Come entrare nel BIOS Windows 10
Un amico ti ha suggerito di modificare alcune impostazioni nel BIOS del tuo PC Windows 10. Tuttavia, giacché hai poca dimestichezza con il sistema operativo, che non hai mai usato prima, non hai la benché minima idea di come far per riuscirci. Non ti preoccupare: se vuoi, qui ci sono io a fornirti le spiegazioni di cui hai bisogno. Se mi concedi qualche minuto del tuo prezioso tempo libero, infatti, posso illustrarti come entrare nel BIOS Windows 10 in modo semplice e veloce.
Il BIOS, nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, è un software che risiede in un chip collocato sulla scheda madre del computer e che contiene al suo interno le istruzioni per avviare il sistema e per far in modo che la parte hardware e quella software che compongo il computer possano comunicare tra loro. Sui computer basati su Windows 10, è molto probabile che in luogo del BIOS sia presente l’UEFI, che ne rappresenta una sorta di evoluzione.
Ad ogni modo, per accedere alle interfacce BIOS e UEFI è sufficiente mettere in pratica una semplicissima procedura alla portata di chiunque. Se desideri saperne di più, prosegui pure nella lettura: trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui di seguito. Sei pronto? Sì? Grandioso. Direi allora di mettere al bando le ciance e di cominciare. In bocca al lupo!
Indice
- Informazioni preliminari
- Come entrare nel BIOS Windows 10: UEFI
- Come entrare nel BIOS Windows 10: modalità Legacy
- Come configurare UEFI e BIOS
Informazioni preliminari

Acronimo di Basic Input-Output System, il BIOS è a tutti gli effetti il firmware della scheda madre, residente in un chip saldato sulla stessa, che si occupa di inizializzare tutte le periferiche collegate al computer (sia interne che esterne), al fine di metterle a disposizione del sistema operativo residente.
Il BIOS è quasi sempre dotato di interfaccia utente interagibile, seppur di tipo testuale e apparentemente ostica, che consente di ottenere le informazioni specifiche sui componenti del PC e di regolarne buona parte delle rispettive impostazioni: prima tra tutte, l’ordine delle periferiche d’avvio, indispensabile per effettuare il boot del PC da dischi ottici e memorie USB al fine di installare nuovi sistemi operativi o effettuare delicate operazioni di diagnostica.
Considerando che alcune parti del BIOS possono intervenire su funzioni relative al PC estremamente delicate, come ad esempio la gestione del processore e il controllo di ventole e temperatura, è necessario prestare la massima attenzione durante il suo utilizzo, in quanto la modifica non correttamente eseguita di determinati parametri potrebbe andare a compromettere il funzionamento del computer o, nella peggiore delle ipotesi, renderlo addirittura inutilizzabile.
Con il tempo, il BIOS è stato sostituito dalla più moderna interfaccia UEFI (o Unified Extensible Firmware Interface): quest’ultimo firmware è stato introdotto su larga scala con l’avvento dei PC Windows 8.1, e ha praticamente lo stesso compito del suo predecessore. Il firmware UEFI, tuttavia, supera numerosi limiti funzionali caratteristici di BIOS: di seguito te ne elenco alcuni.
- UEFI può gestire dischi dalla capacità superiore a 2 TB e inizializzati con schema di partizioni GPT.
- UEFI offre un livello di protezione avanzata in fase d’avvio del computer, denominato Secure Boot, che impedisce il boot del computer da sistemi operativi privi di firma e/o software da potenzialmente dannosi.
- UEFI può avere le fattezze di un vero e proprio sistema operativo, con tanto di supporto per mouse, tastiera, connettività di rete e procedure guidate per l’aggiornamento e la gestione dei componenti.
Nonostante l’aspetto più rassicurante di UEFI, anche in questo caso è d’obbligo prestare attenzione in fase di modifica delle impostazioni, in quanto un solo parametro errato potrebbe compromettere sia l’avvio del sistema operativo, sia il funzionamento dell’intero computer: poi non dire che non ti avevo avvisato!

Per consentire l’installazione di sistemi operativi non recentissimi anche su PC dotati di firmware UEFI, è stata introdotta una particolare modalità operativa, denominata Legacy UEFI: attivandola quest’ultima e regolando alcune impostazioni, si può far sì che il sistema operativo del PC riconosca il firmware del computer come se si trattasse del "vecchio" BIOS, il che consente un avvio corretto dell’OS.
Va detto, però, che un PC impostato in modalità Legacy disattiva alcune caratteristiche specifiche di UEFI, come il Secure Boot, la gestione dello schema GPT e il supporto per i dischi con capacità superiore a 2 TB.
Infine, cambiano le modalità di accesso al firmware: se il computer è impostato l’utilizzo di UEFI, si può richiamare quest’ultimo direttamente dall’interno di Windows; nel caso in cui il PC fosse configurato per l’uso di Legacy UEFI, oppure di BIOS, bisogna invece intervenire manualmente in fase di pre-avvio.
Ad ogni modo, puoi scoprire fin da subito se la modalità d’installazione della tua copia di Windows 10 è di tipo UEFI, oppure di tipo UEFI Legacy/BIOS: per farlo, schiaccia la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera, impartisci l’istruzione msinfo32 nella finestra che va ad aprirsi e dai Invio.
Giunto nella nuova finestra, clicca sulla voce Risorse di sistema (in alto a sinistra) e individua la voce Modalità BIOS, dall’elenco che risiede accanto: se in sua corrispondenza è presente la dicitura UEFI, vuol dire che Windows 10 è impostato per l’avvio in modalità UEFI puro; se, invece, vedi la dicitura Legacy BIOS, vuol dire che il PC è impostato per l’avvio in modalità Legacy, oppure che è basato sul firmware BIOS.
Come entrare nel BIOS Windows 10: UEFI

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, direi che possiamo finalmente passare all’azione e andare a scoprire, dunque, come entrare nel BIOS Windows 10 Pro e di tutte le altre edizioni di Windows 10.
Iniziamo proprio dall’accesso al firmware UEFI: come già accennato nel capitolo precedente, è possibile comandare il PC affinché si riavvii dall’interfaccia UEFI, agendo direttamente dalle impostazioni di Windows. Esistono almeno due sistemi per riuscirci, parimenti efficaci: il primo, più rapido, prevede l’uso della funzione di spegnimento disponibile nel menu Start e nella schermata di blocco del sistema operativo, mentre il secondo implica l’accesso alle impostazioni di Windows.
Dunque, per accedere velocemente alle impostazioni del firmware UEFI, apri il menu Start di Windows e clicca sul pulsante di spegnimento che risiede in basso a sinistra, per far comparire il menu delle opzioni di blocco, spegnimento e riavvio del sistema; in alternativa, puoi altresì cliccare sul pulsante di spegnimento che risiede nella schermata di blocco, oppure fare clic destro sul pulsante Start e selezionare la voce Chiudi o disconnetti, dal menu che va ad aprirsi.
Ad ogni modo, giunto nel menu delle opzioni di disattivazione, schiaccia il tasto Shift della tastiera e, senza rilasciarlo, clicca sulla voce Riavvia il sistema; tieni premuto il tasto in questione finché non vedi comparire la voce Attendere/Attendi sullo schermo, dopodiché rilascia il tasto Shift e attendi la comparsa della schermata Scegli un’opzione.

A questo punto, fai clic sui pulsanti Risoluzione dei problemi e Opzioni avanzate, scegli l’opzione Impostazioni firmware UEFI e clicca sul pulsante Riavvia, che risiede poco più in basso: con un pizzico di fortuna, al boot successivo, dovresti visualizzare l’interfaccia del firmware UEFI.
Se hai difficoltà nel mettere in pratica i passaggi di cui sopra, puoi avvalerti della procedura alternativa: apri il menu Start di Windows e clicca sul simbolo dell’ingranaggio, oppure premi la combinazione di tasti Win+I sulla tastiera, così da accedere alle impostazioni del sistema operativo.
Una vota lì, clicca sull’icona di Aggiornamento e sicurezza, premi sulla dicitura Ripristino (di lato) e poi sul pulsante Riavvia ora, sottostante la sezione Avvio avanzato. A seguito di questo passaggio, Windows dovrebbe proporti la schermata di scelta delle Opzioni d’avvio: anche in questo caso, devi cliccare sui pulsanti Risoluzione dei problemi, Opzioni avanzate, Impostazioni firmware UEFI e Riavvia, così da riavviare il PC e accedere al sistema UEFI.
Infine, puoi entrare nel firmware UEFI del computer anche agendo dal Prompt dei comandi, oppure da una finestra di PowerShell, a patto che la linea di comando venga aperta in modalità amministratore: giunto nella finestra dedicata, devi semplicemente impartire il comando shutdown /r /fw /f /t 0 e premere Invio per ritrovarti, entro qualche secondo, nella console di gestione UEFI.
Se, per qualche motivo, il pulsante Impostazioni firmware UEFI non fosse presente tra le opzioni d’avvio o la procedura di cui sopra non funzionasse, vuol dire che il PC è impostato per l’uso della modalità UEFI Legacy, oppure che è dotato del "vecchio" BIOS: in questo caso, puoi accedere al firmware del computer seguendo le indicazioni presenti nel capitolo immediatamente successivo di questa guida.
Come entrare nel BIOS Windows 10: modalità Legacy

Se hai configurato il PC per l’avvio di Windows 10 in modalità UEFI Legacy, oppure se sul PC è presente il sistema BIOS, puoi accedere al firmware premendo una specifica combinazione di tasti, che varia in base al produttore/modello del computer, in fase di pre-avvio.
A prescindere dal PC in tua dotazione, la prima cosa che devi fare è spegnerlo completamente: dunque, laddove il computer fosse acceso, fai clic destro sul pulsante Start di Windows, seleziona la voce Chiudi o disconnetti dal menu che va ad aprirsi e, tenendo premuto il tasto Shift sulla tastiera (così da disattivare l’avvio rapido), seleziona la voce Arresta il sistema. Fatto ciò, attendi qualche secondo, affinché tutti i componenti e le luci LED del computer si spegnano.
Adesso, tutto sta nel riaccendere il computer, individuare il tasto da premere subito dopo la comparsa del logo del produttore (che solitamente compare sullo schermo, accompagnato dalla dicitura Press [tasto] to enter setup, System Setup o semplicemente Setup) e schiacciarlo ripetutamente, fino alla comparsa del BIOS. In linea di massima, si tratta quasi sempre del tasto Canc, del tasto Esc oppure del tasto F12, ma la procedura esatta può variare da computer a computer: di seguito ti indico come agire sui PC prodotti da alcuni ben noti big del settore.
- ASUS: assicurati che il PC sia spento, schiaccia il tasto F2 della tastiera e, senza rilasciarlo, accendi normalmente il PC e attendi la comparsa del BIOS. Laddove la procedura di cui sopra non dovesse funzionare, prova a usare il tasto Canc. Per maggiori informazioni, leggi la guida in cui ti spiego come entrare nel BIOS Windows 10 ASUS.
- Acer: accendi il PC premendo, contemporaneamente, i tasti Power ed F2, oppure Power e Canc, fino alla comparsa del BIOS. Per approfondimenti, leggi la mia guida su come entrare nel BIOS Windows 10 Acer.
- HP: se impieghi un notebook, accendi il computer e, non appena viene visualizzato il logo del produttore (o una serie di scritte all’apparenza incomprensibili), schiaccia il tasto F1 della tastiera (o il tasto F10, se quello precedente non funziona). Laddove il tuo fosse invece un PC fisso, subito dopo l’accensione del computer, schiaccia il tasto Esc della tastiera e premi, in seguito, il tasto F10.
- Lenovo: da PC spento, schiaccia il tasto F12 e accendi il computer, premendo sul tasto Power. Laddove quest’ultima procedura non funzionasse, prova a usare i tasti Canc oppure F2. In caso di problemi, consulta la guida in cui ti spiego come entrare nel BIOS Lenovo.
- MSI: accendi il PC e, non appena compare il logo del produttore, premi ripetutamente il tasto Canc sulla tastiera. In alternativa, prova a usare i tasti F11, F12 o la combinazione di tasti Fn+F2.
- DELL: accendi il computer re, quando vedi comparire il logo DELL sullo schermo, schiaccia ripetutamente il tasto F2 o, se non dovesse funzionare, la combinazione di tasti Fn+F2.
Se la procedura è andata a buon fine, dovresti ritrovarti in automatico nel BIOS del tuo computer, che puoi configurare – con la dovuta cautela – come meglio credi. Laddove nessuna delle combinazioni mostrate poc’anzi dovesse rivelarsi efficace nel tuo caso, prova a cercare su Google frasi come enter BIOS [marca e modello computer], così da ottenere indicazioni più precise al riguardo.
Come configurare UEFI e BIOS

Dopo essere riuscito a entrare nel sistema UEFI o BIOS del PC, dovresti ritrovarti al cospetto del relativo pannello di configurazione. Si tratta, essenzialmente, di una schermata organizzata in schede in cui ci sono tutte le impostazioni sulle quali non si può intervenire.
Considerando però che la struttura dei menu non è la stessa su tutti i computer, purtroppo non sarò in grado di fornirti indicazioni esatte al riguardo. Inoltre, alcune voci presenti nelle schermate dell’UEFI che andrò a descriverti potrebbero differire rispetto a quanto da te effettivamente visualizzato sullo schermo del PC. Ad ogni modo, non temere, cercherò di spiegarmi in maniera tale che tu possa comunque individuare con facilità le opzioni di tuo interesse.
Fatta questa doverosa premessa, veniamo ai fatti! Innanzitutto, tieni presente che per muoverti in UEFI potesti avere la possibilità di usare il mouse (e ovviamente la tastiera); in BIOS, invece, devi per forza di cose avvalerti delle le frecce direzionali presenti sulla tastiera: generalmente, le funzioni associate ai vari tasti compaiono sulla destra, oppure in basso, all’interno di una sezione separata.
Adesso, passiamo alle schede/menu comunemente disponibili sia in UEFI, che in BIOS.
- Main/System (Principale): è la scheda in cui si trovano le impostazioni che riguardano la data, l’ora e le informazioni sul computer in uso.
- Advanced (Avanzate): è la scheda in cui risiedono le impostazioni avanzate su processore (CPU), rete, porte USB e via discorrendo.
- Security (Sicurezza): è la scheda in cui vi sono le impostazioni sul Secure Boot (se disponibili) e quelle relative alla password di protezione del firmware e/o del disco.
- Boot (Avvio): è la scheda in cui si trovano le opzioni per andare a cambiare l’ordine dei dispositivi di avvio e quelle per abilitare la modalità Legacy BIOS (se disponibile).
- Save & Exit (Salva ed Esci): è la scheda in cui ci sono le impostazioni per uscire dal firmware salvando e applicando le modifiche apportate alle relative impostazioni, non salvandole, oppure ripristinando i valori di default (vale a dire quelli di fabbrica).

Tra le varie impostazioni disponibili nello specifico in UEFI, quelle annesse alla scheda Security (Sicurezza) e in particolare quelle facenti riferimento al Secure Boot, al Legacy BIOS e ai dispositivi di avvio hanno maggior rilevanza per quanto concerne l’installazione di un nuovo sistema operativo (oltre che alla sua esecuzione in modalità "live). Qui di seguito trovi spiegazioni più precise al riguardo.
- Secure Boot: si tratta di una funzione di sicurezza dell’UEFI grazie alla quale viene immediata l’esecuzione di sistemi operativi sprovvisti di apposita firma digitale. Per consentire l’esecuzione dei sistemi operativi che non dispongono di una firma digitale valida (è il caso di alcune distro Linux) e dunque per disattivare tale impostazione, devi recarti scheda Security dell’UEFI, devi selezionare la voce Secure Boot menu, poi l’opzione Secure boot e successivamente devi impostare quest’ultima su Disabled.
- Legacy BIOS/UEFI: come già detto in precedenza, si tratta di una funzione che consente di emulare il vecchio BIOS sui computer equipaggiati con UEFI. Può tornare per installare tutti quei sistemi operativi che non supportano EFI (come nel caso di Windows 7). Per applicare la suddetta modalità sul tuo computer Windows 10, devi recati nella scheda Boot dell’UEFI e impostare l’opzione Boot mode su Legacy BIOS.
- Ordine dei dispositivi di boot: è essenzialmente quello che il computer segue per avviarsi. Detta in altri termini, se vuoi avviare un sistema operativo che hai su una pendrive, devi impostare l’ordine di boot facendo in modo che la porta USB venga prima del disco rigido del PC (dunque prima del sistema operativo installato sul computer). Modificare l’ordine dei dispositivi di avvio è semplice. Per riuscirci, devi accedere alla scheda Boot dell’UEFI e selezionare l’opzione Boot Option #1 sul dispositivo di tuo interesse.
Dopo aver apportato tutte le modifiche del caso al firmware del tuo PC, recati nella scheda Save & Exit, scegli l’opzione Save Changes & Exit (Salva le Modifiche ed Esci) e rispondi con Yes (Sì) all’avviso che ti viene mostrato sullo schermo, in modo da poter salvare i cambiamenti apportati, riavviare il computer e ricominciare a usare quest’ultimo correttamente.
Mi raccomando: presta estrema attenzione alle modifiche apportate in BIOS/UEFI ed evita di agire su parametri dei quali non conosci la natura. Diversamente, potresti compromettere il corretto funzionamento del computer o, nei casi più delicati (ad es. per l’overclocking di CPU, memoria RAM e scheda video), addirittura rompere i componenti coinvolti: poi non dire che non ti avevo avvisato!

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
