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Come proxare l’IP

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I proxy sono dei servizi che consentono di mettere in comunicazione il PC con un determinato sito Internet facendo da tramite fra le due parti. Utilizzandoli, è dunque possibile camuffare il proprio indirizzo IP ed accedere a tutti quei portali che risultano bloccati per questioni geografiche o amministrative. Si rivelano quindi particolarmente utili in una gran varietà di situazioni sebbene in alcuni casi possa risentirne la velocità di navigazione, motivo per cui non sono propriamente la scelta migliore per quel che riguarda video in streaming e contenuti multimediali di varia tipologia particolarmente pesanti.

Al contrario di quello che in molti pensano, i proxy non sono affatto difficili da utilizzare e non richiedono alcuna conoscenza particolare da parte dell’utente. Possono quindi essere sfruttati da chiunque, sia dai più esperti in fatto di nuove tecnologie che da parte di coloro che – un po’ come te – non si reputano propriamente degli smanettoni. Se dunque la cosa ti interessa e desideri approfondire la questione, leggi questa mia guida con la quale andremo giust’appunto a scoprire come proxare l’IP in maniera facile e veloce, usando alcune soluzioni ad hoc estremamente intuitive. Pensa, “classici” programmi per computer a parte, ci sono anche degli strumenti fruibili direttamente dalla finestra del browser, senza dover scaricare nulla sul computer.

Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di iniziare a darci da fare? Si? Grandioso? Suggerisco di non perdere altro tempo e di andare immediatamente al nocciolo della questione. Ah, quasi dimenticavo: a fine articolo trovi indicate anche delle risorse utili nel caso in cui tu voglia proxare il tuo indirizzo IP da mobile, usando delle app apposite per smartphone e tablet. Buona lettura!

Indice

Proxy Site (Online)

Come proxare l'IP

Se vuoi imparare come proxare l’IP in maniera ultra-rapida senza scaricare nemmeno un programma sul tuo PC, ti suggerisco vivamente di sfruttare Proxy Site, un servizio di proxy online che di base è gratuito (ma eventualmente fare delle soluzioni a pagamento ancora più prestanti) che permette di camuffare il proprio IP con uno estero, a scelta fra server europei o statunitensi. Come si usa? È semplicissimo.

Innanzitutto collegati alla home page del servizio dopodiché scegli il server da utilizzare tramite l’apposito menu a tendina sulla sinistra e digita l’indirizzo completo del sito Internet che desideri visitare nel campo Enter Url adiacente.

Successivamente clicca sul pulsante Vai. Ecco fatto! Nella pagina Web che suasivamente andrà ad aprirsi ti ritroverai al cospetto dl sito che prima non riuscivi a visitare a causa dei blocchi. È stato facile, vero?

Qualora la cosa ti interessasse, ti segnalo poi che nella home del servizio trovi dei pulsanti appositi per effettuare il collegamento rapido ad alcuni tra i servizi online maggiormente usati: Facebook, YouTube, Twitter ecc. Cliccaci sopra e ti ritroverai direttamente collegato al relativo sito Internet senza doverne digitare l’URL nella barra. Comodissimo!

Cliccando invece sulla voce Impostazioni che sta nella parte in alto della home page di Proxy Site puoi regolare alcune impostazioni avanzate inerenti la navigazione. Per essere precisi, puoi pervenire su user agent, referrer e cookie. Per confermare le modifiche apportate ricordati poi di fare clic sul bottone Salva prima di usare il proxy.

FilterBypass (Online)

Come proxare l'IP

In alternativa al servizio di cui sopra puoi affidarti a FilterBypass per proxare l’IP. Si tratta di un altro strumento Web a costo zero apparente alla categoria in oggetto che presenta anch’esso dei comodi pulsanti di accesso rapido a servizi come YouTube, Facebook e Twitter. Il suo funzionamento non è molto dissimile da quello di Proxy Site. Adesso ti spiego in dettaglio come si utilizza.

Per sfruttare FilterBypass, collegati alla sua pagina principale dopodiché digita nel campo che trovi sotto la dicitura Surf Anonymously. l’indirizzo completo del sito Internet che vuoi visitare e clicca sul pulsante Surf a destra. Tutto qui!

Prima di avviare la navigazione proxata puoi anche regolare alcune impostazioni relative ai cookie, agli script ecc. aggiungendo o rimuovendo la spunta dalle voci sotto la barra per la digitazione dell’URL che sta in home page.

Ti segnalo altresì che ancora più sotto trovi i summenzionati pulsanti per collegarti “al volo”, sempre con indirizzo IP proxato, ad alcuni tra i siti Internet maggiormente vistati: YouTube, Facebook, Twitter e Nw Video.

Se invece desideri modificare impostazioni quali user agent e referrer, clicca sulla voce Edit Browser che sta in alto nella pagina principale di FilterBypass e regola i settaggi disponibili secondo esigenza dopodiché pigia sul bottone Save così salvare ed applicare i cambiamenti apportati.

Hide.me (Online)

Altro servizio fruibile direttamente dalla finestra del browser Web appartenente alla categoria in questione che ti suggerisco di mettere subito alla prova è Hide.me. È gratis (ma offre anche dei piani a pagamento più prestanti) e funziona in maniera pressoché analoga alle soluzioni già menzionate nelle precedenti righe: permette infatti di collegarsi a qualsiasi sito Web oltrepassando eventuali restrizioni. Da notare che consente di proxare l’indirizzo IP reale con uno olandese, tedesco oppure statunitense.

Per servirete, collegati innanzitutto alla sua pagina principale dopodiché scegli una delle nazionalità disponibili tramite il menu a tendina posto in basso a sinistra. Successivamente digita l’indirizzo completo del sito che vuoi visitare nel campo Enter web address e fai clic sul bottone Visit anonymously sottostante. Fatto!

Se vuoi, prima di avviare la navigazione proxata puoi anche intervenire sulle opzioni d’uso del servizio pigiando sul menu a tendina More options posto a destra e scegliere da quest’ultimo se acconsentire ai cookies oppure no, se criptare l’URL e/o la pagina e se rimuovere gli script e/o gli oggetti semplicemente aggiungendo o rimuovendo le spunte dalle relative caselle.

UltraSurf (Windows)

Come oltrepassare i siti bloccati

Un altro ottimo modo per proxare l’IP consiste nell’usare UltraSurf, un piccolo programma gratuito per Windows che non ha bisogno di installazioni per funzionare. Assicura una velocità di navigazione abbastanza nella norma e non presenta limiti in fatto di traffico. Io ti suggerisco di provarlo subito, non hai nulla da perderci.

Per scaricarlo sul tuo PC, collegati alla sua pagina di download e clicca sul pulsante FREE DOWNLOAD che sta in alto a destra. A download ultimato, estrai in una qualsiasi posizione del computer l’archivio compresso ottenuto ed avvia il file eseguibile che ci trovi all’interno.

A questo punto, vedrai apparire la finestra del software sul desktop. Attendi quindi che venga eseguita la connessione ai server proxy usati dal software (le barre presenti nella finestra principale del programma devono diventare verdi) dopodiché si aprirà automaticamente Google Chrome (se installato sul computer), attraverso il quale potrai così navigare mantenendo il tuo IP camuffato.

Se lo preferisci, anziché navigare in rete con Chrome puoi usare Internet Explorer. Per fare ciò, ti basta cliccare sull’icona del browser che trovi nella parte in alto della piccola finestra del programma. Ti segnalo poi che, sempre dalla finestra di UltraSurf, puoi fare clic sul bottone Options per accedere a tutte le impostazioni d’uso e regolarle così come ti è più congeniale.

Al termine della navigazione, chiudi il browser e clicca prima sul pulsante Exit di UltraSurf e poi su Close IE and Exit per uscire dalla connessione via proxy.

Avira Phantom VPN (Android/iOS)

Se stai cercando una soluzione per proxare l’IP da smartphone o tablet, ti consiglio di valutare l’utilizzo dell’applicazione Avira Phantom VPN, dal momento in cui si tratta di una VPN gratuita messa a disposizione dal famoso antivirus. Per utilizzarla devi scaricare l’applicazione sul tuo dispositivo Android o iOS agendo, rispettivamente, tramite il Play Store o l’App Store.

Se possiedi quindi uno smartphone o un tablet Android, avvia il Play Store pigiando sulla sua icona, il simbolo di una bandierina colorata, che puoi trovare nella schermata principale del tuo dispositivo, oppure in quella in cui vi sono  tutte le app installate. Fatto ciò, utilizza il motore di ricerca dello store di Android per digitare il nome dell’applicazione e individuarla così tra i risultati della ricerca. Per installarla, premi sul pulsante Installa, dopodiché attendi il download e l’installazione automatica per la stessa.

Nel caso in cui tu voglia scaricare Avira Phantom VPN su iPhone o iPad, devi utilizzare l’App Store di iOS per individuarla e scaricarla. Fai quindi riferimento all’icona dell’App Store situata nella home screen del tuo dispositivo (l’icona di una “A” stilizzata) e poi, una volta avviato il negozio virtuale di Apple, pigia sulla voce di menu Cerca, situata in basso e digita il nome dell’app nel motore di ricerca interno.

Individuata l’applicazione nell’App Store di iOS, installala pigiando sul pulsante Ottieni/Installa, dopodiché avvia il download, confermando la tua identità tramite Face ID, Touch ID o digitando la password del tuo account iCloud.

Al termine del download avvia l’app pigiando sul pulsante Apri situato nello store di Android e iOS oppure semplicemente pigia sull’icona di Avira Phantom VPN che trovi nella schermata principale del tuo dispositivo.

All’avvio dell’app, premi sul pulsante Inizia ora (Android) o su quello denominato Acconsenti e continua (iOS), poi scorri le pagine iniziali dell’app e, su Android, scegli se attivare 7 giorni di prova gratuita per Avira Phantom VPN Pro. Tramite questa sottoscrizione di un abbonamento (i prezzi partono dai 4,99€ al mese) infatti, è possibile utilizzare la VPN con traffico illimitato, altrimenti si ottengono soltanto 500 MB di traffico.

Detto ciò, se vuoi puoi comunque iniziare a utilizzare il servizio gratuitamente. Per farlo premi sul pulsante Proteggi la connessione che puoi trovare nella schermata principale dell’app, dopodiché, al primo utilizzo, ti verrà richiesto di acconsentire l’installazione di un profilo VPN personalizzato. Conferma l’operazione, premendo sul pulsante OK (su Android) o Allow (su iOS).

Una volta attivata la VPN, per impostazione predefinita ti verrà assegnato il server più vicino a livello geografico. Se però vuoi selezionarlo n maniera personalizzata, pigia sulla voce Posizione più vicina, poi seleziona una delle località tra quelle che ti vengono mostrate e, infine, su iOS conferma la connessione, pigiando sul pulsante Connetti.

Con la VPN attiva puoi navigare su Internet, tramite un qualsiasi browser, in maniera protetta e anonima. Dopodiché, una volta terminata la navigazione, torna nell’app Avira Phantom VPN ed effettua la disconnessione al server, pigiando sul pulsante Disconnetti. In caso di dubbi, o per maggiori approfondimenti, leggi la mia guida in cui ti parlo più nel dettaglio del funzionamento di questo servizio è disponibile anche su Windows e macOS.

TunnelBear (Windows/Mac/Android/iOS)

Come bypassare i siti bloccati

Per concludere in bella, come si suol dire, voglio segnalarti TunnelBear. Si tratta di un’applicazione gratuita per Windows e Mac che consente di proxare l’indirizzo IP camuffando il proprio con uno americano, britannico, spagnolo o di altri Paesi. Si può usare gratis ma il tetto massimo di dati è pari a 500MB/mese. Per gli utenti più esigenti sono però disponibili dei piani a pagamento (a partire da 4,99$/mese) che non presentano limitazioni in fatto di traffico. Da notare che per usare il servizio bisogna creare un account apposito.

Per servirtene, visita il sito Internet di TunnelBear e premi sul bottone Get Started, It’s Free. Provvedi quindi a creare il tuo account digitando la tua email e la password che vuoi usare e facendo clic su Create Account. Successivamente verrà avviato in automatico il download dell’applicazione sul computer. Se questo non accade, scorri verso il basso la pagina Web e pigia sul logo relativo al sistema operativo che stai usando per forzare lo scaricamento.

In seguito, se stai usando Windows apri il file .exe ottenuto, pigia sul pulsante I Agree, su Install e su Si per completare il setup. Se invece stai usando Mac, trascina l’icona di TunnelBear nella cartella Applicazioni di macOS, facci clic destro sopra e premi su Apri per due volte di seguito per avviare il programma andando per ad aggirare le limitazioni imposte da Apple nei confronti degli sviluppatori non autorizzati.

Quando poi vedrai comparire la finestra di TunnelBear sul desktop, digita i dati del tuo account negli appositi campi e fai clic sul pulsante Log In dopodiché clicca su Skip per saltare la presentazione relativa all’uso del software e seleziona sulla mappa che compare il Paese che preferisci per proxare l’IP, facendo clic sulla relativa icona del tunnel e premendo sul pulsante Si nel fumetto che si apre.

In alternativa, puoi selezionare il Paese che preferisci dal menu a tendina posto in alto oppure puoi acquisire l’indirizzo IP di un Paese a caso portando su ON l’interruttore a sinistra. Quando poi non ne avrai più bisogno, potrai interrompere l’uso di TunnelBear portando su OFF la relativa levetta.

Ti segnalo infine che il sevizio può essere usato anche su smartphone e tablet scaricando l’app di TunnelBear disponibile per Android e iOS. Per quel che concerne il funzionamento, è praticamente analogo a quanto visto insieme nelle righe precedenti su computer.

Altre soluzioni utili

NordVPN

Se le soluzioni precedenti non ti hanno convinto al 100%, puoi prendere in considerazione anche NordVPN (di cui ti ho parlato meglio qui) e Surfshark (di cui ti ho parlato qui): si tratta di VPN, cioè reti private virtuali, che fanno da intermediarie tra i tuoi device (computer, smartphone, tablet ecc.) e i siti da visitare, cifrando i dati della connessione, camuffando la località di provenienza e superando in questo modo sia i blocchi regionali che le censure.

Le VPN sono più sicure dei proxy, in quanto gestiscono complessivamente sulla connessione e non su un singolo programma (es. il browser) e cifrano tutti i dati della connessione, rendendoli quindi invisibili a malintenzionati, ISP e agli stessi gestori delle VPN (anche se vanno sempre controllati i termini d’uso dei singoli servizi per essere sicuri di ciò). Inoltre offrono velocità maggiori e una compatibilità più ampia con programmi, sistemi operativi e servizi. Per saperne di più, ti invito a dare un’occhiata al mio articolo sulle differenze tra proxy e VPN.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.