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Recensione VPN Surfshark

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La privacy online e la sicurezza della navigazione in Internet sono temi che mi stanno particolarmente a cuore: è per questo che quando mi viene offerta la possibilità di parlare di una soluzione valida in questi ambiti, mi fa piacere farlo. Eccomi dunque qui a presentarti Surfshark: un servizio di VPN, cioè una rete privata virtuale, che fa da intermediario tra i nostri dispositivi (es. i nostri computer, smartphone o tablet) e le risorse online che vogliamo raggiungere (es. un sito Internet o l’app di un servizio di streaming) permettendoci di nascondere il nostro reale indirizzo IP (la “targa” che ha la nostra connessione e la identifica su Internet) e cifrare tutte le attività che svolgiamo in Rete con una tecnologia avanzatissima a 256 bit.

Questo si traduce nella possibilità di navigare online – anche da reti Wi-Fi pubbliche – senza il rischio che le proprie attività vengano intercettate da malintenzionati, ISP o altri soggetti (ivi compresi i gestori di Surfshark, che non registrano nulla delle attività svolte dagli utenti), nel superamento di censure e restrizioni regionali e nella possibilità di accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming. Inoltre, Surfshark protegge da malware, phishing e altri contenuti dannosi/fastidiosi presenti su Internet (tramite la sua funzione CleanWeb), permette di configurare un Kill Switch per disattivare automaticamente la connessione Internet in caso di disconnessione dalla VPN e consente di creare una lista di programmi e siti che non devono mai usare la VPN (funzione Whitelister, molto utile per l’home banking).

Aggiungo a quanto appena detto che Surfshark conta più di 1.700 server disseminati in 63 Paesi di tutto il mondo, è disponibile su tutti i principali dispositivi e sistemi operativi (consentendo anche l’uso senza limiti su più device in contemporanea), ha prezzi estremamente accessibili e fornisce assistenza 24/7 a tutti i suoi clienti. Se vuoi saperne di più, non ti resta che continuare a leggere: in questa mia recensione di Surfshark ti spiegherò come funziona il prodotto in questione e cercherò di illustrarti tutte le sue caratteristiche più importanti. Buona lettura!

Indice

Dispositivi compatibili con Surfshark

Surfshark

Come accennato in fase di apertura del post, Surfshark è disponibile sulla stragrande maggioranza dei dispositivi e dei sistemi operativi. Entrando più nello specifico, su computer è possibile utilizzare il servizio tramite un comodo client compatibile con PC Windows, Mac e computer Linux. Inoltre, c’è un’estensione per i browser Chrome e Firefox) che consente di accedere ancora più rapidamente alla VPN durante le proprie sessioni di navigazione online.

In ambito mobile, Surfshark è disponibile sotto forma di app per dispositivi Android e iPhone/iPad). In ambito home, invece, c’è da segnalare la presenza della app ufficiale di Surfshark per Fire TV Stick), che permette di usufruire della connessione sicura via VPN mentre si riproducono contenuti o si naviga online dalla celebre chiavetta HDMI di Amazon. E non finisce qui!

Devi infatti sapere che Surfshark offre un DNS intelligente che, una volta impostato, permette di navigare in maniera sicura anche su dispositivi che normalmente non supportano la configurazione di VPN, come Smart TV, Apple TV e console per videogiochi (es. PS4).

Inoltre, come già sottolineato prima, non ci sono limiti al numero di device che è possibile associare al proprio account Surfshark o che è possibile usare in contemporanea.

Prezzi di Surfshark

Surfshark

Prima di entrare nel vivo della recensione e spiegarti come funziona Surfshark, volevo darti anche qualche informazione relativa ai prezzi del servizio.

Ebbene, Surfshark offre piani adatti un po’ a tutte le tasche e tutte le esigenze: quello consigliato a tutti i nuovi utenti e che comprende anche antivirus e altri strumenti per la sicurezza (One), offre un ottimo grado di risparmio e gode della formula soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni. È disponibile in versione da 2 anni (più conveniente) a meno di 3 euro/mese (con fatturazione biennale), da 1 anno a meno di 4 euro/mese (con fatturazione annuale) e mensile a meno di 16 euro/mese.

Inoltre, ci sono dei servizi aggiuntivi che è possibile acquistare per 0,89 euro/mese: HackLock, per scoprire se il proprio indirizzo email è trapelato in qualche attacco informatico e dunque occorre modificare gli accessi legati a quest’ultimo, e BlindSearch, per eseguire ricerche in modo anonimo ed efficiente senza tracciamenti pubblicitari o registri.

Tieni comunque sempre d’occhio il sito di Surfshark, in quanto vengono proposte spesso nuove offerte interessanti.

Come funziona Surfshark

Una volta chiarito quanto dovuto in termini di funzioni, dispositivi compatibili e prezzi, è arrivato il momento di spiegarti nel concreto come funziona Surfshark su computer, smartphone, tablet e altri dispositivi.

Come usare Surfshark su PC

Surfshark

Il primo passo che devi compiere per usare Surfshark sul tuo computer è collegarti al sito ufficiale del servizio, cliccare sul pulsante Acquista ora e scegliere un piano tra quelli disponibili.

Immetti poi il tuo indirizzo email nell’apposito campo di testo, scegli se includere nella tua sottoscrizione anche i servizi aggiuntivi HackLock e BlindSearch (premendo l’apposito pulsante), scegli un metodo di pagamento tra quelli supportati (carta di credito, PayPal, Google Pay, Amazon Pay, Criptovaluta ecc.) e completa la transazione seguendo le indicazioni a schermo.

Una volta creato l’account e attivata la sottoscrizione, non ti resta che installare il client di Surfshark sul tuo computer. Se utilizzi un PC Windows, collegati dunque a questa pagina del sito Internet di Surfshark e clicca sul pulsante Scarica ora. Al termine del download, apri il pacchetto d’installazione ottenuto, clicca su e attendi qualche secondo affinché l’installazione del software venga completata. Al termine, il programma si avvierà in automatico.

Se utilizzi un Mac, collegati invece a questa pagina del sito di Surfshark, premi sul bottone Download on the App Store e scarica il client di Surfshark dal Mac App Store, premendo sul pulsante Ottieni/Installa e identificandoti tramite password dell’ID Apple o Touch ID. In alternativa, se preferisci, puoi installare Surfshark tramite classico pacchetto .dmg, cliccando sull’apposito pulsante: al termine del download, apri il file ottenuto, trascina l’icona di Surfshark nella cartella Applicazioni del Mac e il gioco è fatto.

Adesso, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, non ti resta che avviare Surfshark ed effettuare l’accesso al tuo account, cliccando sulla voce Accedi e immettendo i tuoi dati nel modulo proposto.

Surfshark

Molto bene: ora devi scegliere se connetterti automaticamente al server VPN più veloce e/o vicino a te, cliccando sul pulsante Connetti, oppure se scegliere manualmente un server al quale connetterti tra i tantissimi disponibili.

In questo secondo caso, seleziona la scheda Posizioni di Surfshark e sfoglia tutti i server disponibili in base alla posizione geografica (scheda Posizioni) o alle loro caratteristiche (scheda IP statico, per avere sempre il medesimo IP, oppure scheda Multihop, per il collegamento ancora più sicuro tramite due Paesi); in alternativa, effettua una ricerca diretta sfruttando il campo di ricerca collocato in alto.

Personalmente ho apprezzato molto questo doppio approccio di Surfshark, che mi ha permesso da un lato di avere una VPN rapida sempre disponibile in caso di necessità, mentre nelle circostanze in cui ho avuto esigenze specifiche (es. accedere al catalogo di una determinata nazione su un servizio di streaming) ho potuto scegliere manualmente tra tantissimi server diversi, tutti mediamente affidabili e dalle buone performance.

Surfshark

Una volta trovato il server adatto a te, non devi far altro che selezionarlo e attendere che la connessione allo stesso venga stabilita: affare di pochi secondi. A connessione stabilita, la tua navigazione online sarà protetta, cifrata, e tu risulterai connesso dalla nazione a cui fa capo il server che hai selezionato.

Inoltre, ti segnalo che cliccando sulla freccia verso l’alto presente sopra il nome del server in uso (nella schermata principale di Surfshark) puoi attivare e disattivare il Kill Switch (per disconnettersi automaticamente dalla Rete in caso di caduta della connessione VPN), scegliere se mostrare i dati trasferiti e monitorare il traffico in download e upload effettuato.

Surfshark

Per configurare le altre funzioni di Surfshark, recati invece nella scheda Caratteristiche del client: lì avrai la possibilità di attivare, disattivare e configurare nel dettaglio le funzioni CleanWeb (per il blocco del tracciamento pubblicitario e dei malware), Whitelister (per selezionare app, siti Web o IP a cui é consentito ignorare la VPN), HackLock (per ricevere avvisi in tempo reale quando c’é il rischio che i propri indirizzi email e le proprie password possano essere violate) e BlindSearch (per eseguire ricerche online in modo anonimo, senza tracciamenti pubblicitari o registri).

Nel menu delle Impostazioni, puoi invece gestire le preferenze relative al tuo account e ad altri parametri del client. Infine, per disconnetterti dalla VPN, non devi far altro che richiamare il client di Surfshark e premere sull’apposito pulsante.

Se poi vuoi un accesso ancora più rapido alla VPN, direttamente dal browser, ti ricordo che puoi installare l’estensione di Surfshark per Chrome e Firefox).

Come usare Surfshark su smartphone e tablet

Surfshark

Utilizzare Surfshark su smartphone e tablet è semplice tanto quanto lo è farlo su computer, se non di più. Per ottenere l’app ufficiale del servizio, ti basta aprire lo store predefinito del tuo device (Play Store o uno store alternativo su Android e App Store su iOS/iPadOS), cercare e selezionare Surfshark (o visitare semplicemente i link che ti ho appena fornito), premere sul pulsante Ottieni/Installa e attendere che il download e l’installazione automatica dell’applicazione vengano completati. Se utilizzi un iPhone o un iPad, dovrai anche autenticarti tramite Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple.

A download completato, avvia l’app di Surfshark, premi sul pulsante in cui c’è scritto Accedi ed esegui l’accesso con i dati del tuo account. Se non ti sei ancora registrato a Surfshark, premi invece sul pulsante per creare un account, immetti indirizzo email e password che vuoi usare nell’apposito campo di testo, premi sul pulsante Crea account e segui le indicazioni su schermo per completare la registrazione e scegliere il piano di Surfshark più adatto a te (potresti avere anche diritto a una prova gratuita senza obbligo di rinnovo).

Una volta effettuato l’accesso al tuo account, non ti resta che prendere sul pulsante Connetterti, per connetterti subito al server VPN più veloce e/o vicino a te; in alternativa, recati nella scheda Posizioni e seleziona manualmente il server al quale connetterti: puoi sfogliarli tutti in base alla posizione geografica (scheda Posizioni) o alle loro caratteristiche (es. IP statico, per avere sempre il medesimo IP oppure scheda Multihop per un collegamento ancora più sicuro tramite due Paesi).

Alla prima connessione, dovrai autorizzare la creazione di un nuovo profilo VPN sul tuo dispositivo, rispondendo affermativamente al messaggio che compare sullo schermo.

A connessione stabilita, puoi premere sulla freccia presente sul nome del server in uso, per attivare o disattivare il Kill Switch (quindi la disconnessione automatica in caso di caduta della VPN), oppure sul pulsante Disconnetti, per chiudere la connessione con il server VPN.

Spostandoti invece nella scheda Funzionalità puoi attivare o disattivare le funzioni CleanWeb, HackLock e BlindSearch, mentre nella scheda Impostazioni puoi gestire le preferenze relative al tuo account e all’app (es. la connessione automatica sotto rete Wi-Fi e il Kill Switch).

Come usare Surfshark su altri dispositivi

Fire TV Stick

Tra le caratteristiche che ho maggiormente apprezzato di Surfshark c’è sicuramente la compatibilità trasversale del servizio con tantissimi dispositivi, anche quelli diversi dai “soliti” computer, smartphone e tablet.

Come accennato in precedenza, esiste infatti un’app ufficiale di Surfshark per Fire TV Stick), che permette di proteggere la connessione, superare i blocchi regionali e accedere ai cataloghi esteri dei servizi di streaming dalla celebre chiavetta di Amazon (di cui ti ho parlato dettagliatamente in un altro mio tutorial), ma forse è ancora più interessante il DNS intelligente di Surfshark.

Usufruendo dei server DNS di Surfshark (da attivare collegandosi al proprio profilo sul sito di Surfshark), è infatti possibile navigare in maniera sicura e superare i blocchi regionali anche su dispositivi che normalmente non supportano l’uso di VPN, come ad esempio Smart TV, Apple TV e console per videogiochi: basta cambiare DNS su questi dispositivi, configurando quelli di Surfshark, e il gioco è fatto.

Se non sai come cambiare i DNS sui tuoi dispositivi, la guida che ti ho appena linkato potrebbe esserti utile.

Per maggiori informazioni

Surfshark

Se prima di provare Surfshark vuoi qualche informazione in più sul servizio, ti invito vivamente a collegarti al suo sito ufficiale e, più in particolare, alla sua pagina “Guida”, dove puoi trovare le FAQ con le risposte alle domande più frequenti, una serie di articoli informativi suddivisi per dispositivo/piattaforma su cui è possibile usare Surfshark e una barra di ricerca, per cercare direttamente un tema.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.