Come arrivare da Mohg Elden Ring
E' da un po' che giochi a Elden Ring e finalmente stai riuscendo ad avanzare nella storia come volevi, ma hai voglia di scoprire anche le espansioni e magari giocare anche la modalità New Game Plus, così vorresti concludere tutte le quest il prima possibile. In questo periodo, probabilmente sei vicino alla zona del Palazzo di Mohgwyn e ti starai chiedendo come raggiungerlo e forse anche come arrivarci senza dover accumulare troppe risorse o fare missioni secondarie che ti richiederebbero diverso tempo.
Se è così, non potevi capitare in un posto migliore, perché oggi voglio parlarti proprio di come arrivare da Mohg Elden Ring. Capisco perfettamente la tua voglia di completare le missioni principali, così da poterti dedicare a tutte gli altri segreti del gioco o alle altre missioni e la modalità cooperativa con un tuo amico, perché il gioco è davvero immenso sotto tutti i punti di vista.
Vedrai, dopo aver letto questa guida, saprai benissimo come ottimizzare il tuo tempo, per raggiungere Mohg, sia seguendo la linea narrativa delle missioni, sia spostandoti nell'Interregno con più libertà per raggiungere il suo palazzo. Che ne dici? Se sei pronto a scoprire come arrivare nella regione di Moghwyn, detto il Signore del Sangue, non dovrai fare altro che leggere questa guida fino alla fine e tornare nell'Interregno quando sarai pronto; nel frattempo, ti auguro buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come arrivare da Mohg Elden Ring

Entriamo subito nel vivo e vediamo insieme come arrivare da Mohg Elden Ring, quindi come raggiungere quella che è di fatto la migliore area per accumulare oggetti e risorse dell'intero gioco (si possono ottenere tra le 11000 e le 13000 anime, a seconda da se si possiede o meno lo scarabeo dorato, sconfiggendo l'uccello a guardia del palazzo del Signore del Sangue).
C'è da dire subito che per raggiungere il Palazzo di Mohgwyn tramite la quest di Varré, ovviamente, non bisogna ucciderlo e quindi accettare di completare la missione da lui richiesta. Oltre alla sua uccisione, anche se non si è connessi a Internet, e quindi non si riesce nemmeno ad accedere a modalità multiplayer, non si può completare la sua missione e, di conseguenza, non si può raggiungere il palazzo di Mohg in quella fase della campagna.
Nel caso, quindi, avessi ucciso Varré, volutamente o per sbaglio, o ti mancasse una connessione per unirti ad altri giocatori, la soluzione è, quindi, andar avanti il più possibile nel gioco, fino a raggiungere una determinata area.
In tali circostanze, il metodo più semplice, perciò, è raggiungere questa area dell'Interregno, facilmente individuabile nella mappa, nella quale c'è un viaggio rapido che porta direttamente nell'area del palazzo di Mohg. Nello specifico, si tratta dei Campi di neve sconsacrati, raggiungibili a piedi o a cavallo, anche evitando i nemici il più possibile. Per aiutarti con l'orientamento, vai con un viaggio rapido a nord-ovest di Ordina — Città liturgica, esattamente a Rudere dell'apostata, e da lì porta il tuo personaggio verso sud, aiutandoti piazzando un segnale magari, fino ad accedere a un'area innevata che vedrai come denominata appunto Campi di neve sconsacrati.
Una volta giunto lì, troverai un monumento per il teletrasporto da esaminare e dopo averlo fatto esaminare al tuo personaggio, ti basterà avviare il viaggio rapido verso la destinazione designata. Finito il viaggio, il tuo personaggio si troverà in una sorta di grotta che dovrai fargli attraversare. Uscito dal sotterraneo, poco dopo, troverai una grazia, e affacciandoti verso il dirupo, potrai ammirare il palazzo di Mohgwyn e l'uccello guardiano, pronto ad affrontare gli invasori, il quale, una volta sconfitto, può far ottenere un certo numero di anime come ti anticipavo.
L'altro modo per come arrivare da Mohgwyn in Elden Ring, invece, come ti ho scritto poco fa, è semplicemente quello di concludere la missione di Varré, nel momento della tua campagna in cui la incontri. Per trovarla (dopo che avrai sconfitto i boss Margit il Presagio implacabile e Godrick l'Innestato nel Castello di Gran tempesta), ti basta andare a Sepolcride, esattamente dove inizia la campagna, nella cui area la individuerai in un NPC dalle sembianze grosso modo femminili, con volto mascherato e abiti di colore grigio chiaro, e dovrai accettare la sua missione, continuando a seguire le sue istruzioni.
Come primo passo, ti inviterà a recarti alla Tavola Rotonda, alla quale appunto dovrai accedere nell'omonima Rocca. Una volta giunto lì, dovrai parlare con L'Eggidita Enia, l'anziana che riposa in una delle stanze della Rocca, e con l'altro NPC chiamato Due Dita.
Dopo, una volta tornato a Sepolcride, troverai un messaggio dove Varré ti invita a raggiungerlo in un'altra area, più di preciso, nei pressi dei Sobborghi dell'Accademia, esattamente a ovest di essa, nell'area della Liurnia Lacustre. Una volta raggiunta la Grazia, vicino alla chiesa di Liurnia, Varré ti donerà cinque dita sanguinanti purulente, oggetti per invadere altri mondi.
A quel punto, se giochi online, dovrai invadere tre mondi, mentre se giochi offline ci sono un po' di spostamenti in più da fare. Quindi, vai per la strada principale di Liurnia e trova il modo di raggiungere l'Altopiano di Altus. Il primo è quello di sconfiggere il drago Makar nei pressi de Il precipizio delle rovine ed entrare tramite la grazia de I feretri abbandonati; il secondo è quello di usare il montacarichi di Dectus, che è attivabile tramite un medaglione, che è diviso a metà; il primo pezzo si trova a Ovest del Forte Haight, il secondo sta a Forte Faroth.
Una volta attivato il montacarichi, potrai accedere all'area dell'altopiano di Altus, dove troverai un ponte, precisamente il Granponte sulla foresta. Su questo, troverai un monumento di teletrasporto, e una volta avvicinato ti farà accedere in un mondo di un personaggio NPC umanoide, nominato Magnus l'Artiglio ferino.
Per trovarlo e invadere esattamente la sua area, dopo aver attivato l'invasione trovando a terra come sempre il simbolo apposito, dovrai recarti alle Rovine di Risangue, e una volta lì, dovrai abbattere questo personaggio (piuttosto semplice da sconfiggere) per ottenere l'arma chiamata Stella del tramonto.
Per concludere, con la terza fase della missione, dovrai tornare da Varré (ancora a Liurnia Lacustre). Dopo aver ottenuto il pezzo di stoffa pulita (il Favore del Signore del sangue) che ti donerà, come prova finale, dovrai intingerlo col sangue di una delle vergini. Per fare ciò, hai tre possibilità, visto che le vergini raggiungibili in tutta la mappa sono tre; una sta a Dirupo sul lago (dietro il Castello di Godrick), un'altra sta a Sepolcride (proprio nell'area dell'inizio del gioco) e la terza sta nell'area della Chiesa dell'inibizione.
Una volta scelto quale raggiungere e, quindi, una volta vicino a a una delle vergini, non dovrai fare altro che interagire col suo corpo, per intingere il pezzo di stoffa col sangue (premi il tasto impostato per il comando di interazione dopo il suggerimento Impregna la stoffa del sangue di una vergine). Fatto anche questo, ti basterà tornare da Varré (sempre a Liurnia Lacustre) e parlare con lui, il quale ti dirà diverse indicazioni anche su Mohg, poi ti donerà un oggetto Tenacia, dopo ferirà una delle dita del tuo personaggio (per farglielo fare, usa il comando base dopo la funzione Porgi il dito) e, infine, parlandoci ancora, ti donerà la Medaglia del cavaliere di sangue puro, l'oggetto che permette di teletrasportarsi proprio davanti al Palazzo di Mohgwyn, Signore del sangue.
Ecco, ora conosci tutti i modi per come arrivare da Mohg il presagio Elden Ring, ma per concludere al meglio, se sei così appassionato del gioco, ti invito a consultare la pagina del mio blog dedicata al capolavoro di FromSoftware, in cui troverai consigli e tutorial di ogni tipo, per le armi, le boss fight e le missioni.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
