Server proxy
Desideri accedere a un sito Internet che presenta delle restrizioni regionali e normalmente non risulta raggiungibile dall'Italia? Per questioni di privacy non vuoi lasciare tracce troppo evidenti del tuo passaggio su un determinato sito Internet? Beh, allora prova a usare un server proxy. La questione ti interessa ma non hai la più pallida idea di che cosa sia un server proxy e come fare per potertene servire? Non temere, il tutto è molto più semplice di quanto sembra.
Come scoprirai nel corso della lettura di questa mia guida, i proxy altro non sono che dei computer ai quali ci si può collegare per camuffare la reale posizione geografica del dispositivo “originale”: esistono proxy provenienti praticamente da tutte le nazioni, molti dei quali anche gratuiti e recuperabili da siti Web costruiti ad-hoc.
Dunque, senza esitare oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull'argomento: ti garantisco che, nel giro di pochi minuti, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere l'obiettivo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
Server proxy: cos'è
Un server proxy è un server remoto – di solito pubblico – al quale ci si può collegare per richiedere l'accesso a pagine Web o altri contenuti Internet per proprio conto. In pratica, si tratta di un computer intermediario tra il tuo dispositivo e Internet, che consente di mascherare l'indirizzo IP, nascondendo così la posizione geografica e il provider utilizzato.
Esistono diverse tipologie di proxy: i proxy Web HTTP/HTTPS, che schermano solo il traffico proveniente dal browser e si possono usare direttamente da un sito al quale ci si collega; i proxy trasparenti, usati per monitorare o limitare l'accesso a determinati siti; e i proxy SOCKS, più versatili, utilizzabili anche da altri programmi oltre al browser (come client email, app P2P e giochi online).
Per utilizzare un proxy, è necessario conoscerne indirizzo IP e porta, da inserire nella configurazione dell'app o del sistema operativo. Alcuni servizi permettono invece di accedere a proxy Web direttamente dal browser, senza bisogno di configurazioni manuali.
Tuttavia, i proxy presentano dei limiti importanti, soprattutto se gratuiti: spesso non cifrano i dati trasmessi, non garantiscono anonimato reale (soprattutto se si accede ad account personali) e possono salvare i log delle connessioni. Inoltre, possono rallentare la velocità della navigazione.
Differenze tra proxy e VPN
I server proxy rappresentano una soluzione ottimale per visitare, di tanto in tanto, siti Web sottoposti al blocco geografico. A causa delle loro caratteristiche, però, essi risultano inadatti per scopi più “complessi”: per esempio, alcuni proxy possono essere usati soltanto per la navigazione Web, mentre altri vanno impostati manualmente all'interno delle singole applicazioni.
Per ovviare a questo problema, è possibile usare un sistema di camuffamento alternativo, denominato VPN o Virtual Private Network: si tratta di un approccio che consente di creare un vero e proprio tunnel di comunicazione verso un dato server, il quale si occuperà di instradare tutti i dati in transito da e per il dispositivo originale, a prescindere dal programma, dall'app o dal servizio che li genera.
Con una VPN si ottiene un livello molto più elevato di privacy, in quanto viene creata una rete privata virtuale in cui tutte le comunicazioni che passano nel tunnel che va dal dispositivo dell'utente alla risorsa remota da contattare vengono cifrate; il che le rende non rintracciabili non solo da parte di malintenzionati, ma anche da parte di provider Internet e gestori stessi delle VPN.
Le VPN, inoltre, funzionano su una vasta gamma di device e sistemi operativi, non richiedono configurazioni complicate e assicurano generalmente una velocità di navigazione molto alta.
Ci sono tante VPN tra cui scegliere: tra le migliori io ti segnalo NordVPN che propone prezzi molto interessanti con possibilità di effettuare una prova per 30 giorni con garanzia di rimborso, funziona su tantissimi dispositivi e sistemi operativi (consentendo l'uso di fino a 10 dispositivi in contemporanea) e usa un algoritmo molto avanzato per cifrare i dati della connessione. Offre tantissimi server molto rapidi per camuffare la propria connessione e apparire connessi da tantissimi Paesi diversi.
Utilizzando NordVPN potrai superare le censure e le restrizioni regionali, accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming e usare anche gli hotspot Wi-Fi pubblici senza il rischio che qualcuno capti i tuoi dati. Per saperne di più, leggi la mia recensione di NordVPN.
Se, invece, vuoi conoscere altri servizi VPN (es. Surfshark, di cui trovi la mia recensione qui), ti consiglio di leggere il mio tutorial sulle migliori VPN. Infine, per approfondire le differenze proxy e VPN ti rimando al mio articolo sul tema.
Dove trovare server proxy free
Fatte le dovute precisazioni del caso, lascia che ti indichi dove trovare server proxy free in maniera semplice e veloce. In primo luogo, se hai bisogno di usare un proxy Web per camuffare il tuo indirizzo IP durante la navigazione su Internet, potresti prendere in considerazione l'uso di un servizio online adatto allo scopo, eliminando così la necessità di dover regolare le impostazioni del browser.
Uno dei servizi gratuiti più famosi e affidabili in questo senso è Hide.me, ossia un “proxy browser” per nascondere il proprio indirizzo IP in un modo facile per chiunque. Per utilizzarlo, collegati a questa pagina e digita l'indirizzo del sito Web che vorresti visitare nel campo Enter Web address (inserisci indirizzo Web).
Scegli, poi, dal menu a tendina Proxy location, un Paese dal quale deve provenire l'indirizzo IP che ti verrà assegnato durante la navigazione tra Netherlands (Paesi Bassi), Germany (Germania) e Finland (Finlandia).
Se clicchi su More options, puoi personalizzare varie opzioni: Allow Cookies serve per permettere l'uso dei cookie, Encrypt URL per criptare gli indirizzi Web, Encrypt Page per criptare la pagina, Remove Scripts per eliminare gli script all'interno delle pagine visitate e Remove Objects per rimuovere gli oggetti; queste ultime due opzioni servono per alleggerire la navigazione ed evitare eventuali problemi di visualizzazione, ma se le attivi dovrai spesso fare a meno delle versioni complete delle pagine. Appena hai personalizzato tutte le impostazioni, fai clic su Go per visitare l'indirizzo inserito.
Un'alternativa valida che si può utilizzare in modo analogo al servizio appena visto è Proxyium, per certi versi ancora più semplice in quanto sprovvisto di molte opzioni avanzate e con un'interfaccia molto basica. Per utilizzare questo servizio, visita la sua Home page e digita l'indirizzo della pagina che vuoi visitare nel campo Put a URL or search query here to start browsing. In alternativa puoi anche inserire una chiave di ricerca, se desideri effettuare una ricerca Web in anonimato (la ricerca verrà effettuata sul motore Bing).
Nel menu a tendina Country, scegli la nazione da cui prendere l'IP che ti sarà assegnato per camuffare il tuo vero indirizzo IP. Puoi scegliere tra Poland/France (Fast) che sta per Polonia/Francia (Veloce), United States (Medium) per prestazioni medie e IP dagli Stati Uniti, Singapore (Slow) per una connessione lenta da Singapore e Germany (Slow) per una connessione lenta dalla Germania.
Se, invece, preferisci configurare manualmente l'uso dei proxy, devi procurarti gli indirizzi IP dei server da utilizzare con le relative porte usando uno dei tantissimi siti Web che offrono questo servizio. In particolare, ti consiglio di affidarti a hide.mn, un portale che consente di accedere rapidamente a una lista di server proxy gratuiti, con la possibilità di filtrarli in base a determinati parametri.
Dunque, per iniziare, collegati a questa pagina del sito Web e utilizza i menu, i campi di testo e le caselle visualizzate sullo schermo, per scremare i risultati in base a quelle che sono le tue esigenze. Di seguito ti elenco i parametri che puoi impostare.
- Country — la posizione del server proxy e del relativo indirizzo IP, con possibilità di scegliere tra 60 diversi Paesi di tutto il mondo.
- Proxy speed — la velocità di risposta del server proxy (misurata in millisecondi). Ti consiglio di lasciare invariato questo parametro, in quanto impostare velocità troppo basse potrebbe condurti a ricerche prive di risultati.
- Port number — il numero della porta d'ascolto del server proxy. Utilizza questo parametro soltanto se il programma/applicazione di tuo interesse può essere impostato soltanto su una data porta.
- Proxy types — la tipologia di server proxy. Per la precisione, i proxy HTTP e HTTPS possono essere usati per la navigazione Web senza e con cifratura, mentre i proxy SOCKS 4 e SOCKS 5 possono essere usati anche tramite altri programmi/app compatibili.
- Anonymity — il grado di anonimizzazione offerto dal server (High — alto, Average — medio, Low — basso e No — nessuna).
- Paid Features — con piani in abbonamento a partire da 1$ al mese per pagamento quinquennale, puoi avere funzionalità aggiuntive come l'accesso alla lista proxy e al proxy checker, l'accesso all'API e altro.
Una volta impostati i parametri che ritieni opportuni, clicca sul pulsante Show per ottenere una lista dei server proxy gratuiti individuati. Per ciascuno di essi sono elencate le caratteristiche principali: la posizione, il tempo di risposta, il tipo di proxy e la data/ora dell'ultimo aggiornamento. Una volta individuato il server che ritieni fare al tuo caso, annotane il tipo, l'indirizzo IP e la porta: ti serviranno tra non molto.
Come impostare server proxy
Una volta compreso il funzionamento dei server proxy e individuato quello più adatto alle tue reali esigenze, è arrivato il momento di spiegarti come applicarlo e usarlo su Windows, macOS, Android e iOS/iPadOS. Tieni presente che, come già detto in precedenza, esistono server di diverso tipo come HTTP, HTTPS e SOCKS 4/5. Mi raccomando, configura il sistema operativo in base al server che hai scelto, altrimenti la connessione non funzionerà.
Windows
Per configurare un proxy su Windows 11 (la procedura è simile su Windows 10, con leggere differenze nell'estetica dell'interfaccia utente), fai clic destro sul pulsante Start (l'icona con il logo di Windows raffigurante quattro quadratini nella parte sinistra della barra delle applicazioni) e poi premi su Impostazioni.
A questo punto, clicca su Rete e Internet e seleziona la voce Proxy che su Windows 11 si trova nella parte destra della finestra, mentre su Windows 10 è nel menu laterale a sinistra. A questo punto, premi su Configura nel box Usa server proxy (su Windows 10 troverai il riquadro Configurazione manuale proxy nel quale devi spostare l'interruttore su Attivato) e poi sposta su Attivato l'interruttore sotto la voce Usa server proxy.
Adesso, compila il campo Indirizzo IP proxy con l'IP del server scelto, il campo Porta con la porta e poi apponi la spunta alla voce Non usare server proxy per indirizzi locali (Intranet). Fatto ciò, fai clic su Salva per completare la procedura.
Se, invece, impieghi un'edizione precedente di Windows, apri il menu Start, digita le parole opzioni Internet al suo interno e seleziona il primo risultato della ricerca. Ora, clicca sulla scheda Connessioni situata nella finestra che va ad aprirsi, clicca sul bottone Impostazioni LAN e apponi il segno di spunta accanto alla dicitura Utilizza un server proxy per le connessioni LAN.
Successivamente, clicca sul pulsante Avanzate, rimuovi il segno di spunta dalla voce Utilizza lo stesso server proxy per tutti i protocolli e compila i campi successivi con indirizzo e porta del tipo di server che intendi configurare (es. HTTP o Secure per HTTPS). Infine, clicca su OK per salvare le impostazioni.
Per testare l'effettivo funzionamento del server proxy da te scelto, visita il sito IPlocation.net e verifica che il computer venga rilevato come appartenente al Paese nativo del server. Puoi verificare da dove proviene il tuo IP nel box IP Address Details (dettagli sull'indirizzo IP), alla voce IP Location (posizione IP).
Mac
La configurazione di un server proxy su macOS è ancora più semplice: per iniziare, apri le Impostazioni di sistema, facendo clic sul simbolo dell'ingranaggio residente sul Dock, quindi clicca sull'icona dedicata alla Rete e individua il nome della connessione in uso (ad es. Wi-Fi) nella parte destra della schermata.
Ora, premi sul pulsante Dettagli… visibile accanto al nome della rete, apri la scheda Proxy e attiva l'interruttore accanto alla voce indicante la tipologia di server da usare (ad es. SOCKS, HTTP, HTTPS e così via). Successivamente, immetti l'indirizzo IP del proxy all'interno del campo Server, indica la porta di connessione all'interno del campo Porta, indica eventualmente se il server richiede una password o meno usando l'apposito interruttore e clicca sul pulsante OK, per salvare le impostazioni.
Anche in questo caso, per verificare che le impostazioni del proxy siano state applicate è sufficiente visitare uno dei tanti siti per vedere il proprio indirizzo IP.
Android
Se impieghi uno smartphone oppure un tablet equipaggiato con Android, procedi in questo modo: apri le Impostazioni del sistema operativo, facendo tap sul simbolo dell'ingranaggio residente nella schermata Home oppure nel drawer, recati nelle sezioni Rete e Internet > Wi-Fi e fai tap sul simbolo a forma d'ingranaggio corrispondente alla rete senza fili alla quale sei connesso.
Ora, fai tap sul simbolo della matita situato nell'angolo superiore destro della schermata successiva, premi sulla voce Opzioni avanzate e scorri in basso il pannello successivo, fino a individuare il menu Proxy. Per finire, compila i campi Nome host proxy e Porta con le informazioni recuperate in precedenza e fai tap sul pulsante Salva, per finire.
Ti faccio presente che i nomi dei menu, dei pulsanti e delle opzioni che vedi sul tuo dispositivo potrebbero differire leggermente rispetto a quanto visto poco fa, in base alla versione di Android in tuo possesso e alle eventuali personalizzazioni applicate dal produttore del tuo smartphone, oppure del tablet.
Per esempio, sui dispositivi Xiaomi, potresti dover recarti nel menu Impostazioni > Wi-Fi e premere sul pulsante (>) corrispondente al nome della rete Wi-Fi in uso, per visualizzare il menu relativo alle impostazioni del server proxy.
Sui modelli OPPO, Realme e OnePlus, invece, devi recarti su Impostazioni, toccare su Wi-Fi e poi sul nome della rete a cui sei collegato, dopodiché premere sulla voce Proxy e poi su Manuale, per poter impostare manualmente i parametri.
iPhone/iPad
Per configurare un server proxy su iPhone oppure su iPad, fai tap sull'icona di Impostazioni residente nella schermata Home oppure nella Libreria app del dispositivo, apri la sezione Wi-Fi e tocca il pulsante (i) corrispondente al nome della rete alla quale sei collegato.
Ora, scorri la pagina successiva verso il basso, fino a individuare la voce Configura proxy, fai tap su di essa e apponi il segno di spunta accanto alla voce Manuale; per concludere, compila i campi Server e Porta con i dati che hai recuperato in precedenza e fai tap sulla voce Salva, situata in alto a destra, per applicare le modifiche.
Server proxy: PS4 e PS5
Non tutti lo sanno, ma anche sulle console da gioco quali PS4 e PS5 è possibile far sì che la Rete utilizzi un server proxy per la connessione. Come? Te lo spiego subito. Se possiedi la PlayStation 4, recati nel menu Impostazioni della console, premendo sull'apposito pulsante e, da lì, entra nei menu Rete > Configura connessione Internet > [tipo di rete configurata] (ad es. Rete Wi-Fi oppure Collegamento via LAN).
Fatto ciò, seleziona la voce Personalizzata e scegli l'opzione Automatico per quanto riguarda le impostazioni dell'indirizzo IP; in seguito, indica di non specificare il DHCP e utilizza il valore automatico per DNS e MTU. Se tutto è filato liscio, dovresti ritrovarti ora al cospetto delle impostazioni per il server proxy: scegli dunque l'opzione Usa, inserisci l'indirizzo IP e la porta del proxy negli appositi campi e premi infine sui pulsanti Avanti e Verifica della connessione Internet.
Se, invece, possiedi una PS5, apri le Impostazioni della console, raggiungi il menu Rete e seleziona la voce Impostazioni > Configura connessione a Internet dal pannello successivo. Ora, posiziona il cursore sulla rete che stai usando, schiaccia il tasto Opzioni del controller (quello con le tre linee orizzontali che si trova a destra del pad) e seleziona la voce Impostazioni avanzate dal menu che compare.
Ci siamo quasi: scegli ora la voce Server proxy, apponi il segno di spunta accanto all'opzione Usa e digita l'indirizzo e il numero di porta del server proxy nei campi che compaiono subito sotto. Quando hai finito, premi il pulsante OK che compare sullo schermo, per confermare le modifiche applicate.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.