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Come proxarsi con Firefox

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Vuoi visitare un sito non accessibile dall’Italia con il browser Firefox ma non sai come fare? Ti piacerebbe una soluzione facile, gratuita e, soprattutto, che non richiede lunghe configurazioni per funzionare? Allora credo di avere delle “trovate” che fanno al caso tuo. Ebbene sì, sto parlando dei proxy! Nel caso in cui non ne fossi a conoscenza, i proxy sono dei servizi che fanno da tramite: mettono in comunicazione un computer con un sito Internet camuffando l’indirizzo IP dell’utente. Se vuoi approfondire l’argomento e vuoi dunque sapere come proxarsi con Firefox in dettaglio, continua a leggere. Ti assicuro che è facilissimo.

Nelle righe successive andremo ad affrontare insieme la questione in maniera dettagliata. Per la precisione, sarà mia premura indicarti alcuni utili add-on adibiti allo scopo e specifici per il celebre navigatore del “panda rosso” che puoi sfruttare direttamente da quest’ultimo, senza dover installare nuovi programmi sul computer e senza dover possedere competenze tecniche particolari.

Qualora poi non fosse tua intenzione ricorrere neppure all’uso di estensioni, ti anticipo sin da subito che ci sono alcune interessanti soluzioni fruibili direttamente online, sotto forma di servizi Web. Anche in tal caso, si tratta di strumenti alla portata di chiunque, compreso di chi, un po’ come te, non si reputa propriamente uno “smanettone”. Trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

Come fare proxy con Firefox

Adesso entriamo subito nel vivo dell’argomento e andiamo dunque a scoprire insieme come fare proxy con Firefox. Buon proseguimento.

Dalle impostazioni del browser

proxy

Per cominciare, desidero illustrarti, come anticipato a inizio articolo, come fare per configurare l’uso di un servizio proxy su Firefox agendo direttamente sulle impostazioni del browser Web. La cosa potrebbe non risultare esattamente intuitiva ma ti assicuro che non vi è nulla di particolarmente complesso da fare.

Per riuscirci, il primo fondamentale passo che devi compire è quello di avviare il browser Web Firefox così come fai di solito, cliccare sul pulsante con le tre line in orizzontale che sta in alto a destra e scegliere la voce Impostazioni dal menu che si apre.

Nella scheda del browser che a questo punto vedrai comparire, usa il campo di ricerca in alto a destra e scrivi al suo interno proxy e poi fai clic sul bottone Impostazioni… che trovi in corrispondenza della voce Determina come Firefox si collega a Internet.

Nel riquadro che compare, seleziona l’opzione Configurazione manuale dei proxy e inserisci le informazioni richieste relative al server proxy nei campi sottostanti. Per la precisione, nel campo Proxy HTTP (oppure nel campo Host SOCKS, in base al tipo di server che stai configurando e in questo caso devi anche specificare se si tratta di SOCKS v4 o SOCKS v5) devi digitare l’URL o l’indirizzo IP del server che desideri utilizzare. Se necessario, poi, nel campo Porta puoi specificare il numero di porta da usare per la connessione.

A questo punto, apponi il segno di spunta in corrispondenza della dicitura Utilizza questo proxy anche per HTTPS e una volta che hai finito il tutto, clicca su OK in basso per salvare le modifiche. Per verificare che il proxy sia stato configurato correttamente, puoi provare a controllare il tuo IP pubblico e a verificare se quest’ultimo è cambiato.

Infine, se non sai con quali informazioni compilare i campi di cui sopra, ti segnalo che puoi trovare dei server proxy ad accesso anonimo e non e i relativi dati da immette in Firefox effettuando una rapida ricerca su Google. Potresti ad esempio cercare termini come “lista server proxy” o simili.

anonymoX (add-on)

proxy

Una soluzione più semplice rispetto a quella di effettuare la configurazione manuale del server proxy, è sicuramente quella di affidarsi a delle estensioni per Firefox pensate appositamente per stabilire la connessione in modo automatico con un server proxy e una di queste è anonymoX.

Ci tengo comunque a precisare, prima di procedere, che le estensioni, in alcuni casi, potrebbero rappresentare una minaccia per la privacy, dunque, prima di installarne una, assicurati che questa sia sicura e affidabile.

Detto questo, per cominciare, collegati a questa pagina Web tramite Firefox e clicca su Aggiungi a Firefox e poi su Installa. A questo punto, chiudi la pagina Web che si è aperta e clicca sul simbolo del puzzle in alto a destra e fai clic sul simbolo di anonymoX.

Adesso, per attivare la navigazione tramite proxy non dovrai far altro che verificare che l’interruttore sulla sinistra nel riquadro che si è aperto sia spostato su Active (in caso contrario provvedi tu) dopodiché potrai finalmente iniziare a navigare in Rete con un IP pubblico camuffato. È stato facile, vero?

Qualora poi la cosa ti interessasse, ti segnalo che puoi eventualmente scegliere il Paese del quale acquisire l’IP facendo clic sulla freccetta rivolta verso il basso (per impostazione predefinita dovrebbe essere impostato un server residente nel Regno Unito, ma, volendo, puoi scegliere anche dei server che si trovano negli USA).

Se lo desideri, puoi anche salvare le impostazioni usate per il sito Internet che stai visitando facendo clic sulla scritta Save settings for this site in alto.

Infine, come sicuramente hai già potuto notare, l’estensione è gratuita, tuttavia, esiste una versione a pagamento che mette a disposizione molti più server e offre altri vantaggi a partire da 6,55 dollari per un mese.

Altre soluzioni utili

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Gli strumenti che ti ho proposto non hanno soddisfatto le tue aspettative? Beh, allora prova a dare un’occhiata a queste altre soluzioni per stabilire una connessione proxy con Firefox.

  • Proxy Site (online) — si tratta di un servizio online che permette di navigare in Rete tramite proxy senza effettuare alcun tipo di configurazione. Tutto ciò che devi fare è selezionare un server tramite l’apposito menu a tendina, digitare l’indirizzo del sito Internet che intendi visitare e dare Invio per navigare così tramite server proxy.
  • Hide.me (online) — è un altro servizio online facilissimo da utilizzare, infatti, tutto ciò che devi fare è accedere alla pagina principale, selezionare uno dei server disponibili, digitare l’indirizzo del sito che vuoi visitare e dare Invio.
  • FoxyProxy (add-on) — è un’estensione che permette di gestire in modo avanzato i server proxy. Richiede sempre, però, la configurazione manuale dei server, proprio come accade con la configurazione tramite le impostazioni del browser. Comunque sia, offre la possibilità di salvare più configurazioni proxy, di passare in modo rapido da un proxy all’altro e di impostare regole automatiche che ad esempio permettono di usare un certo proxy su un sito specifico.

Se vuoi approfondire l’argomento relativo ai server proxy, ti segnalo che ho scritto una guida interamente incentrata su questo argomento e anche un’altra su come proxare l’IP.

Usare una VPN

Usare la VPN per aggirare i blocchi cinesi di WhatsApp

Per finire, vorrei farti presente che, a livello di sicurezza, è sicuramente meglio avvalersi di una VPN. Infatti, devi sapere che un proxy nasconde solo l’indirizzo IP e non cifra tutto il traffico. Una VPN, invece, crea un “tunnel” cifrato e protegge tutto il traffico di Rete, oltre che a nascondere l’IP.

A tal proposito, dunque, ti consiglio di affidarti a un servizio di VPN (rete privata virtuale) piuttosto che a un server proxy se il tuo obiettivo è quello di navigare in anonimato e in totale sicurezza. Tra i servizi VPN che ti consiglio maggiormente, ci sono NordVPN (di cui ti ho parlato approfonditamente nella mia recensione), Surfshark (di cui ti ho parlato bene nella mia recensione), ExpressVPN e PrivadoVPN e tutti sono disponibili su tutti i device e sono servizi molto economici.

Se desideri ottenere maggiori informazioni su come funziona una VPN o su quali sono le migliori VPN, leggi pure le mie due guide che ti ho appena indicato.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.