...
Beta 1267TX 20 - Chiavi maschio con impugnatura per viti con impronta ...
Come smontare una macchina da caffè Nespresso
Come ti ho spiegato nell’introduzione, l’operazione che sto per esporti non è particolarmente difficile da portare a termine, ma richiede comunque una certa dose di manualità. Inoltre, desidero informarti che per questo tutorial ho selezionato il modello Inissia: se, dunque, sei in possesso di questo apparecchio, potrai fare riferimento a una guida del tutto esaustiva.
Come forse già saprai, il suddetto modello può essere prodotto da due aziende, ovvero De Longhi e Krups, ma l’assemblaggio del prodotto non cambia. Dunque, puoi seguire le istruzioni relative alla Inissia sia se vuoi sapere come smontare macchina caffè Nespresso De Longhi che come smontare macchina caffè Nespresso Krups.
Lo stesso dicasi anche se stai cercando di capire come smontare una macchina da caffè Nespresso Pixie: in questo caso, inoltre, sarai parzialmente avvantaggiato dal fatto che una parte della copertura esterna di quest’ultima è facilmente rimovibile grazie alla presenza di alcune viti.
Come smontare macchina da caffè Nespresso Inissia
Per la realizzazione di questo tutorial, come ti ho accennato nel capitolo precedente, ho scelto uno fra i prodotti più diffusi attualmente in commercio: si tratta del modello compatto (e, fortunatamente, anche piuttosto maneggevole) Inissia.
Vediamo subito, dunque, come smontare macchina caffè Nespresso Inissia: per cominciare, scollega l’apparecchio dalla presa di corrente, quindi posizionalo in uno spazio sufficientemente largo e comodo e rimuovi le parti separabili (serbatoio, vaschetta per le capsule e sgocciolatoio) dal corpo centrale.
Fatto ciò, per iniziare occorre togliere la maniglia superiore: prendi la brugola o il cacciavite con punta CR-V TORQ 20, quindi, mantenendo l’elemento abbassato e bloccandolo con una mano, rimuovi le due viti laterali procedendo in senso antiorario.
A seguire, sfila la maniglia, posiziona il corpo della macchina in orizzontale, sdraiato sul piano di lavoro e togli il cavo di alimentazione dalla guida nella parte inferiore della macchina. Procurati un cacciavite spaccato, indicativamente di 3 mm, quindi fai leva delicatamente sulle 4 fessure che delimitano il perimetro della copertura inferiore (per intenderci, quella semi ellittica sulla quale si alloggia il serbatoio dell’acqua), in modo da sganciarla.
Per rimuovere la parte restante della copertura di plastica, che è composta di due parti, ti consiglio di procedere in questo modo: sempre mantenendo la macchina sdraiata, fai leva su una delle quattro linguette presenti sul fondo per sganciarla, quindi inserisci uno spessore (un ulteriore cacciavite, ad esempio) nella fenditura che si apre per fare in modo che non si richiuda.
A questo punto fai leva sulla seconda linguetta a fianco, per sganciare anche quest’ultima, quindi fai scorrere il cacciavite lungo il perimetro della copertura con delicatezza, partendo dal bordo e procedendo verso l’alto, in modo da staccare gradualmente tutta la cover: la stessa operazione, ovviamente, va ripetuta anche sul lato opposto.
Successivamente, rimetti la macchinetta in posizione verticale e rimuovi il fermacavi bianco facendo leva con un cacciavite sulla fessura a destra. Ora puoi togliere anche i collegamenti elettrici tirando verso di te, con le mani o con l’ausilio di una pinzetta, i tre connettori faston, in modo da poter rimuovere totalmente il cavo di alimentazione dal corpo della macchina : i primi due (fase e neutro) sono facilmente riconoscibili in quanto coperti da una protezione in plastica bianca, mentre il terzo (terra) è situato più in alto rispetto a questi ultimi.
Ora è necessario operare sulla parte frontale dell’apparecchio per poter successivamente sganciare il resto del corpo macchina: dunque, apri l’alloggiamento per le capsule facendolo scorrere in avanti, quindi stacca lo sgocciolatoio, collocato sul fondo del vano sottostante, con le mani o con una pinza, semplicemente tirandolo verso di te.
Sistema nuovamente l’apparecchio in orizzontale, in modo da poter operare sul lato destro dello stesso e fai leva sulla linguetta centrale per cominciare a sganciarla. Anche in questo caso, non appena ottieni una fessura sufficientemente larga, devi porre uno spessore per fare in modo che il sistema a incastro non si chiuda nuovamente.
Per proseguire, agisci sul lato posteriore della macchinetta: poco al di sopra dell’etichetta De Longhi è presente un foro che ti permetterà di fare leva per sganciare anche questa parte. A seguire, fai scorrere il cacciavite sul perimetro laddove si forma un’apertura per continuare a staccare il pezzo.
Per concludere questa fase, fai leva anche sui fori centrali presenti nella parte superiore, quindi sblocca definitivamente la parte destra della copertura, facendo particolare attenzione a non rovinare la pulsantiera in alto. La rimozione del lato sinistro, ora, diventa piuttosto agevole: basterà fare ancora leva sulla linguetta situata a metà altezza con un cacciavite per staccare la copertura dal corpo macchina interno e utilizzare le mani per sganciarlo nella parte alta.
A questo punto puoi intervenire sul corpo macchina: per prima cosa rimuovi la guaina bianca della pulsantiera, quindi togli la copertura di plastica sul retro scollegando il cavo flat situato sul retro della scheda elettronica dal relativo connettore con le dita.
Ora è necessario togliere i braccetti che fanno scorrere il beccuccio in avanti e indietro: posiziona, dunque, il corpo macchina in verticale, in modo da poter spingere il beccuccio verso il basso per far posizionare i braccetti in orizzontale e, semplicemente, sfilali (aiutandoti eventualmente con una pinza).
In questo modo sarà possibile rimuovere anche il beccuccio dell’erogatore dal resto della macchina. Per accedere ai filtri che si trovano all’interno di questo elemento occorre sganciare il relativo coperchio: per farlo, fai leva sulle quattro linguette che agganciano il beccuccio. Anche in questa circostanza ti consiglio di utilizzare due cacciaviti, uno dei quali servirà come blocco per fare in modo che il coperchio non si richiuda nel passaggio da una linguetta all’altra.
Per rimuovere anche il beccuccio di plastica bianca situato all’interno, quindi, agisci allo stesso modo sulle linguette ivi presenti e, in particolare, fai leva su quella superiore per sganciare del tutto l’elemento. Molti problemi di perdita di acqua, che rappresentano uno dei principali motivi di intervento, come puoi ben immaginare sono imputabili ad accumuli di caffè che ostruiscono il regolare transito di liquido sia nel beccuccio che nel filtro.
Per quanto riguarda il corpo macchina, invece, se pensi che il problema sia riconducibile a un elemento del circuito elettrico, puoi procedere a scollegare i vari faston attestati sulla scheda, mentre quelli collegati al motore della pompa vanno dissaldati.
Qui puoi anche accertarti allo stesso tempo dell’integrità dei tubi dell’impianto, in modo da escludere eventuali perdite di acqua in questo elemento, nel serbatoio o nella pompa stessa. Può essere opportuno anche eseguire, in questa fase, la pulizia del foro di uscita dell’acqua calda, qualora quest’ultimo risultasse otturato.
Spero vivamente di esserti stato d’aiuto a individuare e risolvere il malfunzionamento della tua macchina del caffè Nespresso Inissia. Ora, per assemblare nuovamente il tutto, non devi fare altro che seguire all’inverso tutti i passaggi finora illustrati, partendo dall’ultimo per arrivare al primo.
Nel caso in cui qualche passaggio non ti fosse chiaro, puoi anche provare a cercare su YouTube delle video guide in grado di mostrarti l’intero processo: ne troverai a bizzeffe, sia in italiano che in altre lingue. Occhio, però, a verificare l’affidabilità dei tutorial trovati prima di seguirli: a tal scopo, un’occhiata ai commenti del video è sempre utile.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.