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Come creare partizione con Windows 7

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Hai deciso di suddividere l’hard disk di un tuo vecchio PC in due partizioni, in modo da tenere separati i programmi e i dati, e vorresti dei consigli a tal riguardo? Nessun problema: dimmi solo che sistema operativo utilizzi. Windows 7? Perfetto: questa versione del sistema operativo Microsoft include un’utility installata “di serie” che permette di creare e gestire le partizioni del disco senza ricorrere a prodotti di terze parti.

Proprio così! Windows 7, così come tutti i suoi successori, include un comodissimo software che permette a tutti (ma proprio tutti!) di gestire le partizioni del disco con estrema facilità. Questo significa poter ridimensionare, cancellare e creare nuove partizioni nel giro di una manciata di clic, con il supporto a tutti i principali file system, tra cui NTFS, FAT32 ed ExFAT.

Ma perché star qui a perdere tempo in chiacchiere quando possiamo metterci subito al lavoro? Coraggio: ritagliati qualche minuto tutto per te, segui le indicazioni su come creare una partizione su Windows 7 che sto per darti e ti assicuro che, in una manciata di clic, otterrai il tuo hard disk partizionato, suddiviso alla perfezione, senza cancellare nemmeno un file. Ti auguro una buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per il tuo lavoro di partizionamento del disco!

Indice

Informazioni preliminari

Hard disk

Prima di entrare nel vivo di questa guida, mi sembra doveroso illustrarti i vari file system con cui è possibile formattare una partizione in Windows 7, utilizzando l’utility integrata nel sistema operativo o le applicazioni di terze parti dedicate alla gestione del disco (delle quali ti parlerò più in là). Il file system, qualora non lo sapessi, è quello che governa l’organizzazione dei file su un disco o una partizione: questi sono quelli più diffusi.

  • FAT32 – è il file system più “universale” di tutti, nel senso che è supportato praticamente da qualsiasi dispositivo e sistema operativo. Purtroppo, però, essendo molto datato, è soggetto a una forte frammentazione dei dati e ha un limite che non consente di ospitare singoli file più grandi di 4GB.
  • NTFS – è il file system predefinito di Windows. È meno supportato rispetto al FAT32 (i Mac, ad esempio, di default lo supportano solo in lettura), ma anche meno soggetto alla frammentazione e non ha il limite dei 4GB per file.
  • ExFAT – è una versione evoluta di FAT32, supportata quasi quanto quest’ultimo ma senza il fastidioso limite dei 4GB per file.
  • EXT3/EXT4 – è il file system usato da Linux. Ti consiglio di adoperarlo solo per partizionare il disco in vista di un’installazione in dual boot del sistema operativo del “pinguino”. È possibile formattare in EXT3/EXT4 solo con programmi di terze parti, non con l’utility di gestione disco integrata in Windows.
  • Linux Swap – come facilmente intuibile, si tratta del file system da utilizzare per la partizione di swap di Linux (quella in cui far confluire i dati temporanei e quelli per lo stato di sospensione/ibernazione del sistema). È possibile formattare in questo formato solo con programmi di terze parti, non con l’utility di gestione disco integrata in Windows.

Mi raccomando: prima di mettere le mano alle partizioni del disco, ricordati sempre di effettuare una copia di backup dei tuoi dati. Nessun file dovrebbe essere cancellato ma, si sa, la prudenza non è mai troppa!

Altra cosa importante da sottolineare è che le procedure illustrate di seguito, sebbene io mi concentrerò sul disco interno del computer, sono applicabili anche agli hard disk esterni. Chiaro? Bene, allora direi che possiamo procedere.

Creare partizioni in Windows 7

Se vuoi creare una partizione su Windows 7, per prima cosa devi cliccare sul pulsante Start di Windows (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), digitare il termine “partizioni” nella barra di ricerca rapida e selezionare la voce Crea e formatta le partizioni del disco rigido che compare nella colonna di sinistra del menu Start, in modo da avviare la Gestione Disco di Windows.

Nella finestra che si apre, troverai elencate tutte le partizioni presenti attualmente sul tuo sistema. Dovrebbero essercene almeno due: una è quella che usi per il sistema operativo (C:, tanto per intenderci), un’altra, più piccolina, serve per il ripristino del sistema allo stato iniziale.

Come logica suggerisce, se vuoi creare una partizione su Windows 7, devi prima ridurre quella principale che attualmente occupa tutto lo spazio dell’hard disk (ossia C:), in modo da sottrargli lo spazio che poi andrai ad utilizzare per la nuova partizione. Le dimensioni, ovviamente devi deciderle tu in base alle tue esigenze.

Clicca quindi con il pulsante destro del mouse sul riquadro dell’utility Gestione Disco riguardante la partizione principale dell’hard disk (es. C:) e seleziona la voce Riduci volume dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, digita nel campo Specificare la quantità di spazio da ridurre, in MB il numero di MB che vuoi sottrarre alla partizione selezionata (il valore predefinito è quello massimo che si può sottrarre) per darlo alla nuova partizione che andrai a creare e premi sul pulsante Riduci per avviare il ridimensionamento della partizione.

A procedura ultimata, ti troverai con dello spazio non allocato pari allo spazio sottratto a C: dal quale generare una nuova partizione. Clicca quindi con il pulsante destro del mouse sul riquadro Non allocata della Gestione Disco e seleziona la voce Nuovo volume semplice dal menu che compare.

Nella finestra che si apre, clicca su Avanti per due volte consecutive, specifica la lettera da assegnare alla nuova partizione che stai creando attraverso il menu a tendina che si trova in alto a destra e fai clic ancora su Avanti.

Specifica dunque il tipo di file system che vuoi assegnare alla partizione nell’apposito menu a tendina (lascia NTFS se non hai esigenze particolari) e clicca prima su Avanti e poi su Fine per completare la procedura.

Come creare partizione con Windows 7

Entro pochi secondi, otterrai la tua nuova partizione, che sarà sin da subito pronta all’uso per ospitare dati, applicazioni o altri sistemi operativi.

Programmi per creare partizioni su Windows 7

MiniTool Partition Wizard Free Edition

Se l’utility di partizionamento inclusa in Windows 7 non ti ha soddisfatto appieno, magari perché non supporta tutti i file system di cui hai bisogno o perché ti ha restituito dei messaggi d’errore quando hai provato a usarla, ti consiglio di rivolgerti a dei software per la gestione del disco prodotti da terze parti, ad esempio MiniTool Partition Wizard Free Edition.

MiniTool Partition Wizard Free Edition è uno dei migliori programmi gratuiti per la gestione dei dischi. Supporta tutti i principali file system (tranne quelli dei Mac) ed è estremamente facile da usare. Ne è disponibile anche una versione a pagamento (39$), che supporta la conversione di dischi dinamici in dischi di base, la creazione di dischi avviabili con software di partizionamento integrati e altro ancora, ma per quelle che sono le tue esigenze va benissimo la versione free.

Collegati, dunque, al sito Internet di MiniTool Partition Wizard Free Edition e clicca sul pulsante Download per scaricare il programma sul tuo PC. A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file appena scaricato (pwxx-free.exe) e, nella finestra che si apre, fai clic prima sul pulsante e poi su OK. Apponi, quindi, il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement (per accettare le condizioni d’uso del software) e porta a termine il setup, cliccando su Next per quattro volte consecutive, togliendo la spunta dalle voci relative all’installazione di software aggiuntivi (es. Opera Browser) e premendo in sequenza su Next, Install e Finish.

Installazione MiniTool Partition Wizard Free Edition

Ora, per creare una partizione con MiniTool Partition Wizard Free Edition, avvia il programma tramite la sua icona comparsa sul desktop di Windows e clicca sul riquadro MiniTool Partition Wizard Free.

Nella finestra che si apre, presumendo che tu voglia prima ridurre le dimensioni di una partizione (C:) per poi ottenere dello spazio non allocato e usarlo per creare una nuova partizione, fai clic sul nome della partizione da ridimensionare (es. C:) e seleziona la voce Move/Resize partition dalla barra laterale di sinistra.

Nella finestra che si apre, utilizza l’indicatore del grafico per indicare il quantitativo di spazio che intendi rimuovere dalla partizione (oppure digita le nuove dimensioni che vuoi far assumere alla partizione nel campo Partition size) e clicca sul pulsante OK per andare avanti.

MiniTool Partition Wizard Free Edition

A questo punto, seleziona lo spazio non allocato (contrassegnato dal simbolo *) e clicca sulla voce Create partition dalla barra laterale di sinistra. Nella finestra che si apre, digita il nome da assegnare alla partizione nel campo Partition Label, seleziona il File System che vuoi utilizzare dall’apposito menu a tendina (ti consiglio NTFS se non hai esigenze particolari, exFAT se intendi condividere la partizione con altri sistemi o EXT3/EXT4 se devi installare una distro Linux), assicurati che nel campo Partition size ci sia indicato tutta la quantità di spazio non allocato da usare per la partizione e pigia sul pulsante OK.

MiniTool Partition Wizard Free Edition

In conclusione, clicca sul pulsante Apply collocato in alto a sinistra, rispondi Yes agli avvisi che compaiono sullo schermo e attendi che il disco venga partizionato. Se hai deciso di operare sul disco C:, quasi sicuramente ti verrà chiesto di riavviare il PC.

A computer riavviato, partirà automaticamente la procedura di partizionamento del disco. Al suo termine, Windows si avvierà normalmente.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.